Lingue scandinave lm 1

A.A. 2022/2023
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/15
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di affrontare questioni di linguistica scandinava sincronica e/o diacronica fornendo strumenti metodologici adeguati per la ricerca scientifica. Il livello finale dell'apprendimento linguistico corrisponde a C1- nella lingua scandinava scelta. Si consoliderà una competenza passiva a livello B2 in una seconda lingua scandinava.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente sarà in grado di individuare problemi di linguistica scandinava sincronica e/o diacronica affrontandoli con gli strumenti metodologici adeguati per la ricerca scientifica. Nella lingua scandinava scelta lo studente svilupperà capacità di comprensione scritta e orale e produzione scritta e orale pari al livello C1-. Consoliderà anche la propria comprensione scritta e orale in una seconda lingua scandinava a livello B2.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
annuale

Programma
Il corso monografico consiste di due parti (parte A: 20 ore - parte B: 40 ore) che si svolgono entrambe nel secondosemestre secondo un calendario che sarà pubblicato sul sito Ariel.

PARTE A (prof. A. Meregalli):
"Introduzione alla lingua norrena: lettura della 'Kormáks saga'".
Il corso si propone di offrire un'introduzione agli aspetti fonologici, morfologici e sintattici della lingua norrena attraverso la lettura e il commento linguistico di passi della "Saga di Kormákr". Si imparerà a tradurre e commentare il testo ricorrendo agli strumenti fondamentali.
Per gli studenti frequentanti sarà organizzata una prova parziale interna facoltativa sulla parte A alla fine delle lezioni del I semestre. Maggiori dettagli saranno dati a lezioni.

PARTE B (A. Romanzi):
"Approccio tipologico-comparativo allo studio delle lingue scandinave II. Macrostrutture: sintassi e strutture testuali"
Il corso si articola in due parti:
1) La prima sotto forma di lezioni frontali in cui si introducono i principali concetti per lo studio della sintassi delle lingue scandinave;
2) La seconda, in forma seminariale, in cui gli/le studenti/esse analizzeranno linguisticamente testi di vari generi (danesi, norvegesi, svedesi e italiani). Gli/Le studenti/esse, inoltre, tradurranno (in italiano) alcuni estratti da romanzi (norvegesi, danesi, svedesi) e discuteranno le proprie scelte traduttive basandosi sull'analisi degli aspetti tipologici delle lingue coinvolte.
Il corso ha come scopi quelli di 1) approfondire lo studio tipologico-contrastivo delle lingue scandinave relativamente alle macrostrutture; 2) approfondire la conoscenza delle specificità tipologiche delle lingue scandinave e delle differenze rispetto all'italiano; 3) accrescere il lessico delle lingue studiate; 4) scoprire i meccanismi dell'organizzazione testuale; 5) analizzare e comprendere meccanismi e scelte traduttive attraverso l'approccio tipologico.
Lo/a studente/essa (senza distinzione tra frequentante e non frequentante) dovrà preparare un elaborato di commento su uno dei testi letterari proposti e un'analisi della traduzione italiana, alla luce delle nozioni di tipologia affrontate durante il corso. Istruzioni più dettagliate riguardo all'elaborato verranno fornite a lezione e pubblicate su Ariel.

L'approccio contrastivo di tutte le parti permetterà agli studenti di affinare la propria competenza passiva in tutte e tre le lingue scandinave.

Si ricorda che il corso è integrato da esercitazioni (di durata annuale), per le quali si rimanda all'apposita scheda. Lo studente sceglierà la stessa lingua scandinava studiata nel triennio: danese (dott. A. Lindegaard), norvegese (dott. F.Th. Øverland) o svedese (dott. A. Brännström).
Per approfondire la competenza passiva in una seconda lingua scandinava, ogni studente seguirà anche parte delle esercitazioni del III anno triennale di una seconda lingua scandinava a scelta (c. 10 lezioni). Gli/Le studenti sono invitati a prendere subito contatto con il/la cel/lettore della lingua scelta per indicazioni dettagliate al riguardo.

Il corso prevede l'acquisizione obbligatoria di 9 cfu. Gli/Le studenti magistrali non di Lingue il cui piano di studi preveda esplicitamente la possibilità di un esame singolo di Lingue Scandinave da 6 cfu devono contattare il docente titolare del corso (A. Meregalli).

Il programma del corso è valido fino a febbraio 2024.
Prerequisiti
Il corso, che si tiene quasi esclusivamente in lingue scandinave, i materiali e la bibliografia d'esame presuppongono una competenza iniziale almeno di livello B2 in una lingua scandinava.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; discussione in classe di fenomeni linguistici; attività pratiche in classe e individuali; produzione di materiali scritti individuali; studio individuale di bibliografia critica.
Inoltre, il corso è integrato da esercitazioni, per le quali si rimanda all'apposita scheda.
Materiale di riferimento
PARTE A:
Testo di riferimento:
- "La saga di Kormákr", a cura di S. Cosimini, Alessandria 2021. (i brani analizzati a lezione in lingua originale saranno disponibili sul sito Ariel)
I PowerPoint delle lezioni, ulteriori materiali e strumenti saranno disponibili sul sito Ariel.
Gli/Le studenti non frequentanti dovranno contattare per tempo il docente e sostituiranno i contenuti delle lezioni della parte A con lo studio autonomo del seguente testo:
- J.L. Byock, "Viking language 1", seconda edizione, 2017, capp. 1-8 (maggiori dettagli saranno disponibili sul sito Ariel).

PARTE B:
Bibliografia di riferimento (disponibile sul sito Ariel di Lingue Scandinave o nella Biblioteca di Lingue):
· Faarlund, J.T., 2019, 'The Syntax of Mainland Scandinavia', Oxford: Oxford UP (capp. 1, 2, 5, 6, 7, 8)
· Korzen I., L. Lundquist, eds., 2005, 'Sprogtypologi og oversættelse', København: HHS i København (capp. Innledning, II A, II B, III)
· Korzen I., 2004, "Dalla microstruttura alla macrostruttura", in D'Achille, P. (a cura di), 'Generi, architetture e forme testuali'. Atti del VII Convegno SILFI, Firenze: Franco Cesati, 363-376.
· Korzen I., 2005, "Endocentric and exocentric languages in translation". 'Perspective: Studies in Translatology' 13, 1: 21-37.
Eventuali ulteriori indicazioni e materiali saranno disponibili sul sito Ariel.
Gli/Le studenti/esse non frequentanti devono contattare per tempo il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si compone di una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta comprende: 1) prova di ascolto: ascolto di un brano da file audio e risposte scritte a domande (c. 30 min.); 2) comprensione scritta: lettura di brani con domande (c. 40 min.); 3) produzione scritta: breve saggio (c. 150-200 parole) su un tema prestabilito (c. 90 min). Nella sola parte 3 è consentito l'uso del dizionario monolingue.
La prova orale consiste di tre parti: 1) un colloquio in lingua scandinava con il/la cel o lettore/lettrice madrelingua su temi corrispondenti ai contenuti delle esercitazioni, partendo di norma dalla lettura di un articolo (c. 20 min.); 2) un colloquio in lingua scandinava con il docente (A. Meregalli) sui contenuti della parte A del corso monografico (c. 15 min.); 3) un colloquio in lingua scandinava con il docente (A. Romanzi) sui contenuti della parte B del corso monografico (c. 20-30 min.): in questo caso potrà essere richiesto un lavoro scritto preliminare (dettagli sul sito Ariel).
Nel colloquio di lingua (1) si dovrà dimostrare di saper esprimersi e interagire al livello richiesto. Il colloquio sulla parte A del corso monografico (2) partirà dalla lettura e traduzione in italiano di un passo norreno, cui seguirà un commento linguistico per verificare la conoscenza e comprensione dei contenuti delle lezioni e dei testi metodologici; la capacità di analisi e riflessione critica sulle tematiche proposte; l'uso della terminologia tecnica. Il colloquio sulla parte B del corso monografico (3) prevede domande sui contenuti del corso e sulle letture (incluso il commento dell'eventuale lavoro scritto); il colloquio mira a verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso e delle letture, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte, l'uso della terminologia tecnica.
Lo/La studente può scegliere liberamente se sostenere prima l'esame scritto o prima quello orale. Le tre parti dell'esame orale devono essere sostenute nello stesso appello. L'intero esame deve essere completato entro un anno dalla prima parte sostenuta (scritto o orale).
L'esame scritto e il colloquio in lingua (parte 1) sono valutati con una votazione espressa in lettere (da A=ottimo ad E=sufficiente; F=non superato). Gli esiti degli esami scritti sono resi noti sul sito Ariel. I colloqui sul corso monografico (parti orali 2 e 3) sono valutati in trentesimi. Il voto complessivo è espresso in trentesimi e tiene conto degli esiti del corso monografico (50%) e delle altre prove (50%).
Gli/Le studenti che frequentano regolarmente le esercitazioni (almeno il 75% delle ore per ogni semestre) possono sostenere i test 'parziali' alla fine di ogni semestre (dicembre e maggio); tali test parziali sostituiscono l'esame scritto. I contenuti e la struttura dei test parziali sono simili all'esame scritto (vedi sopra). Il voto è dato dalla media ponderata tra il test parziale di dicembre e quello di maggio.
La competenza passiva nella seconda lingua scandinava sarà accertata attraverso un colloquio, preceduto dalla stesura di un lavoro scritto da concordare con il/la cel/lettore/lettrice madrelingua. Il colloquio si terrà nello stesso giorno dell'esame orale. Gli/Le studenti che frequentano le lezioni previste potranno sostituire questa parte con una prova interna secondo le indicazioni del/la cel/lettore/lettrice. Per questa parte non è previsto un voto, ma solo un giudizio "superato/non superato".
Lo/La studente ha facoltà di rifiutare il voto dell'esame scritto e/o dell'esame orale (nel caso dell'esame orale l'esito verrà verbalizzato come "ritirato"), ripetendo la prova in un appello successivo.
Gli/Le studenti internazionali o Erasmus incoming devono prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate coi docenti, in accordo con l'Ufficio competente.
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì h. 14 (dal momento che il docente non dispone di uno studio proprio, si raccomanda di mandare un'email per concordare un appuntamento)
Dipartimento di Lingue, letterature, culture e mediazioni. Piazza S. Alessandro, 1