Diritto amministrativo europeo

A.A. 2022/2023
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso è la prosecuzione ed il perfezionamento delle nozioni già apprese nell'ambito del corso di diritto amministrativo, che ne rappresenta la base indispensabile, ed il necessario presupposto. Il corso ha l'obiettivo di insegnare agli studenti l'applicazione dei principi generali dell'ordinamento europero alla organizzazione ed alla attività delle pubbliche amministrazioni italiane, con particolare riferimento ai rapporti tra le fonti, ai procedimenti amministrativi, ed al rapporto tra i giudici nazionali ed i giudici europei. Questo, allo scopo di insegnare agli studenti le forme di integrazione tra l'ordinamento giuridico amministrativo italiano, e quello europeo.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente apprenderà ad applicare le norme ed i principi del diritto amministrativo europeo ai procedimenti di competenza delle pubbliche amministrazioni italiane: in particolare, lo studente sarà in grado di comprendere le relazioni che intercorrono tra le diverse fonti normative, e la loro applicazione da parte dei giudici nazionali ed europei.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
L'oggetto del corso è l'esercizio della funzione amministrativa nell'applicazione delle norme UE, nei procedimenti di amministrazione indiretta e intrecciata (detta anche di coamministrazione).
Si affronterà, dunque, il tema delle competenze di attribuzione dall'Unione europea e dell'autonomia procedimentale e processuale degli Stati membri.
Quindi, si approfondirà il principio dell'effetto utile dell'effetto diretto (effet utile), vale a dire l'affermazione giurisprudenziale delle situazioni giuridiche soggettive definite dalle norme UE da parte del giudice nazionale operante come giudice comunitario decentrato.
In quest'ambito (il processo amministrativo), si esamineranno alcuni degli elementi critici del rapporto tra l'autonomia procedurale e l'effetto utile dell'effetto diretto della norma UE: (1) la teoria dei controlimiti; (2) la legittimazione ad agire; (3) l'inoppugnabilità del provvedimento amministrativo; (4) il principio dispositivo; (5) la tutela cautelare; (6) le spese del giudizio; (7) l'interpretazione dei concetti giuridici indeterminati; (8) la relatività del giudicato (9) la nomofilachia amministrativa; (10) l'autotutela decisoria.
Prerequisiti
Il corso è la prosecuzione ed il perfezionamento delle nozioni già apprese nell'ambito del corso di diritto amministrativo, che ne rappresenta la base indispensabile ed il necessario presupposto
Metodi didattici
Lezioni frontali, analisi in classe di giurisprudenza.
Materiale di riferimento
M. GIAVAZZI, Anatomia del processo amministrativo (Riflessioni sull'autonomia processuale degli Stati dell'UE), edita da Editoriale Scientifica, Napoli, 2021.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova orale.
Per i soli studenti frequentanti sono previste prove scritte intermedie
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su Zoom previo previo appuntamento telefonico con segretaria