Teoria politica
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento di Teoria politica ha l'obiettivo di fornire strumenti analitici per orientarsi nella interpretazione dei fenomeni politici, favorendo soprattutto l'apprendimento di un linguaggio valutativo e non semplicemente descrittivo, la conoscenza delle sue articolazioni e la comprensione delle sue modalità operative. Si potranno così comparare le diverse opzioni alternative in campo anche attraverso la loro applicazione a eventi politici specifici in modo da favorire autonome capacità di valutazione sulla loro diversa efficacia e persuasività.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, gli studenti saranno in grado di:
1. Spiegare il problema del rapporto tra morale e politica.
2. Descrivere e spiegare le differenze tra i principali approcci normativi per la valutazione di azioni e attori politici (consequenzialismo e assolutismo).
3. Spiegare cosa significhi giudicare politicamente e come questo si differenzi dalla descrizione e dalla prescrizione.
4. Valutare criticamente e costruire argomenti normativi, ovvero fornire giustificazioni per posizioni normative, riguardo l'azione politica e fatti politici.
5. Elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche o su casi specifici.
1. Spiegare il problema del rapporto tra morale e politica.
2. Descrivere e spiegare le differenze tra i principali approcci normativi per la valutazione di azioni e attori politici (consequenzialismo e assolutismo).
3. Spiegare cosa significhi giudicare politicamente e come questo si differenzi dalla descrizione e dalla prescrizione.
4. Valutare criticamente e costruire argomenti normativi, ovvero fornire giustificazioni per posizioni normative, riguardo l'azione politica e fatti politici.
5. Elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche o su casi specifici.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Qualora si verificasse nuovamente una situazione di emergenza a causa della pandemia che non permettesse il regolare svolgimento delle lezioni in presenza, la didattica sarà offerta in forma sincrona su MS Teams o Zoom. Ulteriori dettagli saranno disponibili sul sito Ariel del corso.
Programma
Unità didattica 1
- Introduzione al corso: filosofia politica e scienza politica; prescrivere e valutare; prospettiva dell'attore vs. prospettiva dello spettatore
- Consequenzialismo: utilitarismo e realismo politico
- Il Principe, Niccolò Machiavelli
- Il diritto di mentire: una disputa tra Immanuel Kant e Benjamin Constant
Unità didattica 2
- La politica come professione, Max Weber
- Il problema della mani sporche
- Prospettive contemporanee sulle mani sporche
Unità didattica 3
- La teoria dell'azione di Hannah Arendt
- Menzogna e verità in politica e la teoria del giudizio politico
- La questione dell'ipocrisia
- Introduzione al corso: filosofia politica e scienza politica; prescrivere e valutare; prospettiva dell'attore vs. prospettiva dello spettatore
- Consequenzialismo: utilitarismo e realismo politico
- Il Principe, Niccolò Machiavelli
- Il diritto di mentire: una disputa tra Immanuel Kant e Benjamin Constant
Unità didattica 2
- La politica come professione, Max Weber
- Il problema della mani sporche
- Prospettive contemporanee sulle mani sporche
Unità didattica 3
- La teoria dell'azione di Hannah Arendt
- Menzogna e verità in politica e la teoria del giudizio politico
- La questione dell'ipocrisia
Prerequisiti
Nessuna conoscenza preliminare richiesta.
Metodi didattici
Le modalità didattiche dell'insegnamento comprendono:
- Lezioni frontali tradizionali
- Presentazioni su testi e casi specifici offerte dagli studenti
- Discussione di casi studio e filmati
- Discussioni di gruppo
- Lezioni frontali tradizionali
- Presentazioni su testi e casi specifici offerte dagli studenti
- Discussione di casi studio e filmati
- Discussioni di gruppo
Materiale di riferimento
Studenti Frequentanti
Unità didattica 1
Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
Kant, I. e B. Constant (1797) Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996.
Unità didattica 2
Weber, M. (1919) La politica come professione, qualsiasi edizione.
Walzer, M. (1973) Azione politica: il problema delle mani sporche in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002.
Williams, B. (1973) George e Jim, in Utilitarismo: un confronto, Napoli, Bibliopolis, 1985.
Nagel, T. (1978) La spietatezza nella vita pubblica, in Questioni Mortali, Milano, Il Saggiatore, 2015.
Unità didattica 3
H. Arendt, (1970) Sulla Violenza, Milano, Guanda, 2017.
Studenti non frequentanti
Unità didattica 1
Neri, D. (2013) La struttura teoretica dell'etica normativa (cap. IV), in Filosofia morale. Manuale introduttivo, Guerini, Milano, 2013.
Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
Kant, I. e B. Constant (1797) Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996.
Unità didattica 2
Weber, M. (1919) La politica come professione, qualsiasi edizione.
Walzer, M. (1973) Azione politica: il problema delle mani sporche in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002.
Unità didattica 3
Arendt, H. (1972)La menzogna in politica, Genova - Milano, Marietti, 2006.
Unità didattica 1
Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
Kant, I. e B. Constant (1797) Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996.
Unità didattica 2
Weber, M. (1919) La politica come professione, qualsiasi edizione.
Walzer, M. (1973) Azione politica: il problema delle mani sporche in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002.
Williams, B. (1973) George e Jim, in Utilitarismo: un confronto, Napoli, Bibliopolis, 1985.
Nagel, T. (1978) La spietatezza nella vita pubblica, in Questioni Mortali, Milano, Il Saggiatore, 2015.
Unità didattica 3
H. Arendt, (1970) Sulla Violenza, Milano, Guanda, 2017.
Studenti non frequentanti
Unità didattica 1
Neri, D. (2013) La struttura teoretica dell'etica normativa (cap. IV), in Filosofia morale. Manuale introduttivo, Guerini, Milano, 2013.
Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
Kant, I. e B. Constant (1797) Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996.
Unità didattica 2
Weber, M. (1919) La politica come professione, qualsiasi edizione.
Walzer, M. (1973) Azione politica: il problema delle mani sporche in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002.
Unità didattica 3
Arendt, H. (1972)La menzogna in politica, Genova - Milano, Marietti, 2006.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti, la valutazione si baserà sulla partecipazione in classe (15%), una presentazione (30%) e un test scritto (55%) da sostenere alla fine del corso.
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti, l'esame consisterà in un test scritto diviso in due parti. Nella prima, saranno proposte cinque domande a risposta aperta circa i principali problemi e le nozioni cruciali degli approcci al giudizio politico proposti nel corso. Nella seconda parte, sarà richiesto di rispondere a una domanda scrivendo un breve testo argomentativo (minimo mezza pagina) tale da applicare le conoscenze apprese tramite la lettura dei testi a un particolare caso o circostanza politica.
Per gli studenti frequentanti, la valutazione si baserà sulla partecipazione in classe (15%), una presentazione (30%) e un test scritto (55%) da sostenere alla fine del corso.
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti, l'esame consisterà in un test scritto diviso in due parti. Nella prima, saranno proposte cinque domande a risposta aperta circa i principali problemi e le nozioni cruciali degli approcci al giudizio politico proposti nel corso. Nella seconda parte, sarà richiesto di rispondere a una domanda scrivendo un breve testo argomentativo (minimo mezza pagina) tale da applicare le conoscenze apprese tramite la lettura dei testi a un particolare caso o circostanza politica.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Terzo trimestre: mercoledì, 15-18. ATTENZIONE: il ricevimento del 14 maggio si terrà lunedì 12 maggio dalle 15.30 alle 18.30.
Il ricevimento si svolge online (via MS Teams), o in presenza (Dip. Scienze sociali e politiche, II piano, stanza 205) o in presenza su prenotazione (Dip. Scienze sociali e politiche, II piano, stanza 205).