Atletica leggera

A.A. 2023/2024
8
Crediti massimi
56
Ore totali
SSD
M-EDF/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso è articolato in modo da analizzare le specialità dell'atletica leggera evidenziandone gli aspetti più propriamente tecnici e didattici senza trascurare di collegare l'evoluzione storica e tecnica di ciascuna disciplina ai più moderni concetti di teoria dell'allenamento. Il corso ha l'obiettivo di fornire le capacità di sviluppare e condurre attività di avviamento e di insegnamento dell'atletica leggera, utilizzando ora una parte formativa generale pratica ora un approfondimento teorico.
Risultati apprendimento attesi
- Capacità di osservazione e correzione reciproca;
- Esecuzione dei gesti di gara in forma globale sapendo utilizzare il supporto percettivo nel processo di affinamento tecnico (propriocezione e trattamento dei dati sensoriali);
- Comprensione dei nodi fondamentali delle discipline trattate, con dimostrazione pratica;
- Capacità di organizzare una programmazione didattica finalizzata all'apprendimento delle specialità previste dal programma in funzione dell'età e dell'esperienza dell'atleta;
- Capacità di pianificare un allenamento di base per gruppi di specialità.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

3A

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Docente: Mondello Nadia
Turni:
Turno
Docente: Mondello Nadia

3B

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Docente: Castelli Sergio
Turni:
Turno
Docente: Castelli Sergio

3C

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore

3D

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
Metodi Didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
Materiale didattico di riferimento e bibliografia
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore

3E

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Turni:
Turno
Docente: Gigante Americo Pietro

3F

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Turni:
Turno
Docente: Gigante Americo Pietro

3G

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Docente: Bonato Matteo

3H

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Turni:
Turno
Docente: Gigante Americo Pietro

3I

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Turni:
Turno
Docente: Vanni Grazia Maria

3L

Periodo
annuale

Programma
CONTENUTI GENERALI
- il campo di atletica: le corsie, le pedane, i riferimenti metrici sulla pista;
- cenni sulle origini dell'atletica e sull'evoluzione delle discipline e delle prestazioni;
- la didattica del correre, saltare e lanciare come "scuola del movimento", le matrici motorie di base nelle diverse discipline atletiche;
- le attività di promozione dell'atletica leggera e le prove multiple.

LE CORSE
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- corse di velocità: tecnica e didattica;
- corse di resistenza: tecnica, metodi e mezzi;
- staffette: tecnica e didattica;
- tecnica e didattica delle corse con ostacoli;
- cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età.

I CONCORSI:
- glossario tecnico ed essenziali note di regolamento;
- generalità e fasi comuni delle specialità di lancio. Tecnica e didattica del getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, propedeutica al lancio del martello;
- generalità e fasi comuni delle specialità di salto. Tecnica e didattica del salto in lungo, salto triplo e salto in alto;
-cenni sulle metodologie di allenamento in età giovanile e sulla pianificazione delle attività in funzione dell'età
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità per poter affrontare l'insegnamento
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche. Durante queste ultime, verranno proposte dimostrazioni ed esercitazioni didattiche adattate alle capacità ed al livello degli studenti di ciascun corso.
Materiale di riferimento
ESSENZIALE
1. A.A.V.V.: "Il nuovo manuale dell'istruttore di atletica leggera" - Atleticastudi; suppl. al n 1-4/2010; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2011.
2. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - prima parte: generalità, corse e marcia- Atleticastudi; suppl. al n 3/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
3. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - seconda parte: salti e prove multiple- Atleticastudi; suppl. al n 4/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002.
4. A.A.V.V.: "Il manuale dell'allenatore di atletica leggera" - terza parte: i lanci- Atleticastudi; suppl. al n 1/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
5. A.A.V.V.: "Correre, saltare, lanciare", La Guida Ufficiale IAAF per l'insegnamento dell'atletica. FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2010.

PER APPROFONDIMENTI
1. A.A.V.V.: "The role of speed in athletic events" - Atleticastudi; n. 3-4-5/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
2. Arcelli E. e coll.: "La scuola italiana di mezzofondo, fondo e marcia" - Atleticastudi; suppl. al n. 3-4/1996; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1996.
3. Arcelli E.- Dotti A.: "Il mezzofondo veloce: dalla fisiologia all'allenamento" - Atleticastudi; suppl. al n. 1/2000; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2000.
4. Arcelli E.- Canova R.: "L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello" - Edizioni Correre; Milano, 2002.
5. Astrua M.: "Il salto in alto dalla "A" alla Fosbury" - Atleticastudi; suppl. al n. 3/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
6. Calcini R.: "Decathlon" - Associazione sportiva e culturale ASSITAL; Edizioni ASSITAL; Roma, 2002.
7. Cometti G.: "L'allenamento della velocità" - Società Stampa Sportiva; Roma, 2002.
8. Paissan G.: "I salti nelle categorie giovanili" - Atleticastudi; suppl. ai n 2/1994; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1994.
9. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - primo volume - Atleticastudi; suppl. ai n 2-3/2002; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
10. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - secondo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2001; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2002
11. Paissan G.: "L'insegnamento dell'atletica leggera a scuola" - terzo volume- Atleticastudi; suppl. ai n 1-2/2008; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2008
12. Vittori C.: "Le gare di velocità" - Atleticastudi; suppl. al n. 2/1995; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1995.
13. Vittori C.: "L'allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni " - Atleticastudi; suppl. al n. 1-2/1997; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 1997.
14. Vittori C.: "La pratica dell'allenamento" - Atleticastudi; suppl. alla rivista Atleticastudi; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2003.
15. AAVV.: "L'allenamento giovanile" prima e seconda parte suppl. al n. 2 e 3/ 2003; FIDAL, Centro Studi e Ricerche; Roma, 2004.

RIVISTE CONSIGLIATE
- Atleticastudi - Trimestrale di ricerca scientifica e tecnica applicata all'atletica leggera;
- Universo Atletica - Rivista trimestrale dell'ASSITAL;
- SDS - CONI Scuola dello Sport - Rivista di cultura sportiva.

SITOGRAFIA
- http://www.fidal.it
- http://www.iaaf.org
- http://www.usatf.org
- http://www.european-athletics.org/
- http://www.trackandfieldnews.com/
- http://www.runtheplanet.com/
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per accedere al colloquio finale è previsto il superamento delle seguenti prove pratiche:
- verifica della capacità di eseguire esercizi propedeutici di base (andature, balzi, esercizi imitativi, esercizi analitici e facilitati );
- prova cronometrata su 60 metri piani con partenza dai blocchi;
- prova cronometrata su 1000 metri;
- prova cronometrata su 60 metri ad ostacoli con partenza dai blocchi;
- prove di lanci e salti in estensione/in elevazione con valutazione della tecnica esecutiva.

L'esame finale prevede lo svolgimento di un colloquio orale. I quesiti potranno essere relativi a: descrizione tecnica delle specialità trattate e della loro evoluzione storica, presentazione di esercitazioni propedeutiche e di progressioni didattiche per l'apprendimento di una specialità, spiegazione degli errori più frequenti e proposta di esercizi correttivi, discussione dei mezzi e metodi di allenamento per categorie giovanili, esemplificazione di esercizi di specializzazione per atleti più evoluti, spiegazione di criteri e concetti base legati alla teoria dell'allenamento ed alla pianificazione.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: acquisizione delle competenze teoriche, appropriatezza terminologica, capacità di esposizione chiara ed efficace, capacità di collegamento tra competenze teoriche e pratiche.
La valutazione sarà espressa in trentesimi, sulla base dell'esito della prova orale e dalle valutazioni ottenute nelle prove pratiche.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 8
Lezioni: 56 ore
Turni:
Turno
Docente: Vanni Grazia Maria
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento concordato con il Docente via e-mail prima o al termine delle lezioni
Centro Sportivo di Cernusco sul Naviglio
Ricevimento:
su appuntamento
via G.Colombo 71
Ricevimento:
previo appuntamento via e-mail [email protected]
C.S. Comunale via Buonarroti CERNUSCO S/N