Sicurezza, diritto e religione
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare non solo i processi di radicalizzazione violenta di matrice religiosa, ma, più in dettaglio, di approfondire le strategie di contro-narrativa, de-radicalizzazione e prevenzione dell'estremismo jihadista in Europa.
A tal fine, le lezioni intendono:
- fornire gli strumenti giuridici per analizzare e gestire le sfide poste dal fondamentalismo in una prospettiva interdisciplinare;
- approfondire criticamente l'esame dei modelli di contro-narrazione implementati in Europa;
- indagare il ruolo dell'esercizio dei diritti fondamentali, ed in particolare del diritto di libertà religiosa, in una strategia di contrasto alla radicalizzazione jihadista
A tal fine, le lezioni intendono:
- fornire gli strumenti giuridici per analizzare e gestire le sfide poste dal fondamentalismo in una prospettiva interdisciplinare;
- approfondire criticamente l'esame dei modelli di contro-narrazione implementati in Europa;
- indagare il ruolo dell'esercizio dei diritti fondamentali, ed in particolare del diritto di libertà religiosa, in una strategia di contrasto alla radicalizzazione jihadista
Risultati apprendimento attesi
- Conoscenza e capacità di comprensione delle principali questioni giuridiche poste dalla radicalizzazione violenta di matrice religiosa
- Attitudine a ragionare in chiave interdisciplinare;
- Autonomia di giudizio nell'analisi dei casi trattati e nell'individuazione delle soluzioni ad essi applicabili;
- Abilità di comunicazione, coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio;
- Capacità di adeguare le proprie conoscenze in relazione ai contesti studiati e ai casi giuridici affrontati.
- Attitudine a ragionare in chiave interdisciplinare;
- Autonomia di giudizio nell'analisi dei casi trattati e nell'individuazione delle soluzioni ad essi applicabili;
- Abilità di comunicazione, coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio;
- Capacità di adeguare le proprie conoscenze in relazione ai contesti studiati e ai casi giuridici affrontati.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso Sicurezza, diritto e religione nasce nel quadro delle attività di formazione che l'Unione Europea finanzia con l'Azione Jean Monnet nell'ambito del programma Erasmus+.
Obiettivo di queste attività di formazione è promuovere gli studi europeistici, con particolare attenzione ai temi dell'integrazione europea e al ruolo dell'Europa nel contesto globale. Nello specifico il corso Sicurezza, diritto e religione verte sulle strategie di contrasto all'estremismo religioso attraverso un approccio multidisciplinare che, muovendo dalla comprensione dei processi di radicalizzazione, intende fornire un quadro degli strumenti giuridici e delle misure sin qui adottate per contrastare la radicalizzazione violenta in Italia e in Europa.
Ma soprattutto, intende promuovere nuove strategie di contrasto alla radicalizzazione violenta di matrice religiosa muovendo dal rispetto dei principi e dei valori fondamentali che caratterizzano tanto il nostro ordinamento quanto quello dell'Unione Europea. Non ultimo il riconoscimento dei diritti fondamentali. E, più in particolare, l'esercizio del diritto di libertà religiosa che - come affermato dal Relatore speciale sulla libertà di religione e credo delle Nazioni Unite nel 2017 - costituisce uno strumento indispensabile nella strategia globale contro l'estremismo jihadista.
Il corso vuole agevolare infine forme di cooperazione con diverse figure professionali e attori della società civile che sono a loro volta coinvolti nella lotta alla radicalizzazione come autorità di pubblica sicurezza, esperti di criminalità informatica, magistrati, avvocati e leader di comunità religiose.
Il corso si articola in 42 ore (21 lezioni) così articolate:
1. Introduzione ai temi del corso
2. Sociologia della radicalizzazione
3. Il terrorismo di matrice jihadista nel XXI secolo
4. Strategie di contrasto alla radicalizzazione nell'UE
5. Strategie di contrasto alla radicalizzazione fuori dall'Europa: focus su Egitto, Yemen e Arabia Saudita
6. Focus su estremismo religioso e democrazia: la giurisprudenza della Corte EDU
7. Focus su estremismo religioso e democrazia: la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE
8. Il diritto islamico: fonti e principi
9. Islam e laicità nel mondo occidentale: lo status giuridico delle comunità islamiche in Italia
10. Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione in Italia
11. Diritto penale: terrorismo
12. Diritto amministrativo: flussi migratori, politiche di accoglienza e integrazione nell'UE e in Italia
13. La misura dell'espulsione come risposta all'estremismo religioso
14. La radicalizzazione online
15. La propaganda terroristica a base religiosa: strumenti giuridici di prevenzione e contrasto
16. L'Islam in carcere
17. La radicalizzazione in carcere
18. Il ruolo della mediazione culturale e religiosa per prevenire la radicalizzazione e favorire la de-radicalizzazione
19. Focus sui diritti fondamentali: la libertà religiosa come strumento essenziale di contrasto alla radicalizzazione
20. Case studies
21. Good practices
Obiettivo di queste attività di formazione è promuovere gli studi europeistici, con particolare attenzione ai temi dell'integrazione europea e al ruolo dell'Europa nel contesto globale. Nello specifico il corso Sicurezza, diritto e religione verte sulle strategie di contrasto all'estremismo religioso attraverso un approccio multidisciplinare che, muovendo dalla comprensione dei processi di radicalizzazione, intende fornire un quadro degli strumenti giuridici e delle misure sin qui adottate per contrastare la radicalizzazione violenta in Italia e in Europa.
Ma soprattutto, intende promuovere nuove strategie di contrasto alla radicalizzazione violenta di matrice religiosa muovendo dal rispetto dei principi e dei valori fondamentali che caratterizzano tanto il nostro ordinamento quanto quello dell'Unione Europea. Non ultimo il riconoscimento dei diritti fondamentali. E, più in particolare, l'esercizio del diritto di libertà religiosa che - come affermato dal Relatore speciale sulla libertà di religione e credo delle Nazioni Unite nel 2017 - costituisce uno strumento indispensabile nella strategia globale contro l'estremismo jihadista.
Il corso vuole agevolare infine forme di cooperazione con diverse figure professionali e attori della società civile che sono a loro volta coinvolti nella lotta alla radicalizzazione come autorità di pubblica sicurezza, esperti di criminalità informatica, magistrati, avvocati e leader di comunità religiose.
Il corso si articola in 42 ore (21 lezioni) così articolate:
1. Introduzione ai temi del corso
2. Sociologia della radicalizzazione
3. Il terrorismo di matrice jihadista nel XXI secolo
4. Strategie di contrasto alla radicalizzazione nell'UE
5. Strategie di contrasto alla radicalizzazione fuori dall'Europa: focus su Egitto, Yemen e Arabia Saudita
6. Focus su estremismo religioso e democrazia: la giurisprudenza della Corte EDU
7. Focus su estremismo religioso e democrazia: la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE
8. Il diritto islamico: fonti e principi
9. Islam e laicità nel mondo occidentale: lo status giuridico delle comunità islamiche in Italia
10. Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione in Italia
11. Diritto penale: terrorismo
12. Diritto amministrativo: flussi migratori, politiche di accoglienza e integrazione nell'UE e in Italia
13. La misura dell'espulsione come risposta all'estremismo religioso
14. La radicalizzazione online
15. La propaganda terroristica a base religiosa: strumenti giuridici di prevenzione e contrasto
16. L'Islam in carcere
17. La radicalizzazione in carcere
18. Il ruolo della mediazione culturale e religiosa per prevenire la radicalizzazione e favorire la de-radicalizzazione
19. Focus sui diritti fondamentali: la libertà religiosa come strumento essenziale di contrasto alla radicalizzazione
20. Case studies
21. Good practices
Prerequisiti
Non sono previsti specifici prerequisiti.
Metodi didattici
Le lezioni, a taglio prevalentemente frontale, saranno integrate da approfondimenti riguardanti case studies e good practices.
Materiale di riferimento
N. Colaianni, Sicurezza e prevenzione del terrorismo cosiddetto islamista: il disagio della libertà, in Stato, Chiese e pluralismo confessionale, rivista telematica (www.statoechiese.it), fascicolo n. 32/2019;
D. Milani, A. Negri, Tra libertà di religione e istanze di sicurezza: la prevenzione della radicalizzazione jihadista in fase di esecuzione della pena, in Stato, Chiese e pluralismo confessionale, rivista telematica (www.statoechiese.it), fascicolo n. 23/2018;
A. Negri, Radicalizzazione religiosa e de-radicalizzazione laica. Sfide giuridiche per l'ordinamento democratico, Carocci, Roma, 2022.
D. Milani, A. Negri, Tra libertà di religione e istanze di sicurezza: la prevenzione della radicalizzazione jihadista in fase di esecuzione della pena, in Stato, Chiese e pluralismo confessionale, rivista telematica (www.statoechiese.it), fascicolo n. 23/2018;
A. Negri, Radicalizzazione religiosa e de-radicalizzazione laica. Sfide giuridiche per l'ordinamento democratico, Carocci, Roma, 2022.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale.
L'esame verterà sulla totalità del programma indicato e sarà volto all'accertamento della comprensione dei fondamenti della materia nonché alla verifica del possesso di un'adeguata terminologia giuridica oltre che alla maturazione di un pensiero critico sui temi oggetto di studio.
L'esame verterà sulla totalità del programma indicato e sarà volto all'accertamento della comprensione dei fondamenti della materia nonché alla verifica del possesso di un'adeguata terminologia giuridica oltre che alla maturazione di un pensiero critico sui temi oggetto di studio.
IUS/11 - DIRITTO ECCLESIASTICO E CANONICO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento avverrà su appuntamento, da concordare via e-mail.
Ricevimento:
Giovedì ore 10.30
Il ricevimento si svolge presso il Dipartimento previo appuntamento o su Teams (codice canale 4k42xpx) previo appuntamento da concordare con la docente via mail scrivendo all'indirizzo [email protected]
Ricevimento:
su appuntamento da richiedere via e-mail a: [email protected]
Dipartimento 'Cesare Beccaria', Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto; piattaforma di MTeams
Ricevimento:
Venerdì h. 10,30
Il ricevimento si svolge il venerdì alle 10,30 previo appuntamento da concordare con la docente via mail scrivendo all'indirizzo [email protected]
Ricevimento:
di regola il mercoledì, dalle 15:00 alle 17:00. Oppure, in altro giorno e orario da concordare, scrivendo a [email protected]
Dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria", Sezione di Diritto ecclesiastico, Diritto canonico e Diritto del lavoro
Ricevimento:
giovedì dalle 10,30 alle 11,30 scrivendo una mail a [email protected]
Dipartimento "Cesare Beccaria"