Atti giuridici e processo civile (lavoro)

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/07 IUS/15
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto processuale civile e del Diritto del lavoro, in chiave di redazione dei principali atti stragiudiziali e giudiziali del contenzioso di lavoro.
Capacità applicative: lo studente deve dimostrare di aver appreso le modalità di selezione dei fatti da sottoporre all'attenzione del giudice nei casi concreti proposti, e di aver acquisito le tecniche di redazione dei fondamentali atti del processo laburistico.
Autonomia di giudizio: Lo studente deve dimostrare di saper selezionare le questioni rilevanti per la redazione degli atti di parte proposti, e di saper assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche sostanziali affrontate nel corso.
Abilità nella comunicazione: Lo studente deve dimostrare di saper redigere gli atti stragiudiziali e giudiziali del contenzioso laburistico con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio tecnico.
Capacità di apprendere: Lo studente deve dimostrare di aver sviluppato capacità di apprendimento specifiche per l'autonoma redazione degli atti stragiudiziali e giudiziali oggetto del corso.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, gli studenti dovrebbero acquisire gli strumenti essenziali per la redazione dei principali atti giudiziali e stragiudiziali di gestione del rapporto di lavoro, sia sotto il profilo della tattica dialettica che sotto quello della tecnica di redazione degli scritti difensivi. Altresì dovrebbero implementare il proprio vocabolario tecnico e sperimentare un approccio pratico alle materie studiate.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Prerequisiti
A CAUSA DELL'ESIGUO NUMERO DI STUDENTI IL CORSO IN QUESTO ANNO ACCADEMICO NON SARA' EROGATO.

Gli studenti dovranno, come previsto dal Manifesto degli Studi, aver sostenuto gli esami di Diritto Privato e di Diritto Costituzionale. La preliminare conoscenza del Diritto del Lavoro e del Diritto Processuale Civile è di aiuto per affrontare adeguatamente i contenuti previsti dall'insegnamento, ma non costituisce propedeuticità.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
A chiusura dei tre moduli, la verifica di apprendimento avviene mediante un'unica prova scritta. Viene proposta agli studenti la traccia di un caso pratico, affinchè essi redigano l'atto di parte più opportuno per la tutela del proprio assistito, rispettandone i requisiti formali e risolvendo il quesito sostanziale.
Saranno assunti a parametri di valutazione dell'elaborato scritto: la correttezza formale dell'atto, la capacità di organizzazione delle conoscenze, la capacità di ragionamento critico, l'efficacia dialettica della difesa, il corretto uso di lessico tecnico giuridico.
Durante la prova è consentito l'uso di codici commentati con la giurisprudenza.
La votazione è espressa in trentesimi. Gli esiti della prova vengono comunicati allo studente per posta elettronica, per consentire l'accettazione del voto ai fini della sua registrazione.
I modulo
Programma
Nella prima parte del corso, che non è rigidamente suddiviso in compartimenti differenziati, gli studenti imparano ad approcciare le fattispecie loro proposte nell'ottica della redazione di un parere stragiudiziale in favore del proprio cliente, che potrà essere tanto il datore di lavoro che il lavoratore.
Metodi didattici
Il corso si propone di trasferire ai frequentanti la capacità di scrivere i principali atti giudiziali e stragiudiziali del rito lavoristico. A tal fine, per ciascun atto contemplato nel programma una lezione teorica di 4 ore precederà le successive 8 ore di esercitazione pratica in aula.
Nella prima fase del corso, le lezioni pratiche si propongono, a partire da un caso pratico individuato dal docente, di fornire agli studenti frequentanti tutti gli strumenti per progettare e scrivere in linguaggio giuridico il parere stragiudiziale oggetto della lezione. Pertanto, si chiede ai partecipanti di confrontarsi e ragionare collettivamente sulle strategie opportune per tutelare il proprio cliente (lavoratore e datore di lavoro); di partecipare attivamente, dialogando con i colleghi e con il docente per confezionare l'atto durante le ore di lezione pratica.
Alle lezioni pratiche il docente inviterà (per ciascun atto) avvocati di differenti studi legali (familiari, di grandi dimensioni, italiani, internazionali) affinché i suddetti professionisti, oltreché trasferire agli studenti il know how nella redazione degli atti, possano portare loro anche una testimonianza del mondo del lavoro forense risolvendo eventuali dubbi sul futuro professionale dei partecipanti al corso.
La frequenza dell'insegnamento è obbligatoria, essendo coessenziali al raggiungimento dei risultati attesi la partecipazione e l'interazione durante le esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Trattandosi di corso dal taglio pratico, non esistono libri di testo adottati.
Il materiale relativo alle singole tipologie di atti oggetto di esercitazione, nonché ai casi pratici trattati, viene fornito dal docente a lezione o mediante piattaforma Ariel. La giurisprudenza più significativa sui casi esaminati viene ugualmente messa a disposizione tramite Ariel dopo la correzione degli atti assegnati.
II modulo
Programma
Il secondo modulo è incentrato sull'inquadramento teorico e sulla tecnica di redazione dei principali atti del processo del lavoro. Le lezioni sono strutturate in modo da fornire agli studenti il quadro normativo di riferimento, sulla base del quale vengono suggerite le più efficaci strategie di stesura degli atti di parte.
Sono a tal fine illustrati agli studenti i requisiti formali di ciascun atto processuale esaminato: particolare attenzione viene dedicata ai profili di nullità da evitare, sia alla luce delle prescrizioni del codice di procedura civile che delle pronunce interpretative della giurisprudenza di merito e di legittimità.
Metodi didattici
Il modulo processuale si interseca con quelli sostanziali, in modo da far precedere alle lezioni pratiche, in particolare a quelle relative alla redazione dei principali atti del processo del lavoro, una trattazione teorica delle fattispecie che saranno poi oggetto di esercitazione.
La tecnica di redazione degli atti viene affinata partendo dall'analisi del dato normativo e proseguendo con l'esame della casistica giurisprudenziale di riferimento. Vengono, altresì, forniti modelli ragionati dei vari atti, diversi da semplici formulari.
La frequenza dell'insegnamento è obbligatoria, essendo coessenziali al raggiungimento dei risultati attesi la partecipazione e l'interazione durante le esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Trattandosi di corso dal taglio pratico, non esistono libri di testo adottati.
Il materiale relativo alle singole tipologie di atti oggetto di esercitazione, nonché ai casi pratici trattati, viene fornito dal docente a lezione o mediante piattaforma Ariel. La giurisprudenza più significativa sui casi esaminati viene ugualmente messa a disposizione tramite Ariel dopo la correzione degli atti assegnati.
III modulo
Programma
Nella fase più corposa del corso, che non è rigidamente suddiviso in compartimenti differenziati, gli studenti imparano ad approcciare le fattispecie loro proposte, nell'ottica della redazione dei diversi atti processuali (ricorso e memoria difensiva in primo grado ed in appello, memorie istruttorie) del contenzioso laburistico.
Metodi didattici
Il corso si propone di trasferire ai frequentanti la capacità di scrivere i principali atti giudiziali e stragiudiziali del rito lavoristico. A tal fine, per ciascun atto contemplato nel programma una lezione teorica di 4 ore precederà le successive 8 ore di esercitazione pratica in aula.
In questa parte del corso, le lezioni pratiche si propongono, a partire da un caso pratico individuato dal docente, di fornire agli studenti frequentanti tutti gli strumenti per progettare e scrivere in linguaggio giuridico gli atti giudiziali del contenzioso laburistico. Per farlo, si chiederà anche in questo caso ai partecipanti di confrontarsi e ragionare collettivamente sulle strategie opportune per tutelare il proprio cliente (lavoratore e datore di lavoro); di partecipare attivamente, dialogando con i colleghi e con il docente per confezionare l'atto durante le ore di lezione pratica.
Alle lezioni pratiche il docente inviterà (per ciascun atto) avvocati di differenti studi legali (familiari, di grandi dimensioni, italiani, internazionali) affinché i suddetti professionisti, oltreché trasferire agli studenti il know how nella redazione degli atti, possano portare loro anche una testimonianza del mondo del lavoro forense risolvendo eventuali dubbi sul futuro professionale dei partecipanti al corso.
La frequenza dell'insegnamento è obbligatoria, essendo coessenziali al raggiungimento dei risultati attesi la partecipazione e l'interazione durante le esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Trattandosi di corso dal taglio pratico, non esistono libri di testo adottati.
Il materiale relativo alle singole tipologie di atti oggetto di esercitazione, nonché ai casi pratici trattati, viene fornito dal docente a lezione o mediante piattaforma Ariel. La giurisprudenza più significativa sui casi esaminati viene ugualmente messa a disposizione tramite Ariel dopo la correzione degli atti assegnati.
Moduli o unità didattiche
I modulo
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Lezioni: 14 ore

II modulo
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Lezioni: 14 ore

III modulo
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Lezioni: 14 ore