Lingue e letterature neolatine comparate
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento è volto a perfezionare la preparazione dello studente magistrale sulle lingue e le letterature neolatine dell'Europa medievale, indagandone in chiave comparativa le opere, gli autori, i generi e i contesti con gli strumenti più avanzati della filologia testuale; dando modo così di misurare la vastità dell'orizzonte culturale e linguistico entro cui va inquadrata la tradizione letteraria.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso i partecipanti dovranno conoscere a fondo le dinamiche di produzione, circolazione e ricezione delle opere letterarie medievali dell'Europa romanza; dovranno inoltre dominare le metodologie più aggiornate della linguistica storica e dell'ecdotica, applicate alla tradizione manoscritta e a stampa dei testi.
Gli studenti dovranno inoltre essere in grado di tradurre o parafrasare con precisione opere in diverse lingue romanze; di porle in relazione fra loro e commentarle in autonomia sia sotto il profilo linguistico che sotto quello storico letterario, alla luce delle acquisizioni più recenti della critica; di collocarle nel contesto storico-culturale in cui videro la luce e di ricostruirne la storia, sia testuale sia paratestuale, con particolare attenzione ai dati codicologici e alla componente figurativa.
Oltre a ciò gli studenti affineranno la capacità di valutare in autonomia la bibliografia scientifica, osservando lo sviluppo del dibattito critico, e potenzieranno la capacità di esporre le proprie conoscenze con chiarezza e rigore terminologico
Gli studenti dovranno inoltre essere in grado di tradurre o parafrasare con precisione opere in diverse lingue romanze; di porle in relazione fra loro e commentarle in autonomia sia sotto il profilo linguistico che sotto quello storico letterario, alla luce delle acquisizioni più recenti della critica; di collocarle nel contesto storico-culturale in cui videro la luce e di ricostruirne la storia, sia testuale sia paratestuale, con particolare attenzione ai dati codicologici e alla componente figurativa.
Oltre a ciò gli studenti affineranno la capacità di valutare in autonomia la bibliografia scientifica, osservando lo sviluppo del dibattito critico, e potenzieranno la capacità di esporre le proprie conoscenze con chiarezza e rigore terminologico
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso, intitolato «Uguccione da Lodi e la poetica della fine», si compone delle seguenti tre parti, che verranno affrontate in sequenza. A) Grida nel deserto: le voci dell'apocalisse nello spazio romanzo; B) Versi sulla soglia, tra la vita e la morte; C) Costellazioni e intersezioni testuali: i grappoli di Uguccione. L'esame eroga 9 CFU; chi intendesse acquisirne solo 6 preparerà solo le parti A e B. La parte A, prendendo le mosse dal «Libro» di Uguccione da Lodi e dalla «Istoria» dello Pseudo Uguccione, percorrerà i sentieri della produzione affine nella letteratura delle Origini al di qua e al di là delle Alpi, tracciandone i contatti con altri generi, dall'epica alla lirica. La parte B si soffermerà su alcuni dei passi più memorabili di questa produzione,in cui slanci di devozione, figurazioni visionarie dell'Aldilà, feroci critiche sociali e sapide figurazioni delle gioie terrene si trovano combinati in molteplici architetture metriche e formali; la parte C affronterà infine i problemi posti dalla rispettiva tradizione manoscritta e dalle dinamiche di aggregazione, contaminazione e riscrittura che le sono connesse.
Prerequisiti
Il corso presuppone le competenze di grammatica storica comparata delle lingue romanze, di storia delle letterature romanze medievali e di critica del testo che vengono fornite dagli insegnamenti di Filologia Romanza (base e avanzato) offerti dal corso di laurea triennale in Lettere. Gli studenti del corso di laurea in Lingue e Letterature europee ed extraeuropee che intendano seguirlo potranno contattare il docente per alcune indicazioni bibliografiche integrative.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; traduzione, commento e discussione critica di testi; esame diretto, anche autonomo da parte degli studenti, di riproduzioni digitali di documenti, manoscritti medievali e stampe, con il loro apparato decorativo, resi disponibili attraverso il sito del corso sulla piattaforma on line per la didattica Ariel (https://lsacchillnc.ariel.ctu.unimi.it); dato che si tratta di oggetti di studio complessi in diverse lingue la frequenza è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Parte A
In aggiunta agli appunti delle lezioni andranno i seguenti saggi: Jean Flori, La fine del mondo nel Medioevo, Bologna, il Mulino, pp. 11-26, 111-157; Manuele Gragnolati, Experiencing the Afterlife: Soul and Body in Dante and Medieval Culture, Notre-Dame, Notre-Dame University Press, 2005, pp. 1-25; Federico Saviotti Le «Rendite della morte»: I Vers morali in strofa d'Hélinand, «Rivista di storia e letteratura religiosa» 47.2 (2011), pp. 237-255.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a quanto indicato sopra: Cesare Segre, Le forme e le tradizioni didattiche, in Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters, hrsg. von E. Köhler und H.R. Jauss, VI.1, Heidelberg, Winter, 1968, pp. 58-70; Luca Sacchi, Uguccione da Lodi, in Dizionario Biografico degli Italiani, 97, Roma, Treccani, 2020; on line, disponibile all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/uguccione-da-lodi_%28Dizionario-Biografico%29; Id., Uguccione da Lodi, Libro - Pseudo-Uguccione, Istoria, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390. Edizione critica, dir. da Maria Luisa Meneghetti, coord. edit. di R. Tagliani, Roma, Salerno Editrice, 2019, pp. 257-276.
Parte B
In tempo utile verrà resa disponibile sul sito del corso una dispensa con gli estratti delle opere tradotte e commentate a lezione, con ulteriori materiali di raffronto. Per il testo del Libro e della Istoria si farà comunque riferimento all'edizione a cura di Luca Sacchi, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. 59-102 e 277-313. All'esame dei testi andrà affiancato il seguente saggio: Luca Sacchi, Barlumi infernali nelle carte di Uguçon da Laodho, in Giuseppe Sergio, Massimo Prada (a c. di), Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana, Milano, Ledizioni, 2017, pp. 117-130. Ulteriore bibliografia sarà indicata in seguito.
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento, per lo studio delle opere di Uguccione e dello Pseudo-Uguccione, alle introduzioni e ai commenti nell'edizione già citata.
Parte C
Gli studenti affiancheranno allo studio delle lezioni i seguenti saggi: Maria Luisa Meneghetti, Introduzione par. 4, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. CXI-CXXX; Claudio Ciociola, Nominare gli anonimi (per Uguccione), in Su/per Gianfranco Contini = «Filologia e Critica» XV.2-3 (1990), pp. 419-33; Carlo Beretta, Su alcune fonti (vere e presunte) del 'Libro' di Uguccione da Lodi, in La cultura dell'Italia padana e la presenza francese nei secoli XIII-XV. Atti del Convegno di Pavia, 11-14 settembre 1994, a cura di Luigina Morini, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2001, pp. 69-94. Ulteriore bibliografia potrà essere indicata in seguito.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a quanto sopra: Maria Luisa Meneghetti et alii, Introduzione par. 9 in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. CLII-CLXVI.
In aggiunta agli appunti delle lezioni andranno i seguenti saggi: Jean Flori, La fine del mondo nel Medioevo, Bologna, il Mulino, pp. 11-26, 111-157; Manuele Gragnolati, Experiencing the Afterlife: Soul and Body in Dante and Medieval Culture, Notre-Dame, Notre-Dame University Press, 2005, pp. 1-25; Federico Saviotti Le «Rendite della morte»: I Vers morali in strofa d'Hélinand, «Rivista di storia e letteratura religiosa» 47.2 (2011), pp. 237-255.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a quanto indicato sopra: Cesare Segre, Le forme e le tradizioni didattiche, in Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters, hrsg. von E. Köhler und H.R. Jauss, VI.1, Heidelberg, Winter, 1968, pp. 58-70; Luca Sacchi, Uguccione da Lodi, in Dizionario Biografico degli Italiani, 97, Roma, Treccani, 2020; on line, disponibile all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/uguccione-da-lodi_%28Dizionario-Biografico%29; Id., Uguccione da Lodi, Libro - Pseudo-Uguccione, Istoria, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390. Edizione critica, dir. da Maria Luisa Meneghetti, coord. edit. di R. Tagliani, Roma, Salerno Editrice, 2019, pp. 257-276.
Parte B
In tempo utile verrà resa disponibile sul sito del corso una dispensa con gli estratti delle opere tradotte e commentate a lezione, con ulteriori materiali di raffronto. Per il testo del Libro e della Istoria si farà comunque riferimento all'edizione a cura di Luca Sacchi, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. 59-102 e 277-313. All'esame dei testi andrà affiancato il seguente saggio: Luca Sacchi, Barlumi infernali nelle carte di Uguçon da Laodho, in Giuseppe Sergio, Massimo Prada (a c. di), Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana, Milano, Ledizioni, 2017, pp. 117-130. Ulteriore bibliografia sarà indicata in seguito.
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento, per lo studio delle opere di Uguccione e dello Pseudo-Uguccione, alle introduzioni e ai commenti nell'edizione già citata.
Parte C
Gli studenti affiancheranno allo studio delle lezioni i seguenti saggi: Maria Luisa Meneghetti, Introduzione par. 4, in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. CXI-CXXX; Claudio Ciociola, Nominare gli anonimi (per Uguccione), in Su/per Gianfranco Contini = «Filologia e Critica» XV.2-3 (1990), pp. 419-33; Carlo Beretta, Su alcune fonti (vere e presunte) del 'Libro' di Uguccione da Lodi, in La cultura dell'Italia padana e la presenza francese nei secoli XIII-XV. Atti del Convegno di Pavia, 11-14 settembre 1994, a cura di Luigina Morini, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2001, pp. 69-94. Ulteriore bibliografia potrà essere indicata in seguito.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a quanto sopra: Maria Luisa Meneghetti et alii, Introduzione par. 9 in Il manoscritto Saibante-Hamilton 390, cit., pp. CLII-CLXVI.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente, e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle parti su cui si presenta lo studente; esso mira a verificare le conoscenze relative al contesto storico-culturale, alla storia delle opere e alla loro tradizione manoscritta e a stampa, come pure la capacità di tradurre (o parafrasare) e commentare i testi letti, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, mercoledì 10.00-13.00
Classe Teams denominata "Ricevimento Luca Sacchi", a cui si accede a partire dal link sottostante