Diritto del lavoro e intelligenza artificiale
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha lo scopo di far conseguire agli studenti e alle studentesse:
- la comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- la padronanza degli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora;
- la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio tecnico ed il metodo giuridico, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (nonché, in ultima analisi, i benefici e i rischi) dell'impiego dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo
- la comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- la padronanza degli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora;
- la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio tecnico ed il metodo giuridico, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (nonché, in ultima analisi, i benefici e i rischi) dell'impiego dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente/la studentessa dovrà essere in grado di:
-Conoscenza e capacità di comprensione: mostrare di aver compreso la questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- Capacità applicative: utilizzare correttamente il metodo giuridico, risultando in grado di padroneggiare gli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (e, in ultima analisi, i benefici e i rischi dell'impiego) dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo;
- Autonomia di giudizio: dimostrare, nel corso dell'esame di profitto, di aver maturato posizioni critiche in relazione agli argomenti trattati durante il corso e non solo di avere appreso le nozioni basi dell'insegnamento;
- Abilità nella comunicazione: essere in grado di esprimere con linguaggio tecnico appropriato le proprie posizioni relativamente alle problematiche affrontate ed agli istituti esaminati durante il corso;
- Capacità di apprendere: sviluppare un'adeguata capacità di comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro, nonché di autonomo giudizio relativamente alle soluzioni - de iure condendo o de iure condito - in via di elaborazione.
-Conoscenza e capacità di comprensione: mostrare di aver compreso la questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- Capacità applicative: utilizzare correttamente il metodo giuridico, risultando in grado di padroneggiare gli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (e, in ultima analisi, i benefici e i rischi dell'impiego) dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo;
- Autonomia di giudizio: dimostrare, nel corso dell'esame di profitto, di aver maturato posizioni critiche in relazione agli argomenti trattati durante il corso e non solo di avere appreso le nozioni basi dell'insegnamento;
- Abilità nella comunicazione: essere in grado di esprimere con linguaggio tecnico appropriato le proprie posizioni relativamente alle problematiche affrontate ed agli istituti esaminati durante il corso;
- Capacità di apprendere: sviluppare un'adeguata capacità di comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro, nonché di autonomo giudizio relativamente alle soluzioni - de iure condendo o de iure condito - in via di elaborazione.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Gli argomenti trattati nel corso sono i seguenti:
1) Introduzione. Le istanze lavoristiche legate allo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale
Materiali: Slides; M. Biasi, Intelligenza artificiale e diritto del lavoro: rischi (lavoristici), opportunità (occupazionali), sfide (regolative).
2) Il lavoro nella proposta di Regolamento Europeo sull'I.A.
Materiali: Slides; M. Peruzzi, Intelligenza artificiale e tecniche di tutela, in Lav. Dir., 2022, 3, 541 ss.
3) Il controllo algoritmico nel G.d.P.R., nella proposta europea di direttiva sulle piattaforme e nel "decreto trasparenza": convergenze e divergenze
Materiali: Slides; M.T. Carinci, S. Giudici, P. Perri, Obblighi di informazione e sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati (art. 1-bis "Decreto Trasparenza"): quali forme di controllo per i poteri datoriali algoritmici?, in Labor, 2023, 1, 7 ss.
4) L'impiego dell'intelligenza artificiale e degli algoritmi nella selezione e nella gestione del personale: potenzialità e limiti
Materiali: Slides; V. Brino, Recruitment digitale, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 181 ss.
5) La discriminazione algoritmica: accertamento e rimedi
Materiali: Slides; L. Lazzeroni, Discriminazioni digitali, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 99 ss.
6) Lo sviluppo della professionalità e la certificazione della formazione attraverso la Blockchain: un esempio di tecnologia a servizio della persona che lavora?
Materiali: Slides; S. Ciucciovino, A. Toscano, M. Faioli, MetApprendo. Il primo caso di Social blockchain su larga scala. Formazione continua, contrattazione collettiva e aspetti di innovazione digitale, in Federalismi, 8 febbraio 2023.
7) Il ruolo del sindacato e i diritti collettivi nell'era digitale
Materiali: Slides; G. Gaudio, Algorithmic management, sindacato e tutela giurisdizionale, in Dir. Rel. Ind., 2022, 1, 30 ss.
8) I poteri datoriali nel lavoro digitale
Materiali: M. Biasi, Lavoro digitale (voce), in Dig. Disc. Priv. Sez. Comm., Aggiornamento, IX, 2022, 259 ss. (I parte)
9) Le condotte dei lavoratori sui social media, tra libertà (di espressione), obbligo (di fedeltà) e dovere (di neminem leadere).
Materiali: Slides; G. Bandelloni, Il diritto di critica alla prova dei social network, in Labour & Law Issues, 2022, 8, 2 ss.
10) Lavoro da remoto, orario di lavoro e diritto alla disconnessione:
Materiali: Slides; M. Biasi, Individuale e collettivo nel diritto alla disconnessione: spunti comparatistici, in Dir. Rel. Ind., 2022, 2, 400 ss.
11) La declinazione digitale della questione qualificatoria "classica": crowdwork vs. on-demand work nella prospettiva interna;
Materiali: Slides; M. Biasi, Lavoro digitale (voce), in Dig. Disc. Priv. Sez. Comm., Aggiornamento, IX, 2022, 259 ss. (II parte).
12) La declinazione digitale della questione qualificatoria "classica": crowdwork vs. on-demand work nel quadro comparato e nel diritto euro-unitario;
Materiali: M. Biasi, Uno sguardo oltre confine: i "nuovi lavori" della gig economy. Potenzialità e limiti della comparazione, in Labour & Law Issues, 2018, 4, 2, 1 ss.; M. Giovannone, La proposta di direttiva UE sui platform workers: tecniche regolative ed effettività delle tutele per i lavoratori
Autonomi, in federalismi, 2022, 25, 129 ss.
13) La tutela dei terzi e la responsabilità vicaria delle piattaforme digitali;
Materiali Slides; M. Biasi, Appunti sulla responsabilità vicaria delle piattaforme della on-demand economy, in Arg. Dir. Lav., 2019, 2, 40 ss.
14) Driverless cars e robot: uno sguardo lavoristico
Materiali: Slides; G. Piglialarmi. Obbligazione di sicurezza e nuove tecnologie: una lettura giuslavoristica del Decreto Smart Roads, in Dir. Sic. Lav., 2022, 2, 74 ss.
15) Diritto del lavoro e potenziamento umano
Materiali: Slides; V. Maio, Diritto del lavoro e potenziamento umano. I dilemmi del lavoratore aumentato, in Dir. Lav. Rel. Ind., 2020, 3, 513 ss.
16) Metaverso e diritto del lavoro
Materiali: M. Biasi, Il decent work e la dimensione virtuale: spunti di riflessione sulla regolazione del lavoro nel Metaverso, in Lav. Dir. Eur., 2023, 1, 2 ss.
17) La "gamification" del lavoro: la figura del videogiocatore professionista
Materiali: Slides; L. Zappalà, Gamification, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 112 ss.
18) Ancora su lavori e lavoratori "virtuali": le figure dell'influencer e del content creator del web
Materiali: L. Torsello, Il lavoro degli influencers: percorsi di tutela, in Labour & Law Issues, 2021, 7, 2, 54 ss.
19) Processo del lavoro e giustizia predittiva.
Materiali: Slides; M. Biasi, A. Lombardi, Processo del lavoro e giustizia predittiva: prime riflessioni.
1) Introduzione. Le istanze lavoristiche legate allo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale
Materiali: Slides; M. Biasi, Intelligenza artificiale e diritto del lavoro: rischi (lavoristici), opportunità (occupazionali), sfide (regolative).
2) Il lavoro nella proposta di Regolamento Europeo sull'I.A.
Materiali: Slides; M. Peruzzi, Intelligenza artificiale e tecniche di tutela, in Lav. Dir., 2022, 3, 541 ss.
3) Il controllo algoritmico nel G.d.P.R., nella proposta europea di direttiva sulle piattaforme e nel "decreto trasparenza": convergenze e divergenze
Materiali: Slides; M.T. Carinci, S. Giudici, P. Perri, Obblighi di informazione e sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati (art. 1-bis "Decreto Trasparenza"): quali forme di controllo per i poteri datoriali algoritmici?, in Labor, 2023, 1, 7 ss.
4) L'impiego dell'intelligenza artificiale e degli algoritmi nella selezione e nella gestione del personale: potenzialità e limiti
Materiali: Slides; V. Brino, Recruitment digitale, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 181 ss.
5) La discriminazione algoritmica: accertamento e rimedi
Materiali: Slides; L. Lazzeroni, Discriminazioni digitali, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 99 ss.
6) Lo sviluppo della professionalità e la certificazione della formazione attraverso la Blockchain: un esempio di tecnologia a servizio della persona che lavora?
Materiali: Slides; S. Ciucciovino, A. Toscano, M. Faioli, MetApprendo. Il primo caso di Social blockchain su larga scala. Formazione continua, contrattazione collettiva e aspetti di innovazione digitale, in Federalismi, 8 febbraio 2023.
7) Il ruolo del sindacato e i diritti collettivi nell'era digitale
Materiali: Slides; G. Gaudio, Algorithmic management, sindacato e tutela giurisdizionale, in Dir. Rel. Ind., 2022, 1, 30 ss.
8) I poteri datoriali nel lavoro digitale
Materiali: M. Biasi, Lavoro digitale (voce), in Dig. Disc. Priv. Sez. Comm., Aggiornamento, IX, 2022, 259 ss. (I parte)
9) Le condotte dei lavoratori sui social media, tra libertà (di espressione), obbligo (di fedeltà) e dovere (di neminem leadere).
Materiali: Slides; G. Bandelloni, Il diritto di critica alla prova dei social network, in Labour & Law Issues, 2022, 8, 2 ss.
10) Lavoro da remoto, orario di lavoro e diritto alla disconnessione:
Materiali: Slides; M. Biasi, Individuale e collettivo nel diritto alla disconnessione: spunti comparatistici, in Dir. Rel. Ind., 2022, 2, 400 ss.
11) La declinazione digitale della questione qualificatoria "classica": crowdwork vs. on-demand work nella prospettiva interna;
Materiali: Slides; M. Biasi, Lavoro digitale (voce), in Dig. Disc. Priv. Sez. Comm., Aggiornamento, IX, 2022, 259 ss. (II parte).
12) La declinazione digitale della questione qualificatoria "classica": crowdwork vs. on-demand work nel quadro comparato e nel diritto euro-unitario;
Materiali: M. Biasi, Uno sguardo oltre confine: i "nuovi lavori" della gig economy. Potenzialità e limiti della comparazione, in Labour & Law Issues, 2018, 4, 2, 1 ss.; M. Giovannone, La proposta di direttiva UE sui platform workers: tecniche regolative ed effettività delle tutele per i lavoratori
Autonomi, in federalismi, 2022, 25, 129 ss.
13) La tutela dei terzi e la responsabilità vicaria delle piattaforme digitali;
Materiali Slides; M. Biasi, Appunti sulla responsabilità vicaria delle piattaforme della on-demand economy, in Arg. Dir. Lav., 2019, 2, 40 ss.
14) Driverless cars e robot: uno sguardo lavoristico
Materiali: Slides; G. Piglialarmi. Obbligazione di sicurezza e nuove tecnologie: una lettura giuslavoristica del Decreto Smart Roads, in Dir. Sic. Lav., 2022, 2, 74 ss.
15) Diritto del lavoro e potenziamento umano
Materiali: Slides; V. Maio, Diritto del lavoro e potenziamento umano. I dilemmi del lavoratore aumentato, in Dir. Lav. Rel. Ind., 2020, 3, 513 ss.
16) Metaverso e diritto del lavoro
Materiali: M. Biasi, Il decent work e la dimensione virtuale: spunti di riflessione sulla regolazione del lavoro nel Metaverso, in Lav. Dir. Eur., 2023, 1, 2 ss.
17) La "gamification" del lavoro: la figura del videogiocatore professionista
Materiali: Slides; L. Zappalà, Gamification, in AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022, 112 ss.
18) Ancora su lavori e lavoratori "virtuali": le figure dell'influencer e del content creator del web
Materiali: L. Torsello, Il lavoro degli influencers: percorsi di tutela, in Labour & Law Issues, 2021, 7, 2, 54 ss.
19) Processo del lavoro e giustizia predittiva.
Materiali: Slides; M. Biasi, A. Lombardi, Processo del lavoro e giustizia predittiva: prime riflessioni.
Prerequisiti
È altamente consigliabile, ma non strettamente necessario, il previo superamento dell'esame di Istituzioni di Diritto del Lavoro
Metodi didattici
L'insegnamento verrà impartito in forma di lezioni frontali, nel corso delle quali il docente farà uso di slides che verranno messe a disposizione delle studentesse e degli studenti sulla piattaforma myAriel, costituendo materiale obbligatorio d'esame.
Nell'ambito delle lezioni, il docente darà ampio spazio ad eventuali domande ed interventi da parte delle studentesse e degli studenti e sarà possibile anche la presenza di ospiti esterni, individuati tra gli esperti e le esperte delle tematiche trattate nel corso.
Nell'ambito delle lezioni, il docente darà ampio spazio ad eventuali domande ed interventi da parte delle studentesse e degli studenti e sarà possibile anche la presenza di ospiti esterni, individuati tra gli esperti e le esperte delle tematiche trattate nel corso.
Materiale di riferimento
I materiali didattici obbligatori, elencati e suddivisi secondo l'argomento, verranno messi a disposizione di tutti/e gli/le studenti/esse (frequentanti e non) attraverso la piattaforma myAriel.
Si precisa che le slides predisposte dal Docente rientrano nel materiale d'esame obbligatorio.
I testi consigliati per la preparazione dell'esame sono, in alternativa:
M. Novella, P. Tullini (a cura di), Lavoro digitale, Giappichelli, Torino, 2022;
AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022.
Si precisa che le slides predisposte dal Docente rientrano nel materiale d'esame obbligatorio.
I testi consigliati per la preparazione dell'esame sono, in alternativa:
M. Novella, P. Tullini (a cura di), Lavoro digitale, Giappichelli, Torino, 2022;
AA.VV., Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Giappichelli, Torino, 2022.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione finale dello studente si compone di:
- Un esame scritto obbligatorio, consistente in 20 domande a risposta multipla (1 punto per ciascuna risposta esatta) e due domande "aperte" (valevoli fino a 5 punti ciascuna), dalle quali deve emergere la conoscenza degli istituti di riferimento, la capacità di ragionamento critico e la padronanza del linguaggio tecnico da parte del/della candidato/a (valutazione: 0-30);
- Una presentazione in classe facoltativa (i.e. su base volontaria) e preferibilmente di gruppo, avente ad oggetto un approfondimento, concordato con il docente dalle/dagli studenti/esse interessati/e, afferente ad uno dei temi trattati nel corso (valevole fino a 3 punti, aggiuntivi rispetto al voto conseguito nella prova scritta, sulla base della qualità, della correttezza metodologica e della proprietà nell'impiego del lessico specialistico).
- Un esame scritto obbligatorio, consistente in 20 domande a risposta multipla (1 punto per ciascuna risposta esatta) e due domande "aperte" (valevoli fino a 5 punti ciascuna), dalle quali deve emergere la conoscenza degli istituti di riferimento, la capacità di ragionamento critico e la padronanza del linguaggio tecnico da parte del/della candidato/a (valutazione: 0-30);
- Una presentazione in classe facoltativa (i.e. su base volontaria) e preferibilmente di gruppo, avente ad oggetto un approfondimento, concordato con il docente dalle/dagli studenti/esse interessati/e, afferente ad uno dei temi trattati nel corso (valevole fino a 3 punti, aggiuntivi rispetto al voto conseguito nella prova scritta, sulla base della qualità, della correttezza metodologica e della proprietà nell'impiego del lessico specialistico).
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Biasi Marco
Turni:
Turno
Docente:
Biasi MarcoSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento avviene preferibilmente per via telematica (Microsoft Teams), previo appuntamento da concordare con il docente via email, sempre salva, naturalmente, la possibilità di un ricevimento in presenza.
Dip.to di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria" - Sezione di Diritto Ecclesiastico e del Lavoro