Diritto dell'informazione

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
IUS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Scopo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio dei principi giuridici che governano il sistema dei media in Italia e in Europa, al fine di comprenderne l'evoluzione storica, l'assetto attuale e le prospettive di sviluppo, in particolare con riferimento ai problemi posti dalle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Saranno oggetto di studio i principi desumibili dal testo costituzionale, dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo e dalla carta dei diritti fondamentali UE, sulla libertà di espressione e di informazione e sul bilanciamento tra questa e i diritti della personalità (identità, dignità, riservatezza). Particolare attenzione sarà dedicata all'apporto fornito dalla giurisprudenza nazionale, comunitaria ed europea, anche attraverso lo studio di casi e l'analisi di sentenze. L'insegnamento è pienamente coerente con gli obiettivi del corso di studi, dal momento che la dimensione giuridica è parte integrante del contesto storico, sociale e culturale entro cui va condotto e affrontato, in una prospettiva umanistica, lo studio degli strumenti e delle forme della comunicazione multimediale.
Risultati apprendimento attesi
Il corso intende condurre gli studenti alla acquisizione delle conoscenze giuridiche essenziali per affrontare i numerosi problemi che sorgono dal conflitto tra le ragioni della libertà di espressione e di informazione e i beni e valori che vi si contrappongono, a cominciare dai diritti fondamentali della persona alla dignità, alla identità, alla riservatezza. Gli studenti potranno, così, acquisire una più ricca e profonda consapevolezza dell'impatto dei media sulla società e sui diritti della persona, che potrà essere di aiuto nello studio dell'evoluzione storica, nella ricostruzione del quadro attuale del sistema dei media, nell'analisi delle prospettive future.
Al termine del corso, lo studente dovrà anche avere acquisito la capacità di inquadrare, nei loro fondamentali termini giuridici, le situazioni conflittuali che possono presentarsi nell'esercizio delle professioni legate al mondo della comunicazione, individuando i principi e i diritti in gioco, proponendo possibili soluzioni e analizzandone vantaggi e svantaggi.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso affronta le principali problematiche del diritto dell'informazione e della comunicazione, in una prospettiva attenta soprattutto alla valorizzazione dei principi costituzionali e sovranazionali. Particolare attenzione verrà dedicata ai problemi giuridici posti dalle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Nella prima parte del corso (Parte 1: 20 ore, 3 CFU) saranno analizzati oggetto e limiti della libertà di espressione. In particolare, saranno oggetto di studio: la libertà di espressione nella Costituzione italiana, nella CEDU e nella Carta dei diritti UE; i diritti di cronaca, critica e satira; la libertà di espressione e i diritti della personalità: riservatezza, reputazione, identità personale; libertà di espressione e protezione dei dati personali; il limite del buon costume e i reati di opinione.
La seconda parte del corso (Parte 2: 20 ore, 3 CFU) è invece dedicata all'analisi del sistema dei media, dei principi che lo regolano e della disciplina di alcuni specifici media: dopo una introduzione dedicata al principio del pluralismo dei media e ai suoi rapporti con la disciplina della concorrenza con l'intervento pubblico nel settore, si analizzeranno in particolare l'organizzazione professionale dell'attività giornalistica e la protezione delle fonti giornalistiche, la disciplina della stampa, la disciplina di internet e infine quella dei servizi di media audiovisivi e del servizio pubblico radiotelevisivo.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze giuridiche preliminari.
Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, nelle quali particolare attenzione sarà dedicata all'esame di casi giurisprudenziali. La frequenza alle lezioni, anche se non obbligatoria, è caldamente consigliata.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti:
Parte 1: G. E. Vigevani, O. Pollicino, C. Melzi d'Eril, M. Cuniberti, M. Bassini, Diritto dell'informazione e dei media (II ed.), Giappichelli, Torino, 2022, parte I, pagine 1-206.
Parte 2: G. E. Vigevani, O. Pollicino, C. Melzi d'Eril, M. Cuniberti, M. Bassini, Diritto dell'informazione e dei media (II ed.), Giappichelli, Torino, 2022, parte II, pagine 241-357.
Per gli studenti non frequentanti:
Parte 1: G. E. Vigevani, O. Pollicino, C. Melzi d'Eril, M. Cuniberti, M. Bassini, Diritto dell'informazione e dei media (II ed.), Giappichelli, Torino, 2022, parte I, pagine 1-206.
Parte 2: G. E. Vigevani, O. Pollicino, C. Melzi d'Eril, M. Cuniberti, M. Bassini, Diritto dell'informazione e dei media (II ed.), Giappichelli, Torino, 2022, parte II, pagine 241-420.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale, volto a verificare le conoscenze e le capacità critiche e argomentative acquisite dallo studente.
I criteri di valutazione sono: a) conoscenza delle norme e dei contributi giurisprudenziali; b) capacità di applicare le nozioni acquisite alla soluzione di casi specifici; c) capacità espositiva e proprietà di linguaggio.
Per i soli studenti frequentanti, potrà essere prevista una prova scritta, da svolgersi al termine del corso.
Per gli studenti Erasmus incoming che lo richiedono, potrà essere concessa la possibilità di sostenere in tutto o in parte la prova finale in lingua inglese, concordando col docente un apposito programma.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, scrivendo a [email protected]