Cultura spagnola ii
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire la storia della cultura spagnola contemporanea, mostrandone anche le radici storico-culturali e mettendo in risalto i fenomeni di lunga durata dei secoli precedenti: verranno esaminati i principali mutamenti politici, sociali, economici e culturali della Spagna attraverso l'analisi circostanziata di alcuni momenti storici e delle produzioni culturali ad essi correlate. Si evidenzieranno i rapporti tra cultura, strategie discorsive, fenomeni sociali, comunicazione di massa, produzione e consumo dei prodotti culturali (con speciale riferimento alle discipline letterarie, alle arti visuali e alla musica), con approccio umanistico e taglio interdisciplinare. Per raggiungere questo obiettivo e facilitare la comprensione degli argomenti presentati durante il corso verranno forniti anche adeguati strumenti linguistici e semiotici.
Risultati apprendimento attesi
Il corso si propone di affinare la capacità di comprendere i mutamenti culturali più significativi che hanno caratterizzato la Spagna contemporanea, tenendo conto anche del suo rapporto con il passato, la cui lettura e interpretazione consente di comprendere il presente e contribuisce a entrare criticamente e progettualmente nel futuro. Lo studente possiederà gli strumenti necessari per affrontare l'argomento studiato da una prospettiva interdisciplinare. Inoltre sarà in grado di comunicare con padronanza linguistica e contenutistica le conoscenze acquisite durante il corso.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Titolo del corso: "Io è un Altro". Identità e Alterità in Spagna dall'epoca medievale alla contemporaneità
A partire dai secoli che precedono la Conquista e dalla lunga egemonia imperialista esercitata dalla Spagna fino a fine Ottocento, ci si propone di capovolgere lo sguardo normalmente rivolto all'alterità per individuare le chiavi di ridefinizione della cittadinanza europea attuale. Si studieranno, dunque, le principali dinamiche di relazione tra la presunta "identità" spagnola e l'alterità secondo una prospettiva diacronica che giunga fino all'età contemporanea.
Oggetto privilegiato di tale prospettiva saranno i gruppi di persone nei cui confronti è sempre risultata evidente la dinamica di subalternità esercitata dalle egemonie che, di volta in volta, si sono avvicendate nei secoli della Spagna medievale e moderna: membri di confessioni religiose altre rispetto al Cristianesimo, vittime dei processi inquisitoriali e la stessa Inquisizione Spagnola, persone e/o gruppi che hanno subito disparità di genere, fino ad arrivare alla situazione di eterogeneità derivante dai processi di migrazione attuale.
A tale scopo, si analizzeranno alcune produzioni culturali di rilievo appartenenti a varie discipline (soprattutto letteratura e arti visive, ma senza trascurare espressioni musicali, teatrali e appartenenti al patrimonio culturale in senso lato, come il Camino de Santiago o la tauromachia) contestualizzandole non solo entro un necessario profilo storico, ma anche estendendosi all'ambito degli studi culturali e fornendo approfondimenti sulle basi teoriche della mediazione che ne profilino vecchi e nuovi ambiti per futuri mediatori, sottolineando l'apertura verso culture altre e le potenzialità di ibridazione disciplinare che la mediazione può offrire.
A partire dai secoli che precedono la Conquista e dalla lunga egemonia imperialista esercitata dalla Spagna fino a fine Ottocento, ci si propone di capovolgere lo sguardo normalmente rivolto all'alterità per individuare le chiavi di ridefinizione della cittadinanza europea attuale. Si studieranno, dunque, le principali dinamiche di relazione tra la presunta "identità" spagnola e l'alterità secondo una prospettiva diacronica che giunga fino all'età contemporanea.
Oggetto privilegiato di tale prospettiva saranno i gruppi di persone nei cui confronti è sempre risultata evidente la dinamica di subalternità esercitata dalle egemonie che, di volta in volta, si sono avvicendate nei secoli della Spagna medievale e moderna: membri di confessioni religiose altre rispetto al Cristianesimo, vittime dei processi inquisitoriali e la stessa Inquisizione Spagnola, persone e/o gruppi che hanno subito disparità di genere, fino ad arrivare alla situazione di eterogeneità derivante dai processi di migrazione attuale.
A tale scopo, si analizzeranno alcune produzioni culturali di rilievo appartenenti a varie discipline (soprattutto letteratura e arti visive, ma senza trascurare espressioni musicali, teatrali e appartenenti al patrimonio culturale in senso lato, come il Camino de Santiago o la tauromachia) contestualizzandole non solo entro un necessario profilo storico, ma anche estendendosi all'ambito degli studi culturali e fornendo approfondimenti sulle basi teoriche della mediazione che ne profilino vecchi e nuovi ambiti per futuri mediatori, sottolineando l'apertura verso culture altre e le potenzialità di ibridazione disciplinare che la mediazione può offrire.
Prerequisiti
Una buona conoscenza della lingua spagnola è un prerequisito necessario poiché le lezioni saranno erogate in spagnolo e la maggior parte dei materiali di studio è in lingua.
Metodi didattici
Didattica presenziale erogata attraverso lezioni sincrone; materiale PowerPoint; materiali bibliografici di approfondimento caricati sulla piattaforma ARIEL; possibilità di presentare lavori svolti in autonomia durante il semestre.
Materiale di riferimento
Materiale di riferimento per frequentanti e non frequentanti:
- Appunti delle lezioni e materiali forniti dalla docente e messi a disposizione su Ariel;
Uno a scelta dei seguenti romanzi/saggi:
- Carmen de Burgos, "En la guerra", F. Sempere y Compañía Editores, 1918 (versione disponibile al seguente indirizzo: https://www.cervantesvirtual.com/obra/en-la-guerra-1065954/).
- Encarna Cabello, "Alizmur", Editoriali Meteora, 2000.
- Najat el Hachmi, "Yo también soy catalana", Editorial Columna, 2004.
- Najat el Hachmi, "El último patriarca", Planeta, 2008.
- Najat el Hachmi, "La hija extranjera", Planeta, 2015.
- Paloma Sánchez Garnica, "El alma de las piedras", 2010.
Oppure
Uno a scelta dei seguenti film/documentari:
- Pablo Agüero, "Akelarre" (it. "Il sabba"), 2020 (disponibile su Netflix)
- Arantxa Echevarría, "Carmen y Lola", 2018 (disponibile su Filmin)
- Pablo Berger, "Blancanieves", 2011 (disponibile su Filmin)
- Miloš Forman, "L'ultimo inquisitore" ("Goya's ghost"), 2006
- Alejandro Cribeiro, El Camino de Santiago (documental), 1993, disponibile su: https://www.rtve.es/play/videos/el-camino-de-santiago/
- Pepe Azpiroz, Sergio Cabrera, Caminos de Santiago, entre el cielo y la tierra (documental), 2022, disponibile su: https://www.rtve.es/play/videos/caminos-de-santiago-entre-el-cielo-y-la-tierra/
Bibliografia di supporto consigliata:
- Laura Mariottini, Stefano Tedeschi, Alejandro Sánchez Castellanos, "La mediación lingüística y cultural", Milano, Hoepli, 2020, (selezione di pagine indicate dalla docente)
- Appunti delle lezioni e materiali forniti dalla docente e messi a disposizione su Ariel;
Uno a scelta dei seguenti romanzi/saggi:
- Carmen de Burgos, "En la guerra", F. Sempere y Compañía Editores, 1918 (versione disponibile al seguente indirizzo: https://www.cervantesvirtual.com/obra/en-la-guerra-1065954/).
- Encarna Cabello, "Alizmur", Editoriali Meteora, 2000.
- Najat el Hachmi, "Yo también soy catalana", Editorial Columna, 2004.
- Najat el Hachmi, "El último patriarca", Planeta, 2008.
- Najat el Hachmi, "La hija extranjera", Planeta, 2015.
- Paloma Sánchez Garnica, "El alma de las piedras", 2010.
Oppure
Uno a scelta dei seguenti film/documentari:
- Pablo Agüero, "Akelarre" (it. "Il sabba"), 2020 (disponibile su Netflix)
- Arantxa Echevarría, "Carmen y Lola", 2018 (disponibile su Filmin)
- Pablo Berger, "Blancanieves", 2011 (disponibile su Filmin)
- Miloš Forman, "L'ultimo inquisitore" ("Goya's ghost"), 2006
- Alejandro Cribeiro, El Camino de Santiago (documental), 1993, disponibile su: https://www.rtve.es/play/videos/el-camino-de-santiago/
- Pepe Azpiroz, Sergio Cabrera, Caminos de Santiago, entre el cielo y la tierra (documental), 2022, disponibile su: https://www.rtve.es/play/videos/caminos-de-santiago-entre-el-cielo-y-la-tierra/
Bibliografia di supporto consigliata:
- Laura Mariottini, Stefano Tedeschi, Alejandro Sánchez Castellanos, "La mediación lingüística y cultural", Milano, Hoepli, 2020, (selezione di pagine indicate dalla docente)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale consisterà in una prova scritta volta ad accertare le capacità di descrivere i fenomeni sociali e culturali affrontati durante il corso e di illustrare come tali questioni vengono riflesse nelle opere e nei materiali critici proposti. Si dovrà inoltre mostrare di sapere analizzare i materiali criticamente e con un buon grado di autonomia, impiegando una terminologia adeguata. Durante il semestre sarà possibile sostenere prove parziali. Le prove (finali e/o parziali) si terranno in lingua spagnola e il voto sarà calcolato in trentesimi. Le modalità d'esame per studenti e studentesse con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con la docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Contattare via mail per prendere appuntamento
Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni (Sede di Sesto) - Stanza 5014