Storia della filosofia classica tedesca
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso rientra nel settore di Storia della filosofia e contribuisce alla conoscenza critica approfondita dei dibattiti filosofici dall'epoca antica all'età contemporanea. Obiettivo dell'insegnamento è di sviluppare una conoscenza in forma sistematica e approfondita di momenti significativi del dibattito filosofico tedesco tra XVIII e XIX secolo, con particolare riferimento alla fase da Kant a Hegel, attraverso lo studio dei testi primari e della letteratura secondaria, anche in relazione ai suoi riflessi nella filosofia successiva.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione:
Alla fine del corso, lo studente:
- comprende il lessico e conosce i metodi, gli scopi e gli ambiti di ricerca della filosofia classica tedesca;
- conosce in forma sistematica e approfondita le principali linee di sviluppo della filosofia classica tedesca, sulla base della lettura dei testi e dello studio della letteratura secondaria;
- conosce in maniera filologicamente fondata le fonti dei testi che analizza;
- comprende con sicurezza il significato storico e teorico dei testi (anche in lingua originale);
- comprende la diversità delle interpretazioni dei testi;
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca sulla filosofia classica tedesca.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso, lo studente:
- sa applicare in modo avanzato e appropriato le conoscenze apprese sul lessico, il metodo, gli scopi e gli ambiti di ricerca della filosofia classica tedesca;
- sa applicare criticamente le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi;
- sa applicare le conoscenze acquisite sullo sviluppo storico delle forme argomentative, dei concetti, delle tradizioni di pensiero all'analisi di nuovi testi e nuove proposte filosofiche;
- sa riconoscere la trasformazione dei paradigmi classici, delle tradizioni e delle prospettive teoriche;
- sa applicare con sicurezza e in modo autonomo la comprensione delle diverse interpretazioni a questioni e problemi nuovi da quelli precedentemente studiati;
- sa applicare con padronanza le risorse metodologiche e gli strumenti bibliografici della ricerca storico-filosofica ed è capace di produrre ricerche originali, di discutere i risultati acquisiti e di esporre ad altri, specialisti e non specialisti, le conoscenze apprese
Alla fine del corso, lo studente:
- comprende il lessico e conosce i metodi, gli scopi e gli ambiti di ricerca della filosofia classica tedesca;
- conosce in forma sistematica e approfondita le principali linee di sviluppo della filosofia classica tedesca, sulla base della lettura dei testi e dello studio della letteratura secondaria;
- conosce in maniera filologicamente fondata le fonti dei testi che analizza;
- comprende con sicurezza il significato storico e teorico dei testi (anche in lingua originale);
- comprende la diversità delle interpretazioni dei testi;
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca sulla filosofia classica tedesca.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso, lo studente:
- sa applicare in modo avanzato e appropriato le conoscenze apprese sul lessico, il metodo, gli scopi e gli ambiti di ricerca della filosofia classica tedesca;
- sa applicare criticamente le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi;
- sa applicare le conoscenze acquisite sullo sviluppo storico delle forme argomentative, dei concetti, delle tradizioni di pensiero all'analisi di nuovi testi e nuove proposte filosofiche;
- sa riconoscere la trasformazione dei paradigmi classici, delle tradizioni e delle prospettive teoriche;
- sa applicare con sicurezza e in modo autonomo la comprensione delle diverse interpretazioni a questioni e problemi nuovi da quelli precedentemente studiati;
- sa applicare con padronanza le risorse metodologiche e gli strumenti bibliografici della ricerca storico-filosofica ed è capace di produrre ricerche originali, di discutere i risultati acquisiti e di esporre ad altri, specialisti e non specialisti, le conoscenze apprese
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Rispetto e riconoscimento da Kant a Hegel
Il concetto di riconoscimento ha acquisito un ruolo considerevole in un ampio spettro degli attuali dibattiti in filosofia morale, sociale e politica. Il suo affermarsi risale anzitutto alla filosofia classica tedesca, e specificamente a tesi di Fichte e di Hegel, sulla scia di alcune innovazioni teoriche di Kant a proposito del rispetto dovuto alle persone. Il corso prenderà in esame alcuni dei principali testi in cui quegli autori hanno contribuito all'elaborazione di quel concetto e di tesi connesse, tenendo presente alcuni momenti della loro recezione successiva.
Il concetto di riconoscimento ha acquisito un ruolo considerevole in un ampio spettro degli attuali dibattiti in filosofia morale, sociale e politica. Il suo affermarsi risale anzitutto alla filosofia classica tedesca, e specificamente a tesi di Fichte e di Hegel, sulla scia di alcune innovazioni teoriche di Kant a proposito del rispetto dovuto alle persone. Il corso prenderà in esame alcuni dei principali testi in cui quegli autori hanno contribuito all'elaborazione di quel concetto e di tesi connesse, tenendo presente alcuni momenti della loro recezione successiva.
Prerequisiti
Una buona conoscenza della storia della filosofia, in particolare moderna, quale quella che si suppone acquisita al termine del percorso triennale.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Lezioni di discussione seminariale con brevi presentazioni degli studenti.
Relazioni scritte
Lezioni di discussione seminariale con brevi presentazioni degli studenti.
Relazioni scritte
Materiale di riferimento
Programma comune da 6 cfu e da 9 cfu:
I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, a cura di F. Gonnelli, Roma-Bari, Laterza, Seconda sezione: IV 427-436 (con riferimento alla paginazione a margine).
I. Kant, Metafisica dei costumi, a cura di G. Landolfi Petrone, Milano, Bompiani, 2004: Dottrina del diritto: Introduzione alla dottrina del diritto, §§ A-E, e Divisione generale del diritto sez. B (pp. 77-79); Dottrina della virtù, §§ 37-44.
J.G. Fichte, Fondamento del diritto naturale secondo i principi della dottrina della scienza, a cura di L. Fonnesu, Roma-Bari, Laterza, 1994: Introduzione e Sezione prima (§§ 1-4).
A. Honneth, Riconoscimento: storia di un'idea europea, Milano, Feltrinelli, 2019: capp. IV e V.
S. Darwall, "Two Kinds of Respect", Ethics 88 (1977), 36-49; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_proquest_miscellaneous_60829521
O. Sensen, "Dignity and the Formula of Humanity", in J. Timmermann (ed.), Kant's 'Groundwork of the Metaphysics of Morals': A Critical Guide, Cambridge University Press, 102-118; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991017328889006031
O. Sensen, "Duties to Others From Respect (TL 6:462 - 468)", Kant's "Tugendlehre": A Comprehensive Commentary, edited by Andreas Trampota, Oliver Sensen and Jens Timmermann, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013, 343-364; online con account Unimi: https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.1515/9783110229875.343
A. Ripstein, Force and Freedom: Kant's Legal and Political Philosophy, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 2009, cap. 2; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991001885389706031
M. Nance,"Recognition, Freedom, and the Self in Fichte's Foundations of Natural Right" European Journal of Philosophy 23 (2015), 608-632; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_crossref_primary_10_1111_j_1468_0378_2012_00552_x
NB: Sono parte integrante del programma del corso i testi delle slide commentate a lezione e messi a disposizione sul sito Ariel del corso.
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito: IV.A (Autonomia e non-autonomia dell'autocoscienza; signoria e servitù). In: Hegel, Fenomenologia dello spirito, a cura di G. Garelli, Torino, Einaudi, 2008.
G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, a cura di B. Croce, rev. di C. Cesa, Roma-Bari, Laterza, 1978 (e ristampe successive): §§ 413-439 (Fenomenologia dello spirito).
G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. Diritto naturale e scienza dello Stato in compendio, a cura di G. Marini, Roma-Bari, Laterza, 1987 (e riedizioni successive; in alternativa: a cura di V. Cicero, Milano, Bompiani, 2006): Parte prima, Diritto astratto.
H. Ikäheimo, "Hegel's Concept of Recognition - What Is It?", in Recognition - German Idealism as an Ongoing Challenge, edited by Christian Krijnen, Leiden, Brill, 2014, 11-38.
R.B. Pippin, "What is the Question for Which Hegel's 'Theory of Recognition' is the Answer?", European Journal of Philosophy 8 (2000), 155-172; online con account Unimi https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_proquest_miscellaneous_38927753. (= R.B. Pippin, Hegel's Practical Philosophy, Cambridge University Press, 2008, cap. 7; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991017329689406031)
NB: Sono parte integrante del programma del corso i testi delle slide commentate a lezione e messi a disposizione sul sito Ariel del corso.
Per i non frequentanti:
oltre a quanto sopra (sia per 6, sia per 9 cfu):
T. Pinkard, La filosofia tedesca, 1760-1860: L'eredità dell'idealismo, Torino, Einaudi, 2014.
I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, a cura di F. Gonnelli, Roma-Bari, Laterza, Seconda sezione: IV 427-436 (con riferimento alla paginazione a margine).
I. Kant, Metafisica dei costumi, a cura di G. Landolfi Petrone, Milano, Bompiani, 2004: Dottrina del diritto: Introduzione alla dottrina del diritto, §§ A-E, e Divisione generale del diritto sez. B (pp. 77-79); Dottrina della virtù, §§ 37-44.
J.G. Fichte, Fondamento del diritto naturale secondo i principi della dottrina della scienza, a cura di L. Fonnesu, Roma-Bari, Laterza, 1994: Introduzione e Sezione prima (§§ 1-4).
A. Honneth, Riconoscimento: storia di un'idea europea, Milano, Feltrinelli, 2019: capp. IV e V.
S. Darwall, "Two Kinds of Respect", Ethics 88 (1977), 36-49; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_proquest_miscellaneous_60829521
O. Sensen, "Dignity and the Formula of Humanity", in J. Timmermann (ed.), Kant's 'Groundwork of the Metaphysics of Morals': A Critical Guide, Cambridge University Press, 102-118; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991017328889006031
O. Sensen, "Duties to Others From Respect (TL 6:462 - 468)", Kant's "Tugendlehre": A Comprehensive Commentary, edited by Andreas Trampota, Oliver Sensen and Jens Timmermann, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013, 343-364; online con account Unimi: https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.1515/9783110229875.343
A. Ripstein, Force and Freedom: Kant's Legal and Political Philosophy, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 2009, cap. 2; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991001885389706031
M. Nance,"Recognition, Freedom, and the Self in Fichte's Foundations of Natural Right" European Journal of Philosophy 23 (2015), 608-632; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_crossref_primary_10_1111_j_1468_0378_2012_00552_x
NB: Sono parte integrante del programma del corso i testi delle slide commentate a lezione e messi a disposizione sul sito Ariel del corso.
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito: IV.A (Autonomia e non-autonomia dell'autocoscienza; signoria e servitù). In: Hegel, Fenomenologia dello spirito, a cura di G. Garelli, Torino, Einaudi, 2008.
G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, a cura di B. Croce, rev. di C. Cesa, Roma-Bari, Laterza, 1978 (e ristampe successive): §§ 413-439 (Fenomenologia dello spirito).
G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. Diritto naturale e scienza dello Stato in compendio, a cura di G. Marini, Roma-Bari, Laterza, 1987 (e riedizioni successive; in alternativa: a cura di V. Cicero, Milano, Bompiani, 2006): Parte prima, Diritto astratto.
H. Ikäheimo, "Hegel's Concept of Recognition - What Is It?", in Recognition - German Idealism as an Ongoing Challenge, edited by Christian Krijnen, Leiden, Brill, 2014, 11-38.
R.B. Pippin, "What is the Question for Which Hegel's 'Theory of Recognition' is the Answer?", European Journal of Philosophy 8 (2000), 155-172; online con account Unimi https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/1094h84/cdi_proquest_miscellaneous_38927753. (= R.B. Pippin, Hegel's Practical Philosophy, Cambridge University Press, 2008, cap. 7; online con account Unimi: https://minerva.unimi.it/permalink/39UMI_INST/i9q3jt/alma991017329689406031)
NB: Sono parte integrante del programma del corso i testi delle slide commentate a lezione e messi a disposizione sul sito Ariel del corso.
Per i non frequentanti:
oltre a quanto sopra (sia per 6, sia per 9 cfu):
T. Pinkard, La filosofia tedesca, 1760-1860: L'eredità dell'idealismo, Torino, Einaudi, 2014.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova orale consiste in un colloquio sui temi del corso e sui testi in programma.
Il colloquio includerà la discussione di un breve elaborato (di 20000 caratteri al massimo, spazi inclusi) nel quale la studentessa o lo studente discuterà in particolare uno dei testi in programma, secondo le indicazioni date dal docente a lezione, o come altrimenti concordato.
Gli studenti dovranno inviare al docente il loro testo almeno cinque giorni lavorativi prima della data dell'appello, per poter essere ammessi al colloquio d'esame.
Il colloquio includerà la discussione di un breve elaborato (di 20000 caratteri al massimo, spazi inclusi) nel quale la studentessa o lo studente discuterà in particolare uno dei testi in programma, secondo le indicazioni date dal docente a lezione, o come altrimenti concordato.
Gli studenti dovranno inviare al docente il loro testo almeno cinque giorni lavorativi prima della data dell'appello, per poter essere ammessi al colloquio d'esame.
Docente/i
Ricevimento:
Martedì dalle 15.00 alle 18.00. Si prega di contattare preliminarmente il docente.
In presenza nello studio del docente (Dipartimento di Filosofia, Cortile Ghiacciaia, primo piano), oppure da remoto su Microsoft Teams.