La_donna_e_il_parto

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
135
Ore totali
SSD
MED/38 MED/40 MED/47
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Lo studente, per un approccio assistenziale completo e coerente, deve acquisire le nozioni di base che gli permettano di conoscere: a) le modificazioni morfologiche e funzionali naturali e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro gravidico; b) la psicologia della donna la sua cultura e le condizioni socio-ambientali migliori della gestazione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
La/lo studente deve:
· conoscere le caratteristiche morfologiche e funzionali di base e le rispettive variazioni che intervengono nel tempo a carico dell'organismo femminile, insieme agli aspetti psicologici e sessuologici ed al contesto culturale e sociale che la donna attraversa nel periodo puberale, nel periodo fertile e nella menopausa;
· conoscere:
- le modificazioni morfologiche e funzionali naturali e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro gravidico
- la psicologia della donna la sua cultura e le condizioni socio-ambientali migliori della gestazione
· acquisire le nozioni di base che le/gli permettano di conoscere:
- le modificazioni morfologiche e fisiologiche e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro puerperale e dalla lattazione
- le relazioni psicologiche e/o corporee donna/bambino, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente social;
- i meccanismi psico-sociali correlati all'assunzione dell'impegno genitoriale all'interno della coppia
· comprendere e sapere impiegare le procedure statistiche necessarie per raccogliere, ordinare ed analizzare i dati provenienti dalla realtà professionale allo scopo di utilizzare appropriatamente la letteratura scientifica, impostando valutazioni corrette delle proprie esperienze cliniche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
· Capacità di comprendere e differenziare il proprio approccio assistenziale in modo da mantenerlo sempre completo e coerente con la realtà affrontata;
· Capacità di applicare le manovre di assistenza al parto eutocico riconoscendone i limiti delimitati dalle condizioni della non fisiologia; la/lo studente deve inoltre conoscere i diversi atteggiamenti di assistenza al parto e saperli utilizzare nel rispetto della volontà e/o della disponibilità psicologica della partoriente.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Sezione: Mantova

Responsabile

Prerequisiti
Propedeuticità dell'insegnamento: CORPO UMANO
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità della prova
Prova orale
Prova pratica
Tipologia della prova
Colloquio con i docenti
Simulazioni
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Pediatria generale e specialistica
Programma
La fisiologia fetale durante la nascita
Definizione di neonato fisiologico
Riassorbimento del liquido amniotico
Stimolo adrenergico
Fenomeni plastici del parto
Adattamento neonatale fisiologico alla vita extrauterina
Adattamento respiratorio
Adattamento cardiocircolatorio
Adattamento metabolico
Termoregolazione del neonato
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Materiale di riferimento
Menghetti E. MANUALE DI NEONATOLOGIA SOCIETÀ EDITRICE UNIVERSO
Ginecologia e ostetricia
Programma
La rilevazione documentata degli indicatori del benessere fetale
Diagnostica clinica
Diagnostica strumentale
Rilevazione e nomenclatura dell'attività cardiaca fetale
Lettura ed interpretazione dei tracciati.
L'episiotomia e l'episiorrafia
la paramediana - la mediolaterale
Rischi o benefici
Tecnica e tempi di esecuzione di una sutura
La sutura dell'episiotomia complicata
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Materiale di riferimento
Danti, di Tommaso, Maffetti, Garfana CARDIOTOCOGRAFIA GUIDA PRATICA PICCIN
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
Programma
Il parto come evento fisiologico
Eutocia e distocia: definizioni e concetti
L'OMS e il parto in eutocia
La tecnocraticizzazione dell'evento nascita
L'evento nascita oggi
Nomenclatura ostetrica in merito al parto
Determinismo del travaglio
La diagnosi ostetrica
Il modello tradizionale ostetrico
I tempi della visita dell'ostetrica
Anamnesi
Ispezione
Palpazione
Auscultazione
Esplorazione
Esami diagnostici di primo livello (eco office)

I fattori del parto
Il canale
Il bacino dal punto di vista ostetrico (pelvimetria esterna e interna - plasticità del bacino e movimenti)
Le parti molli
Il pavimento pelvico
Il feto
Rapporti tra le singole parti fetali
Rapporti del feto con l'utero e con il canale
La forza
La contrazione uterina
Tipo di contrazioni secondo il periodo del parto
Rilevazione e nomenclatura dell'attività contrattile uterina
La spinta materna
La forza di gravità

I Fenomeni del parto
Fenomeni materni o dinamici
Fenomeni materno fetali o meccanici
Fenomeni fetali o plastici

Il primo stadio del parto, passivo o latente: il periodo prodromico
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
L'aspetto relazionale
La presenza di una persona scelta dalla donna
L'influenza dell'ambiente
La durata
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
Il sostegno dell'ostetrica

Il primo stadio attivo
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
L'ambiente e le persone presenti: l'importanza dell'intimità
La durata
Il benessere della donna
La libertà di movimento: influenza sulle contrazioni e sul benessere fetale
Il sostegno emotivo alla donna
La diuresi
L'alimentazione
Le esplorazioni vaginali
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
L'importanza della diagnosi di situazione, presentazione, posizione, progressione, impegno

Il secondo stadio del parto: passivo o latente
l periodi di transizione

Il secondo stadio del parto: attivo
L'ambiente e le persone presenti
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
Il periodo espulsivo
La durata
La spinta
La postura della donna
Il controllo del BCF e delle contrazioni
Il disimpegno del feto
Hands on - Hands off
La funzione del perineo durante il parto
Come prevenire le lacerazioni
Le lacerazioni del canale molle del parto
La sutura di lacerazione di primo o secondo grado non complicato
Caratteristiche dei fili chirurgici e tecniche di sutura
L'anestesia locale: farmaci, caratteristiche dei prodotti farmaceutici, tecnica di esecuzione
Assistenza continua, personalizzata
L'importanza del sostegno durante il travaglio e il parto
Le competenze dell'ostetrica nell'assistenza al travaglio ed al parto previste dalla legge
Quando finisce la competenza dell'ostetrica
Le scritture dell'ostetrica
I partogrammi
Le grafiche ostetriche (la scheda Cardiff)
Il certificato di assistenza al parto
La denuncia di nascita
La denuncia di malformato
Il registro dei parti

Il terzo stadio del parto: periodo del secondamento
Quanto attendere Il distacco della placenta: rilevazione dei segni uterini e funicolari
Modalità di distacco della placenta
Assistenza passiva al secondamento
Assistenza attiva al secondamento
Misurazione della perdita ematica
Il controllo degli annessi ovulari

L'episiotomia
la paramediana - la mediolaterale
Rischi o benefici
Tecnica e tempi di esecuzione di una episiorrafia
Le suture di danni perineali di terzo grado e quarto grado

Il post partum
Durata
L'importanza del legame madre/neonato: restare insieme
La presenza del padre
Il pelle a pelle
L'allattamento precoce
L'emotività della donna
Il benessere della donna
Controllo condizioni generali:
Rilevazione parametri vitali
Controllo condizioni locali
Stato dei genitali esterni
Presenza del globo di sicurezza
i lochi ematici
Minzione spontanea
Prime cure al neonato
Favorire il legame madre/bambino
Come aspirare le prime vie aeree
Come mantenere la temperatura corporea
Clampaggio del funicolo
Assegnazione punteggio di Apgar
Identificazione
Profilassi oculare e antiemorragica
Bagno di pulizia
Rilevazione del peso
Cura del moncone ombelicale
Vestizione
Valutazione clinica del neonato
Come proteggere la relazione madre neonato

I luoghi del parto
Il parto a basso rischio ostetrico
L'ospedale
La casa del parto
Il domicilio


Assistenza al parto a domicilio e nella casa del parto
Protocolli di selezione
Linee guida
La continuità dell'assistenza dell'ostetrica
Criteri di valutazione
Il rischio
Il collegamento con le unità ospedaliere
La responsabilità dell'ostetrica

Gli incontri di accompagnamento alla nascita
Le figure sanitarie e non coinvolte nell'assistenza alla nascita
Criteri per la programmazione di un corso
Organizzare e presentare un corso
Scelta dell'ambiente, dei tempi, degli orari, del numero dei partecipanti
Costituzione di un gruppo
Il gruppo come contenitore dell'ansia
Parte informativa: quali argomenti e perché
Il lavoro corporeo
Rilassamento, respirazione, movimento
Il ruolo della conduttrice di un corso
L'assistenza ostetrica in gravidanza
Gli strumenti di sicurezza e benessere
importanza di una buona postura
Come favorire il legame prenatale
Comunicazione con il bambino in utero
La paternità
Sostegno emotivo del partner
Il dolore
Funzione atteggiamento e aspettative
Tecniche di riduzione del dolore
Il parto
Emotività degli operatori
Post partum
Relazione di coppia
Sessualità e contraccezione
Incontri dopo parto
Lavoro sulla chiusura del perineo
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Esercitazioni su manichini
Lavori corporei
Materiale di riferimento
Ammaniti M. LA GRAVIDANZA TRA FANTASIA E REALTÀ IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE
Chamberlain D. I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA BONOMI EDITORE
Leboyer F. PER UNA NASCITA SENZA VIOLENZA TASCABILI BOMPIANI
Menghetti E. MANUALE DI NEONATOLOGIA SOCIETÀ EDITRICE UNIVERSO
Parazzini F., Mauri P.A. (2020) IL MANUALE DEI CONCORSI PER OSTETRICA. EDISES
Rank O. IL TRAUMA DELLA NASCITA SUGARCO EDIZIONI
Romito P. LA DEPRESSIONE DOPO IL PARTO IL MULINO
Winnicott W. DALLA PEDIATRIA ALLA PSICOANALISI MARTINELLI
Moduli o unità didattiche
Ginecologia e ostetricia
MED/40 - GINECOLOGIA E OSTETRICIA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente: Malizia Sara

Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE - CFU: 7
Lezioni: 105 ore

Sezione: Milano

Responsabile

Prerequisiti
Propedeuticità dell'insegnamento: CORPO UMANO
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità della prova
Prova orale
Prova pratica
Tipologia della prova
Colloquio con i docenti
Simulazioni
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Pediatria generale e specialistica
Programma
La fisiologia fetale durante la nascita
Definizione di neonato fisiologico
Riassorbimento del liquido amniotico
Stimolo adrenergico
Fenomeni plastici del parto
Adattamento neonatale fisiologico alla vita extrauterina
Adattamento respiratorio
Adattamento cardiocircolatorio
Adattamento metabolico
Termoregolazione del neonato
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Materiale di riferimento
Menghetti E. MANUALE DI NEONATOLOGIA SOCIETÀ EDITRICE UNIVERSO
Ginecologia e ostetricia
Programma
La rilevazione documentata degli indicatori del benessere fetale
Diagnostica clinica
Diagnostica strumentale
Rilevazione e nomenclatura dell'attività cardiaca fetale
Lettura ed interpretazione dei tracciati.
L'episiotomia e l'episiorrafia
la paramediana - la mediolaterale
Rischi o benefici
Tecnica e tempi di esecuzione di una sutura
La sutura dell'episiotomia complicata
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Materiale di riferimento
Danti, di Tommaso, Maffetti, Garfana CARDIOTOCOGRAFIA GUIDA PRATICA PICCIN
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
Programma
Il parto come evento fisiologico
Eutocia e distocia: definizioni e concetti
L'OMS e il parto in eutocia
La tecnocraticizzazione dell'evento nascita
L'evento nascita oggi
Nomenclatura ostetrica in merito al parto
Determinismo del travaglio
La diagnosi ostetrica
Il modello tradizionale ostetrico
I tempi della visita dell'ostetrica
Anamnesi
Ispezione
Palpazione
Auscultazione
Esplorazione
Esami diagnostici di primo livello (eco office)

I fattori del parto
Il canale
Il bacino dal punto di vista ostetrico (pelvimetria esterna e interna - plasticità del bacino e movimenti)
Le parti molli
Il pavimento pelvico
Il feto
Rapporti tra le singole parti fetali
Rapporti del feto con l'utero e con il canale
La forza
La contrazione uterina
Tipo di contrazioni secondo il periodo del parto
Rilevazione e nomenclatura dell'attività contrattile uterina
La spinta materna
La forza di gravità

I Fenomeni del parto
Fenomeni materni o dinamici
Fenomeni materno fetali o meccanici
Fenomeni fetali o plastici

Il primo stadio del parto, passivo o latente: il periodo prodromico
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
L'aspetto relazionale
La presenza di una persona scelta dalla donna
L'influenza dell'ambiente
La durata
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
Il sostegno dell'ostetrica

Il primo stadio attivo
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
L'ambiente e le persone presenti: l'importanza dell'intimità
La durata
Il benessere della donna
La libertà di movimento: influenza sulle contrazioni e sul benessere fetale
Il sostegno emotivo alla donna
La diuresi
L'alimentazione
Le esplorazioni vaginali
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
L'importanza della diagnosi di situazione, presentazione, posizione, progressione, impegno

Il secondo stadio del parto: passivo o latente
l periodi di transizione

Il secondo stadio del parto: attivo
L'ambiente e le persone presenti
Le modificazioni fisiche
Le modificazioni del comportamento
Controllo del BCF e delle contrazioni uterine
Il periodo espulsivo
La durata
La spinta
La postura della donna
Il controllo del BCF e delle contrazioni
Il disimpegno del feto
Hands on - Hands off
La funzione del perineo durante il parto
Come prevenire le lacerazioni
Le lacerazioni del canale molle del parto
La sutura di lacerazione di primo o secondo grado non complicato
Caratteristiche dei fili chirurgici e tecniche di sutura
L'anestesia locale: farmaci, caratteristiche dei prodotti farmaceutici, tecnica di esecuzione
Assistenza continua, personalizzata
L'importanza del sostegno durante il travaglio e il parto
Le competenze dell'ostetrica nell'assistenza al travaglio ed al parto previste dalla legge
Quando finisce la competenza dell'ostetrica
Le scritture dell'ostetrica
I partogrammi
Le grafiche ostetriche (la scheda Cardiff)
Il certificato di assistenza al parto
La denuncia di nascita
La denuncia di malformato
Il registro dei parti

Il terzo stadio del parto: periodo del secondamento
Quanto attendere Il distacco della placenta: rilevazione dei segni uterini e funicolari
Modalità di distacco della placenta
Assistenza passiva al secondamento
Assistenza attiva al secondamento
Misurazione della perdita ematica
Il controllo degli annessi ovulari

L'episiotomia
la paramediana - la mediolaterale
Rischi o benefici
Tecnica e tempi di esecuzione di una episiorrafia
Le suture di danni perineali di terzo grado e quarto grado

Il post partum
Durata
L'importanza del legame madre/neonato: restare insieme
La presenza del padre
Il pelle a pelle
L'allattamento precoce
L'emotività della donna
Il benessere della donna
Controllo condizioni generali:
Rilevazione parametri vitali
Controllo condizioni locali
Stato dei genitali esterni
Presenza del globo di sicurezza
i lochi ematici
Minzione spontanea
Prime cure al neonato
Favorire il legame madre/bambino
Come aspirare le prime vie aeree
Come mantenere la temperatura corporea
Clampaggio del funicolo
Assegnazione punteggio di Apgar
Identificazione
Profilassi oculare e antiemorragica
Bagno di pulizia
Rilevazione del peso
Cura del moncone ombelicale
Vestizione
Valutazione clinica del neonato
Come proteggere la relazione madre neonato

I luoghi del parto
Il parto a basso rischio ostetrico
L'ospedale
La casa del parto
Il domicilio


Assistenza al parto a domicilio e nella casa del parto
Protocolli di selezione
Linee guida
La continuità dell'assistenza dell'ostetrica
Criteri di valutazione
Il rischio
Il collegamento con le unità ospedaliere
La responsabilità dell'ostetrica

Gli incontri di accompagnamento alla nascita
Le figure sanitarie e non coinvolte nell'assistenza alla nascita
Criteri per la programmazione di un corso
Organizzare e presentare un corso
Scelta dell'ambiente, dei tempi, degli orari, del numero dei partecipanti
Costituzione di un gruppo
Il gruppo come contenitore dell'ansia
Parte informativa: quali argomenti e perché
Il lavoro corporeo
Rilassamento, respirazione, movimento
Il ruolo della conduttrice di un corso
L'assistenza ostetrica in gravidanza
Gli strumenti di sicurezza e benessere
importanza di una buona postura
Come favorire il legame prenatale
Comunicazione con il bambino in utero
La paternità
Sostegno emotivo del partner
Il dolore
Funzione atteggiamento e aspettative
Tecniche di riduzione del dolore
Il parto
Emotività degli operatori
Post partum
Relazione di coppia
Sessualità e contraccezione
Incontri dopo parto
Lavoro sulla chiusura del perineo
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Esercitazioni su manichini
Lavori corporei
Materiale di riferimento
Ammaniti M. LA GRAVIDANZA TRA FANTASIA E REALTÀ IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE
Chamberlain D. I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA BONOMI EDITORE
Leboyer F. PER UNA NASCITA SENZA VIOLENZA TASCABILI BOMPIANI
Menghetti E. MANUALE DI NEONATOLOGIA SOCIETÀ EDITRICE UNIVERSO
Parazzini F., Mauri P.A. (2020) IL MANUALE DEI CONCORSI PER OSTETRICA. EDISES
Rank O. IL TRAUMA DELLA NASCITA SUGARCO EDIZIONI
Romito P. LA DEPRESSIONE DOPO IL PARTO IL MULINO
Winnicott W. DALLA PEDIATRIA ALLA PSICOANALISI MARTINELLI
Moduli o unità didattiche
Ginecologia e ostetricia
MED/40 - GINECOLOGIA E OSTETRICIA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE - CFU: 7
Lezioni: 105 ore

Docente/i
Ricevimento:
da concordare
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Ricevimento:
su appuntamento
Mantova
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Martedl e giovedl h. 14-18 su appuntamento
UOC Ostetricia Area Donna del Dipartimento Donna Neonato Bambino - via della cCommenda 12 20122 Milano
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