Diritto dell'immigrazione

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'immigrazione rappresenta, oggi, una sfida cruciale per l'Europa. La creazione di una politica comune dell'immigrazione e dell'asilo è, infatti, uno degli obiettivi principali che l'Unione europea è chiamata a realizzare. Il Corso ha l'obiettivo di fornire un'adeguata conoscenza del diritto dell'immigrazione mediante un approccio teorico e pragmatico, consentendo agli studenti di padroneggiare, con adeguata terminologia giuridica e rigore logico, i concetti fondamentali della materia. A tal fine verranno analizzate le discipline normative relative all'immigrazione prendendo in considerazione la normativa dell'Unione europea (e il suo impatto nell'ordinamento italiano) e quella italiana. Il corso si propone, inoltre, di analizzare la condizione giuridica del non cittadino con particolare riguardo al tema della tutela dei diritti fondamentali.
Risultati apprendimento attesi
Le tematiche del diritto dell'immigrazione verranno trattate concentrandosi sulle questioni principali e sugli aspetti di più stringente attualità. Oltre ad un'adeguata conoscenza del diritto dell'immigrazione, al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere nelle condizioni di sviluppare la propria capacità di approccio critico rispetto alle questioni trattate. Durante il Corso ci si soffermerà su un'analisi critica (basata anche sul confronto di opinioni in Aula) dei più recenti e rilevanti casi legati al fenomeno migratorio e di alcuni casi giurisprudenziali al fine di far acquisire allo studente una capacità critica relativamente alle diverse tematiche oggetto del Corso e di favorire un approccio alla materia non solamente teorico. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrebbe essere in grado di interpretare in maniera autonoma, da un punto di vista giuridico, i principali eventi relativi alle politiche e al diritto dell'immigrazione. L'approccio alla materia sarà ovviamente di tipo giuridico ma verranno a più riprese richiamati i legami dell'immigrazione con altre discipline non giuridiche al fine di rendere consapevole lo studente di un Corso di Laurea in Scienze Politiche della necessità di affrontare le questioni dell'immigrazione con un approccio multidisciplinare.
Al fine di favorire la capacità dello studente di comunicare quanto appreso, nell'ambito del Corso verrà stimolata l'attiva partecipazione degli studenti, la discussione e lo scambio di opinioni sugli argomenti trattati. A tale riguardo, gli studenti potranno elaborare e discutere in aula, alla fine del Corso, appositi papers relativi alle tematiche affrontate. Nel Corso verranno inoltre forniti gli strumenti per consentire agli studenti di sviluppare un ragionamento giuridico e migliorare la loro proprietà di linguaggio giuridico.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

Programma
La prima parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: la condizione giuridica dello straniero tra diritto internazionale, europeo e nazionale; Costituzione e immigrazione e statuto costituzionale del cittadino straniero; l'evoluzione della politica comune europea sull'immigrazione e l'asilo sino agli sviluppi più recenti; le basi giuridiche fornite dai Trattati e i Programmi relativi all'immigrazione dell'Unione europea; la normativa e la politica europea sull'immigrazione; la normativa e la politica europea sul diritto di asilo e la costruzione del "Sistema di asilo europeo"; gli accordi di UE e Stati membri con i "Paesi terzi".
La seconda parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: gli interventi del legislatore italiano in materia di immigrazione e diritto di asilo ed il relativo quadro normativo di riferimento; l'esame di alcune specifiche tematiche quali le politiche di integrazione degli immigrati "regolari", le politiche di contrasto all'immigrazione irregolare, le procedure di allontanamento ed espulsione degli immigrati "irregolari", le relazioni con i Paesi extra-europei, l'accesso al diritto di asilo e le relative procedure, l'accesso al welfare e ai diritti sociali, i diritti politici dello straniero; la disciplina dell'ingresso e del soggiorno in Italia; il ricongiungimento familiare; l'implementazione del diritto europeo dell'immigrazione nell'ordinamento italiano.
La terza parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: la giurisprudenza relativa all'asilo e all'immigrazione della Corte costituzionale, della Corte europea dei diritti dell'uomo e della Corte di giustizia dell'Unione europea; la disciplina e le politiche dell'integrazione dei cittadini stranieri in Italia; la questione del multiculturalismo nello Stato costituzionale; i "diritti culturali" di fronte al fenomeno migratorio; la disciplina della cittadinanza nel quadro del diritto dell'immigrazione.
Prerequisiti
L'esame di Diritto pubblico/Public Law è propedeutico rispetto all'esame di diritto dell'immigrazione.
Metodi didattici
Le lezioni, che si svolgono secondo il metodo della didattica frontale, mirano a favorire la partecipazione attiva degli studenti anche mediante un approfondimento delle tematiche del corso alla luce degli eventi di più stringente attualità. Gli studenti, inoltre, possono elaborare dei paper sugli argomenti trattati a lezione e al termine del corso presenteranno i propri lavori in aula durante la lezione.
Materiale di riferimento
- F. Scuto, I diritti fondamentali della persona quale limite al contrasto dell'immigrazione irregolare, Giuffrè, Milano, 2012.
- Oltre al volume indicato, il materiale di riferimento per l'esame è rappresentato da tutti i saggi, testi, documenti che sono reperibili sulla pagina Ariel del corso (ariel.unimi.it).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in una prova orale che consiste in un'interrogazione avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso: l'interrogazione consta di tre domande che, indicativamente, riguarderanno un argomento relativo a ciascuna delle tre parti in cui è suddiviso il corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e correttezza di riferimenti normativi, eventualmente anche richiamando recenti casi di studio analizzati a lezione. Gli studenti potranno elaborare appositi papers con la possibilità di discuterli nel corso delle lezioni.

Prerequisiti e modalità d'esame per non frequentanti:
L'esame si svolge in una prova orale che consiste in un'interrogazione avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso: l'interrogazione consta di tre domande che, indicativamente, riguarderanno un argomento relativo a ciascuna delle tre parti in cui è suddiviso il corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e correttezza di riferimenti normativi.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Scuto Filippo
Docente/i
Ricevimento:
martedì h 11:30-14:30. Gli studenti devono contattare il docente tramite e-mail per fissare un appuntamento.
Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-politici, V. Conservatorio n. 7 (lato via Passione), 1° piano, Stanza n. 110