Letteratura teatrale della grecia antica
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è fornire agli studenti un quadro completo della storia del teatro greco, con particolare riferimento al teatro attico di V e IV secolo a.C., attraverso una lettura antologica di testi.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: gli studenti dovranno dimostrare una conoscenza sicura dei testi, degli autori, dello sviluppo formale e strutturale dei due generi teatrali maggiori (tragedia e commedia), dell'organizzazione degli spettacoli (produzione, rappresentazione, festival teatrali, pubblico).
Competenze: al termine del corso, ci si attende che gli studenti siano in grado di leggere in originale i testi, di riconoscerne i rimandi intertestuali, di inserirli nel loro contesto storico, letterario e culturale mettendoli in rapporto con eventi politici o situazioni che in varia misura li influenzarono, di usare i più importanti strumenti della ricerca bibliografica e dell'informatica umanistica.
Competenze: al termine del corso, ci si attende che gli studenti siano in grado di leggere in originale i testi, di riconoscerne i rimandi intertestuali, di inserirli nel loro contesto storico, letterario e culturale mettendoli in rapporto con eventi politici o situazioni che in varia misura li influenzarono, di usare i più importanti strumenti della ricerca bibliografica e dell'informatica umanistica.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il programma dell'insegnamento prevede la trattazione dei seguenti argomenti: a) l'Agamennone di Eschilo, con focus sul dialogo tra spazio scenico, retro-scenico e extra-scenico; b) le Troiane di Euripide nelle traduzioni e negli allestimenti contemporanei; c) l'Aiace di Sofocle, con focus sui problemi di messa in scena e sul tema della rappresentazione della violenza.
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza del greco classico e prevede la lettura in originale dei testi compresi nel programma d'esame.
Metodi didattici
L'attività didattica si svolgerà in presenza. L'obiettivo del corso è presentare agli studenti diversi approcci al teatro attico: la parte a) (20 ore, 3 CFU) studia l'Agamennone dal punto di vista della drammaturgia (rapporto tra spazio scenico, retro-scenico e extra-scenico); la parte b) (20 ore, 3 CFU) ricostruisce la ripresa moderna delle Troiane attraverso l'esame di alcune traduzioni italiane e di alcuni allestimenti; la parte c) (20 ore, 3 CFU) studia la messa in scena dell'Aiace e affronta il problema della rappresentazione della violenza. Il metodo didattico prevede nelle parti a) e c) lezioni frontali, in cui il docente legge e commenta una selezione di scene dell'Agamennone e dell'Aiace (per un totale di circa 500 versi per ciascuno dei due drammi); nella parte b) una didattica laboratoriale, con il coinvolgimento diretto degli studenti, invitati a tradurre brani delle Troiane e a commentare, in veste di discussants, le traduzioni dei colleghi. La presenza attiva degli studenti sarà comunque stimolata, anche nelle lezioni frontali, dalle domande del docente: gli studenti potranno rispondere direttamente oppure usando il Forum di Ariel. Nella pagina Ariel dell'insegnamento saranno caricati materiali utili per la preparazione dell'esame: i testi greci con la traduzione italiana, gli appunti delle lezioni.
Materiale di riferimento
Storia del teatro attico: D. Susanetti, Il teatro dei Greci, Roma (Carocci) 2003; G. Ieranò, La tragedia greca. Origini, storia, rinascite, Roma (Salerno Editrice) 2010; G. Zanetto, Miti di ieri, storie di oggi, Milano (Feltrinelli) 2020; B. Zimmermann, La commedia greca. Dalle origini all'età ellenistica, Roma (Carocci) 2006.
a) Eschilo, Orestea, traduzione di R. Cantarelle, a cura di D. Del Corno, Milano (Mondadori) 1981; Eschilo, Agamennone, edizione critica, traduzione e commento a cura di E. Medda, 3 voll., Roma (Accademia Nazionale dei Lincei / Bardi Edizioni) 2017.
b) Euripide, Troiane, a cura di V. Di Benedetto e E. Cerbo, Milano (BUR Rizzoli) 1998.
c) Sofocle, Aiace, prefazione e traduzione di M.G. Ciani, testo e commento di S. Mazzoldi, Venezia (Marsilio) 1999; G. Most - L. Ozbek (edd.), Staging Ajax's suicide, Pisa (Edizioni della Normale) 2015.
a) Eschilo, Orestea, traduzione di R. Cantarelle, a cura di D. Del Corno, Milano (Mondadori) 1981; Eschilo, Agamennone, edizione critica, traduzione e commento a cura di E. Medda, 3 voll., Roma (Accademia Nazionale dei Lincei / Bardi Edizioni) 2017.
b) Euripide, Troiane, a cura di V. Di Benedetto e E. Cerbo, Milano (BUR Rizzoli) 1998.
c) Sofocle, Aiace, prefazione e traduzione di M.G. Ciani, testo e commento di S. Mazzoldi, Venezia (Marsilio) 1999; G. Most - L. Ozbek (edd.), Staging Ajax's suicide, Pisa (Edizioni della Normale) 2015.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica della qualità e del livello dell'apprendimento avviene mediante un esame orale alla fine del corso. All'esame viene chiesto allo studente di leggere, tradurre e commentare alcuni passi (scelti dal docente) dei testi inseriti nel programma e trattati a lezione. L'esame è inteso a valutare la qualità delle conoscenze dello studente: competenze linguistiche, conoscenza dello sviluppo storico del teatro attico, capacità di trattare temi e problemi con precisione di termini e lucidità concettuale. Criteri di valutazione: le competenze linguistiche incidono per il 40%; le conoscenze storiche letterarie per il 20%; la qualità dell'argomentazione (informazione, precisione, lucidità) per il 40%. La valutazione è espressa con un voto in trentesimi: la sufficienza si raggiunge con un voto pari o superiore a 18; se la valutazione è inferiore a 18, allo studente viene chiesto di ripetere l'esame dopo avere migliorato la sua preparazione (il docente è naturalmente disponibile per assisterlo nella preparazione). Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con il docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Docente/i
Ricevimento:
giovedì, 10.30 - 13.30, previo appuntamento (richiesto con mail all'indirizzo [email protected]). Gli studenti che preferiscono un colloquio a distanza possono concordare una videochiamata Teams o Zoom mandando una mail al docente.
Filologia Classica - Cortile Legnaia - Primo piano