Filologia umanistica

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento mira a fornire agli studenti strumenti storici e metodologici nel campo della trasmissione dei testi, in quanto fenomeno essenziale per lo sviluppo culturale di una società e di un'epoca. Il campo d'azione specifico dell'insegnamento è quello dei testi latini, nel loro passaggio dall'antichità all'umanesimo con le relative trasformazioni.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi latini dalla tarda antichità all'umanesimo. Conoscenza delle tecniche di preparazione, di copiatura e di verifica dei testi nel periodo considerato. Conoscenza del ruolo delle istituzioni (biblioteche, scuole, scriptoria, monasteri, vescovati, corti, agenzie culturali, imprenditoria e commercio librario) nella trasmissione dei testi nel medioevo e nell'umanesimo. Conoscenza panoramica della trasmissione dei testi latini nelle varie regioni europee fra tarda antichità e umanesimo. Conoscenza delle ragioni e dei metodi degli umanisti nel loro approccio ai testi antichi, con relative conseguenze sull'attività culturale dell'epoca.

Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini fondamentali del lessico tecnico della filologia. Capacità di distinguere fra le diverse tipologie di testimonianze manoscritte (ad es. tradizione diretta e indiretta). Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
La prima parte del corso è riservata a una storia della circolazione dei testi nel medioevo latino e nel mondo umanistico. Verranno perciò trattati i seguenti argomenti:
1) produzione e circolazione del libro nella tarda antichità e nell'alto medioevo;
2) caratteristiche del codice come supporto librario;
3) breve storia della trasmissione dei testi latini nell'alto medioevo;
4) biblioteche, scuole e scriptoria carolingi;
5) produzione e circolazione del libro nel basso medioevo;
6) produzione e circolazione del libro in età umanistica.
Successivamente saranno portati esempi di applicazione dei metodi ricostruttivi in collegamento con la storia della trasmissione dei testi, scelti da autori latini classici e medievali con tradizione medievale e umanistica.
Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU frequenteranno l'intero corso; gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU frequenteranno le prime 40 ore di lezione.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua e della letteratura latina classica. Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia della tarda antichità e del medioevo (come si acquisiscono in una scuola secondaria superiore).
Metodi didattici
Le prime due parti dell'insegnamento si svolgono con lezioni frontali, corredate dalla proiezione di immagini relative agli argomenti trattati nel corso. Viene incoraggiata la discussione in classe, a partire dagli argomenti proposti, come metodo per l'acquisizione di linguaggio tecnico specifico e di competenze. Il materiale iconografico presentato nelle lezioni viene messo gratuitamente a disposizione sul sito ARIEL della materia. Al termine del corso è prevista una visita in biblioteca per la consultazione diretta di materiale manoscritto.
La parte C prevede, oltre alle lezioni frontali e interattive, la realizzazione di un piccolo lavoro di ricerca autonomo da parte degli studenti frequentanti sulla trasmissione di un testo latino a scelta, con esposizione in classe dei risultati. Il lavoro sarà guidato e corretto dalla docente e sostituisce lo studio del saggio aggiuntivo previsto per le parti A e B.
Anche se è previsto un programma specifico per studenti non frequentanti, la frequenza al corso è raccomandata.
Inoltre, sul portale Ariel viene messo a disposizione di tutti il seguente materiale, particolarmente utile come supporto allo studio per gli studenti non frequentanti:
1) alcune presentazioni Powerpoint su problemi fondamentali delle tradizioni testuali affrontate nel corso, contenenti materiale visuale (immagini di manoscritti) corredate di una breve guida all'interpretazione. La possibilità di accedere alle immagini con la guida della spiegazione, infatti, costituisce un valore aggiunto notevole per la comprensione delle dinamiche filologiche proprie della trasmissione manoscritta di testi classici e medievali.
2) il link ad alcuni video YouTube con la registrazione di una serie di lezioni sui metodi filologici, che supportano lo studio del manuale su questa materia particolarmente tecnica.
Materiale di riferimento
a) Studenti frequentanti, 6 CFU

- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019, pp. 15-141 e 223-229.
Questo volume costituisce la base del corso, ma le lezioni si sviluppano ampliandone e chiarendone i contenuti: la frequenza consente dunque di accedere a materiali ed approfondimenti significativi che non sono disponibili nel manuale. In sede di esame, perciò, agli studenti frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza e la capacità di discussione degli esempi testuali compresi nel volume che sono stati effettivamente trattati durante le lezioni, comprensivi degli approfondimenti proposti in quella sede. Durante il dialogo in sede d'esame, agli studenti frequentanti potrà essere richiesto di commentare qualche immagine di manoscritti (tra quelle presentate a lezione); in questo modo non solo si valorizza il lavoro svolto in aula, ma anche si potranno affrontare gli argomenti del corso con l'ausilio di un supporto visuale.

- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012
N.B.: gli studenti che abbiano già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituiranno questo volume come indicato sotto (punto e);

- V. De Angelis, Petrarca, i suoi libri e i commenti medievali ai classici, in Scritti di filologia medievale e umanistica, Napoli, D'Auria, 2011, pp. 233-269

- V. Fera, Problemi e percorsi della ricezione umanistica, in Lo spazio letterario di Roma antica. III. La ricezione del testo, a cura di G. Cavallo - A. Giardina - P. Fedeli, pp. 513-543.

I materiali fotografici presentati a lezione e collegati ai capitoli del manuale verranno gratuitamente messi a disposizione degli studenti sul sito ARIEL, e saranno utili per la preparazione all'esame.

b) Studenti frequentanti, 9 CFU

- Tutta la bibliografia prevista per 6 CFU indicata al precedente punto a), che resta parte integrante del programma d'esame.

In aggiunta, per la parte C:
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
L'intero volume, incluse le parti non previste per le sezioni A e B; circa il contenuto e le modalità di esame, quanto detto al punto a) per le parti A e B si applica anche alla parte C.

c) Studenti non frequentanti, 6 CFU

- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019, pp. 15-141 e 223-229.
Di questo volume, agli studenti non frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza approfondita e la capacità di discussione puntuale di tutti gli esempi testuali ivi compresi. Su Ariel sono a disposizione alcuni Powerpoint con commento scritto su alcuni dei capitoli più significativi.

- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012; sul portale Ariel sono a disposizione i links ad alcune lezioni di metodo filologico disponibili su YouTube, a supporto dello studio del manuale.
N.B.: gli studenti che abbiano già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituiranno questo volume come indicato sotto (punto e);

- V. De Angelis, Petrarca, i suoi libri e i commenti medievali ai classici, in Scritti di filologia medievale e umanistica, Napoli, D'Auria, 2011, pp. 233-269

- V. Fera, Problemi e percorsi della ricezione umanistica, in Lo spazio letterario di Roma antica. III. La ricezione del testo, a cura di G. Cavallo - A. Giardina - P. Fedeli, pp. 513-543;

- G. Cappelli, L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2007
limitatamente alle pp.: 17-124 (Introduzione; 1. Petrarca, l'Umanesimo e la modernità; 2. Firenze: Umanesimo e politica; 3. L'introduzione dello studio del greco); 163-187, 195-215 (6. Roma: i curiali e i grandi papi mecenati); 227-250 (7. Milano: umanesimo ducale); 337-80 (11. Lorenzo Valla: un innovatore controverso e polemico).

d) Studenti non frequentanti, 9 CFU

- Tutta la bibliografia prevista per l'esame da 6 CFU indicata al punto c), che resta parte integrante del programma d'esame.

In aggiunta, per la sezione C
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
L'intero volume, incluse le parti non previste per le sezioni A e B;

- M. Ferrari, Il rilancio dei classici e dei padri, in Lo spazio letterario del Medioevo. I. Il medioevo latino, a cura di G. Cavallo - C. Leonardi - E. Menestò, Roma (Salerno) 1995, vol. 3. La ricezione del testo, pp. 429-455;

- Giovanni Boccaccio, Vita di Petrarca, a cura di G. Villani, Roma, Salerno Editrice, 2004.
Di questo volume è richiesta la lettura dell'introduzione (pp. 11-60), della Vita scritta da Boccaccio (pp. 72-91) e del successivo commento, nonché della lettera di Petrarca, Seniles XVIII (pp. 106-126) e del successivo commento. Nella prova d'esame, di queste due opere sarà richiesta la lettura e la traduzione di un passo, a partire dal testo latino.

e) Studenti che avessero in precedenza già sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale:

- Del manuale Elementi di critica testuale (di cui sono richiesti per l'esame di Letteratura i capp. 1, 2, 4) si dovrà dimostrare comunque la conoscenza di tutti i contenuti, compresi i capitoli non richiesti per Letteratura;

- A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino (varie edizioni) (limitatamente ai saggi di Bédier, Timpanaro, Contini);

- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, (varie edizioni), i capitoli I, II e IV («Il metodo del Lachmann», «Ci fu sempre un archetipo?», «Recentiores non deteriores»).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento è verificato mediante interrogazione orale, in unica prova, con voto in trentesimi immediatamente comunicato. All'interno della prova vengono valutate: 1) la conoscenza della storia della trasmissione dei testi latini (Conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi latini dalla tarda antichità all'umanesimo. Conoscenza delle tecniche di preparazione, di copiatura e di verifica dei testi nel periodo considerato. Conoscenza del ruolo delle istituzioni nella trasmissione dei testi nel medioevo e nell'umanesimo. Conoscenza panoramica della trasmissione dei testi latini nelle varie regioni europee fra tarda antichità e umanesimo. Conoscenza delle ragioni e dei metodi degli umanisti nel loro approccio ai testi antichi, con relative conseguenze sull'attività culturale dell'epoca); 2) la consapevolezza acquisita dei meccanismi di trasmissione del testo e dell'esito editoriale (Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione). Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
Per gli studenti frequentanti che portano l'esame da 9 CFU verrà valutata in sede d'esame anche la ricerca svolta in autonomia e presentata ai colleghi durante le lezioni. La prova è svolta su programmi in parte diversi per studenti frequentanti e non frequentanti (v. sopra). Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Giani Marina

Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge in presenza o via Teams il giovedì dalle 14.30 alle 16.30. È necessario prenotarsi in anticipo scrivendo per mail alla docente.
Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, sez. Modernistica; secondo piano.
Ricevimento:
AVVISO: Il ricevimento di Gio 1 febbraio è sospeso per impegni fuori sede del docente. Giovedì, 9.00-12.00, preferibilmente in presenza; in caso di necessità, è possibile richiedere un appuntamento via Teams.
Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, sez. Modernistica; secondo piano