Organizzazione del sistema di controllo e di prevenzione dell'illegalità nelle istituzioni pubbliche e nelle imprese

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
SECS-P/07
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il Corso ha lo scopo definire, alla luce del quadro normativo vigente, le logiche e le modalità di definizione dei sistemi di controllo all'interno delle istituzioni e delle imprese, nonché tra istituzioni, definendone altresì le patologie che si possono creare laddove i sistemi di controllo non sono progettati in modo coerente con le caratteristiche dei soggetti istituzionali. Le problematiche connesse alla definizione dei sistemi di controllo organizzativo sono utili sia in fase di progettazione di norme, sia nello sviluppo della corporata governante aziendale, sia nelle funzioni di prevenzione di fenomeni corruttivi e di tutela del patrimonio aziendale, sia nello sviluppo dell'efficacia organizzativa delle istituzioni e delle imprese. Il corso costituisce il naturale approfondimento tecnico organizzativo del corso di procedura penale relativo alla legge 231/01.
Più precisamente, l'insegnamento si propone, oltre che di fare apprendere un adeguato linguaggio di tipo economico aziendale, anche quello di sviluppare le conoscenze relative a:

1. La logica operativa del controllo basato sulla compliance normativa.
2. Le basi e le casistiche tipiche dei fenomeni corruttivi
3. Le tecniche di analisi e prevenzione dei rischi (risk management). Analisi dei processi, analisi dei rischi, l'audit aziendale nelle sue diverse forme.
4. Il sistema dei controlli nelle imprese, corporate governante, i modelli organizzativi della legge 231/01,
5. I sistemi di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni.
6. Codici di comportamento
7. La gestione dei whistleblower
8. Le patologie nei sistemi di controllo e il rischio di fallimento dei controlli.
Conoscenze e capacità di comprensione: Al termine del corso, lo studente avrà una conoscenza precisa della logica dei sistemi di controllo, della modalità di loro progettazione e delle possibili patologie che si possono creare nel funzionamento delle organizzazioni laddove i controlli siano male impostati.
Risultati apprendimento attesi
· Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente avrà la capacità di impostare un sistema di controllo in relazione al contesto organizzativo (impresa o p.a.) ed al ruolo in cui si trova ad operare (studio professionale, impresa di diverse dimensioni, pubblica amministrazione, ecc.)
· Autonomia di giudizio: capacità di analizzare la funzionalità di un sistema di controllo interno.
· Abilità comunicative: lo studente apprenderà il linguaggio economico e del compliance management che si pone come utile complemento al linguaggio giuridico collegato ai fenomeni economici e organizzativi.
· Capacità di apprendimento: lo studente svilupperà capacità di leggere in termini economici i fenomeni aziendali in modo tale da dare una corretta linea interpretativa agli aspetti giuridici applicati nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Le attività saranno definite nel rispetto dei decreti rettorali che stabiliranno le modalità didattiche per il secondo semestre.

Programma
Il corso si divide in tre parti.
La prima parte è di carattere generale e introduce il tema dei controlli interni nelle aziende e l'analisi dei fenomeni corruttivi.
La seconda parte sviluppa le tecniche di controllo con riferimento ai suoi diversi livelli. In particolare verranno poi sviluppati i modelli generali di controllo interno (COSO report), i modelli di risck management, l'analisi dei progetti e le tecniche di audit.
La terza parte sviluppa il tema della prevenzione della corruzione nella p.a. analizzando sia le normative di riferimento sia le prassi adottate dalle principali amministrazioni.
La quarta parte sviluppa il tema della prevenzione dei rischi nelle imprese, analizzando i riferimenti normativi dati dalla legge 231/01 e le successive evoluzioni, nonché le prassi tipiche delle imprese in particolare con riferimento ai modelli organizzativi adottati e al funzionamento degli ODV.
La quinta parte affronta le ulteriori strumentazioni adottati per prevenire i fenomeni corruttivi quali i codici di comportamento e il whistleblower.
Prerequisiti
Il corso non ha propedeuticità. Sono unitili le basi di diritto amministrativo e di procedura penale relativa ai reati ex legge 231/01
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali sui diversi argomenti. Oltre alle lezioni verranno sviluppate per ogni parte del corso specifiche testimonianze da parte di esperti che operano sul campo, quali responsabili anticorruzione di amministrazioni pubbliche, componenti di odv, responsabili audit di primarie imprese, avvocati specializzati.
Materiale di riferimento
Ruffini R., Dall'Anese R., Organizzare i controlli nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni. Introduzione all'integrity management. Ed. Apogeo - Maggioli. 2020
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consta di una prova orale basata sui temi trattati nel corso e su una tesina prodotto dallo studente di approfondimento di un argomento del programma a scelta dello studente stesso.
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Ruffini Renato
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento su appuntamento a richiesta dello studente effettuata via mail
on line su piattaforma Teams