Geografia economica e politica
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
L'insegnamento si prefigge lo scopo di fornire allo studente gli strumenti essenziali e più utili per orientarsi nelle profonde trasformazioni economico-politiche contemporanee degli spazi e dei territori. Dopo un excursus metodologico e sui fondamenti della disciplina, il corso analizza lo Stato moderno territoriale nella sua dinamica storica, nei suoi aspetti istituzionali e nelle sue influenze sulla dimensione economica. In seguito il corso approfondisce l'evoluzione dello Stato territoriale nel mondo contemporaneo, le dinamiche del Welfare State, lo scollamento contemporaneo fra spazio politico e spazio economico, l'evoluzione dei confini, lo sviluppo delle reti e il destino della globalizzazione. Particolare attenzione è dedicata al riapparire di barriere e all'edificazione di nuovi muri e confini, responsabili sia della paralisi della libera circolazione di beni, capitali, persone, tipica della formazione di nuovi, delimitati spazi del benessere e dell'esclusione. Il fine principale è quello di fornire agli studenti strumenti che consentano di comprendere e di ragionare, con sapere e spirito critico, tutti i mutamenti della dimensione spaziale e territoriale, politica ed economica, nazionale e mondiale.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di comprensione dei concetti e dei temi fondamentali della Geografia Economica e di quella Politica. Al termine del Corso lo studente dovrà acquisire conoscenze di base per comprendere le dinamiche economiche e politiche mondiali che dipendono dai fattori geografici e che a loro volta su questi reagiscono, producendo risultati più o meno prevedibili. Capacità di comprendere, analizzare e interpretare, applicando gli strumenti teorici e le conoscenze acquisite, i fenomeni più rilevanti leggibili con la lente della Geografia Economica e Politica, che si basa su una prospettiva multidisciplinare complessa, spesso assente in materie affini.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
La prima unità didattica, dedicata alla dimensione politica della geografia, affronterà i fondamenti della disciplina, ossia lo spazio, la territorialità e la sua storicità, la formazione e la trasformazione degli stati territoriali moderni, le frontiere e i confini, la collocazione e l'organizzazione del potere politico all'interno di questi e in differenti forme di convivenza. Verranno di seguito affrontate le questioni relative al rapporto stato/territorio/economia, quelle relative alla loro interazione reciproca, al neoregionalismo e alle forme riemergenti di nazionalismo, alle risorse naturali e ai conflitti latenti o attuali che ne derivano, alla geografia emergente delle reti. Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove barriere, ai confini lineari moderni e alle loro ricadute in termini economici ("neoprotezionismo"), in quanto riemergenti sul piano globale. Verrà poi fornito un quadro geografico-politico delle maggiori regioni mondiali (emergenti o declinanti, compatte o frammentate) dell'Europa Occidentale e Orientale, dell'Asia, dell'Africa, delle Americhe e della regione artica, caratterizzata da crescenti controversie internazionali.
La seconda unità didattica, dedicata alla dimensione economica della geografia mondiale, tratterà innanzi tutto la globalizzazione, il suo significato - sia diacronico che sincronico - e le sue manifestazioni e conseguenze per la realtà contemporanea del pianeta. Verranno poi affrontati il tema del ciclo economico e delle crisi nelle loro origini concrete e nella teoria economica, quello del commercio internazionale e delle sue implicazioni e infine quello dello sviluppo economico, delle trasformazioni produttive e della crescita (economic growth), in termini spaziali e geografici.
La seconda unità didattica, dedicata alla dimensione economica della geografia mondiale, tratterà innanzi tutto la globalizzazione, il suo significato - sia diacronico che sincronico - e le sue manifestazioni e conseguenze per la realtà contemporanea del pianeta. Verranno poi affrontati il tema del ciclo economico e delle crisi nelle loro origini concrete e nella teoria economica, quello del commercio internazionale e delle sue implicazioni e infine quello dello sviluppo economico, delle trasformazioni produttive e della crescita (economic growth), in termini spaziali e geografici.
Prerequisiti
Prerequisiti per seguire il Corso con profitto sono una buona conoscenza della geografia mondiale, della storia moderna e contemporanea, della teoria politica e dei fondamenti dell'economia. Propedeuticità consigliate:
Relazioni Internazionali, Scienza politica, Economia Politica, Storia moderna, Storia economica, Storia delle Dottrine Politiche.
Relazioni Internazionali, Scienza politica, Economia Politica, Storia moderna, Storia economica, Storia delle Dottrine Politiche.
Metodi didattici
Il Corso prevede lezioni didattiche in presenza, contemporaneamente diffuse per via telematica, mantenendo un'interazione costante con gli studenti.
Materiale di riferimento
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
Per l'esame si richiede la conoscenza degli appunti del Corso e dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- M. Jones, R. Jones, M. Whitehead, M. Woods, D. Dixon, M. Hannah, Introduzione alla Geografia politica. Spazi, luoghi, politiche, Torino, UTET Università, 2021 (Capitoli 1,2,3,5,6,8,9,11).
- W. Reinhard, Storia dello stato moderno, Bologna, il Mulino, 2010.
UNITÀ DIDATTICA B
- F. Dini, P. Romei, F. Randelli, Geografia Economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo. Mondadori Università, 2020.
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per l'esame degli studenti non frequentanti si richiede la conoscenza dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- M. Jones, R. Jones, M. Whitehead, M. Woods, D. Dixon, M. Hannah, Introduzione alla Geografia politica. Spazi, luoghi, politiche, Torino, UTET Università, 2021 (Capitoli 1,2,3,5,6,8,9,11).
- W. Reinhard, Storia dello stato moderno, Bologna, il Mulino, 2010.
UNITÀ DIDATTICA B
- F. Dini, P. Romei, F. Randelli, Geografia Economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo. Mondadori Università, 2020.
Inoltre, ai non frequentanti è richiesta la lettura di UN SOLO TESTO a scelta tra:
- Graziano M., Frontiere, Il Mulino 2017.
- Violante A., Vitale A., L'Europa alle frontiere dell'Unione, Milano, Unicopli, 2010.
- Maier Ch. S., Dentro i confini. Einaudi 2019.
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione). (Capitoli 1,2,5,6)
- Baechler J., Le origini del capitalismo, IBL Libri 2015.
- Rosenberg N., Birdzell L. E., Come l'Occidente è diventato ricco. Le trasformazioni economiche del mondo industriale. Il Mulino 1997.
- Acemlogu D., Robinson J. A., Perchè le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità e povertà. Il Saggiatore, 2013.
- Zitelman R., La forza del capitalismo. Un viaggio nella storia recente di cinque continenti. IBL Libri 2020.
- De Soto H., Il mistero del capitale. Perché il capitalismo ha trionfato in Occidente e ha fallito nel resto del mondo. Garzanti, 2001.
- Coase R., Wang N., Come la Cina è diventata un paese capitalista, IBL Libri, 2014.
- Landes D. S., La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere. Garzanti, 2002.
- Oppenheimer F., Lo Stato. Storia ed evoluzione. Edizioni Il Foglio, Piombino 2020.
- Pappalardo F., La parabola dello Stato moderno. Da un mondo "senza Stato" a uno Stato onnipotente. D'Ettoris Editori, Crotone 2022.
- Breuilly J., La formazione dello Stato nazionale tedesco, Il Mulino, 2004.
- Hansen V., La scoperta del mondo. L'anno Mille e l'inizio della globalizzazione, Mondadori 2021.
- Bellezza S.A. (a cura di), Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico, Scholé (Morcelliana), 2022, (da portare insieme a:) Bellezza S.A., Il destino dell'Ucraina, il futuro dell'Europa, Scholé (Morcelliana), 2022.
- Raffestin C., Per una geografia del potere. Unicopli, Milano 2022. (Nuova edizione a cura di Elena dell'Agnese).
- Lizza G., Gli orizzonti della nuova geopolitica, UTET Università, Torino 2021.
- Mian M., La guerra bianca, Neri Pozza, Vicenza 2022.
- Ivetic E., Est/Ovest, Il Mulino 2022.
Per l'esame si richiede la conoscenza degli appunti del Corso e dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- M. Jones, R. Jones, M. Whitehead, M. Woods, D. Dixon, M. Hannah, Introduzione alla Geografia politica. Spazi, luoghi, politiche, Torino, UTET Università, 2021 (Capitoli 1,2,3,5,6,8,9,11).
- W. Reinhard, Storia dello stato moderno, Bologna, il Mulino, 2010.
UNITÀ DIDATTICA B
- F. Dini, P. Romei, F. Randelli, Geografia Economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo. Mondadori Università, 2020.
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per l'esame degli studenti non frequentanti si richiede la conoscenza dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- M. Jones, R. Jones, M. Whitehead, M. Woods, D. Dixon, M. Hannah, Introduzione alla Geografia politica. Spazi, luoghi, politiche, Torino, UTET Università, 2021 (Capitoli 1,2,3,5,6,8,9,11).
- W. Reinhard, Storia dello stato moderno, Bologna, il Mulino, 2010.
UNITÀ DIDATTICA B
- F. Dini, P. Romei, F. Randelli, Geografia Economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo. Mondadori Università, 2020.
Inoltre, ai non frequentanti è richiesta la lettura di UN SOLO TESTO a scelta tra:
- Graziano M., Frontiere, Il Mulino 2017.
- Violante A., Vitale A., L'Europa alle frontiere dell'Unione, Milano, Unicopli, 2010.
- Maier Ch. S., Dentro i confini. Einaudi 2019.
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione). (Capitoli 1,2,5,6)
- Baechler J., Le origini del capitalismo, IBL Libri 2015.
- Rosenberg N., Birdzell L. E., Come l'Occidente è diventato ricco. Le trasformazioni economiche del mondo industriale. Il Mulino 1997.
- Acemlogu D., Robinson J. A., Perchè le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità e povertà. Il Saggiatore, 2013.
- Zitelman R., La forza del capitalismo. Un viaggio nella storia recente di cinque continenti. IBL Libri 2020.
- De Soto H., Il mistero del capitale. Perché il capitalismo ha trionfato in Occidente e ha fallito nel resto del mondo. Garzanti, 2001.
- Coase R., Wang N., Come la Cina è diventata un paese capitalista, IBL Libri, 2014.
- Landes D. S., La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere. Garzanti, 2002.
- Oppenheimer F., Lo Stato. Storia ed evoluzione. Edizioni Il Foglio, Piombino 2020.
- Pappalardo F., La parabola dello Stato moderno. Da un mondo "senza Stato" a uno Stato onnipotente. D'Ettoris Editori, Crotone 2022.
- Breuilly J., La formazione dello Stato nazionale tedesco, Il Mulino, 2004.
- Hansen V., La scoperta del mondo. L'anno Mille e l'inizio della globalizzazione, Mondadori 2021.
- Bellezza S.A. (a cura di), Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico, Scholé (Morcelliana), 2022, (da portare insieme a:) Bellezza S.A., Il destino dell'Ucraina, il futuro dell'Europa, Scholé (Morcelliana), 2022.
- Raffestin C., Per una geografia del potere. Unicopli, Milano 2022. (Nuova edizione a cura di Elena dell'Agnese).
- Lizza G., Gli orizzonti della nuova geopolitica, UTET Università, Torino 2021.
- Mian M., La guerra bianca, Neri Pozza, Vicenza 2022.
- Ivetic E., Est/Ovest, Il Mulino 2022.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale nelle sessioni previste e sarà volto a verificare l'apprendimento.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
lunedì 15.30-18.30
stanza 12, dip. Studi internazionali