Lingua e letteratura sanscrita

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-OR/18
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione di base sulle principali strutture grammaticali del sanscrito, e sulla letteratura indiana espressa in questa lingua.
Risultati apprendimento attesi
Nozioni essenziali su: caratteristiche fonologiche e strutture morfosintattiche della lingua sanscrita; categorie letterarie dell'India antica e classica; storia della scrittura.

Capacità di: leggere correttamente un testo sanscrito classico sia in traslitterazione IAST (International Alphabet for Sanskrit Transliteration), sia in scrittura devanāgarī; padroneggiare un lessico fondamentale; tradurre dal sanscrito semplici passi sulla base dell'analisi morfosintattica; inquadrare le opere letterarie nella storia culturale dell'India antica e classica.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
ll programma dell'insegnamento prevede la presentazione dei seguenti argomenti:
- Elementi di Letteratura sanscrita: introduzione alla letteratura vedica, letteratura epica e letteratura teatrale
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia, elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questioni di oralità e scrittura
- Traduzione e commento linguistico di strofe della Bhagavadgītā
- Performance rituale, narrativa e teatrale: note sul mito fondativo del teatro indiano; lettura commentata di passi.
- La scrittura Devanāgarī

Gli argomenti sopra indicati saranno modulati in tre parti di 20 ore ciascuna, come segue:

Parte A (20 ore)

- Elementi di Letteratura sanscrita: introduzione alla letteratura epica
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia; lessico di base; scrittura Devanāgarī
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questione oralità-scrittura: un'introduzione.

Parte B (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Traduzione e commento linguistico di strofe della Bhagavadgītā
- Introduzione alla letteratura epica e letteratura teatrale

Parte C (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche: continuazione.
- Traduzione e commento linguistico di strofe della Bhagavadgītā
- Introduzione alla letteratura vedica
- Performance rituale, narrativa e teatrale nell'India antica: note sul mito fondativo del teatro indiano; lettura commentata di passi.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Il corso consiste di lezioni frontali e di lezioni partecipate: le prime sono adottate prevalentemente per argomenti di carattere teorico (Elementi di Letteratura sanscrita, Elementi di storia della lingua sanscrita, Sintetica sezione monografica), e prevedono l'uso di slide in Power Point; le seconde sono destinate all'apprendimento della lingua (scrittura Devanāgarī; Elementi di Lingua sanscrita; Traduzione e commento linguistico di strofe della Bhagavadgītā), e prevedono esercitazioni linguistiche. In particolare per queste si richiede la frequenza obbligatoria: gli esercizi di traduzione da svolgersi di lezione in lezione sotto la guida del docente sono fondamentali per l'apprendimento degli elementi di base della Lingua sanscrita.
Per attività integrative e avvisi, si prega di fare costante riferimento alla pagina di lingua e letteratura Sanscrita in Ariel, e al sito di Indologia della nostra università (https://sites.unimi.it/india/).
Materiale di riferimento
6 CFU (Parti A-B)
· A. Pelissero, Letterature classiche dell'India, Brescia: Morcelliana, 2007, pp. 67-93; 387-398; 415-419.
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Milano: Unicopli, edizione aggiornata 2021: sezione fonetica, sandhi, morfologia nominale e verbale, composti nominale, principali strutture sintattiche
· J. E.M. Houben, Linguistic Paradox and Diglossia: the emergence of Sanskrit and Sanskrit Language in Ancient India, in Open Linguistics, DE GRUYTER OPEN, 2018, Historical Sociolinguistic Philology, 4 (1), pp. 1-18. https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-01807465
· B. Lo Turco, Il suono della conoscenza. Oralità, scrittura e pensiero in India, Milano: ed. Unicopli, 2023, pp.17-136.
· R. Salomon, Indian Epigraphy, Oxford University Press, 1998; pp. 7-56; 72-94.
· Kālidāsa, Il riconoscimento di Śakuntalā, a c. di V. Mazzarino, Milano: Adelphi.
· Storia di Śakuntalā. Mahābhārata I, 62-69, a cura di D. Sagramoso Rossella, Venezia: Marsilio.
· Materiale didattico presentato durante il corso (Si veda materiale in piattaforma ariel).

NON FREQUENTANTI: in aggiunta a quanto sopra

· Sh. Pollock, "The Sanskrit Cosmopolis, 300-1300: Transculturation, Vernacularization, and Question of Ideology", in Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, in (ed.) J. E.M. Houben, Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, Leiden-New York-Koln: E.J. Brill 1996, pp. 197-247.
· A. Aklujkar, "The Early History of Sanskrit as Supreme Language", in (ed.) J. E.M. Houben, Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, Leiden-New York-Koln: E.J. Brill 1996, pp. 59-85.
· B. Lo Turco, Il suono della conoscenza. Oralità, scrittura e pensiero in India, ed. Unicopli, Milano, 2023, testo integrale.
· A. Pelissero, Letterature classiche dell'India, Brescia: Morcelliana, 2007, pp. 387-435.
· Poesia Indiana Classica, a cura di S. Lienhard e G. Boccali, Venezia: Marsilio, 2009.


9 CFU (Parte C)

· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Milano: Unicopli, edizione aggiornata 2021
· A. Pelissero, Letterature classiche dell'India, Brescia: Morcelliana, 2007, pp. 19-63.
· Selezione di inni da S. Sani, Ṛgveda. Le strofe della sapienza, Marsilio, Venezia, 2000: in particolare, gli inni dialogati indicati durante il corso.
· P. M. Rossi, "Madhu[c]chandas: dalla performance compositiva alla performance rituale. La R̥gvedasaṃhitā tra poetica e compilazione". In (a cura di) I. Spanò, Il corpo della parola. Inni, poemi e performance nell'India antica e contemporanea, Palermo: Edizioni Museo Pasqualino, 2021, pp. 47-72.
· V. Hämeen-Anttila, "Back to Śunaḥśepa: remarks on the gestation of the Indian literary narrative", in Studia Orientalia Electronica 94 (2001), pp. 181-213:
https://journal.fi/store/article/view/43970
· V. Mazzarino, "Nāṭyaśāstra, I ADH.: la leggenda sull'origine del teatro", in (a c. di) O. Botto, I. Piovano, V. Agostini, Atti dell'ottavo convegno nazionale di studi sanscriti (Torino, 20-21 settembre 1995), AISS, Torino, pp. 69-80.
· Ch. Malamoud, "Rito, simulacro, teatro", in La danza delle pietre, Milano: Adelphi, 2005, pp. 217-249.
· Materiale didattico presentato durante il corso (Si veda materiale in piattaforma ariel).

9 CFU (Parte C) NON FREQUENTANTI: in alternativa al programma degli studenti frequentanti

· A. Pelissero, Letterature classiche dell'India, Brescia: Morcelliana, 2007, pp. 19-63
· P. Sylvain-Lévi, La dottrina del sacrificio nei Brāhmaṇa, Milano: Adelphi, 2009 [Tr. italiana di La doctrine du sacrifice dans les Brâhmanas, Paris 1898].
· Atharvaveda. Il Veda delle formule magiche, a cura di P.M. Rossi, Milano: Mimesis: SOLO EDIZIONE 2020; solo Premessa (pp. 9-64).
· S. D'Intino, "Alterity and Poetry. The Ṛgveda and the Invention of Indian Theatre", in Cracow Indological Studies (2018), pp. 69-80: https://www.ceeol.com/search/article-detail?id=731144
· Inni III. 33; X. 95; X. 10; I. 179; I. 165; IV. 42; X. 51; VII. 18 da S. Sani, Ṛgveda. Le strofe della sapienza, Marsilio, Venezia, 2000.
· A.B. Keith, The Sanskrit Drama in its Origin, Development. Theory and Practice. Oxford: Clarendon Press, 1924.
· Rāmāyaṇa: il grande poema epico della mitologia indiana, Milano: Mimesis, 2018: volume II, Araṇyakāṇda, Sundarakāṇda (pp. 15ss.; pp. 333ss.).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale e dura approssimativamente 30 minuti. In generale, consiste di due parti: la prima mira ad accertare le conoscenze e le competenze linguistiche, la seconda le conoscenze e competenze letterarie e relative agli argomenti non specificatamente linguistici svolti nel corso. Nella prima parte saranno valutate conoscenze e competenze linguistiche attraverso la lettura, la traduzione e il commento grammaticale di testi tradotti durante il corso. La seconda consiste di almeno due domande relative agli argomenti previsti dal programma, con particolare attenzione alla parte monografica.
Il voto, espresso in trentesimi (il minimo è 18), prenderà in considerazione: preparazione complessiva dello studente, e la sua familiarità con la bibliografia del corso; conoscenze e competenze linguistiche; comprensione e padronanza dei concetti storico-culturali, e capacità di sintesi e di analisi critica nell'esporli; uso di un lessico appropriato, e accuratezza e pertinenza nell'esposizione.

Gli studenti internazionali o Erasmus sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
L-OR/18 - INDOLOGIA E TIBETOLOGIA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento, previo contatto via e-mail
Di preferenza in studio; in casi particolari a distanza (teams)