Storia economica e sociale dell'età moderna
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è di stimolare la riflessione e l'autonomia di giudizio degli studenti sui sistemi economici e sociali, attraverso la conoscenza dei concetti e dei temi fondamentali della storia dell'economia europea, della società, delle politiche e delle relazioni economiche internazionali tra il Seicento e la prima rivoluzione industriale inglese, fino al primo Ottocento. Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze storiche della Facoltà di Studi umanistici e a tutti gli iscritti a lauree magistrali che intendano acquisire delle conoscenze e competenze avanzate sulla storia economica e sociale dell'età moderna.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: gli studenti dovranno conseguire una solida conoscenza dei concetti storico-economici, dei temi e delle questioni fondamentali della storia economica e sociale dell'età moderna nei diversi contesti spazio-temporali, e dovranno essere in grado di padroneggiare le principali interpretazioni storiografiche.
Competenze: essere capaci di interpretare i dati e le informazioni riguardanti la storia di una data economia, collegando fatti e fenomeni e cogliendo le interrelazioni tra i diversi aspetti storici (istituzionali, economici, politici e sociali); saper comunicare in modo coerente ed organico le proprie conoscenze, utilizzando la terminologia e i concetti propri della disciplina; essere in grado di leggere criticamente fonti primarie e testi scientifici inerenti al periodo storico preso in esame.
Competenze: essere capaci di interpretare i dati e le informazioni riguardanti la storia di una data economia, collegando fatti e fenomeni e cogliendo le interrelazioni tra i diversi aspetti storici (istituzionali, economici, politici e sociali); saper comunicare in modo coerente ed organico le proprie conoscenze, utilizzando la terminologia e i concetti propri della disciplina; essere in grado di leggere criticamente fonti primarie e testi scientifici inerenti al periodo storico preso in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Europa e Asia in età moderna: 'sorprendenti somiglianze' o 'Grande divergenza' economica e sociale? Beni e consumi, mercanti e stati, vie commerciali e percorsi coloniali (XVII-XIX secc.)
Il corso si propone di analizzare lo strutturarsi delle relazioni economiche tra Europa e Asia, a partire dall'arrivo dei Portoghesi in India a fine Quattrocento, fino alle guerre dell'oppio tra paesi occidentali e Cina a metà Ottocento, seguendo la progressiva integrazione dei due continenti nell'economia mondiale.
La ricostruzione terrà conto dei risultati storiografici più recenti, che hanno portato a rivalutare il grado di sviluppo raggiunto dall'Asia durante l'età moderna sottolineandone l'elevato tenore di vita, le capacità produttive e commerciali e l'influenza esercitata sul mondo occidentale, anche dal punto di vista del gusto e dei beni di consumo. Secondo alcuni studiosi, si possono ritrovare numerose 'sorprendenti somiglianze' tra Asia e Europa fino alla rivoluzione industriale, mentre le differenze di sviluppo saranno successive e frutto del caso o della fortuna temporanea degli europei. Perché allora dall'Ottocento in avanti i percorsi di sviluppo dei due continenti divergeranno aprendo un divario così ampio che verrà colmato solo in parte in tempi recenti? Per altri storici, questa 'Grande divergenza' è in realtà il frutto di differenti trasformazioni sviluppatesi già durante l'età moderna in ambito economico, sociale e culturale.
Alla luce dei risultati derivati da questo dibattito. le lezioni si soffermeranno in particolare sugli scopi, gli strumenti, le strategie e le politiche economiche seguite dai mercanti e dagli stati europei - in forte competizione tra loro - nel penetrare nei mercati asiatici e nell'organizzare i contatti, gli insediamenti, gli scambi e le rotte commerciali. Nello stesso tempo, si esamineranno le diverse realtà economiche e sociali (India, Cina, Giappone, Indonesia), il loro funzionamento ed evoluzione e le loro relazioni nell'area del Pacifico e dell'Oceano Indiano, oltre alle modalità del loro inserimento nell'economia mondiale su sollecitazione europea. Si affronteranno inoltre le reciproche influenze nell'ambito dei consumi e della moda, e i fenomeni imitativi da parte degli europei di tessuti, porcellane, oggetti e processi produttivi asiatici. All'interno di questo percorso di analisi, si approfondirà il ruolo svolto dalle Compagnie delle Indie Orientali inglese (EIC, 1600-1858), olandese (VOC, 1602-1799) e francese (1664-1793), strumenti fondamentali della presenza europea in Asia e delle relazioni economiche euroasiatiche. Il loro ruolo e l'abolizione dei monopoli di cui godevano sono stati oggetto di importanti discussioni, a partire da quella intrapresa da Adam Smith nel suo fondamentale volume sulla Natura e le cause della Ricchezza delle nazioni (1776). Nell'ultima parte del corso, dedicata all'Ottocento, verrà considerata la progressiva trasformazione dell'economia indiana da parte degli inglesi e la forzata apertura dei mercati di Cina (con le due guerre dell'oppio) e Giappone, ai quali gli occidentali impongono condizioni di scambio e trattati 'ineguali', cioè sfavorevoli per i paesi asiatici.
Il corso si propone di analizzare lo strutturarsi delle relazioni economiche tra Europa e Asia, a partire dall'arrivo dei Portoghesi in India a fine Quattrocento, fino alle guerre dell'oppio tra paesi occidentali e Cina a metà Ottocento, seguendo la progressiva integrazione dei due continenti nell'economia mondiale.
La ricostruzione terrà conto dei risultati storiografici più recenti, che hanno portato a rivalutare il grado di sviluppo raggiunto dall'Asia durante l'età moderna sottolineandone l'elevato tenore di vita, le capacità produttive e commerciali e l'influenza esercitata sul mondo occidentale, anche dal punto di vista del gusto e dei beni di consumo. Secondo alcuni studiosi, si possono ritrovare numerose 'sorprendenti somiglianze' tra Asia e Europa fino alla rivoluzione industriale, mentre le differenze di sviluppo saranno successive e frutto del caso o della fortuna temporanea degli europei. Perché allora dall'Ottocento in avanti i percorsi di sviluppo dei due continenti divergeranno aprendo un divario così ampio che verrà colmato solo in parte in tempi recenti? Per altri storici, questa 'Grande divergenza' è in realtà il frutto di differenti trasformazioni sviluppatesi già durante l'età moderna in ambito economico, sociale e culturale.
Alla luce dei risultati derivati da questo dibattito. le lezioni si soffermeranno in particolare sugli scopi, gli strumenti, le strategie e le politiche economiche seguite dai mercanti e dagli stati europei - in forte competizione tra loro - nel penetrare nei mercati asiatici e nell'organizzare i contatti, gli insediamenti, gli scambi e le rotte commerciali. Nello stesso tempo, si esamineranno le diverse realtà economiche e sociali (India, Cina, Giappone, Indonesia), il loro funzionamento ed evoluzione e le loro relazioni nell'area del Pacifico e dell'Oceano Indiano, oltre alle modalità del loro inserimento nell'economia mondiale su sollecitazione europea. Si affronteranno inoltre le reciproche influenze nell'ambito dei consumi e della moda, e i fenomeni imitativi da parte degli europei di tessuti, porcellane, oggetti e processi produttivi asiatici. All'interno di questo percorso di analisi, si approfondirà il ruolo svolto dalle Compagnie delle Indie Orientali inglese (EIC, 1600-1858), olandese (VOC, 1602-1799) e francese (1664-1793), strumenti fondamentali della presenza europea in Asia e delle relazioni economiche euroasiatiche. Il loro ruolo e l'abolizione dei monopoli di cui godevano sono stati oggetto di importanti discussioni, a partire da quella intrapresa da Adam Smith nel suo fondamentale volume sulla Natura e le cause della Ricchezza delle nazioni (1776). Nell'ultima parte del corso, dedicata all'Ottocento, verrà considerata la progressiva trasformazione dell'economia indiana da parte degli inglesi e la forzata apertura dei mercati di Cina (con le due guerre dell'oppio) e Giappone, ai quali gli occidentali impongono condizioni di scambio e trattati 'ineguali', cioè sfavorevoli per i paesi asiatici.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti. È raccomandata una solida conoscenza della storia moderna europea.
Metodi didattici
Gli argomenti del corso verranno affrontati mediante lezioni frontali integrate da materiali didattici (carte, tabelle, grafici, brevi articoli, siti web, documenti e fonti a stampa). I materiali verranno resi disponibili di volta in volta dalla docente sul sito Ariel dell'insegnamento, e faranno parte del programma di studio per gli studenti frequentanti.
Materiale di riferimento
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
Gli studenti frequentanti porteranno all'esame i materiali indicati ai punti 1, 2 e 3:
1. contenuto delle lezioni e materiali didattici forniti durante il corso
2. unitamente a 2 testi (esame da 9CFU) o 1 testo (esame da 6CFU) a scelta tra i seguenti:
- Silvia A. Conca Messina, Profitti del potere. Stato ed economia nell'Europa moderna, Laterza, 2016
- Findley R., O'Rourke K., Potere e ricchezza. Una storia economica del mondo (a cura di G. Conti, M.C. Schisani), Utet Università, 2016, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3 e 4 (pp. 81-262 e 357-487)
- Osterhammel Jürgen, Storia della Cina moderna: secc. 18-20, Einaudi, 1992, limitatamente alla prima parte (fino a pag. 228 - fino al capitolo 9 incluso).
3. unitamente a 2 contributi (sia per 9CFU sia per 6CFU) a scelta tra i seguenti articoli/capitoli (tutti accessibili online, via Minerva Exlibris o Jstor Unimi):
- Beverly Lemire, and Genovese Maddalena. "Plasmare la domanda, creare la moda: l'Asia, l'Europa e il commercio dei cotoni indiani (XIV-XIX secc.)." Quaderni Storici 41, no. 122 (2) (2006): 481-507. http://www.jstor.org/stable/43779548.
- Ciriacono, Salvatore (2007). "Scambi commerciali e produzione di beni di lusso nel Giappone del periodo Edo. Una lettura storiografica." Quaderni Storici, vol. 42, no. 125 (2), 2007, pp. 591-621. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/43779598
- Riello Giorgio and Roy Tirthankar (2009), Introduction: the World of South Asian Textiles, 1500-1850, in Riello, G., & Roy, T. (Eds.), How India Clothed the World: The World of South Asian Textiles, 1500-1850 : Brill. http://www.jstor.org/stable/10.1163/j.ctv2gjwskd
- Goody, J. (1996). Cap. 4, The growth of Indian commerce and industry. In The East in the West (pp. 113-137). Cambridge: Cambridge University Press. https://www.cambridge.org/core/books/east-in-the-west/D045038BC3C91471FFBD97FD20C5AC98
- Roy, Tirthankar. (2020). Cap. 2, Transition to Colonialism 1707-1857 in The Economic History of India, 1857-2010 (pp.17-65): Oxford University Press. https://oxford.universitypressscholarship.com/view/10.1093/oso/9780190128296.001.0001/oso-9780190128296-chapter-2
- Robins, Nick (2012). Cap. 3 Out of the Shadows. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 41-60): Pluto Press. https://doi.org/10.2307/j.ctt183pcr6.10
- Robins, Nick (2012). Cap. 8 (sulla EIC), The Toxic Exchange. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 145-170): Pluto Press. https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.2307/j.ctt183pcr6.15
Ulteriori testi e contributi verranno indicati prossimamente.
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti NON frequentanti studieranno i materiali qui indicati ai punti 1 e 2:
1. tre testi (esame da 9 CFU) o due testi (esame da 6CFU) a scelta tra i seguenti:
- Silvia A. Conca Messina, Profitti del potere. Stato ed economia nell'Europa moderna, Laterza 2016
- Findley R., O'Rourke K., Potere e ricchezza. Una storia economica del mondo (a cura di G. Conti, M.C. Schisani), Utet Università, 2016, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3 e 4 (pp. 81-262 e 357-487)
- Osterhammel, Jürgen, Storia della Cina moderna: secc. 18-20, Einaudi, 1992, limitatamente alla prima parte (fino a pag. 228 - capitolo Nono incluso).
2 e unitamente a due contributi (sia per 9CFU sia per 6CFU) a scelta tra i seguenti articoli/capitoli (tutti accessibili online, via Minerva Exlibris o Jstor Unimi):
- Beverly Lemire, and Genovese Maddalena. "Plasmare la domanda, creare la moda: l'Asia, l'Europa e il commercio dei cotoni indiani (XIV-XIX secc.)." Quaderni Storici 41, no. 122 (2) (2006): 481-507. http://www.jstor.org/stable/43779548.
- Ciriacono, Salvatore (2007). "Scambi commerciali e produzione di beni di lusso nel Giappone del periodo Edo. Una lettura storiografica." Quaderni Storici, vol. 42, no. 125 (2), 2007, pp. 591-621. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/43779598
- Riello Giorgio and Roy Tirthankar (2009), Introduction: the World of South Asian Textiles, 1500-1850, in Riello, G., & Roy, T. (Eds.), How India Clothed the World: The World of South Asian Textiles, 1500-1850 : Brill. http://www.jstor.org/stable/10.1163/j.ctv2gjwskd
- Goody, J. (1996). Cap. 4, The growth of Indian commerce and industry. In The East in the West (pp. 113-137). Cambridge: Cambridge University Press. https://www.cambridge.org/core/books/east-in-the-west/D045038BC3C91471FFBD97FD20C5AC98
- Roy, Tirthankar. (2020). Cap. 2, Transition to Colonialism 1707-1857 in The Economic History of India, 1857-2010 (pp.17-65): Oxford University Press. https://oxford.universitypressscholarship.com/view/10.1093/oso/9780190128296.001.0001/oso-9780190128296-chapter-2
- Robins, Nick (2012). Cap. 3 Out of the Shadows. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 41-60): Pluto Press. https://doi.org/10.2307/j.ctt183pcr6.10
- Robins, Nick (2012). Cap. 8 (sulla EIC),The Toxic Exchange. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 145-170): Pluto Press. https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.2307/j.ctt183pcr6.15
Ulteriori testi e contributi verranno indicati prossimamente.
Gli studenti frequentanti porteranno all'esame i materiali indicati ai punti 1, 2 e 3:
1. contenuto delle lezioni e materiali didattici forniti durante il corso
2. unitamente a 2 testi (esame da 9CFU) o 1 testo (esame da 6CFU) a scelta tra i seguenti:
- Silvia A. Conca Messina, Profitti del potere. Stato ed economia nell'Europa moderna, Laterza, 2016
- Findley R., O'Rourke K., Potere e ricchezza. Una storia economica del mondo (a cura di G. Conti, M.C. Schisani), Utet Università, 2016, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3 e 4 (pp. 81-262 e 357-487)
- Osterhammel Jürgen, Storia della Cina moderna: secc. 18-20, Einaudi, 1992, limitatamente alla prima parte (fino a pag. 228 - fino al capitolo 9 incluso).
3. unitamente a 2 contributi (sia per 9CFU sia per 6CFU) a scelta tra i seguenti articoli/capitoli (tutti accessibili online, via Minerva Exlibris o Jstor Unimi):
- Beverly Lemire, and Genovese Maddalena. "Plasmare la domanda, creare la moda: l'Asia, l'Europa e il commercio dei cotoni indiani (XIV-XIX secc.)." Quaderni Storici 41, no. 122 (2) (2006): 481-507. http://www.jstor.org/stable/43779548.
- Ciriacono, Salvatore (2007). "Scambi commerciali e produzione di beni di lusso nel Giappone del periodo Edo. Una lettura storiografica." Quaderni Storici, vol. 42, no. 125 (2), 2007, pp. 591-621. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/43779598
- Riello Giorgio and Roy Tirthankar (2009), Introduction: the World of South Asian Textiles, 1500-1850, in Riello, G., & Roy, T. (Eds.), How India Clothed the World: The World of South Asian Textiles, 1500-1850 : Brill. http://www.jstor.org/stable/10.1163/j.ctv2gjwskd
- Goody, J. (1996). Cap. 4, The growth of Indian commerce and industry. In The East in the West (pp. 113-137). Cambridge: Cambridge University Press. https://www.cambridge.org/core/books/east-in-the-west/D045038BC3C91471FFBD97FD20C5AC98
- Roy, Tirthankar. (2020). Cap. 2, Transition to Colonialism 1707-1857 in The Economic History of India, 1857-2010 (pp.17-65): Oxford University Press. https://oxford.universitypressscholarship.com/view/10.1093/oso/9780190128296.001.0001/oso-9780190128296-chapter-2
- Robins, Nick (2012). Cap. 3 Out of the Shadows. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 41-60): Pluto Press. https://doi.org/10.2307/j.ctt183pcr6.10
- Robins, Nick (2012). Cap. 8 (sulla EIC), The Toxic Exchange. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 145-170): Pluto Press. https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.2307/j.ctt183pcr6.15
Ulteriori testi e contributi verranno indicati prossimamente.
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti NON frequentanti studieranno i materiali qui indicati ai punti 1 e 2:
1. tre testi (esame da 9 CFU) o due testi (esame da 6CFU) a scelta tra i seguenti:
- Silvia A. Conca Messina, Profitti del potere. Stato ed economia nell'Europa moderna, Laterza 2016
- Findley R., O'Rourke K., Potere e ricchezza. Una storia economica del mondo (a cura di G. Conti, M.C. Schisani), Utet Università, 2016, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3 e 4 (pp. 81-262 e 357-487)
- Osterhammel, Jürgen, Storia della Cina moderna: secc. 18-20, Einaudi, 1992, limitatamente alla prima parte (fino a pag. 228 - capitolo Nono incluso).
2 e unitamente a due contributi (sia per 9CFU sia per 6CFU) a scelta tra i seguenti articoli/capitoli (tutti accessibili online, via Minerva Exlibris o Jstor Unimi):
- Beverly Lemire, and Genovese Maddalena. "Plasmare la domanda, creare la moda: l'Asia, l'Europa e il commercio dei cotoni indiani (XIV-XIX secc.)." Quaderni Storici 41, no. 122 (2) (2006): 481-507. http://www.jstor.org/stable/43779548.
- Ciriacono, Salvatore (2007). "Scambi commerciali e produzione di beni di lusso nel Giappone del periodo Edo. Una lettura storiografica." Quaderni Storici, vol. 42, no. 125 (2), 2007, pp. 591-621. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/43779598
- Riello Giorgio and Roy Tirthankar (2009), Introduction: the World of South Asian Textiles, 1500-1850, in Riello, G., & Roy, T. (Eds.), How India Clothed the World: The World of South Asian Textiles, 1500-1850 : Brill. http://www.jstor.org/stable/10.1163/j.ctv2gjwskd
- Goody, J. (1996). Cap. 4, The growth of Indian commerce and industry. In The East in the West (pp. 113-137). Cambridge: Cambridge University Press. https://www.cambridge.org/core/books/east-in-the-west/D045038BC3C91471FFBD97FD20C5AC98
- Roy, Tirthankar. (2020). Cap. 2, Transition to Colonialism 1707-1857 in The Economic History of India, 1857-2010 (pp.17-65): Oxford University Press. https://oxford.universitypressscholarship.com/view/10.1093/oso/9780190128296.001.0001/oso-9780190128296-chapter-2
- Robins, Nick (2012). Cap. 3 Out of the Shadows. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 41-60): Pluto Press. https://doi.org/10.2307/j.ctt183pcr6.10
- Robins, Nick (2012). Cap. 8 (sulla EIC),The Toxic Exchange. In The Corporation That Changed the World: How the East India Company Shaped the Modern Multinational (pp. 145-170): Pluto Press. https://doi-org.pros1.lib.unimi.it/10.2307/j.ctt183pcr6.15
Ulteriori testi e contributi verranno indicati prossimamente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale si terrà in forma orale.
Verranno valutati: chiarezza espositiva; capacità argomentativa; terminologia; precisione; completezza; corretto orientamento spazio-temporale; capacità di collegamento di fatti e fenomeni.
Verranno valutati: chiarezza espositiva; capacità argomentativa; terminologia; precisione; completezza; corretto orientamento spazio-temporale; capacità di collegamento di fatti e fenomeni.
Docente/i
Ricevimento:
I colloqui si svolgono via Teams o in presenza previo appuntamento via email. Durante le festività e nel mese di agosto il ricevimento e il tutoraggio stage sono sospesi. Sugli stage la docente risponde esclusivamente via email. Si prega di utilizzare la mail istituzionale @studenti.unimi.it
Ingresso C, 2° piano, studio 2092 (A22)