Fenomenologia descrittiva
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha l'obiettivo di approfondire questioni che rientrano nell'area generale della filosofia teoretica, discutendo i loro rapporti con altre discipline, tanto scientifiche che non. In modo particolare l'insegnamento intende approfondire alcuni rilevanti temi di filosofia della mente: la percezione, il ricordo, l'immaginazione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze e comprensione
- Conoscenza approfondita di problemi appartenenti all'ambito della filosofia della mente e capacità di valutare criticamente i risultati studiati.
- Sviluppo di una maggiore familiarità con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione, con particolare attenzione alla possibilità di mutuare idee e concetti da altre discipline, scientifiche e non.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- Capacità di applicare le conoscenze e le abilità critiche acquisite, anche al di fuori dei temi toccati nel corso e anche all'esterno dell'ambito della filosofia.
- Capacità di confrontarsi criticamente con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione e di applicarli a problemi nuovi.
- Conoscenza approfondita di problemi appartenenti all'ambito della filosofia della mente e capacità di valutare criticamente i risultati studiati.
- Sviluppo di una maggiore familiarità con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione, con particolare attenzione alla possibilità di mutuare idee e concetti da altre discipline, scientifiche e non.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- Capacità di applicare le conoscenze e le abilità critiche acquisite, anche al di fuori dei temi toccati nel corso e anche all'esterno dell'ambito della filosofia.
- Capacità di confrontarsi criticamente con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione e di applicarli a problemi nuovi.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso si prefigge di analizzare un concetto - il concetto di illusione - discutendolo in alcune delle sue varie forme: l'illusione in ambito conoscitivo, metafisico e letterario. In modo particolare si cercherà di mostrare come il concetto di illusione tragga parte del suo significato da una falsa immagine della realtà.
Prerequisiti
Conoscenza elementare di temi di fenomenologia e di filosofia della mente.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Discussioni
Discussioni
Materiale di riferimento
Parte in comune programma 6 e 9 cfu:
1. D. Hoffman, L'illusione della realtà. Come l'evoluzione ci inganna sul mondo che vediamo, Bollati Boringhieri, Torino 2020, capitoli 1-5;
2. E. Husserl, La Crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano 2002, §§ 8-14
3. B. Stroud, The Quest for Reality and the Metaphysics of Colour, OUP, 2002;
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
Due gruppi di testi tra i seguenti:
A) I. Kant, Critica della Ragion pura (qualsiasi edizione), Dialettica trascendentale, Introduzione e libro primo;
B) G. Leopardi, Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo e Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie, in Operette morali (qualsiasi edizione);
C) L. Wittgenstein Della certezza, Einaudi, Torino 1999, osservazioni 476-549
Lezioni, testi e materiali resi disponibili sulla pagina ariel del corso fanno parte del programma d'esame
1. D. Hoffman, L'illusione della realtà. Come l'evoluzione ci inganna sul mondo che vediamo, Bollati Boringhieri, Torino 2020, capitoli 1-5;
2. E. Husserl, La Crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano 2002, §§ 8-14
3. B. Stroud, The Quest for Reality and the Metaphysics of Colour, OUP, 2002;
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
Due gruppi di testi tra i seguenti:
A) I. Kant, Critica della Ragion pura (qualsiasi edizione), Dialettica trascendentale, Introduzione e libro primo;
B) G. Leopardi, Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo e Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie, in Operette morali (qualsiasi edizione);
C) L. Wittgenstein Della certezza, Einaudi, Torino 1999, osservazioni 476-549
Lezioni, testi e materiali resi disponibili sulla pagina ariel del corso fanno parte del programma d'esame
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale, sia per studenti frequentanti che non frequentanti, e si articola in due parti di circa 15 minuti ciascuna: la prima accerta l'acquisizione la conoscenza e la comprensione delle letture proposte, la seconda la capacità di analizzare e discutere uno o più passaggi tratti dai testi in programma.
Gli studenti frequentanti possono scrivere un breve elaborato di circa 5000 parole su un tema inerente al corso. L'elaborato, di cui si valuteranno la pertinenza tematica, la chiarezza espositiva, e la buona costruzione argomentativa, non avrà una valutazione autonoma, ma verrà discusso in sede di esame orale e contribuirà alla determinazione del voto.
Durante le prove saranno valutati:
- il livello di conoscenza della teoria (esposizione);
- la capacità di esemplificazione dei concetti (comprensione);
- l'autonomia di giudizio (sviluppo);
- le abilità comunicative.
Gli studenti frequentanti possono scrivere un breve elaborato di circa 5000 parole su un tema inerente al corso. L'elaborato, di cui si valuteranno la pertinenza tematica, la chiarezza espositiva, e la buona costruzione argomentativa, non avrà una valutazione autonoma, ma verrà discusso in sede di esame orale e contribuirà alla determinazione del voto.
Durante le prove saranno valutati:
- il livello di conoscenza della teoria (esposizione);
- la capacità di esemplificazione dei concetti (comprensione);
- l'autonomia di giudizio (sviluppo);
- le abilità comunicative.
Docente/i
Ricevimento:
giovedi 08.30-10.00; Ultimo ricevimento prima della pausa estiva: 17/7 . Riprende il 4/9.
Si può scegliere se essere ricevuti nello studio del docente o su teams. Il colloquio va prenotato con qualche giorno di anticipo, per consentire un'agenda dei colloqui.