Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'incremento dei flussi migratori e della circolazione dei cittadini UE all'interno dell'Unione ha determinato un aumento, via via più significativo, di rapporti familiari tra cittadini di Stati diversi. Per un numero sempre crescente di persone è essenziale individuare la regolamentazione di tali rapporti, che oggi non è più affidata esclusivamente al singolo Stato, ma attribuita alla Unione europea, che sta costruendo un sistema comune di norme di diritto internazionale privato nel settore della famiglia, come pure nel settore dell'ingresso e soggiorno nell'Unione europea dei cittadini di altri Stati membri, come pure di Stati terzi.
Il corso si articola in due moduli: il primo volto a dare un inquadramento teorico dei problemi generali del diritto internazionale privato della famiglia, al fine di fornire gli strumenti necessari per individuare la disciplina rilevante rispetto ai rapporti con elementi di estraneità e, in un secondo momento, di acquisire, attraverso l'analisi di casi di studio, il corretto approccio metodologico per affrontare, in chiave giuridica, le vicende della famiglia "transnazionale".; il secondo teso a fornire le nozioni giuridiche relative agli istituti della cittadinanza italiana ed europea e allo status del cittadino di altri paesi, specialmente non membri dell'Unione europea, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale, nonché a sviluppare, attraverso l'esame delle prassi giudiziarie e amministrative, la capacità di applicare tali nozioni a situazioni concrete
Risultati apprendimento attesi
Entrambe le unità didattiche del corso saranno divise in due fasi con obiettivi specifici. L'obiettivo principale della prima fase è quello di sviluppare la capacità di applicare a casi concreti la conoscenza e la comprensione dei diversi principi e norme che contribuiscono alla regolamentazione dello status personale e delle relazioni familiari, in vista della loro attuazione pratica per quanto riguarda la protezione multi- livello fornita dai diversi tribunali nazionali, europei e internazionali. Questa prima fase è un fattore chiave per lo sviluppo, nella seconda fase di ogni unità didattica, di una solida conoscenza e comprensione giuridica delle questioni di base relative allo status personale (come lo status dei cittadini italiani, dell'UE e degli stranieri) e alle relazioni familiari, in situazioni che implicano conflitti di leggi, con particolare focus al matrimonio. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso la comprensione dei meccanismi che presiedono all'interazione e al coordinamento tra le fonti di legge fornite dai sistemi giuridici nazionali, dell'Unione Europea e internazionali e dei rimedi offerti dai diversi tribunali nazionali e sovranazionali.

Inoltre, l'acquisizione di tre competenze specifiche sarà perseguita continuamente durante le due unità didattiche, al fine di facilitare un accesso agevolato al mercato di lavoro e di intraprendere gli studi specialistici con un elevato livello di autonomia. La prima competenza rappresenta la capacità di operare con buon grado di autonomia all'interno del quadro giuridico di riferimento attraverso l'uso di diversi strumenti di ricerca legale (siti Web istituzionali, banche dati, biblioteche digitali), insieme con la capacità di valutare i casi specifici e concreti mediante un'interpretazione autonoma e critica delle fonti legali. La seconda competenza è fondata sull'acquisizione di un adeguato livello di comunicazione (secondo la lingua scelta da ogni studente per i suoi studi) attraverso un uso corretto della terminologia giuridica. Ciò migliorerà la capacità degli studenti di interagire in contesti multilingue e di svolgere un ruolo attivo nella cooperazione giudiziaria a livello europeo e internazionale. Obiettivo finale è che gli studenti acquistino capacità di aggiornare ulteriormente e autonomamente le proprie conoscenze sui futuri sviluppi legislativi e giurisprudenziali e di continuare la loro formazione a livello di master.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Unità 1
Gli sviluppi del diritto internazionale privato e i nuovi problemi del suo inquadramento giuridico, alla luce della pluralità di fonti giuridiche concorrenti. Conflitti di giurisdizione e conflitti di legge: le norme di diritto internazionale privato. Il limite dell'ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria.
La famiglia nel diritto internazionale privato. Il matrimonio e i rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi: dalla fase genetica a quella patologica del vincolo coniugale. Le differenti forme di partnership e il loro inquadramento. La protezione dei minori. Gli obblighi alimentari nella famiglia.

Unità 2
La disciplina della cittadinanza italiana; la cittadinanza dell'Unione europea e il diritto di libera circolazione e soggiorno dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari negli Stati membri; la disciplina italiana relativa all'ingresso e al soggiorno degli stranieri cittadini di Stati non membri della UE; ricongiungimento e coesione familiare.
Prerequisiti
Al fine di poter affrontare agevolmente il programma del corso, è opportuno acquisire previamente alcune nozioni giuridiche di base. In particolare, in ragione dei temi che verranno trattati e delle fonti normative che verranno utilizzate, i profili relativi alla sovranità dello Stato in relazione al suo esercizio nei confronti degli individui (dominio riservato in materia di cittadinanza e di ammissione dello straniero; limiti che derivano dalle norme di diritto internazionale consuetudinario sul trattamento dello straniero e dal diritto internazionale dei diritti fondamentali della persona), le fonti del diritto internazionale nonché i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamento interno costituiranno le conoscenze pregresse necessarie dalle quali muoverà lo studio degli status personali e dei rapporti familiari nelle situazioni transfrontaliere. L'acquisizione di tali nozioni di base può essere conseguita attraverso il corso di Organizzazione internazionale o lo studio individuale.
Metodi didattici
La metodologia didattica utilizzata tende ad affiancare, con intensità crescente di lezione in lezione, alla didattica frontale, supportata dalla proiezione di slides, il lavoro sui materiali normativi e attinenti alla prassi giurisprudenziale e negoziale (resi disponibili sul sito Ariel del corso https://dipfpmed.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx), analizzati e discussi attraverso l'interazione tra gli studenti e il docente.
Materiale di riferimento
Unità 1
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Volume I - Parte generale e obbligazioni, Utet Giuridica, X ed., 2022, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I; capitolo II, paragrafi 1 e 2; capito III; capitolo IV
- F. Carpaneto, F. Pesce, I. Queirolo, La "famiglia in movimento" nello spazio europeo di libertà e giustizia, Giappichelli, 2019, limitatamente alle seguenti parti: capitolo IV; capitolo V, paragrafo 7; capitolo VI.

Unità 2
P. Morozzo della Rocca (a cura di), Immigrazione, asilo e cittadinanza, Maggioli Editore, VI ed., 2024, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I; capitolo II; capitolo III; capitolo IV; capitolo V; capitolo VI; capitolo IX.
F. Carpaneto, F. Pesce, I. Queirolo, La "famiglia in movimento" nello spazio europeo di libertà e giustizia, Giappichelli, 2019, sottocapitoli da 1 a 5 del capitolo II
La preparazione comprenderà altresì lo studio dei slide, testi normativi e degli altri materiali (sentenze, articoli di dottrina, linee guida) che, ugualmente, saranno indicati a lezione e saranno caricati sul sito Ariel del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica delle competenze acquisite avverrà attraverso diverse modalità di accertamento. Durante il corso si terranno 2 prove scritte parziali, in forma di test a risposta multipla ed eventualmente in forma di domanda aperta, al fine di monitorare la progressiva acquisizione degli aspetti teorici della materia. Ciascuna darà luogo a un voto in trentesimi. Potranno inoltre essere proposti lavori di approfondimento che permetteranno di valutare la capacità di leggere e interpretare situazioni complesse attinenti alla attuale dinamica dei rapporti interpersonali transnazionali in chiave giuridica, nonché di applicare i principali concetti del diritto internazionale privato a casi di studio, in una prospettiva di problem-solving, con possibilità di conseguimento di un incremento sino ad 1 punto sul voto finale in caso di valutazione positiva di dette prove. Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito padronanza degli aspetti teorici della materia, capacità di applicare tali nozioni per leggere, comprendere e analizzare in chiave giuridica i complessi fenomeni che caratterizzano l'attuale dinamica dei rapporti interpersonali transnazionali. Saranno altresì oggetto di valutazione la capacità di argomentare in maniera critica utilizzando un adeguato linguaggio tecnico giuridico.
La prova finale potrà essere sostenuta in uno degli appelli ordinari; tale prova sarà in modalità scritta e consisterà in un test a risposta multipla che verterà su entrambe le unità didattiche di cui si compone il Corso. Le indicazioni relative allo svolgimento degli appelli ordinari saranno fornite sulla pagina Ariel del Corso. Saranno oggetto di verifica (i) i capitoli del libro sopra indicati, il cui studio è consolidato (ma non sostituito) attraverso l'utilizzo delle slide delle lezioni reperibili su Ariel, (ii) i testi normativi e (iii) le decisioni (sentenze, ordinanze etc.) e altri materiali indicati altresì su Ariel: https://dipfpmed.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Valkova Lenka
Docente/i
Ricevimento:
Ogni lunedì dalle 14.30. Gli studenti possono inviare una email, con la quale è possibile concordare un appuntamento.