Metodologie dell'educazione professionale 1
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze relative:
· all'analisi e comprensione del contesto, del servizio e dei bisogni ai quali risponde
· alla collaborazione in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· all'individuazione, costruzione e tutela dei setting educativi
· alla costruzione della relazione educativa e alle capacità empatiche necessarie
· alla lettura, analisi e utilizzo di tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· all'utilizzo di strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· alle basi teoriche e metodologiche della gestione di colloqui professionali
· alla costruzione del lavoro di gruppo
· agli elementi costitutivi delle discipline scientifiche e in particolare delle scienze umane
· all'analisi e comprensione del contesto, del servizio e dei bisogni ai quali risponde
· alla collaborazione in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· all'individuazione, costruzione e tutela dei setting educativi
· alla costruzione della relazione educativa e alle capacità empatiche necessarie
· alla lettura, analisi e utilizzo di tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· all'utilizzo di strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· alle basi teoriche e metodologiche della gestione di colloqui professionali
· alla costruzione del lavoro di gruppo
· agli elementi costitutivi delle discipline scientifiche e in particolare delle scienze umane
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
· analizzare e comprendere il contesto, il servizio e i bisogni ai quali risponde
· collaborare in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· relazionare e discutere l'intervento educativo all'interno di uno staff
· individuare, costruire, tutelare setting educativi
· finalizzare capacità empatiche alla costruzione della relazione educativa
· leggere, analizzare, utilizzare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· individuare nell'altro e nella diversità risorse per la relazione
· utilizzare strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· gestire un colloquio professionale
· adottare strumenti di facilitazione nella costruzione del lavoro di gruppo
· analizzare e comprendere il contesto, il servizio e i bisogni ai quali risponde
· collaborare in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· relazionare e discutere l'intervento educativo all'interno di uno staff
· individuare, costruire, tutelare setting educativi
· finalizzare capacità empatiche alla costruzione della relazione educativa
· leggere, analizzare, utilizzare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· individuare nell'altro e nella diversità risorse per la relazione
· utilizzare strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· gestire un colloquio professionale
· adottare strumenti di facilitazione nella costruzione del lavoro di gruppo
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Bosisio Parini
Responsabile
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame Scritto e Orale
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
Programma
OSSERVAZIONE E COMUNICAZIONE - MED48
- gli elementi del processo di comunicazione
- comunicazione e gestione dei conflitti
- gli ostacoli ad una comunicazione efficiente
- la comunicazione non verbale
- comunicazione e disabilità (la Comunicazione Aumentativa Alternativa)
- La professione dell'educatore nel nostro tempo aspettative e motivazioni:
- Chi è l'osservatore?
- Vedere, guardare ed osservare: quali differenze?
- E' possibile un'osservazione neutra?
- Quali tipologie di osservazione possibili?
- Ruolo ed obiettivi dell'osservatore nel lavoro sociale e nel contesto educativo.
- I tempi dell'osservazione.
- Cosa e come osservare nel particolare.
- Come registrare e tenere traccia dei dati: metodo, strumenti e griglie.
- Presentazione dello strumento icf.
- Utilizzo e scopo dei dati ottenuti in fase di osservazione.
- Analisi dei problemi e definizione degli obiettivi.
- Come impegnarsi nell'attività educativa ed essere contemporaneamente osservatore: difficoltà e problematiche.
- Capacità di analizzare e ripensare le esperienze vissute.
- Esercitazioni sui casi.
- gli elementi del processo di comunicazione
- comunicazione e gestione dei conflitti
- gli ostacoli ad una comunicazione efficiente
- la comunicazione non verbale
- comunicazione e disabilità (la Comunicazione Aumentativa Alternativa)
- La professione dell'educatore nel nostro tempo aspettative e motivazioni:
- Chi è l'osservatore?
- Vedere, guardare ed osservare: quali differenze?
- E' possibile un'osservazione neutra?
- Quali tipologie di osservazione possibili?
- Ruolo ed obiettivi dell'osservatore nel lavoro sociale e nel contesto educativo.
- I tempi dell'osservazione.
- Cosa e come osservare nel particolare.
- Come registrare e tenere traccia dei dati: metodo, strumenti e griglie.
- Presentazione dello strumento icf.
- Utilizzo e scopo dei dati ottenuti in fase di osservazione.
- Analisi dei problemi e definizione degli obiettivi.
- Come impegnarsi nell'attività educativa ed essere contemporaneamente osservatore: difficoltà e problematiche.
- Capacità di analizzare e ripensare le esperienze vissute.
- Esercitazioni sui casi.
Metodi didattici
OSSERVAZIONE E COMUNICAZIONE - MED48
Le lezioni saranno prevalentemente di tipo frontale. Sono previsti, tuttavia, alcuni momenti di esercitazione in gruppo.
Verranno proposti anche film (o spezzoni di film) riguardanti le tematiche affrontate
Per quanto riguarda la metodologia si utilizzeranno lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni powerpoint, esercitazioni di gruppo ed analisi di casi proposti dall'insegnante in forma di immagini, filmati od eventualmente agiti dagli allievi stessi.
Come tema iniziale si avvierà un confronto delle proprie esperienze pregresse, delle aspettative e delle motivazioni rispetto al percorso formativo/scolastico scelto.
Le lezioni saranno prevalentemente di tipo frontale. Sono previsti, tuttavia, alcuni momenti di esercitazione in gruppo.
Verranno proposti anche film (o spezzoni di film) riguardanti le tematiche affrontate
Per quanto riguarda la metodologia si utilizzeranno lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni powerpoint, esercitazioni di gruppo ed analisi di casi proposti dall'insegnante in forma di immagini, filmati od eventualmente agiti dagli allievi stessi.
Come tema iniziale si avvierà un confronto delle proprie esperienze pregresse, delle aspettative e delle motivazioni rispetto al percorso formativo/scolastico scelto.
Materiale di riferimento
OSSERVAZIONE E COMUNICAZIONE - MED48
- DISABILITA' COGNITIVO-LINGUISTICA E COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA di Irene Sartori - ed. FRANCO ANGELI
- materiale predisposto dalla docente
- Maida S., Molteni L., Nuzzo A.,: "Educazione ed osservazione" edizioni Carocci Faber, 2009
- Gardella O.: L'educatore professionale: finalità, metodologia, deontologia edizioni Franco Angeli cap. 3, paragrafi 4, 5, 6.
- Università Degli Studi di Torino facoltà di scienze della formazione corso di laurea in scienze dell'educazione. a. 2000-2001 dispensa per il corso di pedagogia sperimentale (prof. Roberto Trinchero). l'osservazione; uno strumento operativo per "conoscere" e per costruire relazioni in contesti educativi e formativi di Paola Rogora
http://www.far.unito.it/trinchero/psd/rogora.htm
parti e capitoli da definire.
- Dispense e materiale forniti dal docente.
- DISABILITA' COGNITIVO-LINGUISTICA E COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA di Irene Sartori - ed. FRANCO ANGELI
- materiale predisposto dalla docente
- Maida S., Molteni L., Nuzzo A.,: "Educazione ed osservazione" edizioni Carocci Faber, 2009
- Gardella O.: L'educatore professionale: finalità, metodologia, deontologia edizioni Franco Angeli cap. 3, paragrafi 4, 5, 6.
- Università Degli Studi di Torino facoltà di scienze della formazione corso di laurea in scienze dell'educazione. a. 2000-2001 dispensa per il corso di pedagogia sperimentale (prof. Roberto Trinchero). l'osservazione; uno strumento operativo per "conoscere" e per costruire relazioni in contesti educativi e formativi di Paola Rogora
http://www.far.unito.it/trinchero/psd/rogora.htm
parti e capitoli da definire.
- Dispense e materiale forniti dal docente.
Metodi e didattica delle attività motorie
Programma
Introduzione
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
· ACSM's Guidelines for exercise testing and prescription. Tenth Edition
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Filosofia morale (Altre attività)
Programma
FILOSOFIA MORALE - M-FIL/03 (ALTRE ATTIVITA')
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
Metodi didattici
Lezione frontale
Materiale di riferimento
FILOSOFIA MORALE - M-FIL/03 (ALTRE ATTIVITA')
- Platone, La Repubblica. ["Mito della caverna"; Libro VII, 514b - 520°]
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
- Platone, La Repubblica. ["Mito della caverna"; Libro VII, 514b - 520°]
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
Statistica sociale
Programma
STATISTICA SOCIALE - SECS-S/05
Introduzione - Osservazione sociologica e peculiarità della ricerca sociale
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Introduzione - Osservazione sociologica e peculiarità della ricerca sociale
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Metodi didattici
STATISTICA SOCIALE - SECS-S/05
Nelle lezioni si alterneranno presentazioni frontali ad esercitazioni e lavori di gruppo. E' prevista, inoltre, la realizzazione di un lavoro di ricerca in gruppo che sarà presentato al termine del corso.
Nelle lezioni si alterneranno presentazioni frontali ad esercitazioni e lavori di gruppo. E' prevista, inoltre, la realizzazione di un lavoro di ricerca in gruppo che sarà presentato al termine del corso.
Materiale di riferimento
STATISTICA SOCIALE - SECS-S/05
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale (Altre attività)
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Casartelli Luca
Metodi e didattica delle attività motorie
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Lucini Daniela
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 3
Esercitazioni: 45 ore
Docenti:
Antonietti Ilaria Monica, Venturini Gianluca
Statistica sociale
SECS-S/05 - STATISTICA SOCIALE - CFU: 2
Esercitazioni: 30 ore
Docente:
Corsolini Chiara
Sezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto
Esame orale
Esame orale
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
Programma
1. L'invecchiamento: Aspetti demografici, psico-fisici, sociali, culturali
2. I paradigmi del lavoro educativo: Condivisione di concetti, sensi e significati.
3. I servizi residenziali: L' RSA: Carta dei servizi - obiettivi - utenza - funzionamento - risorse professionali - metodo di lavoro - ruolo educativo.
4. La risposta sociale/sanitaria semiresidenziale e domiciliare: Panoramica delle risorse del territorio: principi generali di funzionamento e finanziamento.
5. Servizio Educativo/Animativo in RSA: IL progetto educativo in RSA
6. Metodi e strumenti del lavoro educativo in RSA: - Il Progetto individualizzato (Pi e PAI), gli strumenti.
7. Le tecniche del lavoro educativo con gli anziani nella semiresidenzialità.
8. Le tecniche del lavoro educativo con gli anziani al domicilio: Chi incontriamo? - Le resistenze al cambiamento.
9. Visita guidata in RSA e CDI di Fondazione
2. I paradigmi del lavoro educativo: Condivisione di concetti, sensi e significati.
3. I servizi residenziali: L' RSA: Carta dei servizi - obiettivi - utenza - funzionamento - risorse professionali - metodo di lavoro - ruolo educativo.
4. La risposta sociale/sanitaria semiresidenziale e domiciliare: Panoramica delle risorse del territorio: principi generali di funzionamento e finanziamento.
5. Servizio Educativo/Animativo in RSA: IL progetto educativo in RSA
6. Metodi e strumenti del lavoro educativo in RSA: - Il Progetto individualizzato (Pi e PAI), gli strumenti.
7. Le tecniche del lavoro educativo con gli anziani nella semiresidenzialità.
8. Le tecniche del lavoro educativo con gli anziani al domicilio: Chi incontriamo? - Le resistenze al cambiamento.
9. Visita guidata in RSA e CDI di Fondazione
Metodi didattici
Il corso si articola in più modalità di svolgimento.
Sono previste lezioni frontali con l'utilizzo di slide ed esercitazioni per piccoli gruppi in classe o individuali. L'ultima lezione prevede la visita ai vari reparti di una struttura residenziale (RSA) e semiresidenziale (CDI) con partecipazione osservativa a delle attività educativo/animative. In alternativa si prevede la visione di un film (esperienza virtuale) con esercitazione riflessiva.
Durante le lezioni frontali è sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, attraverso l'esplicitazione di dubbi o perplessità, questo in una prospettiva di dialogo e di lavoro comune per la ricerca delle migliori strategie.
Viene fornito del materiale esemplificativo di strumenti adottati nel lavoro educativo con gli anziani.
Non è previsto l'utilizzo di testi di riferimento o dispense preparate a priori, ma, oltre alle slide ed alla bibliografia essenziale indicata, vengono invitati gli studenti a condividere in classe gli eventuali materiali che le diverse lezioni ha loro suggerito.
Non è prevista la produzione di elaborati.
Sono previste lezioni frontali con l'utilizzo di slide ed esercitazioni per piccoli gruppi in classe o individuali. L'ultima lezione prevede la visita ai vari reparti di una struttura residenziale (RSA) e semiresidenziale (CDI) con partecipazione osservativa a delle attività educativo/animative. In alternativa si prevede la visione di un film (esperienza virtuale) con esercitazione riflessiva.
Durante le lezioni frontali è sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, attraverso l'esplicitazione di dubbi o perplessità, questo in una prospettiva di dialogo e di lavoro comune per la ricerca delle migliori strategie.
Viene fornito del materiale esemplificativo di strumenti adottati nel lavoro educativo con gli anziani.
Non è previsto l'utilizzo di testi di riferimento o dispense preparate a priori, ma, oltre alle slide ed alla bibliografia essenziale indicata, vengono invitati gli studenti a condividere in classe gli eventuali materiali che le diverse lezioni ha loro suggerito.
Non è prevista la produzione di elaborati.
Materiale di riferimento
1) S. Ulivieri Stiozzi Ridolfi, (2013) Sàndor Ferenczi "Educatore". Eredità pedagogica e sensibilità clinica, Ed. F. Angeli, Milano
2) S. Ulivieri Stiozzi Ridolfi, (2014) Il counseling formativo - Ed. F. Angeli, Milano
3) J. Orsenigo (2010) Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative, Ed. F. Angeli, Milano
4) S. Tramma (2012) Pedagogia Sociale- Nuova Edizione- Ed. Angelo Guerini e associati.
5) C. Palmieri e G. Prada (2008) Non di sola relazione, per una cura del processo educativo. Ed. Mimesis, Milano
6) A. Rezzara, (2009) L'educazione come dispositivo- dispensa del corso di Pedagogia generale- a cura della Dott.ssa Manuela Palma- Ed. Perego Milano
7) S. Marsicano, (2001) Elementi di psicopedagogia. Ed. Franco Angeli.
8) S. Marsicano, (1989) Comunicazione e disagio sociale. La relazone psicopedagogica nel rapporto operatore utente nei servizi socio-sanitari-educativi. Ed. Franco Angeli.
9) J.J. Rosseau, (1762) Emilio o Dell'educazione. Ed. Armando Editore.
10) D. Demetrio, (1990) Educatori di professione, pedagogia e didattiche del cambiamento nei servizi extra-scolastici. Ed. La Nuova Italia.
11) Don Carlo Gnocchi, (1946) Restaurazione della persona umana. Ed. Libreria Editrice Vaticana.
12) A. Marazzi (2000) Sguardo Antropologico. Ed. Carocci editore.
13) D. Demetrio (1996) Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sé. Ed. Raffaello Cortina Editore.
2) S. Ulivieri Stiozzi Ridolfi, (2014) Il counseling formativo - Ed. F. Angeli, Milano
3) J. Orsenigo (2010) Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative, Ed. F. Angeli, Milano
4) S. Tramma (2012) Pedagogia Sociale- Nuova Edizione- Ed. Angelo Guerini e associati.
5) C. Palmieri e G. Prada (2008) Non di sola relazione, per una cura del processo educativo. Ed. Mimesis, Milano
6) A. Rezzara, (2009) L'educazione come dispositivo- dispensa del corso di Pedagogia generale- a cura della Dott.ssa Manuela Palma- Ed. Perego Milano
7) S. Marsicano, (2001) Elementi di psicopedagogia. Ed. Franco Angeli.
8) S. Marsicano, (1989) Comunicazione e disagio sociale. La relazone psicopedagogica nel rapporto operatore utente nei servizi socio-sanitari-educativi. Ed. Franco Angeli.
9) J.J. Rosseau, (1762) Emilio o Dell'educazione. Ed. Armando Editore.
10) D. Demetrio, (1990) Educatori di professione, pedagogia e didattiche del cambiamento nei servizi extra-scolastici. Ed. La Nuova Italia.
11) Don Carlo Gnocchi, (1946) Restaurazione della persona umana. Ed. Libreria Editrice Vaticana.
12) A. Marazzi (2000) Sguardo Antropologico. Ed. Carocci editore.
13) D. Demetrio (1996) Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sé. Ed. Raffaello Cortina Editore.
Metodi e didattica delle attività motorie
Programma
Introduzione
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
· ACSM's Guidelines for exercise testing and prescription. Tenth Edition
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Filosofia morale (Altre attività)
Programma
· Che cosa è l'epistemologia
· Conoscenza e scienza in Platone ed Aristotele
· Dalla cosmologia aristotelica alla affermazione della visione matematico-meccanicistica dell'universo
· La transizione dall'immagine feudale all'immagine moderna del mondo
· Razionalismo ed empirismo delle origini: Cartesio e Bacone
· Epistemologie ottimistiche e pessimistiche
· Tra razionalismo ed empirismo: T. Hobbes e la nascita della filosofia civile
· Empirismo e scetticismo inglesi: J. Locke e D. Hume
· L'illuminismo tedesco: I. Kant e la "rivoluzione copernicana" in gnoseologia
· Il positivismo: A. Comte ed il paradigma organicista
· Positivismo, scienza e scientismo
· Lo storicismo tedesco: W. Dilthey e la nuova classificazione delle scienze
· Scienza ed ideologia: M.Weber ed il superamento dell'antitesi tra aspetti soggettivi ed oggettivi nella ricerca scientifica
· Il nuovo rapporto fra scienze della natura e scienze dell'uomo nel XX secolo
· Il dibattito epistemologico contemporaneo
· Conoscenza e scienza in Platone ed Aristotele
· Dalla cosmologia aristotelica alla affermazione della visione matematico-meccanicistica dell'universo
· La transizione dall'immagine feudale all'immagine moderna del mondo
· Razionalismo ed empirismo delle origini: Cartesio e Bacone
· Epistemologie ottimistiche e pessimistiche
· Tra razionalismo ed empirismo: T. Hobbes e la nascita della filosofia civile
· Empirismo e scetticismo inglesi: J. Locke e D. Hume
· L'illuminismo tedesco: I. Kant e la "rivoluzione copernicana" in gnoseologia
· Il positivismo: A. Comte ed il paradigma organicista
· Positivismo, scienza e scientismo
· Lo storicismo tedesco: W. Dilthey e la nuova classificazione delle scienze
· Scienza ed ideologia: M.Weber ed il superamento dell'antitesi tra aspetti soggettivi ed oggettivi nella ricerca scientifica
· Il nuovo rapporto fra scienze della natura e scienze dell'uomo nel XX secolo
· Il dibattito epistemologico contemporaneo
Metodi didattici
I contenuti del corso vengono proposti attraverso lezioni frontali fortemente improntate all'interazione nell'ambito delle quali gli studenti vengono sollecitati a proporre propri contributi e riflessioni personali
Materiale di riferimento
Platone, La Repubblica, 2003, Bari, La Terza (Book VII)
F. Crespi, The Ways of Sociology, 1998, Bologna, Il Mulino (extracts)
F. Burkenau, The transition from the feudal image to the bourgeois image of the world: the philosophy of the period of manufacturing, 1980, Bologna, Il Mulino (extracts)
K.R.Popper, Science and Philosophy, 1974, Turin, Einaudi (The Sources of Knowledge and Ignorance)
F. Crespi, The Ways of Sociology, 1998, Bologna, Il Mulino (extracts)
F. Burkenau, The transition from the feudal image to the bourgeois image of the world: the philosophy of the period of manufacturing, 1980, Bologna, Il Mulino (extracts)
K.R.Popper, Science and Philosophy, 1974, Turin, Einaudi (The Sources of Knowledge and Ignorance)
Statistica sociale
Programma
· La ricerca nel sociale. Epistemologia e paradigmi
· L'esperimento: teoria, ipotesi, risultati.
· Unità di analisi. Attendibilità e Validità.
· Il disegno di ricerca.
· Gli strumenti di misura.
· La ricerca sistematica della letteratura scientifica.
· Campionamento.
· Tecniche qualitative.
· Analisi monovariata.
· Analisi bivariata.
· L'esperimento: teoria, ipotesi, risultati.
· Unità di analisi. Attendibilità e Validità.
· Il disegno di ricerca.
· Gli strumenti di misura.
· La ricerca sistematica della letteratura scientifica.
· Campionamento.
· Tecniche qualitative.
· Analisi monovariata.
· Analisi bivariata.
Metodi didattici
Il corso prevederà lezioni frontali che si alterneranno a esercitazioni pratiche di gruppo. Gli studenti saranno incoraggiati a disegnare un progetto di ricerca e a raccogliere dati attraverso la somministrare di alcuni test e di interviste semi-strutturate al fine di familiarizzare con la metodologia della ricerca. Verranno proposte diverse esercitazioni al computer atte ad applicare l'analisi dei dati. Infine gli studenti si eserciteranno in gruppo al fine di affinare la ricerca e selezione di articoli scientifici attraverso la consultazione di specifiche banche dati.
Materiale di riferimento
Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Il Mulino. 2014.
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale (Altre attività)
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Bonsignorio Marino
Metodi e didattica delle attività motorie
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Lucini Daniela
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 3
Esercitazioni: 45 ore
Docenti:
Ara Edda, D'angelo Annamaria
Statistica sociale
SECS-S/05 - STATISTICA SOCIALE - CFU: 2
Esercitazioni: 30 ore
Docente:
Isernia Sara
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Padiglione 6, sezione Medea Corso Educazione Professionale
Ricevimento:
Da concordare per mail
Centro Avanzato di Diagnostica e Terapia Riabilitativa, S. Maria Nascente, Fondazione Don Carlo Gnocchi. Via Capecelatro 66 (piano -1)
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Servizio Medicina dell'Esercizio, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, via Pier Lombardo 22