Geomorfologia
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti metodi e strumenti per la conoscenza del paesaggio geomorfologico e della sua evoluzione nei diversi ambienti morfoclimatici e morfogenetici e per la rappresentazione in carta delle forme di erosione e di deposito. Fornire elementi per la ricostruzione del paesaggio.
Risultati apprendimento attesi
(1) Capacità di lettura del paesaggio geomorfologico (2) Capacità di identificare i principali metodi per l'analisi delle forme del peasaggio e della loro evoluzione e per la loro datazione (3) Capacità di riportare in carta le forme del paesaggio e di leggere e interpretare una carta geomorfologica
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Parte A
- La geomorfologia: definizioni, concetti generali, storia della geomorfologia; metodi e strumenti della geomorfologia; metodi di datazione; scala spaziale e temporale dei processi geomorfologici. Le applicazioni della geomorfologia.
- Geomorfologia strutturale: dalla dinamica endogena al paesaggio strutturale. Forme strutturali: forme in rocce a stratificazione orizzontale e inclinata (cuesta, hogback, flatiron, etc.); forme di erosione differenziale e inversione del rilievo. Forme pseudo strutturali.
- Geomorfologia tettonica: Evidenze geomorfologiche dell'attività tettonica. Scarpate di faglia e loro evoluzione. Sistemi fluviali e controllo tettonico.
- Geomorfologia vulcanica: Forme vulcaniche e loro relazione con gli stili eruttivi e i prodotti vulcanici. Forme vulcaniche erose.
- - Geomorfologia da alterazione e dilavamento: Prodotti e profili di alterazione; forme derivanti da alterazione fisica e chimica; forme da dilavamento (calanchi, piramidi di terra, biancane).
- Geomorfologia carsica: forme carsiche epigee (karren, doline, uvala, polje, valli carsiche ecc.) e ipogee (gallerie e grotte, depositi e concrezioni ecc.). Forme carsiche relitte. Forme carsiche nei diversi ambienti morfoclimatici, carsismo tropicale. Forme nelle evaporiti.
- Morfologia ed evoluzione dei versanti: forme derivanti da degradazione e movimenti in massa, morfologia delle zone di distacco e dei depositi.
- Geomorfologia fluviale: Idrosistema fluviale, morfometria dei bacini fluviali, rete di drenaggio. Forme di erosione fluviale, profilo longitudinale, alvei fluviali e loro evoluzione. Sedimentazione fluviale: piane alluvionali, conoidi, terrazzi fluviali ecc.
- Geomorfologia eolica: origine del materiale e movimenti, forme di erosione e di accumulo eolico, fattori di controllo. Processi dunari, tipologie di dune. Polvere e sabbia dei deserti, loess.
- Geomorfologia costiera: definizioni, cambiamenti lenti e improvvisi, le coste nei diversi ambienti morfoclimatici, forme di base, agenti del modellamento costiero, movimenti verticali, morfologia su pendenze regionali basse, classificazione dei cordoni sabbiosi distanti dalla costa (barrier island, split, tomboli), classificazione delle spiagge, dune costiere; coste rocciose; falesie e loro evoluzione, piattaforme di abrasione, faraglioni, solchi di battente, sinkholes e grotte costiere. Coste di sommersione (rias, fiordi), ambienti costieri.
Parte B Geomorfologia climatica
- Origine ed evoluzione della geomorfologica climatica. Processi e differenziazione morfoclimatica. Le principali zone morfoclimatiche.
- Geomorfologica glaciale: a) origine ed evoluzione dei ghiacciai, classificazione dei ghiacciai, strutture glaciali e forme epiglaciali; forme di erosione glaciale a diversa scala spaziale (forme minori, rocce montonate, circhi e valli glaciali, morfologia glaciale in regioni a basso rilievo, fiordi; b) trasporto e deposizione glaciale, caratteristiche del till, forme di deposito glaciale (morene, esker, drumlin ecc); forme di erosione e di sedimentazione fluvioglaciale, morfologia regionale da erosione glaciale e fluvioglaciale.
- Geomorfologia periglaciale: L'ambiente periglaciale, caratteristiche del permafrost, attività fluviale ed eolica negli ambienti periglaciali, forme periglaciali, evoluzione dei versanti negli ambienti periglaciali, rock glacier, forme da nivazione, termocarsismo.
- Geomorfologia delle zone aride: classificazione geomorfologica delle aree desertiche, forme tipiche dei deserti, morfologia della superfici, pediments; azione morfologica delle acque nei deserti, evoluzione dei versanti, forme fluviali e morfologia valliva nei deserti; evoluzione dei versanti in relazione ai litotipi. Laghi e depressioni chiuse nei deserti.
- Geomorfologia delle zone tropicali: Dominio morfoclimatico tropicale, lateriti e bauxiti, forme tropicali, evoluzione dei versanti negli ambienti tropicali, forme fluviali negli ambienti tropicali, planazione tropicale, inselberg, tors ecc.
- Effetti dei cambiamenti climatici nei diversi ambienti morfoclimatici (glaciale, periglaciale, desertico ecc).
- Geomorfologia antropica L'uomo come agente del modellamento del paesaggio; processi e forme antropiche: escavazione, riempimenti, costruzione.
Parte C
- Cartografia geomorfologica: concetti generali, dalla carta topografica alla carta geomorfologica, legenda della carta geomorfologica. Lettura di carte geomorfologiche. Carte geomorfologiche delle aree urbanizzate.
- La geomorfologia: definizioni, concetti generali, storia della geomorfologia; metodi e strumenti della geomorfologia; metodi di datazione; scala spaziale e temporale dei processi geomorfologici. Le applicazioni della geomorfologia.
- Geomorfologia strutturale: dalla dinamica endogena al paesaggio strutturale. Forme strutturali: forme in rocce a stratificazione orizzontale e inclinata (cuesta, hogback, flatiron, etc.); forme di erosione differenziale e inversione del rilievo. Forme pseudo strutturali.
- Geomorfologia tettonica: Evidenze geomorfologiche dell'attività tettonica. Scarpate di faglia e loro evoluzione. Sistemi fluviali e controllo tettonico.
- Geomorfologia vulcanica: Forme vulcaniche e loro relazione con gli stili eruttivi e i prodotti vulcanici. Forme vulcaniche erose.
- - Geomorfologia da alterazione e dilavamento: Prodotti e profili di alterazione; forme derivanti da alterazione fisica e chimica; forme da dilavamento (calanchi, piramidi di terra, biancane).
- Geomorfologia carsica: forme carsiche epigee (karren, doline, uvala, polje, valli carsiche ecc.) e ipogee (gallerie e grotte, depositi e concrezioni ecc.). Forme carsiche relitte. Forme carsiche nei diversi ambienti morfoclimatici, carsismo tropicale. Forme nelle evaporiti.
- Morfologia ed evoluzione dei versanti: forme derivanti da degradazione e movimenti in massa, morfologia delle zone di distacco e dei depositi.
- Geomorfologia fluviale: Idrosistema fluviale, morfometria dei bacini fluviali, rete di drenaggio. Forme di erosione fluviale, profilo longitudinale, alvei fluviali e loro evoluzione. Sedimentazione fluviale: piane alluvionali, conoidi, terrazzi fluviali ecc.
- Geomorfologia eolica: origine del materiale e movimenti, forme di erosione e di accumulo eolico, fattori di controllo. Processi dunari, tipologie di dune. Polvere e sabbia dei deserti, loess.
- Geomorfologia costiera: definizioni, cambiamenti lenti e improvvisi, le coste nei diversi ambienti morfoclimatici, forme di base, agenti del modellamento costiero, movimenti verticali, morfologia su pendenze regionali basse, classificazione dei cordoni sabbiosi distanti dalla costa (barrier island, split, tomboli), classificazione delle spiagge, dune costiere; coste rocciose; falesie e loro evoluzione, piattaforme di abrasione, faraglioni, solchi di battente, sinkholes e grotte costiere. Coste di sommersione (rias, fiordi), ambienti costieri.
Parte B Geomorfologia climatica
- Origine ed evoluzione della geomorfologica climatica. Processi e differenziazione morfoclimatica. Le principali zone morfoclimatiche.
- Geomorfologica glaciale: a) origine ed evoluzione dei ghiacciai, classificazione dei ghiacciai, strutture glaciali e forme epiglaciali; forme di erosione glaciale a diversa scala spaziale (forme minori, rocce montonate, circhi e valli glaciali, morfologia glaciale in regioni a basso rilievo, fiordi; b) trasporto e deposizione glaciale, caratteristiche del till, forme di deposito glaciale (morene, esker, drumlin ecc); forme di erosione e di sedimentazione fluvioglaciale, morfologia regionale da erosione glaciale e fluvioglaciale.
- Geomorfologia periglaciale: L'ambiente periglaciale, caratteristiche del permafrost, attività fluviale ed eolica negli ambienti periglaciali, forme periglaciali, evoluzione dei versanti negli ambienti periglaciali, rock glacier, forme da nivazione, termocarsismo.
- Geomorfologia delle zone aride: classificazione geomorfologica delle aree desertiche, forme tipiche dei deserti, morfologia della superfici, pediments; azione morfologica delle acque nei deserti, evoluzione dei versanti, forme fluviali e morfologia valliva nei deserti; evoluzione dei versanti in relazione ai litotipi. Laghi e depressioni chiuse nei deserti.
- Geomorfologia delle zone tropicali: Dominio morfoclimatico tropicale, lateriti e bauxiti, forme tropicali, evoluzione dei versanti negli ambienti tropicali, forme fluviali negli ambienti tropicali, planazione tropicale, inselberg, tors ecc.
- Effetti dei cambiamenti climatici nei diversi ambienti morfoclimatici (glaciale, periglaciale, desertico ecc).
- Geomorfologia antropica L'uomo come agente del modellamento del paesaggio; processi e forme antropiche: escavazione, riempimenti, costruzione.
Parte C
- Cartografia geomorfologica: concetti generali, dalla carta topografica alla carta geomorfologica, legenda della carta geomorfologica. Lettura di carte geomorfologiche. Carte geomorfologiche delle aree urbanizzate.
Prerequisiti
L'insegnamento non prevede propedeuticità obbligatorie ma sono indispensabili buone conoscenze di Scienze della Terra, in particolare di Geografia fisica.
Metodi didattici
l corso utilizzerà diversi metodi e tecniche per raggiungere i suoi obiettivi didattici e formativi, in particolare potrà avvalersi di:
-Lezioni frontali
-Interpretazione di foto da terra e foto aeree
-Interpretazione di forme e processi attraverso attività di terreno
-Lezioni frontali
-Interpretazione di foto da terra e foto aeree
-Interpretazione di forme e processi attraverso attività di terreno
Materiale di riferimento
Slide, articoli scientifici indicati a lezione e materiale audio-video postato dal docente sul sito didattico ARIEL del corso, materiali forniti dai docenti, appunti personali.
Testi di riferimento:
Gutierrez M. Geomorphology CRC Press
Panizza M. Geomorfologia Pitagora ed.
Ciccacci S. (2019) Atlante delle forme del rilievo. Mondadori Ed.
McKnight's. Geografia Fisica, comprendere il paesaggio. Piccin ed.
Lavagna e Lucarno - Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche
D'Orefice M., Graciotti R. (2015) Rilevamento geomorfologico e cartografia: realizzazione, lettura, interpretazione. Flaccovio Dario Ed.
Testi di riferimento:
Gutierrez M. Geomorphology CRC Press
Panizza M. Geomorfologia Pitagora ed.
Ciccacci S. (2019) Atlante delle forme del rilievo. Mondadori Ed.
McKnight's. Geografia Fisica, comprendere il paesaggio. Piccin ed.
Lavagna e Lucarno - Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche
D'Orefice M., Graciotti R. (2015) Rilevamento geomorfologico e cartografia: realizzazione, lettura, interpretazione. Flaccovio Dario Ed.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in:
a) Discussione su un elaborato personale (supportato da presentazione power point o altro) su un argomento geomorfologico definito con i docenti, che include un'applicazione pratica (es, schema geomorfologico);
b) Domande teoriche (sui contenuti del programma) e/o domande a partire dal riconoscimento degli elementi morfologici del paesaggio rappresentato su foto da terra o su foto aerea o su carta geomorfologica.
L'esame ha lo scopo di:
- accertare la capacità di "leggere" il paesaggio geomorfologico (riconoscimento delle forme)
- accertare la capacità di mettere in relazione le forme del paesaggio, i processi che le hanno generate e i processi attivi
- accertare la capacità di leggere una carta geomorfologica e di saper rappresentare gli elementi principali con l'opportuna simbologia.
Nella valutazione si terrà conto anche della capacità di esposizione, della correttezza di linguaggio e dell'utilizzo corretto dei termini scientifici.
Il voto finale (in trentesimi) terrà conto delle diverse componenti sopra esposte, con una pesatura pari al 30% della componente a e del 70% della componente b.
Ulteriori informazioni di dettaglio, anche su modalità (virtuale o in presenza) e tempistiche degli esami, verranno inserite sulla piattaforma Ariel e verranno fornite a lezione.
a) Discussione su un elaborato personale (supportato da presentazione power point o altro) su un argomento geomorfologico definito con i docenti, che include un'applicazione pratica (es, schema geomorfologico);
b) Domande teoriche (sui contenuti del programma) e/o domande a partire dal riconoscimento degli elementi morfologici del paesaggio rappresentato su foto da terra o su foto aerea o su carta geomorfologica.
L'esame ha lo scopo di:
- accertare la capacità di "leggere" il paesaggio geomorfologico (riconoscimento delle forme)
- accertare la capacità di mettere in relazione le forme del paesaggio, i processi che le hanno generate e i processi attivi
- accertare la capacità di leggere una carta geomorfologica e di saper rappresentare gli elementi principali con l'opportuna simbologia.
Nella valutazione si terrà conto anche della capacità di esposizione, della correttezza di linguaggio e dell'utilizzo corretto dei termini scientifici.
Il voto finale (in trentesimi) terrà conto delle diverse componenti sopra esposte, con una pesatura pari al 30% della componente a e del 70% della componente b.
Ulteriori informazioni di dettaglio, anche su modalità (virtuale o in presenza) e tempistiche degli esami, verranno inserite sulla piattaforma Ariel e verranno fornite a lezione.
Docente/i
Ricevimento:
da concordare via mail
Ufficio 1° Piano - Dipartimento di Scienze della Terra "A.Desio", Via Mangiagalli 34