Lingua latina lm

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/04
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha l'obiettivo di contribuire a fornire agli studenti una preparazione approfondita in ambito linguistico, avendo come oggetto specifico la lingua latina e aspetti del suo divenire storico. Tale preparazione risulta essenziale: per affrontare l'esame e l'uso critico delle fonti originali, letterarie e documentarie, risalenti in special modo all'antichità classica e al Medio Evo latino; per avere una compiuta padronanza dell'italiano e della molteplicità di lingue che dal latino derivano.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Conoscenza approfondita di fonetica, morfologia, sintassi del latino, nei loro aspetti anche problematici, e delle categorie generali della descrizione e dell'analisi linguistica, applicabili al latino come alle altre lingue (moderne e antiche).

Competenze: Capacità di cogliere le caratteristiche linguistiche e stilistiche dei testi latini come pertinenti a epoche e generi diversi, avvalendosi anche del confronto fra testi. Acquisizione di un metodo che permetta di comprendere e tradurre in italiano un qualsiasi testo (anche molto complesso), e di coglierne i tratti linguistici distintivi (diacronici, diastratici, etc.), in riferimento anche - quando possibile - all'aspetto sociolinguistico. Capacità avvalersi di criticamente di strumenti quali edizioni, commenti, studi. Il coinvolgimento attivo degli studenti nelle lezioni seminariali punta ad abilitarli a un lavoro autonomo sui testi e sugli strumenti bibliografici utili all'indagine linguistica.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
Nella parte A (20 ore, prof. Moretti), dedicata esclusivamente agli studenti di 'Lettere moderne', si approfondiscono alcuni temi chiave, inerenti alla lingua latina nel suo cambiamento diacronico: l'ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa; l'opposizione indicativo-congiuntivo; l'aspetto verbale; l'apofonia latina; i fondamenti della sintassi del periodo.
Nelle parti B-C (20 ore, prof. Moretti +20 ore, prof. Merli): nella parte B, si analizzano sezioni del Satyricon di Petronio (cena Trimalchionis) quale testimone di una lingua che è ad un tempo mimetica dell'orale e frutto di raffinato artificium. Capitoli da leggere per la parte B: 37-51. Nella parte C, si esamina una scelta dai capp. 79-118 del Satyricon, con particolare riferimento a fenomeni di lingua e stile. Capitoli letti per la parte C: 79-99 (con esclusione della Troiae halosis). Edizione di riferimento: Konrad Müller, Petronii Arbitri Satyricon reliquiae, Berlin, Boston 1995. Commenti (tutto il Satyricon): Gareth Schmeling, A commentary on the Satyrica of Petronius, Oxford 2016; G.F. Gianotti (ed.), La cena di Trimalchione : dal Satyricon di Petronio, Aci Reale-Roma 2013 (cena Trimalchionis); G. Vannini, Petronii Arbitri Satyricon 100-115: edizione critica e commento, Berlin-New York 2010. I commenti di Schmeling e Vannini sono disponibili online in Minerva.
I non frequentanti dovranno studiare i capitoli sopra elencati, accompagnandone la lettura con lo studio dei commenti citati: Schmeling o Gianotti per la parte B; Vannini per il modulo C.
Prerequisiti
Solida conoscenza della letteratura latina nel suo sviluppo cronologico, e della lingua latina nei suoi fondamenti fonologici, morfologici, sintattici.
Per sostenere l'esame, è obbligatorio avere superato lo scritto preliminare di Letteratura latina (LM).
Metodi didattici
Principalmente, lezione frontale, con cooperazione attiva degli studenti. Punti focali del metodo: 1) da parte del docente, la presentazione dei testi: lettura ad alta voce, proposta di una traduzione di servizio (mirante non solo a comprendere il testo ma anche a sottolineare l'impossibilità di una vera e propria traduzione), analisi linguistica approfondita, imperniata sugli aspetti problematici della dottrina linguistica; 2) da parte degli studenti, un'attiva collaborazione è costantemente sollecitata nella traduzione dei testi e nella loro analisi; inoltre, una parte dei testi è presentata dagli studenti stessi, a partire da materiali bibliografici da loro stessi reperiti, sotto la guida del/della docente.
Materiale di riferimento
Le indicazioni variano a seconda del corso di laurea.

Per gli studenti di 'Filologia, storia e letterature del mondo classico' (CFU 6/9) e per studenti di 'Lettere moderne' che abbiano già sostenuto un esame di Lingua latina nella triennale:
1) traduzione di: Lucrezio, De rerum natura, libro V, 772-1457 (la storia dell'umanità). Edizioni consigliate: Lucrezio, De rerum natura. Libro quinto, commento e note di C. Giussani e E. Stampini, Torino Loescher 1959; OPPURE: Lucretius, De rerum natura 5, edited with a translation, introduction and commentary by M.R. Gale, Oxford 2009.
2) studio di uno a scelta fra i seguenti testi di storia della lingua latina: a] C. Santini, Lingue e generi letterari dalle origini agli Antonini, in P. Poccetti - D. Poli - C. Santini, Una storia della lingua latina: formazione, usi, comunicazione, Carocci, Roma 2003, pp. 235-376 (III capitolo); b] L.R. Palmer, La lingua latina, Einaudi, Torino 1977, parte I (Lineamenti di storia della lingua latina); c] I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. Volume 1: linguistica e lingua letteraria, ed. Salerno 2007; d] I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. Volume 2: le lingue socialmente marcate, ed. Salerno 2010;
3) studio di: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Patron, 1998, capitoli 1-6.
4) I testi analizzati a lezione nelle parti B-C, che saranno pubblicati sul sito Ariel del corso ( https://pmorettill.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx ).
Gli studenti dovranno seguire le parti B-C del corso. Di essi, coloro che volessero sostenere un esame da 9 CFU, dovranno concordare con le docenti un'apposita integrazione al programma.

Per gli studenti di 'Lettere moderne' (CFU 6/9), che non abbiano sostenuto l'esame di Lingua latina nel triennio:
1) studio di: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Patron, 1998, capitoli 1-6;
2) traduzione di Cicerone, Tusculanae disputationes, libro II, OPPURE di Sallustio, Bellum Catilinae.
3) I testi analizzati a lezione, che saranno pubblicati sul sito Ariel del corso ( https://pmorettill.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx ). Per sostenere un esame da 6 CFU, potranno seguire i moduli A-B oppure A-C. Gli studenti di 'Lettere moderne' che volessero sostenere un esame da 9 CFU dovranno tradurre entrambi i testi elencati al punto 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, valutato in trentesimi (18/30 soglia della sufficienza). L'interrogazione verte sui testi affrontati nel corso e su quelli preparati in autonomia dagli studenti, che gli studenti devono sapere leggere, tradurre e commentare sotto il profilo linguistico. L'interrogazione mira a verificare: 1) la conoscenza di categorie generali dell'analisi linguistica; 2) la capacità di esprimere con linguaggio tecnico appropriato le categorie generali dell'analisi linguistica, e la capacità di analisi dei testi, anche esercitata sulla comparazione fra testi differenti, evidenziando le differenze e le possibili ragioni che le giustificano.
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle ore 15 alle18 ove non diversamente indicato con apposito avviso. ATTENZIONE il prossimo ricevimento avrà luogo in presenza giovedì 29 febbraio (non mercoledì come al solito)
il ricevimento si svolge sia nello studio della docente che sulla piattaforma Team, nella classe "Prof. Merli RICEVIMENTO". Si prega ove possibile di inviare alla docente una mail prima di presentarsi. Il codice per accedere è aacfc3v
Ricevimento:
Il giovedì, dalle 10:30. Preferibilmente in presenza, SEMPRE previo appuntamento. Giovedì 14 dicembre, ricevimento sospeso (causa esami). Prossimo ricevimento: 21 dicembre, dalle ore 9:00.
Studio docente, presso la Sezione di Filologia classica del Dip. di Studi letterari (cortile legnaia).