Metodologie analitiche per il degrado ambientale dei beni culturali
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso fornisce un'introduzione alle tecniche di analisi chimica strumentale e di caratterizzazione strutturale dei materiali di interesse culturale, focalizzate sullo studio degli effetti prodotti dall'ambiente su tali materiali e ponendo particolare attenzione agli aspetti sperimentali e all'interpretazione dei dati. Scopo del corso è pertanto quello di far comprendere allo studente quali informazioni composizionali e strutturali posso essere ottenute da questo tipo di indagini sui materiali originali e sui prodotti di degrado da essi derivati.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di interpretazione ed utilizzo di informazioni analitiche dai reperti e possibilità di intervento a scopo conservativo.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Modulo prof.ssa Bruni: Gli inquinanti atmosferici e generalità sul loro effetto sui materiali di interesse culturale. Il degrado della pietra, delle malte, dei coloranti naturali e sintetici e di materiali a base di cellulosa e di collagene. Effetto degli inquinanti "indoor" sui materiali conservati in musei ed esposizioni. Il degrado delle materie plastiche. Tecniche di analisi chimica strumentale principalmente utilizzate per lo studio di ciascuna tipologia di materiale e fenomeno di degrado sopra elencato.
Modulo Prof. Trasatti: Metalli e leghe. Reticoli cristallini e difetti reticolari. Meccanismi di solidificazione. Generalità sui diagrammi di fase: diagramma ferro-carbonio. Analisi metallografica. Cenni di microscopia ottica ed elettronica. Introduzione alle analisi con fasci di ioni (Ion Beam Analyses-IBA). Principi fisici alla base delle tecniche. Particle Induced X-Ray Emission (PIXE): informazioni ottenute, vantaggi e limiti. Esempi pratici. Particle Induced Gamma Ray Emission (PIGE): interpretazione del segnale e sezione d'urto. Vantaggi, limiti ed esempi pratici. PIXE differenziale. Cenni a Rutherford Backscattering ed esempi pratici. Nozioni di corrosione. Diagramma di Pourbaix, Corrosione atmosferica. Casi di studio.
Modulo Prof. Trasatti: Metalli e leghe. Reticoli cristallini e difetti reticolari. Meccanismi di solidificazione. Generalità sui diagrammi di fase: diagramma ferro-carbonio. Analisi metallografica. Cenni di microscopia ottica ed elettronica. Introduzione alle analisi con fasci di ioni (Ion Beam Analyses-IBA). Principi fisici alla base delle tecniche. Particle Induced X-Ray Emission (PIXE): informazioni ottenute, vantaggi e limiti. Esempi pratici. Particle Induced Gamma Ray Emission (PIGE): interpretazione del segnale e sezione d'urto. Vantaggi, limiti ed esempi pratici. PIXE differenziale. Cenni a Rutherford Backscattering ed esempi pratici. Nozioni di corrosione. Diagramma di Pourbaix, Corrosione atmosferica. Casi di studio.
Prerequisiti
La frequenza del corso richiede competenze di base di chimica generale, di chimica analitica e di chimica organica.
Per una più profonda comprensione degli argomenti del Modulo del Prof. Trasatti la frequenza del Corso di Archeometallurgia della LT in Scienze e tecnologie per lo studio e la conservazione dei beni culturali e dei supporti della informazione è altamente consigliata.
Per una più profonda comprensione degli argomenti del Modulo del Prof. Trasatti la frequenza del Corso di Archeometallurgia della LT in Scienze e tecnologie per lo studio e la conservazione dei beni culturali e dei supporti della informazione è altamente consigliata.
Metodi didattici
Modulo prof.ssa Bruni: L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali.
La pagina web del modulo è https://sbrunimadabcmb.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx.
Modulo Prof. Trasatti: L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali in presenza.
La pagina web del modulo è https://sbrunimadabcmb.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx.
Modulo Prof. Trasatti: L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali in presenza.
Materiale di riferimento
Modulo prof.ssa Bruni: Il materiale di riferimento è costituito dalle slide delle lezioni, rese disponibili sul sito Ariel del corso.
Modulo Prof. Trasatti: Il materiale utilizzato per le lezioni sarà reso disponibile per gli studenti in occasione della prima lezione.
Modulo Prof. Trasatti: Il materiale utilizzato per le lezioni sarà reso disponibile per gli studenti in occasione della prima lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova scritta per ogni modulo su tutti gli argomenti trattati nel corso per verificare le informazioni acquisite ma anche la capacità di affrontare criticamente problemi relativi alle tematiche discusse nelle lezioni.
I risultati relativi a ciascun modulo sono pubblicati sul relativo sito Ariel.
Il voto finale, media di quelli conseguiti per i due moduli, è comunicato attraverso il servizio di verbalizzazione elettronica Vweb.
I risultati relativi a ciascun modulo sono pubblicati sul relativo sito Ariel.
Il voto finale, media di quelli conseguiti per i due moduli, è comunicato attraverso il servizio di verbalizzazione elettronica Vweb.
CHIM/01 - CHIMICA ANALITICA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
studio della docente presso Dipartimento di Chimica
Ricevimento:
Su appuntamento
Dipartimento di Chimica, Corpo A, piano rialzato, stanza R38
Ricevimento:
mercoledi 10:30-12:30, ovvero su appuntamento
Edifici Chimici, corpo A, piano rialzato