Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Scopo del corso è quello di fornire conoscenze e competenze progredite idonee a valutare dal punto di vista giuridico gli effetti della globalizzazione (o quanto meno della europeizzazione) degli scambi commerciali. Ciò in vista della loro utilità all'interno di un'impresa o di un ufficio legale internazionale, anche riguardo a quel particolare modo di risolvere le controversie che ne derivano, costituito dall'arbitrato internazionale. In questa prospettiva, al termine del corso lo studente sarà in possesso degli strumenti per valutare tanto il contenuto dei contratti internazionali più utilizzati nella prassi del commercio internazionale, quanto i diversi modi di soluzione delle controversie giudiziali ed extragiudiziali che potrebbero derivare dall'esecuzione o dall'inadempimento di tali contratti.
Risultati apprendimento attesi
Attraverso questo corso gli studenti acquisiranno capacità (i) di analisi critica dell'incidenza della dimensione transnazionale dei contratti sulla determinazione del diritto applicabile e dei meccanismi di soluzione delle controversie; (ii) di pianificazione delle strategie di negoziazione dei contratti in funzione di tale dimensione; (iii) di enucleazione dalla prassi giurisprudenziale e negoziale preesistente di soluzioni e modelli utilizzabili nella concreta attività di impresa.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo trimestre

Programma
Unità 1 e 2 (prof. Villata)
Legge applicabile e competenza giurisdizionale in materia d obbligazioni contrattuali. Profili comuni a tutti i contratti: negoziazione e conclusione, esecuzione, cessazione e patologia.
Contratti internazionali: compravendita, contratti per la distribuzione internazionale (concessione di vendita, agenzia, concessione a vendere, cenni sul franchising), contratti per l'accesso al credito e al finanziamento (profili generali).
Prerequisiti
La conoscenza dei principi e degli strumenti metodologici della parte generale del diritto internazionale privato costituisce elemento preliminarmente necessario per i temi oggetto di questo corso. Si invitano pertanto gli studenti a un ripasso di tali aspetti su un manuale universitario di diritto internazionale privato, quale per es. F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, IX ed, UTET, 2020, capitoli I, III, IV.
Metodi didattici
La metodologia didattica adottata abbina lezioni di inquadramento teorico all'esame di casi e clausole contrattuali con il coinvolgimento attivo degli studenti presenti. L'interazione tra e con gli studenti sarà facilitata dalla presenza del sito Ariel del corso https://fvillatadcia.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx.
Materiale di riferimento
Per i primi due moduli:
Frignani-Torsello, Il contratto internazionale, Vol. XII del Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia diretto da F. Galgano, II ed., Cedam, 2010, da p. 101 a p. 434, da p. 437 a p. 512 e da p. 541 a p. 676
N.B. E' necessaria in ogni caso la conoscenza del regolamento (UE) n. 1215/2012 , nella parte relativa alla competenza giurisdizionale; e del regolamento (CE) n. 593/2008. Per lo studio di tali regolamenti si consiglia di utilizzare il libro di testo già adottato per l'esame di Diritto internazionale privato (F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, IX ed, UTET, 2020, rispettivamente da p. 67 a p. 151 e da p. 323 a p. 377).
L'esame relativo al terzo modulo sull'arbitrato può essere preparato sul testo di P. BERNARDINI, L'arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali, Giuffrè, Milano, 2008, capitoli I, II, capitoli da V a XI (incluso), capitolo XII (paragrafi da 1 a 5 incluso), capitolo XIII (paragrafi da 1 a 8 incluso).
E' necessaria la conoscenza dei testi delle convenzioni di New York 1958 e di Washington 1965, nonché l'esame degli artt. 806-840 cod. proc. civ., che possono essere reperiti, tra l'altro, tramite le risorse elettroniche di ateneo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per i primi due moduli (prof. Villata), gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere due prove scritte con domande a risposta aperta, rispettivamente al termine del I e del II modulo, con l'obiettivo di valutare se lo studente ha acquisito le conoscenze teoriche necessarie in riferimento al programma sotto indicato e gli strumenti metodologici funzionali all'applicazione in concreto di quelle nozioni. Si terrà altresì conto della partecipazione attiva degli studenti alla presentazione e discussione dei casi in aula, per la quale gli studenti potranno conseguire un incremento sino a 2 punti per ciascun modulo . Gli studenti frequentanti che abbiano sostenuto tali prove scritte potranno (ri)sostenere l'esame in forma orale qualora l'una e/o l'altra prova scritta dovessero risultare insufficienti o qualora lo studente decidesse di rinunciare ai voti conseguiti nelle prove scritte. Anche gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere comunque l'esame interamente in forma orale secondo il calendario degli appelli di esame. Per il terzo modulo (Prof. Frigo) la valutazione (anche) dei frequentanti avviene in forma orale secondo il calendario degli appelli di esame. Il voto unitario per l'intero esame sarà la risultante della media dei 3 moduli. Verrà valutata la capacità dello studente di individuare i caratteri generali dei contratti internazionali oggetto del programma, di esporre la disciplina dei medesimi alla luce delle fonti comunitarie e nazionali e di utilizzare le nozioni teoriche acquisite in contesti pratici. L'esame verterà inoltre sui problemi relativi alla giurisdizione e alla legge applicabile. In entrambi gli ambiti lo studente dovrà dimostrare di aver appreso le soluzioni offerte dalla prassi, anche giurisprudenziale, su particolari questioni. Analogamente verrà accertata la capacità dello studente di aver acquisito la padronanza dei vari strumenti di risoluzione arbitrale delle controversie relative ai rapporti commerciali internazionali.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unità didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unità didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Frigo Manlio

Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Il ricevimento studenti avviene in modalità telematica, previa prenotazione tramite mail ([email protected])
Il ricevimento in presenza è sospeso; esso avrà luogo sulla piattaforma Ms Teams.
Ricevimento:
ogni martedì dalle 16.30. , gli studenti possono inviare una email, con la quale è possibile concordare un appuntamento via Microsoft Teams.
Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, Via Conservatorio 7, III piano, stanza 29