Filologia greco-latina
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per valutare il testo degli autori greci e latini, a noi giunti per tradizione diretta o indiretta, attraverso codici, rotoli di papiro, epigrafi. Apprenderanno il metodo con cui possano stabilire il testo più vicino all'originale, per poi procedere a rilevare le anomalie rispetto all'uso linguistico del tempo, del genere e dell'autore, e a proporre una valida correzione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Al termine del corso lo studente avrà raggiunto una solida conoscenza dei principî della stemmatica che portano alla costituzione del testo degli autori greci e latini (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus, dal papiro o dall'epigrafe, in relazione alla tradizione indiretta. Nella valutazione e correzione del testo tràdito lo studente avrà approfondito quelle conoscenze linguistiche, metriche, paleografiche e papirologiche che siano indispensabili a tale fine.
Competenze
Lo studente sarà in grado, nella prospettiva della preparazione di un'edizione critica, di:
- applicare i principali strumenti della critica testuale (con particolare attenzione per i procedimenti della recensio, examinatio e emendatio),
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli, auctores et imitatores);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Al termine del corso lo studente avrà raggiunto una solida conoscenza dei principî della stemmatica che portano alla costituzione del testo degli autori greci e latini (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus, dal papiro o dall'epigrafe, in relazione alla tradizione indiretta. Nella valutazione e correzione del testo tràdito lo studente avrà approfondito quelle conoscenze linguistiche, metriche, paleografiche e papirologiche che siano indispensabili a tale fine.
Competenze
Lo studente sarà in grado, nella prospettiva della preparazione di un'edizione critica, di:
- applicare i principali strumenti della critica testuale (con particolare attenzione per i procedimenti della recensio, examinatio e emendatio),
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli, auctores et imitatores);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Nel corso saranno affrontati testi complessi, della tradizione diretta e indiretta dell'Ecale di Callimaco, delle Metamorfosi di Apuleio, e del Satyricon di Petronio, che poggiano su fondamenti molto diversi: a) i frammenti dell'Ecale callimachea nella tradizione indiretta, soprattutto nella lessicografia bizantina, b) l'esigua tradizione medievale delle Metamorfosi di Apuleio, che si basa su un codex unicus, il codice F scritto a Montecassino nell'XI sec. (Laurentianus 68.2); c) infine la testimonianza del codex unicus, il Parisinus lat. 7989, che ci ha restituito nel XVII secolo il frammento più consistente dell'opera di Petronio, la Cena Trimalchionis.
Prerequisiti
Prerequisiti sono le capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica).
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica).
Metodi didattici
Punti principali del metodo didattico sono: 1) da parte del docente, a) la presentazione, attraverso lezioni frontali, della tradizione manoscritta degli autori, con l'esame dei principali manoscritti (di essi saranno proiettate alcune immagini dei passi discussi) e della loro relazione; b) per la tradizione indiretta, l'esame delle fonti grammaticali, lessicografiche e scoliastiche e il loro peculiare modo di citare gli autori antichi; c) per i papiri e le epigrafi, la modalità della loro scoperta e la possibilità di migliorare la lettura delle parti danneggiate; d) la lettura di testi significativi dell'autore studiato, con attenzione particolare per le varianti e le emendazioni rilevanti e la discussione (examinatio) delle parti ritenute sane e che possono risultare corrotte; 2) da parte degli studenti, un'attiva collaborazione, che è costantemente sollecitata attraverso l'esame dei testi e dei loro apparati.
Per una delle tre parti del corso, organizzata in forma seminariale, gli studenti esporranno una sezione del testo esaminato, presentando i risultati della ricerca e cercando di proporre nuove interpretazioni o soluzioni testuali.
La frequenza dei corsi è fortemente consigliata.
Per una delle tre parti del corso, organizzata in forma seminariale, gli studenti esporranno una sezione del testo esaminato, presentando i risultati della ricerca e cercando di proporre nuove interpretazioni o soluzioni testuali.
La frequenza dei corsi è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera:
- P. Maas, La critica del testo, traduzione a cura di G. Ziffer, Seconda edizione, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2021.
Testi di riferimento:
Unità didattica A:
- R. Pfeiffer (ed.), Callimachus, v. I: fragmenta, Clarendon Press, Oxford 1949
- A.S. Hollis (ed.), Callimachus, Hecale ; edited with introduction, text, translation and enlarged commentary, 2. edition, Clarendon Press, Oxford 2009
Unità didattica B:
- M. Zimmerman (ed.), Apulei Metamorphoseon libri XI, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis»), Oxford 2012;
Unità didattica C:
- F. Buecheler (ed.), Petronii Arbitri Satirarum reliquiae, Weidmann, Berolini 1862.
- K. Mueller (ed.), Petronii Arbitri Satyricon reliquiae quartum edidit K.M., Teubner ("Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana"), Stutgardiae et Lipsiae 1995
- P. Maas, La critica del testo, traduzione a cura di G. Ziffer, Seconda edizione, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2021.
Testi di riferimento:
Unità didattica A:
- R. Pfeiffer (ed.), Callimachus, v. I: fragmenta, Clarendon Press, Oxford 1949
- A.S. Hollis (ed.), Callimachus, Hecale ; edited with introduction, text, translation and enlarged commentary, 2. edition, Clarendon Press, Oxford 2009
Unità didattica B:
- M. Zimmerman (ed.), Apulei Metamorphoseon libri XI, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis»), Oxford 2012;
Unità didattica C:
- F. Buecheler (ed.), Petronii Arbitri Satirarum reliquiae, Weidmann, Berolini 1862.
- K. Mueller (ed.), Petronii Arbitri Satyricon reliquiae quartum edidit K.M., Teubner ("Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana"), Stutgardiae et Lipsiae 1995
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova orale consiste in un colloquio volto ad accertare la comprensione e l'apprendimento degli argomenti trattati e la capacità, da parte dello studente, di applicare il metodo di analisi appreso a ulteriori problemi filologici. Una prima domanda sarà volta ad accertare le capacità di costruire astrattamente uno stemma partendo da errori congiuntivi e separativi dei testimoni. Le altre domande, sugli argomenti delle diverse unità didattiche, vaglieranno la capacità di approfondire criticamente la lettura dei diversi autori, partendo da una piena padronanza del lessico, della sintassi e del metro; sarà valutata anche la capacità di organizzare le conoscenze acquisite, proponendo collegamenti fra le parti diverse del programma. Il voto è espresso in 30/30.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge in presenza il martedì, 15:00-18:00. Gli studenti sono pregati di concordare un appuntamento con il docente via email. Si può concordare un ricevimento con il docente su Teams o su Skype nelle stesse ore del martedì.
Ex sezione di Filologia classica (cortile della Legnaia, 1° piano)- via Festa del Perdono 7