Employment, inequalities and discrimination in the global labour market

Unità 1: Dal punto di vista socio-economico, la prima parte del corso spiega la validazione teorica della trasformazione avvenuta negli ultimi decenni dalle disuguaglianze tra posizioni o classi sociali (corrispondenti all'ideale della parità di posizioni) alle disuguaglianze tra gruppi o individui (corrispondente all'ideale della parità di opportunità). Analizziamo, anche empiricamente, le configurazioni delle disuguaglianze all'interno dei mercati del lavoro (salari, condizioni di lavoro, contratti, protezione sociale) e l'effetto della segregazione nelle professioni e nei settori di attività. Il corso presenta poi le principali teorie economiche della discriminazione, sia mainstream che non convenzionale, ed esamina i casi di discriminazione sul lavoro, legati in particolare alla dimensione di genere e all'origine etnica nazionale. Infine, il corso considera il quadro istituzionale antidiscriminatorio, a livello europeo, che coinvolge politiche, misure e strategie adottate dai singoli Stati e dalla Commissione Europea, al fine di ridurre la discriminazione sul posto di lavoro.
Unità 2: Il quadro normativo antidiscriminatorio: convenzioni internazionali, diritto europeo e italiano. il caso giuridico della discriminazione - discriminazione per motivi di genere - la nuova legge antidiscriminazione: razza, origine etnica, religione, età, orientamento sessuale, disabilità