Laboratorio: l'arte dell'india nei musei italiani: strategie per l'interpretazione, la comunicazione e la ricezione

A.A. 2023/2024
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il laboratorio esaminerà le più rilevanti collezioni di arte indiana nei musei italiani, riflettendo su come le tipologie di esposizione museale possano contribuire a rendere comprensibile e fruibile un'arte che sotto numerosi aspetti è distante dai modelli europei. Si discuterà di forme, modelli, stili e patrocinio artistico nella storia dell'arte dell'India antica e medievale, analizzando in particolare la produzione scultorea e l'architettura hindu, buddhista e jaina. Si farà riferimento alla terminologia in lingua originale (lingue antiche e medio-indoarie) e ai principali trattati pervenuti dedicati all'iconografia e all'architettura. Si delineerà il contesto storico e culturale che ha plasmato l'opera d'arte, individuando i tratti che contraddistinguono il linguaggio artistico della specifica area geografica e fase storica, e si illustreranno i soggetti privilegiati, i miti evocati e le concezioni dottrinali sottese. Si affronteranno quindi ampie e nodali questioni relative alla ricezione dell'arte indiana in Occidente, e si tracceranno dinamiche storiche e percorsi di esportazione, importazione e acquisizione di opere d'arte indiane. Il percorso si dispiegherà sulla base di analisi autoptiche di materiali fotografici raccolti in vari archivi e in cataloghi online di musei, e attraverso visite guidate ai musei più accessibili.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti impareranno a conoscere e a riconoscere le peculiarità del linguaggio artistico dell'India antica e medievale, a circoscrivere il contesto storico e culturale di produzione dell'opera, a usare la specifica terminologia in lingua originale, e apprenderanno le principali questioni storiche e culturali nell'incontro con l'Occidente. Saranno in grado di individuare le migliori tecniche di cura e di comunicazione in un'esposizione museale dedicata a una produzione artistica non europea. Le competenze acquisite gioveranno alla formazione di diverse figure professionali che operano in un museo, quali il responsabile della ricerca, il curatore delle collezioni, il responsabile della mediazione e dei servizi educativi, il responsabile della comunicazione.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il laboratorio mira a fornire conoscenze essenziali e strumenti di analisi relativamente alle più significative collezioni di arte indiana custodite nei musei italiani.
L'attenzione verterà in particolare sulla piccola ma rappresentativa collezione di arte del Gandhara presente nel Museo Archeologico di Milano, e sulle importanti raccolte di arte indiana del Museo d'Arte Orientale di Torino (MAO) e del Museo delle Civiltà (MuCiv) di Roma; quest'ultimo eredita la storica collezione del Museo Nazionale d'Arte Orientale, intitolata a Giuseppe Tucci e in precedenza ospitata a Palazzo Brancaccio.
Si tratteggerà la storia delle collezioni e dei musei e si esamineranno le soluzioni museografiche adottate, riflettendo su nodali questioni relative alla comprensione e fruizione di un'arte per molti versi distante dalle modalità espressive occidentali; si tracceranno le fondamentali dinamiche storiche e culturali relative all'incontro tra India ed Europa.
Soffermandosi su alcune delle più rilevanti opere d'arte esposte, si discuterà della scelta dei soggetti e del vocabolario visuale simbolico caratteristico dell'iconografia indiana, individuando ideologie, allusioni mitologiche e concezioni religiose sottese (buddhiste, jaina o hindu). Si impiegheranno termini chiave in lingua originale e si delineeranno indicazioni teoriche sancite dai trattati sanscriti sulle arti applicate. Si illustrerà il contesto storico e culturale che ha dato vita all'opera, con riferimento alle principali dinastie dell'India antica e medievale, analizzando i linguaggi artistici che hanno caratterizzato le diverse fasi storiche e aree geografiche.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezione frontale al fine di presentare i principali temi. Organizzazione di uscite didattiche per visitare i più vicini musei che custodiscono collezioni di arte indiana.
Materiale di riferimento
Il materiale sarà fornito durante le lezioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Si verifica la costante partecipazione dello studente alle lezioni e, attraverso la discussione di gruppo, la comprensione dei concetti e delle idee chiave.
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
Sezione di Filologia classica, via Festa del Perdono 7 (Cortile della Legnaia, primo piano)