Difesa delle piante

A.A. 2023/2024
8
Crediti massimi
80
Ore totali
SSD
AGR/11 AGR/12
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Gli obiettivi sono: - fornire le nozioni fondamentali sugli insetti, su come si sviluppano, sui danni che possono arrecare alle coltivazioni in ambiente montano e alle foreste, - l'apprendimento delle tecniche di gestione ambientale in un'ottica di sviluppo sostenibile, - fornire le nozioni fondamentali sugli agenti patogeni, sulle modalità con cui aggrediscono le piante e sulle alterazioni e i danni causati, sui principi generali per impostare i moderni metodi di prevenzione e controllo delle malattie particolarmente significative per le colture montane.
Risultati apprendimento attesi
I risultati attesi sono: - conoscere le dinamiche e le problematiche relative agli artropodi presenti nell'ambiente forestale o connessi con le coltivazioni in ambiente montano, - saper riconoscere le cause che possono danneggiare le piante coltivate valutare la loro pericolosità e proporre criteri di prevenzione e lotta nell'ambito delle diverse pratiche agricole, nel rispetto della salute umana e dell'ambiente e della biodiversità.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Modulo di Entomologia (Prof.ssa Sara Savoldelli).
PARTE GENERALE - Cenni introduttivi allo studio degli Insetti. -Posizione sistematica degli Insetti. Differenze tra gli Insetti e gli altri Artropodi. Caratteristiche generali degli Insetti. -Morfologia del capo, antenne e appendici boccali. Morfologia del torace: ali e zampe. Morfologia dell'addome. Tegumento e sua struttura. Esoscheletro. Endoscheletro. Sistema muscolare e locomozione. Sistema digerente. Costituzione e struttura del tubo digerente. Fisiologia della digestione. Regimi dietetici. Sistema respiratorio. Costituzione e struttura dell'apparato tracheale. Fisiologia della respirazione. Sistema circolatorio. Costituzione e struttura dell'apparato circolatorio. Emolinfa. Fisiologia della circolazione. -Sistema nervoso. Neuroni. Apparato nervoso centrale, viscerale, periferico. Organi di senso. Sistema escretore. Tubi malpighiani. Nefrociti. Tessuto adiposo. Tegumento. Sistema secretore. Ghiandole a secrezione esterna; ghiandole ceripare, laccipare, sericipare, di difesa e di offesa, connesse con l'apparato genitale, a feromoni. Ghiandole a secrezione interna. -Sistema riproduttore. Apparato riproduttore maschile e femminile. Riproduzione: anfigonia; partenogenesi. Fecondità. -Sviluppo postembrionale. Mute. Metamorfosi: ametabolia; eterometabolia; olometabolia prop. detta. Stadi di sviluppo: uovo,neanidi, ninfe, larve, pupe, adulto. Dimorfismo sessuale. Polimorfismo (2cfu).
PROTEZIONE DELLE COLTURE DIFESA INTEGRATA-Dinamica delle popolazioni. -Concetto di agroecosistema. - Lotta meccanica. Lotta biologica. Mezzi di lotta biotecnici. Insetticidi e loro meccanismi di azione. Lotta integrata (Integrated Pest Management). (0,5 cfu). Caratteristiche morfologiche e biologiche dei principali Ordini di Insetti e delle Famiglie che comprendono specie di interesse agrario e forestale. (0,5 cfu). Caratteristiche e gestione delle principali specie di insetti dannose in ambito forestale e di alcune colture agrarie come vite, melo, piccoli frutti (1 cfu).

Modulo patologia agraria e forestale (Prof. Marco Saracchi).
II corso tende a fornire le conoscenze fondamentali sugli agenti patogeni, sulle modalità con cui aggrediscono le piante e sulle alterazioni e i danni che vi determinano. Vengono considerati gli aspetti epidemiologici delle malattie e le influenze che i fattori ambientali (biotici e abiotici) hanno su di essi. In particolare sono illustrati quadri di malattia particolarmente significativi dal punto di vista ambientale e di notevole impatto sulla vegetazione dell'habitat montano. Il corso presenta, inoltre, i principi generali su cui si devono impostare i moderni metodi di prevenzione e controllo delle malattie. In particolare, gli argomenti inclusi nel programma vengono di seguito riportati.

Concetto di malattia e di danno. Classificazione delle malattie. Importanza economica delle malattie delle piante. (0,25 CFU).

Le cause di malattia natura abiotica; eccessi temperatura, influenza dell'acqua e degli agenti atmosferici. Le principali sostanze inquinanti presenti nell'aria con particolare riguardo ad ozono (0,75 CFU).

Generalità relative agli agenti fitopatogeni quali fitovirus e fitoplasmi. Per quanto riguarda quelle relative a batteri e funghi, essendo questi argomenti inseriti nei programmi di altri insegnamenti obbligatori del Corso di Studi, si rimanda alle conoscenze pregresse la padronanza delle loro caratteristiche generali mentre nel presente insegnamento verranno sottolineati gli aspetti necessari per comprendere il loro comportamento fitopatogeno, la diffusione nell'ambiente, l'instaurarsi della malattia e l'influenza delle azioni di difesa sulle malattie. (0,75 CFU).

Parassitismo e fasi delle malattia: lo svernamento, il contatto tra patogeno e ospite, la crescita del patogeno, le modalità di penetrazione negli organi vegetali, l'invasione dei tessuti dell'ospite e i meccanismi di patogenesi, la fase di evasione, la diffusione dell'inoculo nell'ambiente . (0,25 CFU)

Mezzi di lotta per la difesa delle piante dalle malattie:
- Mezzi di lotta di tipo legislativo: esclusione ed eradicazione, norme di quarantena e decreti di lotta obbligatoria;
- Mezzi agronomici: norme igieniche e risanamento, ruolo delle lavorazioni e della pacciamatura, dell'avvicendamento, dell'irrigazione, potatura e fertilizzazione delle piante;
- Mezzi genetici: cenni
- Mezzi fisici: disinfezione fisica del terreno e dei substrati, i trattamenti delle piante o di loro parti vive;
- Mezzi chimici: i presupposti dell'efficacia di un anticrittogamico, formulazioni degli agrofarmaci, miscibilità e sinergismo, caratterizzazione di un fitofarmaco, effetti indesiderabili dovuti all'impiego di fitofarmaci, resistenza acquisita agli anticrittogamici e strategie per evitarla;
- Mezzi biologici: significato di controllo biologico, meccanismi di controllo biologico (colonizzazione del substrato, competizione, antibiosi, endolisi, micoparassitismo, fungistasi) (0.5 CFU)

Verranno quindi affrontati esempi di malattie in modo da sviluppare i concetti generali della patologia vegetale in contesti di reali problematiche fitosanitarie. I casi esemplificativi sono stati scelti nell'ambito delle malattie particolarmente significative per le foreste e per le colture montane:
- Virosi e Fitoplasmosi: giallumi della vite (flavescenza dorata e legno nero);
- Malattie batteriche: il tumore batterico; colpo di fuoco batterico;
- Malattie fungine dell'apparato radicale: il marciume radicale fibroso,
- Tracheomicosi: grafiosi dell'olmo.
- Le carie del legno, del legname e loro criteri diagnostici;
- Malattie delle foglie e dei germogli: generalità e ciclo delle ruggini (con approfondimento di una specie a scelta dello studente); oidio generalità e approfondimenti sull'oidio della vite; le peronospore, con particolare riguardo a quella della vite; i marciumi da botrite.
- Malattie complesse: il deperimento del bosco, piogge acide.
Per ciascun esempio di malattia verranno particolarmente considerati i seguenti aspetti: la natura e le caratteristiche dell'agente causale, il suo ciclo vitale anche in relazione a quello della pianta ospite e alle condizioni ambientali; le fasi del ciclo della malattia; meccanismi di patogenesi e la sintomatologia; mezzi di lotta e strategie per il loro impiego. (1,50 CFU)
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze di base della biologia vegetale e animale, in particolar modo della zoologia, microbiologia, anatomia e fisiologia delle piante; le conoscenza delle tecniche agronomiche e di gestione delle principali specie erbacee e arboree, con particolare riferimento all'agricoltura montana.
Metodi didattici
Saranno svolte lezioni frontali ed esercitazioni in aula. Queste ultime saranno strutturate al fine di: illustrare situazioni fitopatologiche tratte da casi studio; osservare immagini, campioni e materiali utili per il riconoscimento di agenti patogeni ed entomologici, per favorire l'apprendimento e l'applicazione di concetti teorici a realtà produttive.
Materiale di riferimento
Di seguono vengono riportate le fonti di riferimento per lo studio degli argomenti in programma.
Per la parte di entomologia:
1) AA. VV. Manuale di Zoologia agraria. Antonio Delfino Editore.
2) Colazza et al., Lineamenti di entomologia in agricoltura biologica, UniPA Press
3) A. Battisti et al. Lineamenti di zoologia forestale. Padova University Press.
4) Aldo Pollini, Manuale di entomologia applicata Edagricole Bologna
5) Fonti iconografiche http://www.forestryimages.org http://www.leps.it/indexjs.htm
6) Materiale caricato sul sito Ariel

Per la parte di patologia vegetale:
1) Vannacci G., Patologia vegetale, EdiSes Università, Napoli, 2021
o in alternativa
2) Belli G., Patologia Vegetale, Piccin, Padova, 2012;
In Ariel vengono messe a disposizione degli studenti le diapositive utilizzate durante le lezioni e alcuni documenti su pochi argomenti specifici non trattati dai due testi guida precedentemente indicati.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consistente in una prova orale, potrà essere svolto in date differenti per ciascuno dei due moduli, indipendentemente dal loro ordine che resta a discrezione dello/a studente/essa ma è caldamente consigliato nel contesto del medesimo anno accademico.
La prova orale di ogni modulo consiste in un colloquio volto ad accertare le conoscenze di base della patologia vegetale e dell'entomologia e l'applicazione di tali conoscenze ad esempi di malattie e di attacchi entomatici, inclusi nel programma, al fine di verificare le capacità dello studente nel valutare i singoli aspetti delle problematiche fitosanitarie delle piante e nel proporre interventi per un loro contenimento.
Nel corso dell'esame potranno essere richieste descrizioni o commenti di immagini e schemi relativi ai singoli argomenti previsti.
Oltre alle conoscenze saranno oggetto di valutazione la capacità di argomentare le tematiche in discussione, l'articolazione delle risposte e l'impiego della terminologia scientifica appropriata.
Il voto relativo a ciascun modulo concorre per il 50% alla formazione del voto finale dell'esame integrato. L'esame sarà superato riportando la sufficienza in entrambi i moduli previsti dal programma (entomologia e patologia vegetale) e la media aritmetica dei due voti relativi a ciascuna partizione darà origine al voto finale. Eventuali arrotondamenti della media al voto intero, superiore o inferiore, saranno a discrezione della Commissione sulla base di una valutazione qualitativa complessiva dei due colloqui. Il voto dell'esame viene espresso in trentesimi.
Di norma, vengono programmati appelli mensili presso la sede di Edolo. Nel caso in cui il numero di iscritti all'appello sia inferiori a 5 l'appello si svolgerà presso la sede della Facoltà di Scienze Agrarie ed Alimentari, via Celoria 2, Milano e di ciò verrà dato avviso subito dopo la chiusura delle iscrizioni.
Gli studenti iscritti ad un appello d'esame e che non desiderino più sostenerlo sono tenuti a cancellare l'iscrizione ed eventualmente a darne tempestiva comunicazione ai docenti.
Studenti/studentesse DSA - Per poter usufruire delle misure compensative previste è necessario aver comunicato la propria situazione all'Ufficio Servizi per studenti DSA di UniMI (https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-studenti-con-dsa). Inoltre, si suggerisce di confrontarsi con il/la docente titolare dell'insegnamento durante la frequenza o in fase di preparazione dell'esame per poter avere utili suggerimenti; in ogni caso è obbligatorio dare comunicazione che si intende usufruire degli strumenti compensativi/dispensativi con congruo anticipo (almeno 15 giorni) al/alla docente per concordare le modalità di esame, che rimangono di competenza dello/a stesso/a".
AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA
AGR/12 - PATOLOGIA VEGETALE
Esercitazioni: 32 ore
Lezioni: 48 ore
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
presso la Struttura di afferenza - Via Celoria 2, edificio 21030
Ricevimento:
su appuntamento
DeFENS, edificio 21030, 1 piano, stanza 1051 o via Teams