Letterature scandinave 3

A.A. 2022/2023
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/15
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Attraverso la lettura e l'analisi di testi danesi, norvegesi e svedesi, il corso offrirà agli studenti un percorso tematico nelle letterature scandinave dell'Otto e Novecento con l'intento di sviluppare capacità critiche e interpretative. Si affineranno altresì gli strumenti dell'analisi testuale allo scopo di discutere e indagare, con occhio critico, temi, testi e autori.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: analisi tematica di un motivo presente nelle letterature scandinave (danese, norvegese, svedese), conoscenza del discorso critico e degli strumenti di analisi per affrontare lo studio dell'argomento scelto. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: lettura e analisi, anche con l'aiuto della letteratura critica, di testi letterari scritti nelle tre lingue scandinave al fine di comprendere il trattamento di un tema specifico, le caratteristiche formali e contenutistiche dei testi.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
IN BREVE. PERCORSI NELLA NOVELLISTICA SCANDINAVA. Il corso (9 cfu) si propone di affrontare lo studio della novella scandinava sia da un punto di vista storico-letterario e teorico (problemi di definizione, terminologia) sia come esercizio di analisi del testo letterario, le sue strutture e tecniche narrative. L'inquadramento storico-letterario servirà per osservare i momenti più fertili e le variazioni che il genere ha conosciuto nel tempo e nello spazio, la riflessione teorico-metodologica fornirà strumenti utili all'analisi dei testi. Unità A prenderà in esame autori e testi centrali alla prosa breve dell'Ottocento. Unità B si concentrerà su testi rappresentativi della novellistica novecentesca. Unità C sarà dedicata alla narrazione di Parigi in una selezione di testi scandinavi otto e novecenteschi

Unità A: Bjørnstjerne Bjørnson, J.P. Jacobsen, Hjalmar Söderberg
Unità B: Karen Blixen, Cora Sandel, Torgny Lindgren
Unità C: Till Paris / A Parigi


Il programma del corso è valido fino a giugno 2024.

GLI STUDENTI NON FREQUENTATI SONO PREGATI DI METTERSI IN CONTATTO CON LA DOCENTE PER CONCORDARE IL PROGRAMMA.
Prerequisiti
È necessario aver superato gli esami di Lingue scandinave 2 e Letterature scandinave 2. Le unità A e B del corso sono tenute in lingua italiana ma in aula si lavorerà sui testi in lingua originale. Unità C è tenuta in lingue scandinave. La bibliografia critica d'esame, che sarà discussa a lezione, comprende testi in lingue scandinave e/o inglese.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; lettura, commento e discussioni di brani tratte dalle opere in programma.
Materiale di riferimento
Bibliografia generale: Gli studenti del III anno sceglieranno UNO dei seguenti tre testi: Asbjørn Aarseth, "Novellen som fiksjonsprosaens kortform", in: Id. Episke strukturer, Universitetsforlaget, 1979, sez. VI-VIII, pp. 135-142; Staffan Bergsten & Lars Elleström: "Novell och kortprosa", in: Litteraturhistoriens grundbegrepp, Studentlitteratur, 2004, pp. 156-159; Marie Lund, "Indledning" e "Genrestudiet", in: Novellen. Struktur, historie og analyse, Centrum, 1997, pp. 9-12 & 108-112. INOLTRE: Boris Ejchenbaum, "Teoria della prosa", in: I formalisti russi, a cura di T. Todorov, Einaudi, 1968, pp. 233-247; Marie Louise Pratt, "The Short Story. The Long and the Short of It", in: The New Short Story Theories, ed. C. May, Ohio University Press, 1994, pp. 91-113.

Unità A:
Bjørnstjerne Bjørnson: Faderen (1860; Il padre), Thrond (1860); Støv (1882; Polvere), qualsialsi edizione norvegese o italiana purché integrale va bene; J.P. Jacobsen: Mogens og andre Noveller (1882; trad. it. di G. Gabetti, La peste a Bergamo e altri racconti, Guanda, 1988); Hjalmar Söderberg: Historietter (1898; trad. it. di M.C. Lombardi, Il disegno a inchiostro e altri racconti, Lindau, 2015).
Saggi critici: Henning Sehmsdorf: Bjørnson's Trond and Popular Tradition in: "Scandinavian Studies" 41: 1, 1969, pp. 56-66; Merete Kjøller Ritzu: L'alchimia della parola. I racconti di J.P. Jacobsen, G' D'Anna, 1982, pp. 47-125; Torsten Hegerfors: Hjalmar Söderbergs Pälsen, in: Novellanalyser, red. V. Edström & P-E. Henricson, Prisma, 1970, pp. 49-54.
Unità B:
Karen Blixen: Aben (1935; La scimmia); Ringen (1950; L'anello); Den udødelige Historie (1953; La storia immortale) Cora Sandel: En gåte (1932; Un'enigma); Kunsten å myrde (1935; L'arte di uccidere); Den stillferdige gjesten (1949; L'ospite silenziosa); Torgny Lindgren: Merabs skönhet (1983; La bellezza di Merab).
Saggi critici: Marianne Juhl & Bo Hakon Jørgensen: "Why Gothic Tales?", in: Isak Dinesen. Critical Views, ed. O.A. Pelensky, Ohio State University Press, 1993, pp. 88-99; Ellen Rees: "The Riddle Solved: Cora Sandel's En gåte", in: Studies in Short Fiction, 31:1, 1994, pp. 13-21; Sjöberg, Lina: "Kränk mig icke.' Intertextualitet och livsåskådning I Merabs skönhets ramberättelse" pp. 307-327.
Unità C: In ARIEL verrà messa a disposizione degli studenti un'antologia di testi in cui la città di Parigi fa da protagonista o sfondo della narrazione. Bibliografia critica consigliata: A. Borg, "Staden som analysobjekt", in: En vildmark av sten, 2011, 38-71, J. Stougaard-Nielsen, "The Idle Spectator. H. C. Andersens Dryade, Illustreret Tidende and the Universal Exposition", in Scandinavian Studies 2006, 78, 129-52, C. Storskog, "Paris from a Window. Impressionism in H. Westermarck's Short Story Aftonstämning (1890)", in Ead. Literary Impressionisms, 2018, 109-130, M. Ciaravolo, Libertà, gabbie, vie d'uscita. Letteratura scandinava della modernità e della città: 1866-1898, 2022 (una selezione di pagine da indicare).


Gli studenti del III anno leggeranno in lingua originale almeno cinque delle novelle in programma (qualunque edizione, purché integrale, va bene). L'apparato critico-didattico (introduzioni, prefazioni, postfazioni, note ecc.), se presente, è da considerare parte integrante della lettura del testo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere approfonditamente i contenuti delle lezioni, di saper inquadrare le opere studiate all'interno del contesto storico-letterario e di saperne analizzare le componenti strutturali anche con l'aiuto della bibliografia critica indicata.

Per unità C: a tutti gli studenti sarà richiesto di produrre un breve elaborato scritto (min. 5000 battute, max. 8000 battute) che analizza il ruolo di Parigi in un testo a loro scelta. L'elaborato dovrà essere steso nella lingua scandinava di specializzazione e dovrà essere consegnato al docente non meno di 10 giorni prima dell'appello a cui lo studente intende presentarsi.

Gli studenti del terzo anno potranno scegliere se sostenere l'esame in italiano oppure nella lingua scandinava di specializzazione. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").

Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente.

Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B+C
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore

Docente/i
Ricevimento:
mercoledì a partire dalle 15.30. Si prega di prendere un appuntamento su teams o in presenza scrivendo a: [email protected]
Teams / S. Alessandro