Letteratura italiana

A.A. 2022/2023
12
Crediti massimi
80
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione critica sugli snodi fondamentali del sistema letterario italiano, dalle Origini al Seicento, seguendo la tradizione e trasformazione di modelli, temi, forme.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere, entro il contesto storico e secondo una adeguata periodizzazione, gli aspetti e le questioni fondamentali della letteratura italiana dalle Origini al Seicento, con specifico riferimento ai generi, temi e poetiche, autori e opere, modalità di trasmissione dei testi e loro definizione sul piano filologico. Inoltre lo studente dovrà conoscere gli strumenti (elementi di metrica, retorica, teoria degli stili e narratologia) e le metodologie critiche necessarie ad analizzare e interpretare i testi.

Competenze
Tra le sue competenze, lo studente dovrà poi dimostrare la capacità di comprendere e analizzare i testi letterari (nei loro aspetti tematici e formali), collocandoli nei rispettivi contesti. Allo stesso modo, lo studente dovrà dimostrare competenza nella comprensione e nell'uso dei contributi di saggistica letteraria, capacità di identificare la bibliografia e di fare ricorso ai primi strumenti di risorse bibliografiche, nonché la capacità di comunicare con chiarezza e correttezza nell'esposizione orale e scritta, facendo uso appropriato del lessico della disciplina.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

A-De

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Parte A (20 ore, 3 cfu): La letteratura italiana: dalle Origini all'età dell'Umanesimo
Parte B (20 ore, 3 cfu): La letteratura italiana: dal Rinascimento al Barocco
Parte C (20 ore, 3 cfu): L'Orlando innamorato (o Inamoramento de Orlando) di Matteo Maria Boiardo
Parte D (20 ore, 3 cfu): Elementi di retorica e di metrica esemplificati su testi della tradizione. Indicazioni bibliografiche e citazioni

Il corso è rivolto agli studenti del triennio del Corso di laurea in Lettere il cui cognome inizia con A-De (12 CFU) e del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU), immatricolati negli anni 2019-2020 e 2020-2021: questi ultimi prepareranno le parti A e C (6 cfu; esame solo orale) o A, B e C (9 cfu; esame scritto e orale).

Il programma delle parti A e B prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti (tra parentesi le opere a cui sarà dedicata particolare attenzione):
- la Scuola Siciliana;
- la poesia toscana del Duecento;
- lo Stil novo;
- Dante Alighieri (Rime e Vita nova);
- Francesco Petrarca (Canzoniere);
- Giovanni Boccaccio (Decameron);
- l'Umanesimo;
- l'ambiente mediceo: Luigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici, Poliziano (Stanze per la giostra);
- il petrarchismo;
- la trattatistica del Cinquecento: Bembo (Prose della volgar lingua) e Castiglione (Libro del Cortegiano);
- Niccolò Machiavelli (Principe e Mandragola) e Francesco Guicciardini (Ricordi e Storia d'Italia;
- Ludovico Ariosto (Orlando furioso);
- Torquato Tasso (Gerusalemme liberata);
- Giovan Battista Marino (Adone) e la poesia barocca;
- Galileo Galilei.
La parte C avrà per oggetto l'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, di cui saranno analizzati e proposti alla lettura individuale episodi particolarmente significativi.
La parte D presenterà approfondimenti di retorica e metrica, con esercitazioni di lettura e di analisi di alcuni testi, e nozioni di base della citazione bibliografica.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso. Si fa presente però che gli studenti del Corso di Laurea in Lettere immatricolati nell'a.a. 2022-2023 che al test di accesso abbiano ottenuto un punteggio inferiore a 25 nell'area "Comprensione del testo" sono indirizzati a adempiere agli Obblighi formativi aggiunti (OFA) previsti, che mirano in particolare a colmare carenze pregresse in questa disciplina. Tutti gli studenti immatricolati nell'a.a. 2022-2023 sono tenuti a consultare la pagina dedicata agli OFA nel sito del Corso di laurea in Lettere per sapere qual è il percorso indicato per loro.
Metodi didattici
Durante le lezioni, anche grazie alla proiezione di slide, verranno messe a fuoco le nozioni fondamentali per collocare storicamente le correnti, gli autori, le opere; le principali questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti trattati (attraverso numerose citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); gli elementi di base nella trasmissione e ricezione di opere e testi; gli aspetti formali di maggiore interesse nei testi esaminati. Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su Ariel.
La lettura dei testi partirà sempre dalla parafrasi, mettendo in luce nei casi più rilevanti anche ipotesi interpretative differenti, per dare rilievo poi agli elementi tematici, concettuali e formali più significativi.
Le lezioni dedicate all'Orlando innamorato di Boiardo si concentreranno sul contesto storico e culturale dell'ambiente estense, sulle vicende compositive dell'opera, sulle tecniche narrative, sui rapporti con le fonti, sui rapporti con altri generi, sui personaggi, sugli aspetti fantastici e i significati ideologici.
Anche grazie al modulo D gli studenti potranno conoscere strumenti e metodi di analisi e apprendere il lessico della disciplina. Attraverso molteplici esempi e lezioni specificamente dedicate ad alcuni testi si metteranno a fuoco le principali nozioni metriche e retoriche e si introdurranno gli studenti all'analisi stilistica.
Grande importanza rivestirà anche la partecipazione ai molteplici incontri proposti dal Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti
Per le parti A e B gli studenti dovranno preparare le pp. 1-240 di Antologia della letteratura italiana. Dalla scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni, a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022 (per la parte A pp. 1-127) e i relativi argomenti di storia della letteratura su un manuale a scelta (indicazioni verranno date nella presentazione del corso, che sarà poi disponibile su Ariel).
Dalla stessa Antologia dovranno essere preparati in particolare per la parte di parafrasi i seguenti testi:
- parte A: Giacomo da Lentini, Amore è uno disio (pp. 7-8); Guido Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore (pp. 17-20); Guido Cavalcanti, Tu m'hai sì piena di dolor la mente (pp. 21-22); Dante Alighieri, Vita nova 10, 1-25 (pp. 25-31); Dante Alighieri, Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io (pp. 32-33); Francesco Petrarca, Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono (pp. 64-65); Francesco Petrarca, Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (pp. 68-69); Francesco Petrarca, La vita fugge, et non s'arresta una hora (pp. 74-75); Francesco Petrarca, Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena (pp. 75-76); Luigi Pulci, Morgante XVIII 112-20 (pp. 116-119); Angelo Poliziano, Stanze per la giostra I 8-24 (pp. 119- 124); Lorenzo de' Medici, Canzona di Bacco (pp. 125-127);
- parte B: Pietro Bembo, Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura (p. 152); Francesco Berni, Chiome d'argento fino, irte e attorte (pp. 153-154); Iacopo Sannazaro, O gelosia d'amanti orribil freno (pp. 154-155); Baldassarre Castiglione, Libro del Cortegiano I xxvi (pp. 161-163); Niccolò Machiavelli, Lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (pp. 168-174); Niccolò Machiavelli, De Principatibus 18 (pp. 178-182); Ludovico Ariosto, Orlando furioso I 1-4 (pp. 190-191); Ludovico Ariosto, Orlando furioso XII 1-22 (pp. 191-198); Torquato Tasso, Gerusalemme liberata I 1-5 (pp. 216-218); Torquato Tasso, Gerusalemme liberata III 16-31 (pp. 218-223); Galileo Galilei, Il Saggiatore 21 (pp. 237-240).
Per la parte C gli studenti dovranno preparare:
- i brani dell'Orlando innamorato che saranno elencati alla fine del corso, nell'edizione Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato. L'inamoramento de Orlando, a cura di Andrea Canova, Milano, Rizzoli, 2011;
- Andrea Canova, Introduzione a Boiardo, Orlando innamorato, cit.;
- la cronologia della vita e dell'opera di Boiardo, a cura di G. Baldassari, leggibile all'indirizzo http://boiardo.letteratura.it/cronologia/
- Tina Matarrese, voce Boiardo, Matteo Maria (2010), in Enciclopedia dell'Italiano Treccani on line: http://www.treccani.it/enciclopedia/matteo-maria-boiardo_(Enciclopedia_dell'Italiano)/
- in Antologia della letteratura italiana, cit., Amorum libri tres I 1 (p. 138).
- gli appunti delle lezioni.
Nel corso delle lezioni si suggeriranno altre letture facoltative.
Per gli aspetti storici e teorici di metrica e retorica della parte D è richiesta la preparazione di:
- Beatrice Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Bari, Laterza (per la retorica; a lezione sarà fornita indicazione puntuale delle figure cui è necessario prestare particolare attenzione);
- Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino; limitatamente alle seguenti parti: capp. I-VI e X per intero; cap. VII, limitatamente alle seguenti forme metriche: canzone, stanza, sestina lirica, sonetto, ballata, barzelletta, canzonetta, madrigale trecentesco, terza rima, ottava rima (stanza); cap. VIII, solo il paragrafo dedicato al madrigale cinquecentesco.
In Antologia della letteratura italiana, a cura di G. Baldassari e G. Barucci occorrerà essere in grado di riconoscere tutte le forme metriche presenti nei testi poetici da p. 1 a p. 237; occorrerà poi preparare con particolare attenzione i seguenti testi con riguardo a metrica e retorica: Dante Alighieri, Così nel mio parlar vogli'esser aspro (pp. 33-37); Francesco Petrarca, A qualunque animale alberga in terra (pp. 65-67); Francesco Petrarca, Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (pp. 69-74); Francesco Petrarca, I' vo piangendo i miei passati tempi (pp. 77-78); Vittoria Colonna, Poi che 'l mio casto amor gran tempo tenne (pp. 155-156); Giovanni della Casa, Questa vita mortal, che 'n una o 'n due (pp. 156-157); Giambattista Marino, Adone III 156-61 e X 39-47 (pp. 227-232). Un programma più preciso verrà fornito al termine delle lezioni.

Studenti non frequentanti
Per le parti A e B gli studenti dovranno preparare le pp. 1-240 di Antologia della letteratura italiana. Dalla scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni, a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022 (per la parte A pp. 1-127) e i relativi argomenti di storia della letteratura su un manuale a scelta (indicazioni verranno date nella presentazione del corso, che sarà poi disponibile su Ariel).
Dalla stessa Antologia dovranno essere preparati in particolare per la parte di parafrasi i seguenti testi:
- parte A: Giacomo da Lentini, Amore è uno disio (pp. 7-8); Guido Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore (pp. 17-20); Guido Cavalcanti, Tu m'hai sì piena di dolor la mente (pp. 21-22); Dante Alighieri, Vita nova 10, 1-25 (pp. 25-31); Dante Alighieri, Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io (pp. 32-33); Francesco Petrarca, Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono (pp. 64-65); Francesco Petrarca, Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (pp. 68-69); Francesco Petrarca, La vita fugge, et non s'arresta una hora (pp. 74-75); Francesco Petrarca, Zephiro torna, e 'l bel tempo rimena (pp. 75-76); Luigi Pulci, Morgante XVIII 112-20 (pp. 116-119); Angelo Poliziano, Stanze per la giostra I 8-24 (pp. 119- 124); Lorenzo de' Medici, Canzona di Bacco (pp. 125-127);
- parte B: Pietro Bembo, Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura (p. 152); Francesco Berni, Chiome d'argento fino, irte e attorte (pp. 153-154); Iacopo Sannazaro, O gelosia d'amanti orribil freno (pp. 154-155); Baldassarre Castiglione, Libro del Cortegiano I xxvi (pp. 161-163); Niccolò Machiavelli, Lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (pp. 168-174); Niccolò Machiavelli, De Principatibus 18 (pp. 178-182); Ludovico Ariosto, Orlando furioso I 1-4 (pp. 190-191); Ludovico Ariosto, Orlando furioso XII 1-22 (pp. 191-198); Torquato Tasso, Gerusalemme liberata I 1-5 (pp. 216-218); Torquato Tasso, Gerusalemme liberata III 16-31 (pp. 218-223); Galileo Galilei, Il Saggiatore 21 (pp. 237-240).
Per la parte C gli studenti dovranno preparare:
- i brani dell'Orlando innamorato che saranno elencati alla fine del corso, nell'edizione Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato. L'inamoramento de Orlando, a cura di Andrea Canova, Milano, Rizzoli, 2011;
- Andrea Canova, Introduzione a Boiardo, Orlando innamorato, cit.;
- la cronologia della vita e dell'opera di Boiardo, a cura di G. Baldassari, leggibile all'indirizzo http://boiardo.letteratura.it/cronologia/
- Tina Matarrese, voce Boiardo, Matteo Maria (2010), in Enciclopedia dell'Italiano Treccani on line: http://www.treccani.it/enciclopedia/matteo-maria-boiardo_(Enciclopedia_dell'Italiano)/
- in Antologia della letteratura italiana, cit., Amorum libri tre I 1 (p. 138).
- Tiziano Zanato, Boiardo, Roma, Salerno Editrice, pp. 161-223.
Nel corso delle lezioni si suggeriranno altre letture facoltative.
Per gli aspetti storici e teorici di metrica e retorica della parte D è richiesta la preparazione di:
- Beatrice Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Bari, Laterza (per la retorica; a lezione sarà fornita indicazione puntuale delle figure cui è necessario prestare particolare attenzione);
- Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino; limitatamente alle seguenti parti: capp. I-VI e X per intero; cap. VII, limitatamente alle seguenti forme metriche: canzone, stanza, sestina lirica, sonetto, ballata, barzelletta, canzonetta, madrigale trecentesco, terza rima, ottava rima (stanza); cap. VIII, solo il paragrafo dedicato al madrigale cinquecentesco.
In Antologia della letteratura italiana, a cura di G. Baldassari e G. Barucci occorrerà essere in grado di riconoscere tutte le forme metriche presenti nei testi poetici da p. 1 a p. 237; occorrerà poi preparare con particolare attenzione i seguenti testi con riguardo a metrica e retorica: Dante Alighieri, Così nel mio parlar vogli'esser aspro (pp. 33-37); Francesco Petrarca, A qualunque animale alberga in terra (pp. 65-67); Francesco Petrarca, Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (pp. 69-74); Francesco Petrarca, I' vo piangendo i miei passati tempi (pp. 77-78); Vittoria Colonna, Poi che 'l mio casto amor gran tempo tenne (pp. 155-156); Giovanni della Casa, Questa vita mortal, che 'n una o 'n due (pp. 156-157); Giambattista Marino, Adone III 156-61 e X 39-47 (pp. 227-232).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame da 12 e 9 cfu consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulle parti C e D (solo C per 9 cfu), volte ad accertare le conoscenze degli studenti sugli argomenti in programma. L'esame da 6 cfu avrà svolgimento solo orale, sulle parti A e C.
La prova scritta si tiene a dicembre 2022, maggio e settembre 2023 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale; dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su Ariel nella sezione specificamente dedicata.
La prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre domande: una domanda per ognuna delle parti A e B, incentrata su una delle opere o autori o scuole in programma, e una domanda che consiste nella parafrasi e nel breve commento di uno dei testi in programma. Gli studenti che, sulla base del test di autovalutazione obbligatorio, abbiano dovuto sostenere il corso ofa di comprensione del testo e abbiano superato la prova finale non dovranno sostenere la terza domanda.
La prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di aver conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria.
La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C e sulle nozioni di metrica e retorica, verificate anche attraverso i testi della parte D. Lo studente dovrà dimostrare una piena capacità di parafrasi del testo. Oggetto della valutazione saranno la capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia e la capacità di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.
Il voto finale sarà espresso in trentesimi, contemplando anche il giudizio della prova scritta.

Indicazioni dettagliate sul programma e sulla prova d'esame saranno fornite nella prima lezione del corso e proposte attraverso una presentazione che sarà poi disponibile su Ariel: qui gli studenti troveranno esempi di domande proposte negli appelli scritti.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a recarsi a ricevimento dai docenti per i necessari chiarimenti sullo svolgimento dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Di-N

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Corso di 80 ore, 12 cfu:

Parte A (20 ore, 3 CFU): La letteratura italiana dei primi secoli [Stefania Baragetti]
Parte B (20 ore, 3 CFU): La letteratura italiana dall'Umanesimo al Barocco [Stefania Baragetti]
Parte C (20 ore, 3 CFU): Il "Canzoniere" di Francesco Petrarca [Massimo Colella]
Parte D (20 ore, 3 CFU): Elementi di metrica e di retorica esemplificati su testi della tradizione [Massimo Colella]

Il corso (prima annualità) è rivolto agli studenti del triennio il cui cognome inizia con Di-N del Corso di laurea in Lettere (12 CFU; esame scritto e orale) e del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU): questi ultimi prepareranno le parti A e C (6 CFU; esame solo orale) o A, B e C (9 CFU; esame scritto e orale). Per l'esame da 12 CFU gli studenti prepareranno tutte e quattro le parti.

L'insegnamento è articolato in quattro parti. Il programma delle parti A (dalla Scuola Siciliana a Petrarca) e B (dall'Umanesimo al Barocco) prevede l'approfondimento dei seguenti argomenti: la Scuola Siciliana e la poesia toscana del Duecento; lo Stil novo; Dante (in particolare "Rime" e "Vita nova"); Petrarca (con particolare riguardo per il "Canzoniere"); Boccaccio ("Decameron"); l'Umanesimo del Quattrocento; la Firenze di Lorenzo de' Medici, Poliziano ("Stanze per la giostra") e Pulci ("Morgante"); Boiardo ("Orlando innamorato"); il Petrarchismo; la trattatistica del Cinquecento (in particolare Bembo, Castiglione, Machiavelli, Guicciardini); Ariosto (con particolare riguardo per l'"Orlando furioso"); Tasso (in particolare la "Gerusalemme liberata"); la poesia del Barocco (Marino); Galileo e la rivoluzione scientifica ("Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", "Il Saggiatore").
La parte C avrà per oggetto la lettura e l'analisi del "Canzoniere" ("Rerum vulgarium fragmenta") di Francesco Petrarca. Dell'indiscusso capolavoro petrarchesco saranno attentamente considerati gli aspetti compositivo-strutturali, tematico-contenutistici, stilistico-formali e intertestuali, oltre che la necessaria contestualizzazione storico-letteraria.
La parte D, incentrata su una serie di illustrazioni teoriche ed esercitazioni di lettura e analisi di testi della tradizione letteraria italiana, fornirà un approfondimento specificamente orientato alla corretta acquisizione degli strumenti della metrica e della retorica.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso. Si fa presente però che gli studenti del Corso di Laurea in Lettere immatricolati nell'a.a. 2022-2023 che al test di accesso abbiano ottenuto un punteggio inferiore a 25 nell'area della "Comprensione del testo" sono indirizzati a adempiere agli Obblighi formativi aggiunti (OFA) previsti, che mirano in particolare a colmare carenze pregresse in questa disciplina. Tutti gli studenti immatricolati nell'a.a. 2022-2023 sono tenuti a consultare la pagina dedicata agli OFA nel sito del Corso di laurea in Lettere per sapere qual è il percorso indicato per loro.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria.
Le lezioni saranno frontali e finalizzate all'acquisizione delle conoscenze e del linguaggio proprio della disciplina.
Durante le lezioni delle parti A e B, anche grazie alla proiezione di slides, verranno offerte le coordinate principali per collocare storicamente gli autori, le opere, le correnti della storia della letteratura italiana fra i secoli Duecento e Seicento. L'attenzione sarà inoltre rivolta alle questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti e dei testi esaminati (attraverso numerose citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); alla trasmissione e ricezione delle opere; ai principali aspetti formali dei testi commentati. La lettura dei testi prenderà sempre avvio dalla parafrasi, per poi dare rilievo agli elementi tematici, concettuali e stilistici più significativi.
Nella parte C l'analisi del "Canzoniere" ("Rerum vulgarium fragmenta") di Francesco Petrarca permetterà un approfondimento critico su un'opera di assoluto rilievo nella storia e nell'evoluzione della civiltà letteraria italiana ed europea. L'indagine macro- e micro-testuale procederà tanto sul binario contenutistico-tematico quanto su quello formale-stilistico, allo scopo di coglierne e problematizzarne le pluristratificate componenti storico-culturali, storico-letterarie, ideologico-esistenziali e intertestuali. Le lezioni e lo studio della bibliografia consentiranno di affinare strumenti e metodi di analisi e di apprendere il lessico della disciplina.
Durante la parte D l'analisi di alcuni testi della tradizione letteraria italiana si concentrerà sugli aspetti metrici e retorici, permettendo agli studenti di familiarizzare con gli elementi di base della disciplina attraverso un contatto diretto con il testo.

Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su Ariel.
Oltre a procurarsi la bibliografia indicata in questo stesso programma, gli studenti non frequentanti dovranno confrontarsi con i docenti via mail o durante gli orari di ricevimento.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti

Parti A e B

Gli studenti dovranno preparare gli argomenti di storia della letteratura italiana trattati durante le lezioni, con i relativi testi raccolti nell'"Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022. Per consolidare l'inquadramento storico e letterario degli autori e delle opere analizzati, è indispensabile ricorrere a un manuale di storia della letteratura italiana, che gli studenti sono liberi di scegliere. A puro titolo di esempio si segnalano i seguenti:

- Giulio Ferroni, "Profilo storico della letteratura italiana", 2 voll., Einaudi;
- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, "Letteratura italiana. Manuale per studi universitari", 2 voll., Mondadori Università;
- "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 2 voll., il Mulino;
- Hermann Grosser, "Il canone letterario", Principato (3 voll., fino a quello su Il secondo Cinquecento. Seicento. Settecento);
- Claudio Marazzini, Simone Fornara, "Dove 'l sì suona", Loescher (3 voll.: Dalle origini ai siculo-toscani; 1. Dallo stilnovo a Tasso; 2. Dal Barocco a Manzoni);
- Claudio Giunta, "Cuori intelligenti", DeAgostini-Garzanti (Edizione blu: 2 voll., fino a quello su Dal Barocco al Romanticismo);
- Corrado Bologna, "Rosa fresca aulentissima", Loescher (3 voll., fino a quello su Dal Barocco all'età dei Lumi).

Alla fine delle lezioni delle parti A e B sul sito Ariel del corso verrà fornito un elenco dettagliato degli argomenti e dei testi che saranno oggetto della prova d'esame.

Parte C

I. Appunti delle lezioni.

II. Testo di riferimento: Francesco Petrarca, "Canzoniere", a cura di Paola Vecchi Galli, annotazioni di Paola Vecchi Galli e Stefano Cremonini, Milano, Rizzoli, 2019 (I ediz. 2012). L'elenco completo e definitivo dei componimenti analizzati sarà fornito al termine delle lezioni.

III. Natascia Tonelli, "Leggere il «Canzoniere»", Bologna, il Mulino, 2017.

IV. Eventuali letture di approfondimento segnalate in classe.

Parte D

I. Appunti delle lezioni.

II. L'esemplificazione degli elementi di metrica e retorica avverrà su testi poetici della tradizione letteraria italiana, tratti dalla già citata "Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, oltre che - eventualmente - da altre fonti (che saranno rese disponibili sul sito Ariel). L'elenco completo e definitivo dei testi analizzati sarà fornito al termine delle lezioni.

III. Per gli aspetti storici e teorici di metrica e retorica è richiesta la preparazione di:
- Pietro G. Beltrami, "Gli strumenti della poesia", il Mulino, Bologna, 2012 (I ediz. 1996);
- Bice Mortara Garavelli, "Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche", Laterza, Roma-Bari, 2021 (I ediz. 2010).

IV. È necessario inoltre studiare uno dei seguenti testi:
- Maria Picchio Simonelli, "La sestina dantesca fra Arnaut Daniel e il Petrarca", in Eadem, "Figure foniche dal Petrarca ai petrarchisti", Firenze, Licosa, 1978, pp. 1-15;
- Alessandro Martini, "Ritratto del madrigale poetico fra Cinque e Seicento", in «Lettere italiane», XXXIII, 1981, pp. 529-548;
- Guglielmo Gorni, "Metrica e analisi letteraria", Bologna, il Mulino, 1993 (un capitolo a scelta tra i seguenti: "La canzone", pp. 15-62; "Le ballate di Dante e del Petrarca", pp. 219-242);
- Fabio Magro, Arnaldo Soldani, "Il sonetto italiano. Dalle origini a oggi", Roma, Carocci, 2017 (un capitolo a scelta tra i seguenti: cap. 3 "Petrarca e il Trecento"; cap. 4 "L'età dei petrarchismi"; cap. 5 "Il sonetto tra manierismo e barocco").


Studenti non frequentanti

Parti A e B

Gli studenti dovranno preparare gli argomenti di storia della letteratura italiana trattati durante le lezioni, con i relativi testi raccolti nell'"Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022. Per consolidare l'inquadramento storico e letterario degli autori e delle opere analizzati, è indispensabile ricorrere a un manuale di storia della letteratura italiana, che gli studenti sono liberi di scegliere. A puro titolo di esempio si segnalano i seguenti:

- Giulio Ferroni, "Profilo storico della letteratura italiana", 2 voll., Einaudi;
- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, "Letteratura italiana. Manuale per studi universitari", 2 voll., Mondadori Università;
- "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 2 voll., il Mulino;
- Hermann Grosser, "Il canone letterario", Principato (3 voll., fino a quello su Il secondo Cinquecento. Seicento. Settecento);
- Claudio Marazzini, Simone Fornara, "Dove 'l sì suona", Loescher (3 voll.: Dalle origini ai siculo-toscani; 1. Dallo stilnovo a Tasso; 2. Dal Barocco a Manzoni);
- Claudio Giunta, "Cuori intelligenti", DeAgostini-Garzanti (Edizione blu: 2 voll., fino a quello su Dal Barocco al Romanticismo);
- Corrado Bologna, "Rosa fresca aulentissima", Loescher (3 voll., fino a quello su Dal Barocco all'età dei Lumi).

Alla fine delle lezioni delle parti A e B sul sito Ariel del corso verrà fornito un elenco dettagliato degli argomenti e dei testi che saranno oggetto della prova d'esame.

Parte C

I. Testo di riferimento: Francesco Petrarca, "Canzoniere", a cura di Paola Vecchi Galli, annotazioni di Paola Vecchi Galli e Stefano Cremonini, Milano, Rizzoli, 2019 (I ediz. 2012). L'elenco completo e definitivo dei componimenti analizzati sarà fornito al termine delle lezioni.

II. Loredana Chines, "Francesco Petrarca", Bologna, Pàtron, 2016.

III. Natascia Tonelli, "Leggere il «Canzoniere»", Bologna, il Mulino, 2017.

IV. Marco Santagata, "I frammenti dell'anima. Storia e racconto nel «Canzoniere» di Petrarca" [1992], Bologna, il Mulino, 2011.

V. Paolo Cherchi, "Verso la chiusura. Saggio sul «Canzoniere» di Petrarca", Bologna, il Mulino, 2008.

Parte D

I. L'esemplificazione degli elementi di metrica e retorica avverrà su testi poetici della tradizione letteraria italiana, tratti dalla già citata "Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, oltre che - eventualmente - da altre fonti (che saranno rese disponibili sul sito Ariel). L'elenco completo e definitivo dei testi analizzati sarà fornito al termine delle lezioni. Per quanto concerne il versante metrico, occorre essere in grado di suddividere i versi in sillabe metriche (tenendo conto delle figure metriche: dialefe, sinalefe, etc.), percepire gli accenti ritmici (e, di conseguenza, distinguere per es. tra un endecasillabo a maiore e uno a minore) e riconoscere le forme metriche (sonetto, canzone, etc.). Per quanto riguarda il versante retorico, è richiesta l'individuazione della presenza e della funzione dei tropi e delle figure di parola e di pensiero.

II. Per gli aspetti storici e teorici di metrica e retorica è richiesta la preparazione di:
- Pietro G. Beltrami, "Gli strumenti della poesia", il Mulino, Bologna, 2012 (I ediz. 1996);
- Bice Mortara Garavelli, "Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche", Laterza, Roma-Bari, 2021 (I ediz. 2010).

III. È necessario inoltre studiare due dei seguenti testi:
- Maria Picchio Simonelli, "La sestina dantesca fra Arnaut Daniel e il Petrarca", in Eadem, "Figure foniche dal Petrarca ai petrarchisti", Firenze, Licosa, 1978, pp. 1-15;
- Alessandro Martini, "Ritratto del madrigale poetico fra Cinque e Seicento", in «Lettere italiane», XXXIII, 1981, pp. 529-548;
- Guglielmo Gorni, "Metrica e analisi letteraria", Bologna, il Mulino, 1993 (un capitolo a scelta tra i seguenti: "La canzone", pp. 15-62; "Le ballate di Dante e del Petrarca", pp. 219-242);
- Fabio Magro, Arnaldo Soldani, "Il sonetto italiano. Dalle origini a oggi", Roma, Carocci, 2017 (un capitolo a scelta tra i seguenti: cap. 3 "Petrarca e il Trecento"; cap. 4 "L'età dei petrarchismi"; cap. 5 "Il sonetto tra manierismo e barocco").

Le studentesse e gli studenti che intendono sostenere da non frequentanti l'esame orale relativo alle parti C e D sono pregati di contattare il docente con congruo anticipo al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
-Modalità: l'esame da 6 CFU (parti A e C) avrà svolgimento solo orale. L'esame da 12 e 9 CFU consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulle parti C e D (12 CFU; solo C per 9 CFU), volte ad accertare le conoscenze degli studenti sugli argomenti e sui testi in programma. La prova scritta si tiene a dicembre 2022, maggio e settembre 2023 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale. La prova scritta dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su Ariel nella sezione specificamente dedicata.

- Tipologia della prova: la prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre quesiti: una domanda per ognuna delle parti A e B, incentrata su una delle opere o autori o scuole in programma, e una domanda che consiste nel riconoscimento e nella parafrasi di uno dei testi in programma e nella risposta ad alcune brevi domande su di esso. Gli studenti che, sulla base del test di accesso, abbiano frequentato il corso OFA di "Comprensione del testo" e abbiano superato la prova finale non dovranno sostenere la terza domanda.
La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C e sulle nozioni di metrica e retorica verificate attraverso i testi analizzati nella parte D.

- Parametri di valutazione: la prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di avere conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria. Lo studente dovrà dimostrare una piena capacità di parafrasi del testo.
La prova orale sarà valutata in base alla capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia, e di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.

- Tipo di valutazione: il voto finale, espresso in trentesimi, contemplerà anche il giudizio della prova scritta.

Le informazioni sul programma e sull'esame verranno illustrate durante la prima lezione del corso.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Colella Massimo

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Colella Massimo

O-Z

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Titolo del corso: Storia e interpretazione del testo letterario (80 ore, 12 cfu)

Parte A (20 ore, 3 cfu): I primi secoli [Sandra Carapezza]
Parte B (20 ore, 3 cfu): Dall'umanesimo al barocco [Sandra Carapezza]
Parte C (20 ore, 3 cfu): Il Decameron di Giovanni Boccaccio [Sandra Carapezza]
Parte D (20 ore, 3 cfu): Elementi di metrica e retorica e nozioni di genere letterario nella tradizione italiana [Sandra Carapezza]

Il corso (prima annualità) è rivolto agli studenti del triennio il cui cognome inizia con O-Z del Corso di laurea in Lettere (12 CFU) e del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU). Gli studenti che sosterranno un esame da 12 CFU prepareranno tutte e quattro le parti. Gli studenti che sosterranno un esame da 9 CFU prepareranno le parti A, B e C (solo S.U.C. o corso singolo per studenti che non hanno mai sostenuto l'esame di Letteratura italiana). Gli studenti che sosterranno un esame da 6 CFU accederanno direttamente alla prova orale e prepareranno le parti A e C (solo S.U.C. o corso singolo per studenti che non hanno mai sostenuto l'esame di Letteratura italiana).
Attenzione: gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Letteratura italiana devono concordare il programma con la docente.

Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti: nelle prime due parti (A e B) sarà affrontata la storia della letteratura italiana dalle Origini al Barocco; la parte C è dedicata all'analisi del Decameron nel contesto del genere e dell'epoca; la parte D presenterà, attraverso esercitazioni di lettura e di analisi di testi, approfondimenti della parte istituzionale relativa alla retorica, alla metrica e alla nozione di genere letterario.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso. Si fa presente però che gli studenti del Corso di Laurea in Lettere immatricolati nell'a.a. 2022-2023 che al test di accesso abbiano ottenuto un punteggio inferiore a 25 nell'area della "Comprensione del testo" sono indirizzati a adempiere agli Obblighi formativi aggiunti (OFA) previsti, che mirano in particolare a colmare carenze pregresse in questa disciplina. Tutti gli studenti immatricolati nell'a.a. 2022-2023 sono tenuti a consultare la pagina dedicata agli OFA nel sito del Corso di laurea in Lettere per sapere qual è il percorso indicato per loro.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato attraverso una didattica frontale; le lezioni, pur non obbligatorie, sono comunque vivamente consigliate. La didattica delle parti A e B sarà imperniata sui testi riprodotti nella dispensa.

Durante le lezioni, anche grazie alla proiezione di slide, verranno messe a fuoco le nozioni fondamentali per collocare storicamente le correnti, gli autori, le opere; le principali questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti trattati (attraverso numerose citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); gli elementi di base nella trasmissione e ricezione di opere e testi; gli aspetti formali di maggiore interesse nei testi esaminati. Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su Ariel. (http://ariel.unimi.it)

La lettura dei testi partirà sempre dalla parafrasi, mettendo in luce nei casi più rilevanti anche ipotesi interpretative differenti, per dare rilievo poi agli elementi tematici, concettuali e formali più significativi.

Nella parte C, l'analisi dell'edizione commentata del "Decameron2, dei materiali di confronto caricati su Ariel, nonché della bibliografia critica permetterà un approfondimento critico su uno dei principali testi della tradizione letteraria italiana, collocandolo nell'evoluzione di un genere di grande complessità nell'orizzonte letterario, nonché nelle scelte formali adottate dall'autore. Le lezioni della parte C saranno un momento di approfondimento per affinare strumenti e metodi di analisi e per apprendere il lessico della disciplina.

Nella parte D lo studio dei materiali caricati su Ariel permetterà di conoscere tanto gli elementi formali quanto gli elementi di continuità, trasformazione e mescolanza delle forme metriche.
Materiale di riferimento
Parte A
I testi relativi alle parti A e B saranno resi disponibili in una Dispensa, pubblicata in Ariel (Contenuti > Materiali Didattici) all'inizio del corso. Sarà cura degli studenti scaricare integralmente i materiali così forniti. Non sarà prodotta nessuna dispensa cartacea.
Per la preparazione è indispensabile un sicuro inquadramento storico e culturale di autori e opere. Si consiglia di ricorrere a un buon manuale per i licei con ampia scelta antologica o a un manuale universitario (per esempio Guglielmino-Grosser, "Il sistema letterario", Milano, Principato; Grosser, "Il canone letterario", Milano, Principato; Segre-Martignoni, "Leggere il mondo", Milano, Bruno Mondadori; Alfano-Italia-Russo-Tomasi, "Letteratura italiana", Milano, Mondadori). Come sussidio per l'analisi dei testi si raccomanda "Antologia della Letteratura italiana", a cura di G. Baldassari e G. Barucci, Milano, Cortina, 2022.

Parte B
Vale quanto indicato per la parte A.

Parte C
Testo di riferimento:
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, Rizzoli [BUR], 2013 (o successive)

È richiesta una conoscenza generale dell'intera opera (composizione, struttura, trama, temi, stile); nell'edizione sopra citata è richiesto lo studio delle sezioni Scheda dell'opera, Notizia biografica, Nota al testo. Le parti dell'opera che saranno specifico argomento di esame saranno indicate sul sito Ariel della docente.
Ulteriori testi analizzati durante il corso saranno forniti su file distinti sempre sul sito Ariel.

Gli studenti dovranno inoltre studiare uno dei testi seguenti (limitatamente ai capitoli indicati):

- Giancarlo Alfano, Introduzione alla lettura del Decameron di Boccaccio, Laterza, 2014 (tutto il volume)
- Giorgio Barberi Squarotti, Il potere della parola. Studi sul Decameron, Federico & Ardia, 1983, capitoli 1. La cornice del Decameron o il mito di Robinson, 2. L'orazione di Alatiel, 7. L'ambigua sociologia di Griselda
- Lucia Battaglia Ricci, Boccaccio, Salerno, 2000, capitoli 7. Il Decameron: l'elaborazione dell'opera, 8. Il Decameron: la scelta prosastica e narrativa. L'adozione del genere novella, 9. Il Decameron: struttura dell'opera. Elementi tradizionali e innovativi nella cornice, 10. Il Decameron: amore, beffa, avventura nelle novelle di Boccaccio. Il problema delle fonti, 11. Il Decameron: il realismo di Boccaccio, 12. Il Decameron: un modello di prosa volgare.
- Renzo Bragantini, Il Decameron e il medioevo rivoluzionario di Boccaccio, Carocci, 2022, capitoli 1. L'impegno del diletto, 2. La fisionomia esterna del testo, 3. Strutture e strategie, 4. Personaggi, ruoli, gruppi sociali
- Renzo Bragantini e Pier Massimo Forni, Lessico critico decameroniano, Bollati Boringhieri, 1995, capitoli 2. Autore/narratori (di Michelangelo Picone), 6. Filoginia/misoginia (di Claude Cazalé Bérard), 11. Morale (di Victoria Kirkham), 12. Rappresentazione (di Carlo Mazzacurati)
- Maurizio Fiorilla e Irene Iocca, Boccaccio, Carocci, 2021, capitoli 4. Il capolavoro narrativo: il Decameron (di Maurizio Fiorilla), 7. La prosa polemica: il Corbaccio (di Stefano Carrai), 11. La lingua e lo stile (di Roberta Cella), 12. Gli autografi (di Marco Cursi), 13. Petrarca e le amicizie epistolari (di Monica Bertè).
- Elisabetta Menetti, La realtà come invenzione. Forme e storia della novella italiana, FrancoAngeli, 2015, capitoli 1. L'invenzione della novella, 2. La voce del Decameron.
- Michelangelo Picone, Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del Decameron, Longo, 2008, capitoli 9. Il romanzo di Alatiel, 11. Le papere di fra Filippo, 16. La novella-cornice di madonna Oretta, 22. L'exemplum sublime di Griselda.


Parte D

I materiali oggetto del corso saranno preventivamente pubblicati su Ariel.

Bibliografia specifica è invece costituita da un testo a scelta tra i seguenti (limitatamente ai capitoli indicati)
- Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, il Mulino, 1991, capitolo 1. Elementi di teoria metrica, capitolo 2. Profilo storico della metrica italiana (solo paragrafo 2.1. Metrica italiana e metrica romanza dalle origini alla fine del Quattrocento)
- Guglielmo Gorni, Metrica e analisi letteraria, il Mulino, 1993, Parte prima. Le forme primarie del testo poetico
- Fabio Magno e Arnaldo Soldani, Il sonetto italiano dalle origini a oggi, Carocci, 2017, capitoli 1. La forma, il genere, 2. Le origini, 3. Petrarca e il Trecento

Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per studenti non frequentanti

Parti A e B
Per le parti A e B il programma è invariato rispetto a quello per gli studenti frequentanti. È però vivamente consigliato un colloquio informativo nell'orario di ricevimento della docente (verificare l'orario aggiornato sul sito Unimi > Chi e dove > Carapezza Sandra).


Parte C
Testo di riferimento:
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, Rizzoli [BUR], 2013 (o successive)

È richiesta una conoscenza generale dell'intera opera (composizione, struttura, trama, temi, stile); nell'edizione sopra citata è richiesto lo studio delle sezioni Scheda dell'opera, Notizia biografica, Nota al testo. Le parti dell'opera che saranno specifico argomento di esame saranno indicate sul sito Ariel della docente.
Ulteriori testi analizzati durante il corso saranno forniti su file distinti sempre sul sito Ariel.

Gli studenti dovranno inoltre studiare due testi: uno scelto tra i quattro indicati qui sotto e uno scelto tra i quattro indicati nella sezione successiva (limitatamente ai capitoli indicati):

Un testo a scelta tra i seguenti:
- Giancarlo Alfano, Introduzione alla lettura del Decameron di Boccaccio, Laterza, 2014 (tutto il volume)
- Lucia Battaglia Ricci, Boccaccio, Salerno, 2000, capitoli 7. Il Decameron: l'elaborazione dell'opera, 8. Il Decameron: la scelta prosastica e narrativa. L'adozione del genere novella, 9. Il Decameron: struttura dell'opera. Elementi tradizionali e innovativi nella cornice, 10. Il Decameron: amore, beffa, avventura nelle novelle di Boccaccio. Il problema delle fonti, 11. Il Decameron: il realismo di Boccaccio, 12. Il Decameron: un modello di prosa volgare.
- Renzo Bragantini, Il Decameron e il medioevo rivoluzionario di Boccaccio, Carocci, 2022, capitoli 1. L'impegno del diletto, 2. La fisionomia esterna del testo, 3. Strutture e strategie, 4. Personaggi, ruoli, gruppi sociali
- Maurizio Fiorilla e Irene Iocca, Boccaccio, Carocci, 2021, capitoli 4. Il capolavoro narrativo: il Decameron (di Maurizio Fiorilla), 7. La prosa polemica: il Corbaccio (di Stefano Carrai), 11. La lingua e lo stile (di Roberta Cella), 12. Gli autografi (di Marco Cursi), 13. Petrarca e le amicizie epistolari (di Monica Bertè).

Un testo a scelta tra i seguenti:
- Giorgio Barberi Squarotti, Il potere della parola. Studi sul Decameron, Federico & Ardia, 1983, capitoli 1. La cornice del Decameron o il mito di Robinson, 2. L'orazione di Alatiel, 7. L'ambigua sociologia di Griselda
- Renzo Bragantini e Pier Massimo Forni, Lessico critico decameroniano, Bollati Boringhieri, 1995, capitoli 2. Autore/narratori (di Michelangelo Picone), 6. Filoginia/misoginia (di Claude Cazalé Bérard), 11. Morale (di Victoria Kirkham), 12. Rappresentazione (di Carlo Mazzacurati)
- Elisabetta Menetti, La realtà come invenzione. Forme e storia della novella italiana, FrancoAngeli, 2015, capitoli 1. L'invenzione della novella, 2. La voce del Decameron.
- Michelangelo Picone, Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del Decameron, Longo, 2008, capitoli 9. Il romanzo di Alatiel, 11. Le papere di fra Filippo, 16. La novella-cornice di madonna Oretta, 22. L'exemplum sublime di Griselda.

Parte D
I materiali oggetto del corso saranno preventivamente pubblicati su Ariel e costituiscono parte integrante della preparazione.
Bibliografia specifica è invece costituita da un testo a scelta tra i seguenti (limitatamente ai capitoli indicati)
- Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, il Mulino, 1991, capitolo 1. Elementi di teoria metrica, capitolo 2. Profilo storico della metrica italiana (solo paragrafo 2.1. Metrica italiana e metrica romanza dalle origini alla fine del Quattrocento)
- Guglielmo Gorni, Metrica e analisi letteraria, il Mulino, 1993, Parte prima. Le forme primarie del testo poetico
- Fabio Magno e Arnaldo Soldani, Il sonetto italiano dalle origini a oggi, Carocci, 2017, capitoli 1. La forma, il genere, 2. Le origini, 3. Petrarca e il Trecento.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame da 12 e 9 cfu consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulle parti C e D (12 cfu; solo C, 9 cfu), volte ad accertare le conoscenze degli studenti sugli argomenti in programma. L'esame da 6 cfu avrà svolgimento solo orale, sulle parti A e C.
La prova scritta si tiene a dicembre 2022, maggio e settembre 2023 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale; dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su Ariel nella sezione specificamente dedicata.

La prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre domande: una domanda per ognuna delle due parti (A e B), incentrata su una delle opere o autori o scuole in programma, e una domanda che consiste nel riconoscimento e nella parafrasi di uno dei testi in programma. Gli studenti che, sulla base del test di accesso, abbiano frequentato il corso OFA di Comprensione del testo e abbiano superato la prova finale non dovranno sostenere la terza domanda.

La prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di aver conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria.
Indicazioni dettagliate sul programma e sulla prova d'esame saranno comunque fornite nella prima lezione del corso.

La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C e sulle nozioni di metrica, retorica e generi letterari, verificate attraverso i testi della parte D. Oggetto della valutazione saranno la capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia e la capacità di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.

Il voto finale sarà espresso in trentesimi, contemplando anche il giudizio della prova scritta.

Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con la docente.

Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con la docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
martedì 9.30-12.30 (su appuntamento via mail).
Dipartimento di studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica, secondo piano
Ricevimento:
Giovedì, ore 14.00-17.00. Ricevimento su appuntamento (da concordare via email), in presenza e da remoto (MTeams).
Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica, secondo piano.
Ricevimento:
Giovedì, h. 11.00-14.00
Il ricevimento si svolge in presenza (primo piano della sezione di modernistica del Dip. Studi letterari filologici e linguistici) oppure in modalità telematica, comunque su appuntamento da concordare via mail