Ordinamento giudiziario

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/15
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
- Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base sull'organizzazione e sul funzionamento della giustizia nel nostro Paese.
- Capacità applicative: lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni apprese a contesti concreti e specifici, anche tratti dalla giurisprudenza, concernenti la struttura organizzativa della giustizia sia giudicante che requirente.
- Autonomia di giudizio: lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
- Abilità nella comunicazione: lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
- Capacità di apprendere: lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i profili storici ed evolutivi dell'ordinamento giudiziario con sicura conoscenza delle fonti normative.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza dell'organizzazione e del funzionamento della giustizia (giudicante e requirente) nel nostro Paese sia sotto il profilo strutturale sia sotto quello funzionale, con particolare riguardo ai rapporti esistenti tra l'organizzazione degli uffici e l'attuazione dei principi costituzionali del giusto processo.
Conoscenza delle norme giuridiche e deontologiche che regolano l'avvocatura.
Capacità di applicare le nozioni apprese a contesti concreti e specifici, anche tratti dalla giurisprudenza.
Uso di un linguaggio giuridico rigoroso sul piano tecnico.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso ha per oggetto lo studio dell'organizzazione della giustizia in Italia sia sotto il profilo strutturale sia sotto quello funzionale, con particolare riguardo ai rapporti esistenti tra l'organizzazione degli uffici e l'attuazione dei principi costituzionali del giusto processo e del giudice terzo ed imparziale nonché quelli dell'autonomia, dell'indipendenza e dell'inamovibilità dei magistrati. Particolare attenzione sarà riservata alla magistratura togata ed onoraria (modalità di reclutamento, formazione, valutazioni di professionalità, responsabilità civile e disciplinare ). Verrà dato spazio alla riforma in itinere dell'ordinamento giudiziario, nonchè alle nuove previsioni relative all'Ufficio del processo. Completeranno il corso cenni sull'ordinamento dell'avvocatura, nonché sulla deontologia forense.
Gli studenti Erasmus sono invitati a contattare le docenti per chiarimenti eventuali sul programma.
Prerequisiti
PER CARENZA DI STUDENTI FREQUENTANTI LE LEZIONI SONO STATE SOSPESE ED IL CORSO IN QUESTO ANNO ACCADEMICO NON SARA' EROGATO.
Gli studenti dovranno, come previsto dal Manifesto degli Studi, aver sostenuto con esito positivo gli esami di Diritto Privato e di Diritto Costituzionale.
Metodi didattici
Accanto alle tradizionali lezioni frontali, saranno svolte lezioni di taglio seminariale. A tal fine, verranno forniti casi pratici e sentenze, con discussione in aula.
Si ricorda agli studenti che tutte le comunicazioni relative al corso possono essere reperite sulla piattaforma Ariel.
Materiale di riferimento
I libri di testo adottati, tanto per gli studenti frequentanti quanto per quelli non frequentanti, sono i seguenti:
- Francesco Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, Torino, 2 ed., 2020 (o ultima edizione edita).
E' altresì indicata la lettura, anche in prospettiva evolutiva di:
- Giampietro Ferri (a cura di), La riforma dell'ordinamento giudiziario, Torino, 2023, limitatamente ai seguenti capitoli:
° L'accesso alla magistratura ordinaria e il passaggio alle funzioni di legittimità
° Le modifiche del sistema di funzionamento dei Consigli giudiziari e delle valutazioni di professionalità
° Le norme riguardanti l'ufficio del Massimario, le cause di incompatibilità, l'aspettativa per infermità e la formazione
° La responsabilità disciplinare e i connessi profili organizzativi
° Le nuove norme sull'eleggibilità dei magistrati, sull'assunzione di incarichi politico-amministrativi e sul ricollocamento in ruolo al termine del mandato
° I cambiamenti della composizione e della struttura del Consiglio Superiore della Magistratura
° Il nuovo sistema elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura
Ulteriori materiali di riferimento, con particolare riferimento alla legge professionale forense ed all'Ufficio del processo, saranno caricati sulla pagina Ariel del corso.
Sempre sulla piattaforma Ariel, in prossimità dell'inizio del corso, saranno segnalate eventuali variazione nel materiale di studio rese necessarie dalla imminente entrata in vigore dell'intera riforma dell'ordinamento giudiziario.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore