Filosofia del diritto (of2)
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di introdurre gli studenti ai concetti filosofico-giuridici fondamentali, alle principali teorie giusfilosofiche e allo stato dell'arte della discussione filosofico-giuridica contemporanea, e di favorire l'acquisizione della consapevolezza della dimensione filosofica di molti problemi giuridici.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente avrà appreso gli elementi fondamentali della discussione filosofico-giuridica contemporanea; avrà raggiunto la capacità di sviluppare un'appropriata analisi filosofico-giuridica delle questioni; avrà consapevolezza, anche grazie alla discussione in aula, della necessità di ricorrere a un linguaggio rigoroso e a un'adeguata capacità di argomentazione nella presentazione dei problemi; avrà fatto propria l'esigenza di un approccio metodologicamente corretto al diritto.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Cognomi A-C
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso verterà su alcuni concetti centrali nella riflessione e nella formazione del giurista: diritto soggettivo; norma; sistema giuridico; ragionamento giuridico; gerarchie normative; stato di diritto e stato costituzionale di diritto. I concetti giuridici fondamentali saranno studiati attraverso le principali concezioni del diritto (per esempio: il giuspositivismo, il giusnaturalismo, il giusrealismo). Studiando le concezioni del diritto si affronterà anche la questione del rapporto tra diritto e morale. Durante le lezioni sarà rivolta particolare attenzione al tema dell'interpretazione giuridica.
Programma integrazione:
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un colloquio su N. Bobbio, Diritto e potere, Giappichelli (escluso il cap. 4)
Programma integrazione:
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un colloquio su N. Bobbio, Diritto e potere, Giappichelli (escluso il cap. 4)
Prerequisiti
L'esame è del primo anno, primo semestre, per cui non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
I cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
I cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali con il coinvolgimento degli studenti.
La frequenza è facoltativa, ma consigliata.
La frequenza è facoltativa, ma consigliata.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
-R. Guastini, Filosofia del diritto positivo. Lezioni, a cura di V. Velluzzi, Torino, Giappichelli, 2017, escluse le pp. 269-283 (cap VI della parte III); pp. 287-306 (cap. I della parte IV).
-A. Schiavello, V. Velluzzi (a cura di), Percorsi del positivismo giuridico, Torino, Giappichelli, 2022, per intero.
-R. Guastini, Filosofia del diritto positivo. Lezioni, a cura di V. Velluzzi, Torino, Giappichelli, 2017, escluse le pp. 269-283 (cap VI della parte III); pp. 287-306 (cap. I della parte IV).
-A. Schiavello, V. Velluzzi (a cura di), Percorsi del positivismo giuridico, Torino, Giappichelli, 2022, per intero.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi più eventuale lode.
Non è prevista alcuna verifica in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
Non è prevista alcuna verifica in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Docente:
Velluzzi Vito
Cognomi D-L
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Da definirsi secondo le normative vigenti.
Programma
"Che cosa hanno in comune il diritto dei babilonesi e il diritto oggi vigente negli Stati Uniti d'America? Che cosa hanno in comune l'ordinamento sociale di una tribù dominata da un capo dispotico e la costituzione della Repubblica Svizzera?". Il corso muoverà da queste provocatorie domande del giurista e filosofo del diritto Hans Kelsen per introdurre lo studente ad una riflessione sulla natura del diritto e della realtà giuridica. Le lezioni sono rivolte sia agli studenti iscritti al corso di laurea in Giurisprudenza sia agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Studi umanistici, e si svolgeranno in forma dialogica per consentire allo studente un coinvolgimento attivo.
Programma integrazione:
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un colloquio su N. Bobbio, Diritto e potere, Giappichelli (escluso il cap. 4)
Programma integrazione:
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un colloquio su N. Bobbio, Diritto e potere, Giappichelli (escluso il cap. 4)
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni.
La frequenza è facoltativa, ma è fortemente consigliata.
La frequenza è facoltativa, ma è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. A cura di Paolo Di Lucia. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. È obbligatoria la lettura e lo studio dei seguenti 10 saggi (comprese le note bio-bibliografiche iniziali sugli autori dei saggi):
1. Adolf Reinach, I fondamenti a priori del diritto (pp. 23-37)
2. Wesley N. Hohfeld, Concetti giuridici fondamentali (pp. 39-50)
3. Cesare Goretti, L'animale quale soggetto di diritto (pp. 89-99)
4. Hans Kelsen, Dottrina pura del diritto (pp. 115-132)
5. Eugen Ehrlich, Sociologia del diritto (pp. 51-60)
6. Antonio Pigliaru, La vendetta barbaricina (pp. 321-328)
7. Chaïm Perelman, La giustizia formale (pp. 141-158)
8. Gustav Radbruch, Ingiustizia legale e diritto sovralegale (pp. 159-173)
9. Norberto Bobbio, Formalismo giuridico e formalismo etico (pp. 233-252)
10. Jerome N. Frank, Realismo giuridico (pp. 101-108)
2. Hans Kelsen, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2021.
3. Amedeo Giovanni Conte, Lezioni di deontica. Milano, LED, 2021 (è esclusa la lezione n. 7).
In alternativa al testo n. 3 è possibile scegliere uno dei seguenti testi:
4. Luigi Ferrajoli et alii, Il dover essere del diritto. Un dibattito teorico sul diritto illegittimo a partire da Kelsen. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Torino, Giappichelli, 2020.
5. Norberto Bobbio, L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica. Torino, Giappichelli, 2018.
6. Norberto Bobbio, La consuetudine come fatto normativo. Torino, Giappichelli, 2010.
7. Uberto Scarpelli, Saggi filosofia del diritto. Pisa, ETS, in corso di stampa.
1. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. A cura di Paolo Di Lucia. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. È obbligatoria la lettura e lo studio dei seguenti 10 saggi (comprese le note bio-bibliografiche iniziali sugli autori dei saggi):
1. Adolf Reinach, I fondamenti a priori del diritto (pp. 23-37)
2. Wesley N. Hohfeld, Concetti giuridici fondamentali (pp. 39-50)
3. Cesare Goretti, L'animale quale soggetto di diritto (pp. 89-99)
4. Hans Kelsen, Dottrina pura del diritto (pp. 115-132)
5. Eugen Ehrlich, Sociologia del diritto (pp. 51-60)
6. Antonio Pigliaru, La vendetta barbaricina (pp. 321-328)
7. Chaïm Perelman, La giustizia formale (pp. 141-158)
8. Gustav Radbruch, Ingiustizia legale e diritto sovralegale (pp. 159-173)
9. Norberto Bobbio, Formalismo giuridico e formalismo etico (pp. 233-252)
10. Jerome N. Frank, Realismo giuridico (pp. 101-108)
2. Hans Kelsen, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2021.
3. Amedeo Giovanni Conte, Lezioni di deontica. Milano, LED, 2021 (è esclusa la lezione n. 7).
In alternativa al testo n. 3 è possibile scegliere uno dei seguenti testi:
4. Luigi Ferrajoli et alii, Il dover essere del diritto. Un dibattito teorico sul diritto illegittimo a partire da Kelsen. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Torino, Giappichelli, 2020.
5. Norberto Bobbio, L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica. Torino, Giappichelli, 2018.
6. Norberto Bobbio, La consuetudine come fatto normativo. Torino, Giappichelli, 2010.
7. Uberto Scarpelli, Saggi filosofia del diritto. Pisa, ETS, in corso di stampa.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi, eventualmente con l'attribuzione della lode.
Cognomi M-Q
Responsabile
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'anno accademico 2021-22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:
Concetto di diritto.
Concezioni del diritto.
Concetti giuridici.
Diritto e linguaggio.
Diritto e coazione.
La norma giuridica.
L'interpretazione giuridica.
I sistemi giuridici.
Giustizia e legalità.
Il rapporto tra diritto e morale.
Concetto di diritto.
Concezioni del diritto.
Concetti giuridici.
Diritto e linguaggio.
Diritto e coazione.
La norma giuridica.
L'interpretazione giuridica.
I sistemi giuridici.
Giustizia e legalità.
Il rapporto tra diritto e morale.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
I cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
I cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali con un forte coinvolgimento degli studenti, in forma di discussioni di gruppo avviate dal docente o dagli studenti stessi.
La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata.
La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Studenti e studentesse frequentanti:
1. HLA Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 2002 (tranne il cap. X);
2. Materiali caricati su ariel.
Studenti e studentesse NON frequentanti:
1. R. Guastini, Filosofia del diritto positivo, Giappichelli, Torino, 2017, , escluse le pp. 269-283 (cap VI della parte III); pp. 287-306 (cap. I della parte IV).
2. A. Schiavello, V. Velluzzi (eds.), Percorsi del positivismo giuridico, Giappichelli, 2022.
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un esame orale su R. Guastini, Il diritto come linguaggio, Giappichelli, Torino, II edizione, esclusi i capp. VI e VII
1. HLA Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 2002 (tranne il cap. X);
2. Materiali caricati su ariel.
Studenti e studentesse NON frequentanti:
1. R. Guastini, Filosofia del diritto positivo, Giappichelli, Torino, 2017, , escluse le pp. 269-283 (cap VI della parte III); pp. 287-306 (cap. I della parte IV).
2. A. Schiavello, V. Velluzzi (eds.), Percorsi del positivismo giuridico, Giappichelli, 2022.
Per gli studenti provenienti da Scienze dei servizi giuridici, sarà necessario sostenere un esame orale su R. Guastini, Il diritto come linguaggio, Giappichelli, Torino, II edizione, esclusi i capp. VI e VII
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi più eventuale lode.
Per le persone che frequentano il corso è prevista la possibilità di svolgere prove parziali in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
Per le persone che frequentano il corso è prevista la possibilità di svolgere prove parziali in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
Cognomi R-Z
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
1. La filosofia del diritto dopo la seconda guerra mondiale: (i) H.L.A. Hart, i diritti naturali e il positivismo giuridico
2. La filosofia del diritto dopo la seconda guerra mondiale: (ii) Lon Fuller e la moralità del diritto
3. Perplessità della teoria giuridica: Hart e la chiarificazione del concetto di diritto
4. Una proposta teorica: John Austin e l'imperativismo
5. Varietà di imperativi
6. Diritto come ordini coercitivi
7. La varietà delle regole giuridiche (i)
8. La varietà delle regole giuridiche (ii)
9. La varietà delle regole giuridiche (iii)
10. Sovranità e suddito (i)
11. Sovranità e suddito (ii)
12. Sovranità e suddito (iii)
13. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (i)
14. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (ii)
15. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (iii)
16. Fondamenti di un sistema giuridico (i)
17. Fondamenti di un sistema giuridico (ii)
18. Fondamenti di un sistema giuridico (iii)
19. Formalismo e scetticismo sulle regole (i)
20. Formalismo e scetticismo sulle regole (ii)
21. Formalismo e scetticismo sulle regole (iii)
22. Giustizia e moralità (i)
23. Giustizia e moralità (ii)
24. Giustizia e moralità (iii)
25. Diritto e morale (i)
26. Diritto e morale (ii)
27. Diritto e morale (iii)
28. Una caso problematico: il diritto internazionale.
29. Le critiche di Ronald Dworkin a H.L.A. Hart
30. Ancora sul positivismo giuridico (Hart, Mackie e Coleman)
31. Joseph Raz e la questione dell'autorità del diritto
2. La filosofia del diritto dopo la seconda guerra mondiale: (ii) Lon Fuller e la moralità del diritto
3. Perplessità della teoria giuridica: Hart e la chiarificazione del concetto di diritto
4. Una proposta teorica: John Austin e l'imperativismo
5. Varietà di imperativi
6. Diritto come ordini coercitivi
7. La varietà delle regole giuridiche (i)
8. La varietà delle regole giuridiche (ii)
9. La varietà delle regole giuridiche (iii)
10. Sovranità e suddito (i)
11. Sovranità e suddito (ii)
12. Sovranità e suddito (iii)
13. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (i)
14. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (ii)
15. Diritto come unione di regole primarie e secondarie (iii)
16. Fondamenti di un sistema giuridico (i)
17. Fondamenti di un sistema giuridico (ii)
18. Fondamenti di un sistema giuridico (iii)
19. Formalismo e scetticismo sulle regole (i)
20. Formalismo e scetticismo sulle regole (ii)
21. Formalismo e scetticismo sulle regole (iii)
22. Giustizia e moralità (i)
23. Giustizia e moralità (ii)
24. Giustizia e moralità (iii)
25. Diritto e morale (i)
26. Diritto e morale (ii)
27. Diritto e morale (iii)
28. Una caso problematico: il diritto internazionale.
29. Le critiche di Ronald Dworkin a H.L.A. Hart
30. Ancora sul positivismo giuridico (Hart, Mackie e Coleman)
31. Joseph Raz e la questione dell'autorità del diritto
Prerequisiti
Dato che si tratta di un esame di primo anno, primo semestre, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
Eventuali cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
Eventuali cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali con un forte coinvolgimento degli studenti, in forma di discussioni di gruppo avviate dal docente o dagli studenti stessi.
La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata.
La frequenza è facoltativa, ma fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
H.L.A. Hart, Il Concetto di diritto, Einaudi, Torino 2002.
Aldo Schiavello e Vito Velluzzi (a cura di), Il positivismo giuridico contemporaneo, Giappichelli, Torino 2005, Parte prima (saggio di Hart), Parte seconda (saggi di Fuller e Dworkin), Parte terza (Saggi di Hart, Mackie, Coleman e Raz).
Aldo Schiavello e Vito Velluzzi (a cura di), Il positivismo giuridico contemporaneo, Giappichelli, Torino 2005, Parte prima (saggio di Hart), Parte seconda (saggi di Fuller e Dworkin), Parte terza (Saggi di Hart, Mackie, Coleman e Raz).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi più eventuale lode.
Per le persone che frequentano il corso è prevista la possibilità di svolgere prove parziali in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
Per le persone che frequentano il corso è prevista la possibilità di svolgere prove parziali in itinere.
L'esame mira a verificare la conoscenza dei concetti e delle teorie fondamentali della materia, la capacità di organizzare discorsivamente tale conoscenza, la capacità di sviluppare un ragionamento critico sui contenuti della materia, la qualità dell'esposizione e del lessico impiegato.
Docente/i
Ricevimento:
riceve su appuntamento (concordato via email) il mercoledì alle ore 12 e il giovedì alle ore 10,30
Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria" Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto
Ricevimento:
su appuntamento da richiedere via e-mail a : [email protected]
sezione di filosofia del diritto, Dipartimento "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono 3
Ricevimento:
su appuntamento tramite e-mail all'indirizzo: [email protected]
Sezione di filosofia e sociologia del diritto