Teorie dell'eguaglianza e dei diritti
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone due obiettivi formativi.
Il primo obiettivo è quello di introdurre gli studenti e le studentesse all'analisi filosofica dei diversi significati e funzioni che il riferimento all'eguaglianza assume nei discorsi giuridici e politici, dei nessi tra eguaglianza, giustizia, libertà e diritti fondamentali e del rapporto tra promozione di questi valori e riconoscimento delle differenze.
Il secondo obiettivo è quello di fornire agli studenti e alle studentesse conoscenza e comprensione di come le idee di eguaglianza, giustizia, libertà, sono state e sono oggi declinate all'interno della riflessione teorica e dell'azione politica del femminismo e di altri movimenti emancipatori e di come si siano o si possano tradurre in norme giuridiche.
L'insegnamento fa parte del percorso di approfondimento multidisciplinare su Diritti, lavoro e pari opportunità (DiLPO).
Il primo obiettivo è quello di introdurre gli studenti e le studentesse all'analisi filosofica dei diversi significati e funzioni che il riferimento all'eguaglianza assume nei discorsi giuridici e politici, dei nessi tra eguaglianza, giustizia, libertà e diritti fondamentali e del rapporto tra promozione di questi valori e riconoscimento delle differenze.
Il secondo obiettivo è quello di fornire agli studenti e alle studentesse conoscenza e comprensione di come le idee di eguaglianza, giustizia, libertà, sono state e sono oggi declinate all'interno della riflessione teorica e dell'azione politica del femminismo e di altri movimenti emancipatori e di come si siano o si possano tradurre in norme giuridiche.
L'insegnamento fa parte del percorso di approfondimento multidisciplinare su Diritti, lavoro e pari opportunità (DiLPO).
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento studenti e studentesse dovranno avere acquisito:
- conoscenza e comprensione dell'analisi filosofica dell'idea di eguaglianza nelle sue diverse declinazioni (di status, diritti, di trattamento, di opportunità, di risultati), della relazione esistente tra eguaglianza e differenze di sesso, etnia, orientamento sessuale, opinioni, capacità, e dei problemi connessi alla promozione dell'eguaglianza a livello sociale;
- conoscenza e comprensione delle varie fasi dello sviluppo del pensiero femminista, delle tappe principali del processo che ha portato all'inclusione delle donne tra i titolari di diritti, del modo in cui quel processo ha condotto alla revisione delle idee stesse di diritti fondamentali ed eguaglianza, e la problematica relazione tra eguaglianza e cittadinanza;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico riguardanti gli interventi legislativi e le politiche sociali finalizzati a promuovere l'eguaglianza e garantire i diritti fondamentali, con particolare attenzione per i diritti delle donne e delle minoranze sessuali e culturali.
- conoscenza e comprensione dell'analisi filosofica dell'idea di eguaglianza nelle sue diverse declinazioni (di status, diritti, di trattamento, di opportunità, di risultati), della relazione esistente tra eguaglianza e differenze di sesso, etnia, orientamento sessuale, opinioni, capacità, e dei problemi connessi alla promozione dell'eguaglianza a livello sociale;
- conoscenza e comprensione delle varie fasi dello sviluppo del pensiero femminista, delle tappe principali del processo che ha portato all'inclusione delle donne tra i titolari di diritti, del modo in cui quel processo ha condotto alla revisione delle idee stesse di diritti fondamentali ed eguaglianza, e la problematica relazione tra eguaglianza e cittadinanza;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico riguardanti gli interventi legislativi e le politiche sociali finalizzati a promuovere l'eguaglianza e garantire i diritti fondamentali, con particolare attenzione per i diritti delle donne e delle minoranze sessuali e culturali.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
Il corso sarà articolato in due unità didattiche.
La prima unità didattica si concentrerà, nella prima parte, su una analisi storico-politica del femminismo, inteso sia come concetto teorico sia come movimento politico. Fondato sulla critica della discriminazione sociale, economica e giuridica e della subordinazione gerarchica delle donne, e strettamente legato alla storia dei movimenti sociali e politici femminili, il femminismo sarà esaminato, come teoria e come movimento, dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri. L'analisi dell'evoluzione del movimento (le cosiddette "ondate" del femminismo) e delle teorie femministe dimostra, in prima istanza, l'impossibilità di individuare un femminismo al singolare, e la necessità di considerare il femminismo come un modello di pensiero e riflessione teorico-politico plurale (non esiste il Femminismo, esistono i femminismi). Dal punto di vista della politica e della rappresentanza l'eguale titolarità di diritti ottenuta in buona parte dell'universo occidentale non sembra aver modificato profondamente i rapporti uomo-donna nel senso della parità. Per questa ragione, nella seconda parte del modulo, l'analisi filosofico-politica considererà la condizione della donna come uno dei principali indicatori della qualità di un regime politico. Il modello democratico, e le sue patologie, verranno considerati come laboratorio di analisi critica della controversa idea di eguaglianza e esaminati a partire dalla lettura critica di una selezione di testi di autori e autrici particolarmente rappresentativi della teoria politica che lavora su eguaglianza e diseguaglianze.
La seconda unità didattica analizzerà il complesso rapporto tra femminismi e diritto. Nella cornice della dicotomia uguaglianza/differenza si darà conto, in una prospettiva teorica, dei principali approcci critici che le diverse correnti del femminismo hanno sviluppato nei confronti dello strumento del diritto, e si introdurrà il concetto di intersezionalità. In secondo luogo, (i) a partire da una ricognizione delle "teorie queer" e da una analisi del binarismo di genere e (ii) a fronte delle recenti minacce illiberali rivolte ai diritti delle donne e delle minoranze di genere e "sessuali", si tratteggerà la possibilità - e si evidenzierà la potenzialità - di una alleanza politica trasversale tra movimenti femministi, LGBT+ e queer per l'ampliamento, e non la contrazione, dei diritti di tutt*. Infine, andando oltre il piano teorico, per scongiurare il rischio che la dicotomia eguaglianza/differenza permanga su un piano meramente retorico, si prenderanno in considerazione gli ambiti di disciplina giuridica del corpo (sessualità e riproduzione) e della famiglia, con lo scopo di mettere in luce il modo in cui il diritto incide concretamente sui corpi, sulle scelte, sulla vita affettiva e sulla possibilità di realizzare pienamente i propri piani di vita.
I testi di riferimento sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, agli studenti e studentesse frequentanti che opteranno per la redazione di un paper verranno proposte ulteriori letture per l'approfondimento del tema scelto.
La prima unità didattica si concentrerà, nella prima parte, su una analisi storico-politica del femminismo, inteso sia come concetto teorico sia come movimento politico. Fondato sulla critica della discriminazione sociale, economica e giuridica e della subordinazione gerarchica delle donne, e strettamente legato alla storia dei movimenti sociali e politici femminili, il femminismo sarà esaminato, come teoria e come movimento, dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri. L'analisi dell'evoluzione del movimento (le cosiddette "ondate" del femminismo) e delle teorie femministe dimostra, in prima istanza, l'impossibilità di individuare un femminismo al singolare, e la necessità di considerare il femminismo come un modello di pensiero e riflessione teorico-politico plurale (non esiste il Femminismo, esistono i femminismi). Dal punto di vista della politica e della rappresentanza l'eguale titolarità di diritti ottenuta in buona parte dell'universo occidentale non sembra aver modificato profondamente i rapporti uomo-donna nel senso della parità. Per questa ragione, nella seconda parte del modulo, l'analisi filosofico-politica considererà la condizione della donna come uno dei principali indicatori della qualità di un regime politico. Il modello democratico, e le sue patologie, verranno considerati come laboratorio di analisi critica della controversa idea di eguaglianza e esaminati a partire dalla lettura critica di una selezione di testi di autori e autrici particolarmente rappresentativi della teoria politica che lavora su eguaglianza e diseguaglianze.
La seconda unità didattica analizzerà il complesso rapporto tra femminismi e diritto. Nella cornice della dicotomia uguaglianza/differenza si darà conto, in una prospettiva teorica, dei principali approcci critici che le diverse correnti del femminismo hanno sviluppato nei confronti dello strumento del diritto, e si introdurrà il concetto di intersezionalità. In secondo luogo, (i) a partire da una ricognizione delle "teorie queer" e da una analisi del binarismo di genere e (ii) a fronte delle recenti minacce illiberali rivolte ai diritti delle donne e delle minoranze di genere e "sessuali", si tratteggerà la possibilità - e si evidenzierà la potenzialità - di una alleanza politica trasversale tra movimenti femministi, LGBT+ e queer per l'ampliamento, e non la contrazione, dei diritti di tutt*. Infine, andando oltre il piano teorico, per scongiurare il rischio che la dicotomia eguaglianza/differenza permanga su un piano meramente retorico, si prenderanno in considerazione gli ambiti di disciplina giuridica del corpo (sessualità e riproduzione) e della famiglia, con lo scopo di mettere in luce il modo in cui il diritto incide concretamente sui corpi, sulle scelte, sulla vita affettiva e sulla possibilità di realizzare pienamente i propri piani di vita.
I testi di riferimento sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, agli studenti e studentesse frequentanti che opteranno per la redazione di un paper verranno proposte ulteriori letture per l'approfondimento del tema scelto.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussione.
In Ariel saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti slide e/o sintesi delle lezioni e altri documenti.
In Ariel saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti slide e/o sintesi delle lezioni e altri documenti.
Materiale di riferimento
Bibliografia e altri materiali didattici per frequentanti
Prima unità didattica
- W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Feltrinelli, Milano, 2000, cap. 6 ("Il femminismo", pp. 262-319)*.
- F. Restaino, "Il pensiero femminista. Una storia possibile", in A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori, Milano, pp. 3-54*.
- Dispensa a cura della docente (saggi di M. Wollstonecraft, J.S. Mill, V. Woolf, S. De Beauvoir, C.A. MacKinnon, C. Pateman, M. Wittig, A. Davis)*.
Seconda unità didattica
· Facchi, A. (2012). A partire dall'eguaglianza. Un percorso nel pensiero femminista sul diritto. AboutGender, 1(1), 118-150.
· Bello, B.G. (2020). Intersezionalità. Teorie e pratiche tra diritto e società. Milano: FrancoAngeli. (cap. 1: pp. 23-88)
· Srinivasan, A. (2021). The Conspiracy Against Men. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 1-32). London: Bloomsbury Publishing
· MacKinnon, C. A. (2012). Le donne sono umane? Bari: Editori Laterza. (cap. 3: pp. 26-42)
· Srinivasan, A. (2021). Talking to my Students About Porn. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 33-71). London: Bloomsbury Publishing
· Fanlo Cortés, I. (2021). Il DDL Zan e il nodo dell'identità di genere. GenIUS, 2, 37-47.
· Lorber, J. (2022). Oltre il gender. Milano: il Mulino (cap.2: pp. 51-86)
· Facchi, A., Giolo, O. (2020). Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto. Bologna: il Mulino. (cap. 1: pp. 21-52)
· Zollino, G. (2021). Sex work is work. Torino: Eris. (cap. 1: pp. 6-28)
· Nussbaum, M. (2011). Un diritto al matrimonio? In: M. Nussbaum, Disgusto e umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge. Milano: Il Saggiatore. (cap. 5)
· Ettelbrick, P. (1989). Since When is Marriage a Path to Liberation? In: A. Sullivan, Same-Sex Marriage: Pro and Con. A reader (pp. 118-125). New York: Vintage Books.
Bibliografia e altri materiali didattici per non frequentanti
Prima unità didattica
- W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Feltrinelli, Milano, 2000, cap. 6 ("Il femminismo", pp. 262-319)*.
- F. Restaino, "Il pensiero femminista. Una storia possibile", in A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori, Milano, pp. 3-54*.
- N. Urbinati, "Alle origini del femminismo teorico", in J.S. Mill, H. Taylor, Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di N. Urbinati, Einaudi, Torino, 2008, pp. v-lvii.
- J.S. Mill, "L'asservimento delle donne", capp. 1-2, in J.S. Mill, H. Taylor, Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di N. Urbinati, Einaudi, Torino, 2008, pp. 69-136.
Seconda unità didattica
· Facchi, A. (2012). A partire dall'eguaglianza. Un percorso nel pensiero femminista sul diritto. AboutGender, 1(1), 118-150.
· Bello, B.G. (2020). Intersezionalità. Teorie e pratiche tra diritto e società. Milano: FrancoAngeli. (cap. 1: pp. 23-88)
· Srinivasan, A. (2021). The Conspiracy Against Men. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 1-32). London: Bloomsbury Publishing
· MacKinnon, C. A. (2012). Le donne sono umane? Bari: Editori Laterza. (cap. 3: pp. 26-42)
· Srinivasan, A. (2021). Talking to my Students About Porn. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 33-71). London: Bloomsbury Publishing
· Fanlo Cortés, I. (2021). Il DDL Zan e il nodo dell'identità di genere. GenIUS, 2, 37-47.
· Lorber, J. (2022). Oltre il gender. Milano: il Mulino (cap.2: pp. 51-86)
· Facchi, A., Giolo, O. (2020). Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto. Bologna: il Mulino. (cap. 1: pp. 21-52)
· Zollino, G. (2021). Sex work is work. Torino: Eris. (cap. 1: pp. 6-28)
· Nussbaum, M. (2011). Un diritto al matrimonio? In: M. Nussbaum, Disgusto e umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge. Milano: Il Saggiatore. (cap. 5)
· Ettelbrick, P. (1989). Since When is Marriage a Path to Liberation? In: A. Sullivan, Same-Sex Marriage: Pro and Con. A reader (pp. 118-125). New York: Vintage Books.
I testi indicati con un asterisco (*), in quanto non pubblicati, liberamente accessibili online o non più in commercio, saranno resi disponibili su Ariel.
Prima unità didattica
- W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Feltrinelli, Milano, 2000, cap. 6 ("Il femminismo", pp. 262-319)*.
- F. Restaino, "Il pensiero femminista. Una storia possibile", in A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori, Milano, pp. 3-54*.
- Dispensa a cura della docente (saggi di M. Wollstonecraft, J.S. Mill, V. Woolf, S. De Beauvoir, C.A. MacKinnon, C. Pateman, M. Wittig, A. Davis)*.
Seconda unità didattica
· Facchi, A. (2012). A partire dall'eguaglianza. Un percorso nel pensiero femminista sul diritto. AboutGender, 1(1), 118-150.
· Bello, B.G. (2020). Intersezionalità. Teorie e pratiche tra diritto e società. Milano: FrancoAngeli. (cap. 1: pp. 23-88)
· Srinivasan, A. (2021). The Conspiracy Against Men. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 1-32). London: Bloomsbury Publishing
· MacKinnon, C. A. (2012). Le donne sono umane? Bari: Editori Laterza. (cap. 3: pp. 26-42)
· Srinivasan, A. (2021). Talking to my Students About Porn. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 33-71). London: Bloomsbury Publishing
· Fanlo Cortés, I. (2021). Il DDL Zan e il nodo dell'identità di genere. GenIUS, 2, 37-47.
· Lorber, J. (2022). Oltre il gender. Milano: il Mulino (cap.2: pp. 51-86)
· Facchi, A., Giolo, O. (2020). Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto. Bologna: il Mulino. (cap. 1: pp. 21-52)
· Zollino, G. (2021). Sex work is work. Torino: Eris. (cap. 1: pp. 6-28)
· Nussbaum, M. (2011). Un diritto al matrimonio? In: M. Nussbaum, Disgusto e umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge. Milano: Il Saggiatore. (cap. 5)
· Ettelbrick, P. (1989). Since When is Marriage a Path to Liberation? In: A. Sullivan, Same-Sex Marriage: Pro and Con. A reader (pp. 118-125). New York: Vintage Books.
Bibliografia e altri materiali didattici per non frequentanti
Prima unità didattica
- W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Feltrinelli, Milano, 2000, cap. 6 ("Il femminismo", pp. 262-319)*.
- F. Restaino, "Il pensiero femminista. Una storia possibile", in A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori, Milano, pp. 3-54*.
- N. Urbinati, "Alle origini del femminismo teorico", in J.S. Mill, H. Taylor, Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di N. Urbinati, Einaudi, Torino, 2008, pp. v-lvii.
- J.S. Mill, "L'asservimento delle donne", capp. 1-2, in J.S. Mill, H. Taylor, Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di N. Urbinati, Einaudi, Torino, 2008, pp. 69-136.
Seconda unità didattica
· Facchi, A. (2012). A partire dall'eguaglianza. Un percorso nel pensiero femminista sul diritto. AboutGender, 1(1), 118-150.
· Bello, B.G. (2020). Intersezionalità. Teorie e pratiche tra diritto e società. Milano: FrancoAngeli. (cap. 1: pp. 23-88)
· Srinivasan, A. (2021). The Conspiracy Against Men. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 1-32). London: Bloomsbury Publishing
· MacKinnon, C. A. (2012). Le donne sono umane? Bari: Editori Laterza. (cap. 3: pp. 26-42)
· Srinivasan, A. (2021). Talking to my Students About Porn. In: A. Srinivasan, The Right to Sex (pp. 33-71). London: Bloomsbury Publishing
· Fanlo Cortés, I. (2021). Il DDL Zan e il nodo dell'identità di genere. GenIUS, 2, 37-47.
· Lorber, J. (2022). Oltre il gender. Milano: il Mulino (cap.2: pp. 51-86)
· Facchi, A., Giolo, O. (2020). Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto. Bologna: il Mulino. (cap. 1: pp. 21-52)
· Zollino, G. (2021). Sex work is work. Torino: Eris. (cap. 1: pp. 6-28)
· Nussbaum, M. (2011). Un diritto al matrimonio? In: M. Nussbaum, Disgusto e umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge. Milano: Il Saggiatore. (cap. 5)
· Ettelbrick, P. (1989). Since When is Marriage a Path to Liberation? In: A. Sullivan, Same-Sex Marriage: Pro and Con. A reader (pp. 118-125). New York: Vintage Books.
I testi indicati con un asterisco (*), in quanto non pubblicati, liberamente accessibili online o non più in commercio, saranno resi disponibili su Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per sostenere l'esame da frequentanti è richiesta la frequenza di 4/5 delle lezioni di ciascuna unità didattica (8 lezioni per unità).
L'esame, che verterà sul contenuto delle lezioni e sui testi indicati nell'apposita sezione del programma, consisterà in un'unica prova scritta, obbligatoria, della durata di due ore, articolata in sei domande aperte - tre per ogni unità didattica - e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta. La prova scritta si terrà in aula.
Per i non frequentanti l'esame, che verterà sui testi indicati nell'apposita sezione, consisterà in un'unica prova scritta, obbligatoria, della durata di due ore, articolata in sei domande aperte - tre per ogni unità didattica - e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta.
L'esame, che verterà sul contenuto delle lezioni e sui testi indicati nell'apposita sezione del programma, consisterà in un'unica prova scritta, obbligatoria, della durata di due ore, articolata in sei domande aperte - tre per ogni unità didattica - e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta. La prova scritta si terrà in aula.
Per i non frequentanti l'esame, che verterà sui testi indicati nell'apposita sezione, consisterà in un'unica prova scritta, obbligatoria, della durata di due ore, articolata in sei domande aperte - tre per ogni unità didattica - e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta.
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 3
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 3
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 3
Lezioni: 40 ore
Docenti:
Magni Beatrice, Miccoli Francesca
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, sia in presenza sia su Teams
stanza 14 - sopralzo cortile
Ricevimento:
Lunedì 15-17 (previo appuntamento da richiedere tramite email)
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