Micropaleontologia e laboratorio

A.A. 2022/2023
9
Crediti massimi
84
Ore totali
SSD
GEO/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso consentirà di acquisire conoscenze e capacità di comprensione nell'ambito della micropaleontologia con particolare riguardo all'identificazione dei microfossili per effettuare analisi biostratigrafiche e ricostruzioni paleoambientali e paleoceanografiche in un contesto professionale dell'industria petrolifera e nella ricerca scientifica.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: le conoscenze acquisite permetteranno di capire e risolvere problemi stratigrafici e paleoambientali mediante la correlazione e calibrazione dei microfossili con altri strumenti stratigrafici e altri gruppi fossili e con i parametri ecologici e paleoclimatici in un contesto interdisciplinare.
Autonomia di giudizio: il corso mediante le esercitazioni pratiche al microscopio istruisce sulle tecniche e modalità di acquisizione di dati micropaleontologici e sull'interpretazione degli stessi in funzione della qualità, dell'età e della provenienza geografica/paleogeografica del materiale analizzato incluso il significato e le implicazioni dei risultati ottenuti nel contesto geologico/ambientale in esame.
Abilità comunicative: l'identificazione dei gruppi di microfossili, il loro significato biostratigrafico, paleoecologico e paleoambientale/paleoceanografico, il metodo di raccolta dei dati micropaleontologici e l'integrazione con altri strumenti stratigrafici/geologici consentono allo studente di comunicare e trasmettere le conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendere: le lezioni frontali integrate dalle esercitazioni al microscopio permettono di apprendere tutte le nozioni e di applicarle contestualmente, e pertanto di acquisire padronanza degli argomenti e la capacità di proseguire nello studio in modo autonomo.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Prerequisiti
Concetti di Paleontologia di base
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale e sarà volto ad accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione, verificare l'autonomia di giudizio dello studente tramite casi studio discussi durante il corso e accertare la padronanza del linguaggio specifico e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
modulo: Micropaleontologia
Programma
La micropaleontologia applicata alla ricerca stratigrafica e alle ricostruzioni paleoambientali, paleogeografiche e paleoceanografiche. Utilizzazione pratica della micropaleontologia nella ricerca petrolifera.
Ordine Foraminiferida. Biologia. Principi di classificazione: tipi di pareti, architettura del guscio, aperture e perforazioni. Principali Superfamiglie e Generi dei Foraminiferi Bentonici appartenenti ai Sottordini Textulariina, Fusulinina, Involutinina, Spirillina, Miliolina, Lagenina, Rotaliina. Principali Superfamiglie e Generi dei Grandi Foraminiferi Bentonici del Paleozoico, Triassico, Giurassico, Cretacico, Paleogene e Neogene appartenenti ai Sottordini Fusulinina, Involutinina, Miliolina (Alveolina),Textulariina (agglutinati complessi, Cuneolina, Orbitolina), Rotaliina (Orbitoidi, Siderolites, Nummulitidi, Amphisteginidi, Miogypsinidi) più comuni nelle successioni sedimentarie.
Sistematica a livello di Genere e Specie dei Foraminiferi Planctonici dal Cretacico all'attuale. Ecologia e Paleoecologia dei Foraminiferi Bentonici, Grandi Foraminiferi e Foraminiferi Planctonici: i principali parametri chimico-fisici di controllo sulla distribuzione geografica e nella colonna d'acqua; ricostruzioni paleobatimetriche e paleoceanografiche e applicazioni.
Distribuzione stratigrafica dei vari gruppi di Foraminiferi Bentonici e Grandi Foraminiferi Bentonici considerati e loro importanza nelle correlazioni biostratigrafiche a scala regionale e globale. Biostratigrafia dei Foraminiferi Planctonici, definizione e descrizione delle biozone e distribuzione stratigrafica delle specie dal Cretacico all'attuale. Applicazioni nelle correlazioni biostratigrafiche e calibrazione con altri metodi stratigrafici (magnetostratigrafia, chemostratigrafia, altri gruppi fossili).
Ostracodi: biologia, caratteri morfologici e principi di classificazione. Ecologia e paleoecologia e loro utilizzo nelle ricostruzioni paleoambientali e distribuzione stratigrafica.
Calpionellidi e Tintinnidi: morfologia e principi di classificazione. Paleoecologia, distribuzione stratigrafica.
Radiolaria, Diatomee, Silicoflagellati ed Ebrididi: biologia, morfologia, principi di classificazione. Ecologia e loro importanza per le ricostruzioni paleoclimatiche e paleoceanografiche e distribuzione stratigrafica.
Dinoflagellati, Acritarchi: biologia, morfologia, principi di classificazione, ecologia e distribuzione stratigrafica.
Coccolitoforidi e Nannofossili calcarei. Biologia, morfologia, principi di classificazione. Ecologia, importanza dei nannofossili nella sedimentazione pelagica, distribuzione stratigrafica.
Conodonti: classificazione morfologica e naturale. Distribuzione stratigrafica.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Dispense in forma cartacea ed informatica con testi, figure esplicative, carte di distribuzione stratigrafica dei microfossili, schemi biostratigrafici, paleoecologici, etc.
unità didattica: Laboratorio di Micropaleontologia
Programma
Metodi di raccolta dei campioni sul terreno. Tecniche di preparazione in laboratorio: sezioni sottili, smear slides per i nannofossili per lo studio al microscopio in luce trasmessa; lavaggi per ottenere residui da studiare allo microscopio stereoscopico per i Foraminiferi, Ostracodi.
Studio al microscopio ottico: identificazione in sezione sottile dei principali generi di Grandi Foraminiferi utilizzati in biostratigrafia e per le ricostruzioni paleoambientali.
Studio allo stereomicroscopio dei residui di lavaggio: riconoscimento dei componenti organici e inorganici isolati in cellette e descrizione dei residui di lavaggio. Picking dei foraminiferi dal residuo per tipo di parete; descrizione e riconoscimento dei principali caratteri tassonomici degli esemplari prelevati con l'utilizzo delle chiavi tassonomiche. Classificazione a livello di Sottordine, Superfamiglia, Famiglia e Genere dei Foraminiferi Bentonici prelevati avendo a disposizione modelli a grande scala dei foraminiferi e il materiale iconografico per il riconoscimento dei caratteri tassonomici diagnostici per la classificazione. Significato paleoambientale, paleoecologia e paleobatimetria di un'associazione a Foraminiferi Bentonici.
Classificazione a livello di specie dei Foraminiferi Planctonici dal Cretacico all'attuale: riconoscimento delle specie isolate in cellette e nei residui di lavaggio con l'ausilio degli atlanti. Identificazione delle specie marker e riconoscimento delle biozone sulla base dell'associazione a Foraminiferi Planctonici presente nei residui di lavaggio con l'ausilio degli atlanti e delle carte di distribuzione. Biostratigrafia e significato paleoecologico e paleoceanografico delle associazioni osservate.
Metodi didattici
Esercitazioni in aula al microscopio ottico e allo stereomicroscopio.
Materiale di riferimento
Collezione didattica di Micropaleontologia (residui di lavaggio e sezioni sottili) per le esercitazioni al microscopio ottico e stereomicroscopio, chiavi tassonomiche, atlanti tassonomici cartacei e in forma elettronica dei gruppi di microfossili esaminati.
Moduli o unità didattiche
modulo: Micropaleontologia
GEO/01 - PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore

unità didattica: Laboratorio di Micropaleontologia
GEO/01 - PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA - CFU: 3
Esercitazioni: 36 ore

Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento via e-mail
Dipartimento di Scienze della Terra, via Mangiagalli 34