Antropologia culturale
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha i seguenti obiettivi formativi: - conoscenza della storia del sapere antropologico, dall'evoluzionismo all'antropologia della contemporaneità; -conoscenza
del metodo etnografico e delle sue trasformazioni nel corso del Novecento; - conoscenza dei concetti base dell'antropologia (cultura, relativismo culturale, dono, rito, identità, habitus, agency ) e capacità di applicarli per l'analisi degli eventi nel mondo contemporaneo; - competenze riflessive, critiche, attitudine al dialogo e alla partecipazione; -conoscenze e competenze sui temi fondamentali dell'antropologia della famiglia: capacità di comprensione e analisi, nonché di riflessione critica intorno alla costruzione culturale delle relazioni familiari attraverso l'esame di casi etnografici diversi.
del metodo etnografico e delle sue trasformazioni nel corso del Novecento; - conoscenza dei concetti base dell'antropologia (cultura, relativismo culturale, dono, rito, identità, habitus, agency ) e capacità di applicarli per l'analisi degli eventi nel mondo contemporaneo; - competenze riflessive, critiche, attitudine al dialogo e alla partecipazione; -conoscenze e competenze sui temi fondamentali dell'antropologia della famiglia: capacità di comprensione e analisi, nonché di riflessione critica intorno alla costruzione culturale delle relazioni familiari attraverso l'esame di casi etnografici diversi.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento studenti e studentesse padroneggeranno le seguenti conoscenze, abilità e competenze: - conoscenza approfondita della storia del concetto di cultura e del metodo etnografico; - capacità di applicare le conoscenze teoriche-metodologiche acquisite per leggere gli eventi del mondo contemporaneo in modo critico; - capacità di utilizzare in autonomia il metodo etnografico in ricerche finalizzate alla proposta di modalità efficaci di intervento in campo sociale; - consapevolezza dell'importanza del posizionamento del ricercatore nell'analisi dei fatti sociali e delle sue responsabilità etiche e deontologiche e capacità di tenerne conto nella stesura di progetti applicativi; - capacità spendibili anche a livello applicativo di cogliere le connessioni tra i modi di concepire le distinzioni tra i generi, il sistema di parentela e le forme di disuguaglianza sociale.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Nei primi tre moduli ripercorreremo i momenti fondamentali della storia del pensiero antropologio come sapere della differenza (che si propone di pensare, comprendere e descrivere l'alterità culturale) e come sapere critico (il cui fine è la decostruzione del nostro senso comune). Affronteremo quindi i principali paradigmi epistemologici, dall'evoluzionismo all'antropologia della contemporaneità, soffermandoci su concetti e temi fondamentali del sapere antropologico (cultura, relativismo culturale, dono, rito, identità, habitus, agency). Uno spazio sarà dedicato alla lettura e al commento di passi esemplari nella storia del pensiero antropologico.
Il quarto modulo è riservato all'antropologia della famiglia. Attraverso una modalità didattica interattiva, il modulo di concentrerà sulla variabilità delle forme di famiglia, filiazione e parentela nella società globale.
Il quarto modulo è riservato all'antropologia della famiglia. Attraverso una modalità didattica interattiva, il modulo di concentrerà sulla variabilità delle forme di famiglia, filiazione e parentela nella società globale.
Prerequisiti
Il corso richiede la conoscenza della storia e della filosofia del Novecento.
Metodi didattici
Nel corso si alterneranno lezioni frontali, momenti di dibattito, lavori di gruppo, studio di casi, richiesta di brevi esercitazioni individuali, interventi di antropologi ospiti, proiezione e commento di brevi materiali audiovisivi.
Tutti i material utilizzati durante la lezione saranno disponibilti sul sito del corso abiscaldi.ariel.ctu.unimi.it e sulla piattaforma Teams
Tutti i material utilizzati durante la lezione saranno disponibilti sul sito del corso abiscaldi.ariel.ctu.unimi.it e sulla piattaforma Teams
Materiale di riferimento
Programma frequentanti:
- Fabietti, Ugo, Storia dell'antropologia, quarta edizione, Zanichelli, Bologna, 2020 (capitoli 2,3,4,6,8,9,11,13,14,15,17,18,20 e relative letture)
- Grilli, Simonetta, Antropologia delle famiglie contemporanee, Carocci, Roma, 20129
Un testo a scelta tra:
- Quagliariello, Chiara, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, Milano, 2021
-L. Ferrero, Protagoniste in secondo piano. Femminilità egiziane tra mobilità e immobilità, CISU, Roma, 2018
-Biscaldi, Angela, Danna Daniela, Quagliariello Anna, Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale, Ledizioni, Milano, 2023
- Zecca, Raul, Mastico y trago. Donne, famiglia e amore in un batey domenicano, Edit Press, Firenze, 2023
-Guerzoni, Corinna, Sistemi procreativi. Etnografia dell'omogenitorialità in Italia, FrancoAngeli, Milano, 2020
Programma non frequentanti:
- Fabietti, Ugo, Storia dell'antropologia, quarta edizione, Zanichelli, Bologna, 2020 (capitoli 2,3,4,6,8,9,11,13,14,15,17,18,20 e relative letture)
- Grilli, Simonetta, Antropologia delle famiglie contemporanee, Carocci, Roma, 20129
- Quagliariello, Chiara, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, Milano, 2021
- Fabietti, Ugo, Storia dell'antropologia, quarta edizione, Zanichelli, Bologna, 2020 (capitoli 2,3,4,6,8,9,11,13,14,15,17,18,20 e relative letture)
- Grilli, Simonetta, Antropologia delle famiglie contemporanee, Carocci, Roma, 20129
Un testo a scelta tra:
- Quagliariello, Chiara, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, Milano, 2021
-L. Ferrero, Protagoniste in secondo piano. Femminilità egiziane tra mobilità e immobilità, CISU, Roma, 2018
-Biscaldi, Angela, Danna Daniela, Quagliariello Anna, Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale, Ledizioni, Milano, 2023
- Zecca, Raul, Mastico y trago. Donne, famiglia e amore in un batey domenicano, Edit Press, Firenze, 2023
-Guerzoni, Corinna, Sistemi procreativi. Etnografia dell'omogenitorialità in Italia, FrancoAngeli, Milano, 2020
Programma non frequentanti:
- Fabietti, Ugo, Storia dell'antropologia, quarta edizione, Zanichelli, Bologna, 2020 (capitoli 2,3,4,6,8,9,11,13,14,15,17,18,20 e relative letture)
- Grilli, Simonetta, Antropologia delle famiglie contemporanee, Carocci, Roma, 20129
- Quagliariello, Chiara, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, Milano, 2021
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame è orale ed è valutata in trentesimi.
Consiste in un'interrogazione sui testi in programma d'esame e in una discussione critica degli argomenti affrontati durante il corso volte a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. Agli studenti frequentanti, durante il corso sarà assegnata una relazione scritta sui temi dell'antropologia della parentela da caricare su TEAMS dieci giorni prima dell'esame.
Consiste in un'interrogazione sui testi in programma d'esame e in una discussione critica degli argomenti affrontati durante il corso volte a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. Agli studenti frequentanti, durante il corso sarà assegnata una relazione scritta sui temi dell'antropologia della parentela da caricare su TEAMS dieci giorni prima dell'esame.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Ricevo tutti i giovedì dalle 12.30 alle 15.30. Scrivetemi per prenotarvi.
stanza 205 -2° piano