Ceramografia classica

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-ANT/07
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso contribuisce ad affinare la capacità critica e la sensibilità stilistica dello studente nella lettura del manufatto ceramico greco, che rappresenta il principale strumento di datazione dei contesti archeologici e di decodificazione di significati culturali
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti siano in grado di orientarsi sulle produzioni e sugli stili delle ceramiche greche figurate, con particolare riferimento alle classi ceramiche non trattate nel corso di base di Archeologia e Storia dell'Arte Greca, quindi ceramiche corinzie, laconiche, greco-orientali, insulari ecc.
Competenze: Ci si attende inoltre che lo studente abbia acquisito una buona dimestichezza sui problemi legati alla lettura e decodificazione delle iconografie e sui criteri per l'individuazione delle mani pittoriche.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso di ceramografia classica, tramite monografici di anno in anno variati, mira a fornire competenze specifiche e approfondite sui differenti ambiti di produzione ceramica greca figurata (ceramica attica, corinzia, laconica, greco-orientale, cicladica ecc.), in stretto riferimento all'universo culturale produttore e consumatore delle singole ceramiche e all'analisi e all'interpretazione dei soggetti figurati in prospettiva sia sincronica che diacronica.
Nel corso dell'a.a. 2023-2024, la Parte A sarà dedicata, come al solito, agli aspetti tecnico-produttivi (fabbricazione del vaso, cottura, fornaci, organizzazione della bottega, spazio sociale dell'artigiano ecc.).
La Parte B, intitolata "Un universo animalier: gli animali nel mondo greco, significati e sistemi di pensiero", traendo ispirazione da un tema affrontato dalla letteratura specifica solo in anni recenti e brevemente presentato in aula in anteprima l'anno scorso, con grande interesse da parte degli studenti, mira ad esplorare i significati dei temi zoomorfi sulle ceramiche e in generale nell'arte greca, e a indagare il legame intenso, significante e pregnante che i Greci intessevano con la natura e i suoi 'abitanti'. Si affronteranno nello specifico i quadri semantici di leone, pantera, gallo, granchio, polpo, riccio, drakon, serpente e aquila, con ampio dibattito in aula anche da parte degli studenti.
La Parte C vedrà invece protagonista un visiting professor da un Ateneo straniero. Maggiori informazioni saranno disponibili da febbraio 2024.
Prerequisiti
Per una più efficace acquisizione dei contenuti del corso è vivamente consigliata una generale competenza sullo sviluppo dell'arte greca, sulla storia greca e/o sulla letteratura greca.
Metodi didattici
Le lezioni sono frontali e si svolgono in aula. Sono previste alcune conferenze di approfondimento da parte di docenti esterni e lezioni di didattica integrata con altri corsi magistrali egualmente afferenti alla cultura greca (corsi di Archeologia Greca, Archeologia della Magna Grecia e Letteratura Greca) per un approccio efficacemente interdisciplinare alla materia.
Materiale di riferimento
Programma d'esame per studenti frequentanti:
Parte A
- G. Bejor, M. Castoldi, C. Lambrugo, E. Panero, "Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica", Mondadori Università, Milano 2012 (e successive ristampe), capitolo 3, pp. 65-129.
Parte B
Obbligatori per tutti i saggi ai nn. 1-2, cui aggiungere 2 altri saggi a scelta di quelli indicati ai nn. 3-10.
1) A. Coulié, La céramique grecque aux époques géometrique et orientalisante, Paris 2013, pp. 105-141.
2) A. Harden, Animals in Classical Art, in G. L. Campbell (ed.), The Oxford Handbook of Animals in Classical Thought and Life, Oxford 2014, pp. 24-60.
Sui FELINI:
3) C. Lambrugo, Corinto "profumata": Afrodite e la via dell'iris, in L. Grasso, F. Caruso, R. Gigli Patané (a cura di), Sikelika Hiera, Approcci multidisciplinari allo studio del sacro nella Sicilia greca, Atti del Convegno di Studi (Catania CNR-IBAM, 11-12 Giugno 2010), Catania 2020, pp. 383-392.
4) C. Marconi, The raw and the cooked. Scenes of animal fights on Archaic Greek sacred architecture, in "RES" 71/72 (2019), pp. 209-228.
Su SERPENTE, LUCERTOLA, AQUILA:
5) J.M. Hurwit, Lizards, Lions and the Uncanny in Early Greek Art, in "Hesperia" 75 (2006), pp. 121-136.
6). F. Lissarrague, Ways of Making Sense. Eagle and Snake in Archaic and Classical Greek Art, in J.M. Barringer, F. Lissarrague (eds), Images at the Crossroads. Media and Meaning in Greek Art, Edinburgh 2022, pp. 13-38.
7) D. Rodriguez Perez, Guardian Snakes and Combat Myths, in C. Lang-Auinger, E. Trinkl (Hrgs.), Pflanzen und Tiere auf griechischen Vasen, Wien 2015, pp. 147-154.
Su GALLO e altri VOLATILI, su API & VESPE:
8) A. Mackay, Figures of Comparison. A Study of the potential for Animal and Bird 'Similes' in Attic Black-Figure Vase-Painting, in C. Lang-Auinger, E. Trinkl (Hrgs.), Pflanzen und Tiere auf griechischen Vasen, Wien 2015, pp. 87-95.
9) A. Pace, M. Vespa, I galli nell'immaginario greco antico (VIII-IV sec. a.C.): prospettive di studio pluridisciplinare tra iconologia e analisi dei testi scritti, in C. Franco, M. Vespa et Alii (eds), Zoomathia. Learning about Animals in Ancient and Medieval Cultures, Siena 2023, pp. 181-216.
10) N. Levin, Bees and Wasps as Shield Devices in Greek Vase-Painting, in C. Lang-Auinger, E. Trinkl (Hrgs.), Pflanzen und Tiere auf griechischen Vasen, Wien 2015, pp. 81-85.
Tutti i saggi ai nn. 1-10 saranno disponibili in pdf nel sito didattico Ariel dell'insegnamento all'inizio del corso nel Febbraio 2024.
Parte C
- H. Philipp, Le caratteristiche delle relazioni fra il santuario di Olimpia e la Magna Grecia, in La Magra Grecia e i grandi santuari della madrepatria, Atti del XXXI Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto 4-8 ottobre 1991), Taranto 1992, pp. 30-51.
- A. Scarci, Ergasteria e produzione di armi nei santuari greci, in Le armi di Athena. Il santuario settentrionale di Paestum, Napoli 2017, 197-205.
- A. D'Antonio, Sull'offerta di armi tra Sicilia e Magna Grecia, in Armi a Kasmenai. Offerte votive dall'area sacra urbana, 2023, pp. 103-110.
Anche i saggi della Parte C saranno resi disponibili in pdf nel sito didattico Ariel.

Programma d'esame per studenti NON frequentanti:
Lo stesso programma degli studenti frequentanti, cui aggiungere la lettura di:
- "Argilla. Storie di vasi", a cura di M. Salvadori, M. Baggio, L. Zamparo, Padova 2021 (che sarà caricato in pdf nel sito Ariel del corso).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale, ossia in un colloquio sugli argomenti del programma; la prova è volta a evidenziare le conoscenze e le capacità di inquadramento stilistico e cronologico dello studente in riferimento alle classi ceramiche, ai soggetti iconografici e alle mani pittoriche trattate durante il corso.
L-ANT/07 - ARCHEOLOGIA CLASSICA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Durante i corsi il ricevimento è il martedì h 15-16:30 (su appuntamento). Si comunica che l'ultima data utile per la consegna di capitoli di tesi (x laurea in luglio) è il 7 maggio; il caricamento delle tesi complete e corrette è entro il 12 giugno. La docente sarà fuori sede dal 8.5 al 10.6.
Sezione di Archeologia, via Festa del Perdono 7, Cortile della Legnaia