Tirocinio (primo anno)
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze relative all'osservazione, all'auto-osservazione e alla comunicazione. In particolare gli scopi dell'insegnamento sono l'acquisizione di conoscenze volte a:
· orientarsi nella complessità del lavoro educativo in relazione a diversi contesti e aree di intervento
· verificare le proprie modalità relazionali nei confronti dell'utenza
· conoscere le proprie caratteristiche personali per sviluppare adeguate capacità di ascolto e interazione
· utilizzare protocolli di osservazione dei singoli, dei gruppi, dei contesti nei servizi di tirocinio
· saper rispettare regole e procedure nell'accostarsi all'ambito di tirocinio
· analizzare contesti territoriali sperimentando strumenti di rilevazione
· comunicare e discutere in un contesto di piccolo gruppo
· descrivere e documentare il lavoro svolto
· orientarsi nella complessità del lavoro educativo in relazione a diversi contesti e aree di intervento
· verificare le proprie modalità relazionali nei confronti dell'utenza
· conoscere le proprie caratteristiche personali per sviluppare adeguate capacità di ascolto e interazione
· utilizzare protocolli di osservazione dei singoli, dei gruppi, dei contesti nei servizi di tirocinio
· saper rispettare regole e procedure nell'accostarsi all'ambito di tirocinio
· analizzare contesti territoriali sperimentando strumenti di rilevazione
· comunicare e discutere in un contesto di piccolo gruppo
· descrivere e documentare il lavoro svolto
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
· orientarsi nella complessità del lavoro educativo in relazione a diversi contesti e aree di intervento
· verificare le proprie modalità relazionali nei confronti dell'utenza
· saper utilizzare protocolli di osservazione dei singoli, dei gruppi, dei contesti nei servizi di tirocinio
· saper analizzare contesti territoriali sperimentando strumenti di rilevazione
· saper comunicare e discutere in un contesto di piccolo gruppo
· saper descrivere e documentare il lavoro svolto
Dovrà inoltre conoscere:
· le proprie caratteristiche personali per sviluppare adeguate capacità di ascolto e interazione
· procedure nell'accostarsi all'ambito di tirocinio rispettandone le regole.
· orientarsi nella complessità del lavoro educativo in relazione a diversi contesti e aree di intervento
· verificare le proprie modalità relazionali nei confronti dell'utenza
· saper utilizzare protocolli di osservazione dei singoli, dei gruppi, dei contesti nei servizi di tirocinio
· saper analizzare contesti territoriali sperimentando strumenti di rilevazione
· saper comunicare e discutere in un contesto di piccolo gruppo
· saper descrivere e documentare il lavoro svolto
Dovrà inoltre conoscere:
· le proprie caratteristiche personali per sviluppare adeguate capacità di ascolto e interazione
· procedure nell'accostarsi all'ambito di tirocinio rispettandone le regole.
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Bosisio Parini
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame Scritto e Orale
Tirocinio
Programma
· Analisi del profilo professionale dell'educatore professionale: competenze, ruoli e compiti, ambiti di lavoro
· Il tirocinio. Definizione e significati, modelli teorici di riferimento, regole e procedure.
· Il progetto di tirocinio: analisi degli obiettivi
· Il ruolo del tirocinante nelle diverse fasi del percorso di tirocinio
· Conoscenza diretta e indiretta di strutture/servizi e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi contesti professionali
· Gli stili e i metodi educativi nei diversi contesti di tirocinio
· Il lavoro diretto con l'utenza e il lavoro indiretto dell'educatore
· Il tirocinio. Definizione e significati, modelli teorici di riferimento, regole e procedure.
· Il progetto di tirocinio: analisi degli obiettivi
· Il ruolo del tirocinante nelle diverse fasi del percorso di tirocinio
· Conoscenza diretta e indiretta di strutture/servizi e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi contesti professionali
· Gli stili e i metodi educativi nei diversi contesti di tirocinio
· Il lavoro diretto con l'utenza e il lavoro indiretto dell'educatore
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno progressivamente integrate da lavori di gruppo, brainstorming, incontri-intervista.
Sono previsti e stabiliti almeno due colloqui di tutoring per ciascuno studente, più eventuali altri concordati
direttamente con il docente-tutor.
Sono previsti e stabiliti almeno due colloqui di tutoring per ciascuno studente, più eventuali altri concordati
direttamente con il docente-tutor.
Materiale di riferimento
N. Scarpa, Centro Studi nazionale ANEP (a cura di), L'educatore professionale. Una guida per orientarsi nel mondo del lavoro e prepararsi ai concorsi pubblici, Maggioli Editore 2018
Durante il corso saranno suggeriti articoli di riviste di settore sui temi trattati.
Verrà indicata un'ampia bibliografia di testi di narrativa anche autobiografica su disabilità, anziani, minori, come
stimolo per un approccio diretto alle tipologie di utenza.
Durante il corso saranno suggeriti articoli di riviste di settore sui temi trattati.
Verrà indicata un'ampia bibliografia di testi di narrativa anche autobiografica su disabilità, anziani, minori, come
stimolo per un approccio diretto alle tipologie di utenza.
Guida al tirocinio
Programma
· Analisi del profilo professionale dell'educatore professionale: competenze, ruoli e compiti, ambiti di lavoro.
· Il tirocinio. Definizione e significati, modelli teorici di riferimento, regole e procedure.
· Il progetto di tirocinio: analisi degli obiettivi.
· Il ruolo del tirocinante nelle diverse fasi del percorso di tirocinio.
· Conoscenza diretta e indiretta di strutture/servizi e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi contesti professionali.
· Gli stili e i metodi educativi nei diversi contesti di tirocinio.
· Il lavoro diretto con l'utenza e il lavoro indiretto dell'educatore.
· Il tirocinio. Definizione e significati, modelli teorici di riferimento, regole e procedure.
· Il progetto di tirocinio: analisi degli obiettivi.
· Il ruolo del tirocinante nelle diverse fasi del percorso di tirocinio.
· Conoscenza diretta e indiretta di strutture/servizi e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi contesti professionali.
· Gli stili e i metodi educativi nei diversi contesti di tirocinio.
· Il lavoro diretto con l'utenza e il lavoro indiretto dell'educatore.
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno progressivamente integrate da lavori di gruppo, brainstorming, incontri-intervista.
Sono previsti e stabiliti almeno due colloqui di tutoring per ciascuno studente, più eventuali altri concordati
direttamente con il docente-tutor.
Sono previsti e stabiliti almeno due colloqui di tutoring per ciascuno studente, più eventuali altri concordati
direttamente con il docente-tutor.
Materiale di riferimento
N. Scarpa, Centro Studi nazionale ANEP (a cura di), L'educatore professionale. Una guida per orientarsi nel mondo del lavoro e prepararsi ai concorsi pubblici, Maggioli Editore 2018
Durante il corso saranno suggeriti articoli di riviste di settore sui temi trattati.
Verrà indicata un'ampia bibliografia di testi di narrativa anche autobiografica su disabilità, anziani, minori, come
stimolo per un approccio diretto alle tipologie di utenza.
Durante il corso saranno suggeriti articoli di riviste di settore sui temi trattati.
Verrà indicata un'ampia bibliografia di testi di narrativa anche autobiografica su disabilità, anziani, minori, come
stimolo per un approccio diretto alle tipologie di utenza.
Moduli o unità didattiche
Guida al tirocinio
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 4
Pratica - Esercitativa: 80 ore
Tirocinio
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 10
Pratica - Esercitativa: 250 ore
Sezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale consisterà nella presentazione di un elaborato scritto che tratterà dell'esperienza svolta sia nel lavoro di classe, sia del tirocinio svolto nei servizi.
La relazione scritta sarà discussa con il Docente e l'Assistente di tirocinio in apposite sessioni d'esame.
I criteri di valutazione terranno conto degli obiettivi formativi, del livello di partecipazione e di contributo in aula, della capacità di ascoltare, documentare l'esperienza attraverso la scrittura del diario di tirocinio, di narrare la propria esperienza ed elaborarla professionalmente .
La relazione scritta sarà discussa con il Docente e l'Assistente di tirocinio in apposite sessioni d'esame.
I criteri di valutazione terranno conto degli obiettivi formativi, del livello di partecipazione e di contributo in aula, della capacità di ascoltare, documentare l'esperienza attraverso la scrittura del diario di tirocinio, di narrare la propria esperienza ed elaborarla professionalmente .
Tirocinio
Programma
· Adattamento corporeo: aspetti motori, cognitivi, emotivi
· La relazione con l'altro: ascolto di sé, ascolto dell'altro
· La comunicazione non verbale: mimica e sguardo, gesti, posture, contatto corporeo, prossemica
Il Corso prevede una consistente parte di esperienza pratica che per il primo anno verrà proposta attraverso un tirocinio pratico di 230 ore che ciascuno studente potrà effettuare presso servizi socio-educativi e sanitari.
Le esperienze di tirocinio dovranno essere documentate ed elaborate attraverso la scrittura del diario di tirocinio e saranno oggetto di riflessione e confronto nel Gruppo di Formazione.
· La relazione con l'altro: ascolto di sé, ascolto dell'altro
· La comunicazione non verbale: mimica e sguardo, gesti, posture, contatto corporeo, prossemica
Il Corso prevede una consistente parte di esperienza pratica che per il primo anno verrà proposta attraverso un tirocinio pratico di 230 ore che ciascuno studente potrà effettuare presso servizi socio-educativi e sanitari.
Le esperienze di tirocinio dovranno essere documentate ed elaborate attraverso la scrittura del diario di tirocinio e saranno oggetto di riflessione e confronto nel Gruppo di Formazione.
Metodi didattici
Presentazione teorica, attività pratica, riflessione verbale di gruppo
Materiale di riferimento
Il testo necessario di riferimento è:
F. Nanetti "I segreti del corpo: La comunicazione trascurata nel comportamento non verbale" ed. Armando , Roma 2003 (Ristampa aprile 2017)
Si consigliano inoltre i seguenti libri, come approfondimenti personali:
· M. Argyle - "Il corpo e il suo linguaggio" - ed. Zanichelli, Bologna - 1996
· U. Galimberti - "Il corpo"- ed. Feltrinelli, Milano 1991
· E. T. Hall - "La dimensione nascosta" - ed. Bompiani, Milano 1988
· J. Le Boulch - "Verso una scienza del movimento umano" - ed. Armando, Roma 1975
· M. Massenz e E. Simonetta - "La valutazione psicomotoria" - ed. FrancoAngeli, Milano 2002
· E. Ricci Bitti e B. Zani - "La comunicazione nel processo sociale" - ed. Il Mulino, Bologna 1983
· P. Schilder - "Immagine di sé e schema corporeo" - ed. FrancoAngeli, Milano 2006
· P. Watzlawick - "Pragmatica della comunicazione umana" - ed. Astrolabio, Roma 1971
Luigina Mortari, Apprendere dall'esperienza. Il pensiero riflessivo nella formazione, Carocci Editore, 2015
Testi del Corso di Metodologie dell'Educazione Professionale - Modulo di Osservazione
F. Nanetti "I segreti del corpo: La comunicazione trascurata nel comportamento non verbale" ed. Armando , Roma 2003 (Ristampa aprile 2017)
Si consigliano inoltre i seguenti libri, come approfondimenti personali:
· M. Argyle - "Il corpo e il suo linguaggio" - ed. Zanichelli, Bologna - 1996
· U. Galimberti - "Il corpo"- ed. Feltrinelli, Milano 1991
· E. T. Hall - "La dimensione nascosta" - ed. Bompiani, Milano 1988
· J. Le Boulch - "Verso una scienza del movimento umano" - ed. Armando, Roma 1975
· M. Massenz e E. Simonetta - "La valutazione psicomotoria" - ed. FrancoAngeli, Milano 2002
· E. Ricci Bitti e B. Zani - "La comunicazione nel processo sociale" - ed. Il Mulino, Bologna 1983
· P. Schilder - "Immagine di sé e schema corporeo" - ed. FrancoAngeli, Milano 2006
· P. Watzlawick - "Pragmatica della comunicazione umana" - ed. Astrolabio, Roma 1971
Luigina Mortari, Apprendere dall'esperienza. Il pensiero riflessivo nella formazione, Carocci Editore, 2015
Testi del Corso di Metodologie dell'Educazione Professionale - Modulo di Osservazione
Guida al tirocinio
Programma
La prima parte del lavoro formativo svilupperà temi legati alla propria motivazione alla professione, al coinvolgimento attivo e responsabilizzazione rispetto al percorso formativo, al gruppo-classe e al contesto formativo istituzionale, all'auto-riflessione ed auto-osservazione. Tali aspetti sono fondamentali e preliminari all'acquisizione di competenze, conoscenze e specifici strumenti professionali. Verranno svolti lavori attivi individuali e di gruppo, finalizzati a focalizzare ed elaborare i nuclei problematici del lavoro educativo quali la prefigurazione dell'utenza, la rappresentazione della relazione educativa , la rappresentazione della progettualità e dell'intenzionalità educativa.
La seconda parte del lavoro formativo entrerà maggiormente nel merito delle competenze pedagogiche, delle funzioni e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi ambiti di intervento, approfondendo le problematiche inerenti le diverse aree di bisogno sociale (disabilità, minori, anziani, psichiatria, dipendenze, nuove immigrazioni, emarginazione grave, ecc.), nella prospettiva di un accompagnamento allo stage individuale che fornisca elementi di comprensione inerenti la collocazione in rete, l'organizzazione, l'impostazione, la filosofia, gli stili di intervento e le pratiche formative ed educative attuate nei diversi servizi.
La seconda parte del lavoro formativo entrerà maggiormente nel merito delle competenze pedagogiche, delle funzioni e del ruolo dell'educatore professionale nei diversi ambiti di intervento, approfondendo le problematiche inerenti le diverse aree di bisogno sociale (disabilità, minori, anziani, psichiatria, dipendenze, nuove immigrazioni, emarginazione grave, ecc.), nella prospettiva di un accompagnamento allo stage individuale che fornisca elementi di comprensione inerenti la collocazione in rete, l'organizzazione, l'impostazione, la filosofia, gli stili di intervento e le pratiche formative ed educative attuate nei diversi servizi.
Metodi didattici
Il metodo sarà quello della ricerca attiva del senso di "imparare a fare l'educatore" tenendo presenti i diversi punti di vista: organizzazione, colleghi, committenti, clienti e propensioni personali.
Si utilizzeranno lavori di gruppo, role-playing, materiale video, testi e articoli specifici di settore.
Si utilizzeranno lavori di gruppo, role-playing, materiale video, testi e articoli specifici di settore.
Materiale di riferimento
Luigina Mortari, Apprendere dall'esperienza. Il pensiero riflessivo nella formazione, Carocci Editore, 2015
Testi del Corso di Metodologie dell'Educazione Professionale - Modulo di Osservazione
Testi del Corso di Metodologie dell'Educazione Professionale - Modulo di Osservazione
Moduli o unità didattiche
Guida al tirocinio
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 4
Pratica - Esercitativa: 80 ore
Docenti:
Barbieri Silvia, Demara Serena, Pozzi Silvia Federica, Reale Antonella, Sacchi Federica, Vismara Giovanni
Turni:
Gruppo 3
Docente:
Pozzi Silvia Federica
Tirocinio
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 10
Pratica - Esercitativa: 250 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
via Gozzadini, 7