La prestazione nel pugilato

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
M-EDF/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire gli aspetti caratteristici e distintivi del pugilato analizzando il modello prestativo nelle sedute di allenamento e nella fase di gara; delineare la differenza tra pugilato dilettantistico professionistico; fornire gli strumenti per saper creare programmazioni con contenuti qualitativi; insegnare l'utilizzo di dati quantitativi in relazione agli aspetti situazionali della disciplina; fornire le capacità teoretiche per affrontare problemi relativi alla formazione del pugile negli aspetti di disponibilità, condotta e attitudine vincente; fornire diverse interpretazioni della gestione del pugile negli aspetti quotidiani e sportivi.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisirà le competenze sportive, organizzative e gestionali per condurre una squadra pugilistica; acquisirà competenze nella disciplina da allenatore e da preparatore fisico per la ricerca del risultato e la prevenzione dagli infortuni; svilupperà uno sguardo olistico per la gestione del pugile da un punto di vista fisico e psichico; acquisirà strumenti di critica costruttiva per lo sviluppo e il progresso delle metodologie per l'allenamento del pugilato.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
annuale

Programma
Unità 1: metodologia di allenamento e modello prestativo
Viene esposto il modello prestativo del pugilato e si intraprende un percorso di critica e confronto di metodologie classiche e moderne rispetto a nuovi dati laboratori ali. Verrà data particolare attenzione agli aspetti metodologici dell'insegnamento analizzando le diverse fasi di apprendimento della pratica del pugilato. La pratica consisterà in una messa in atto degli assunti teorici forniti durante le lezioni teoriche.

Unità 2: L'approccio qualitativo e l'ontologia della paura nel pugilato
Vengono analizzati i concetti di periodizzazione sportiva dagli assunti biologici di Varela e delle moderne scienze cognitive. Verrà discussa il paradigma dicotomico mente-corpo cercando di sviluppare un paradigma scientifico metodologico di allenamento che assuma l'unità mente corpo come unità prestativa. Verrà allora esposto una metodologia di programmazione sportiva di tipo qualitativo e quantitativo modellabile su squadre regionali in formazione e squadre élite. Verrà esposto il problema degli stati emotivi ed emozionali nella prestazione del pugilato. Vengono analizzati gli stati mentali sportivi relativi al pugilato, del Flow, Clutch e Choke rispetto alle attuali ricerche neuro-scientifiche. Si propone un approccio qualitativo-esperienziale per il controllo degli stati emozionali e il miglioramento della prestazione. La struttura teoretica sarà un implemento delle teorie discusse nei moduli precedenti e verrà ricercata l'ontologia degli stati mentali in autori come Spinoza e Heidegger. La pratica consisterà nell'applicazione in palestra di una propedeutica situazionale in grado di veicolare la mente dell'atleta verso un determinato stato mentale.

Unità 3: pratica di allenamento
La pratica consisterà nell'applicazione degli assunti teorici qualitativi e quantitativi discussi nei primi due moduli. Si insegnerà la gestione di un gruppo sportivo e si imparerà a razionalizzare la seduta di allenamento secondo gli assunti teorici discussi nei primi due moduli.
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Metodi didattici
Lezioni frontali e esercitazioni pratiche
Materiale di riferimento
-Appunti del corso
-Paper scientifici messi a disposizione dal docente
- libro: R. De Donato. "Gymnastēs. Pugilato tra metodologia e filosofia" Edizione UNIMI press , 2023. (in fase di stampa)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, voto verbalizzato in trentesimi
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: De Donato Renato