Space law

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
- Conoscenza di base e comprensione del "corpus iuris spatialis" internazionale.
- Approfondimento delle recenti proposte legislative - nazionali e sovranazionali - in materia di diritto spaziale.
- Inquadramento del ruolo delle Organizzazioni Internazionali nell'evoluzione del diritto spaziale.
- Capacità di inquadrare le questioni giuridiche sollevate dall' "industria spaziale" sia nelle relazioni tra Stati sia nelle relazioni tra Stati e privati o tra privati.
- Competenze di base per valutare l'idoneità delle norme di diritto internazionale privato europeo ad essere applicate ai rapporti di natura civile e commerciale che riguardano l'industria spaziale.
- Competenze di base per comprendere e individuare i mezzi più opportuni per assicurare l'integrazione tra lo sviluppo dell'industria spaziale e lo sviluppo sostenibile.
- Autonomia di giudizio sui riflessi che lo sviluppo dell'industria spaziale ha e potrà avere sui rapporti giuridici tra Stati e Stati e privati.
- Abilità comunicative e capacità di argomentare la propria rielaborazione della materia con rigore logico-giuridico e proprietà di linguaggio, anche degli aspetti tecnologici.
- Capacità di apprendimento, intesa come riflessione sui profili storici ed evolutivi del diritto internazionale pubblico e privato applicato all'industria spaziale.
Risultati apprendimento attesi
Lo Studente che avrà con profitto seguito e terminato il corso:
I) avrà acquisito le conoscenze di base del diritto internazionale spaziale così come la capacità di inquadrare i problemi giuridici sollevati dall' "industria spaziale";
II) sarà in grado di cogliere le problematiche più attuali che lo sviluppo dell'industria spaziale solleva nei rapporti tra Stati, e tra Stati e privati di natura sia pubblicistica sia privatistica;
III) avrà raggiunto una conoscenza del settore idonea per esaminare con consapevolezza e giudizio le più recenti iniziative legislative proposte a livello internazionale e sovranazionale;
IV) avrà altresì acquisito competenze per cogliere la - attualmente - difficile relazione tra l'industria spaziale e lo sviluppo sostenibile, con particolare riguardo alle questioni che si pongono per la tutela dell'ambiente.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Programma
Il diritto spaziale non è nuovo. Al contrario, il "corpus iuris spatialis" risale alla metà del secolo scorso, la c.d. epoca della "corsa alla luna". Da allora, l'interesse verso lo spazio e ciò che lo abita si è drasticamente ridotto fino ai giorni nostri in cui, viceversa, si registra una tendenza opposta. L'impressionante sviluppo tecnologico ha infatti rinvigorito l'interesse per le missioni spaziali sia a fini di ricerca sia a fini commerciali coinvolgendo (e stravolgendo) sia le relazioni tra Stati, sia quelle tra Stati e operatori privati sempre più numerosi e influenti nell' "industria spaziale". E questo cambiamento ha inevitabilmente riflessi anche nel settore giuridico.
Alla luce di queste premesse, il corso si propone di fornire una prima comprensione delle questioni giuridiche sollevate dal ritrovato sviluppo dell' "industria spaziale".
Dopo una introduzione ai concetti generali, anche tecnici del settore (cosa si intende per spazio, oggetti spaziali e attività spaziali), il corso intende analizzare il quadro giuridico internazionale attualmente in vigore, e le più recenti proposte normative adottate a livello nazionale (Lussemburgo, USA; Emirati Arabi Uniti).
La questione principale è se e in quale misura le fonti tradizionali del diritto spaziale siano idonei per affrontare le questioni giuridiche più attuali, o se debbano essere adattati.
Saranno affrontate questioni giuridiche di diritto internazionale pubblico e diritto internazionale privato.
Si dedicherà infine qualche cenno conclusivo al rapporto tra "industria spaziale" e sviluppo sostenibile. Nei prossimi anni le attività spaziali aumenteranno di numero e di volume, sicché in questo periodo di fermento, anche normativo, è fondamentale stabilire norme volte a minimizzare l'impatto ambientale delle operazioni spaziali su larga scala, promuovendo al contempo l'equità intergenerazionale e l'utilizzo responsabile delle risorse spaziali. Ciò richiede un approccio globale che comprenda fattori ambientali, sociali ed economici, nonché l'importanza della cooperazione e del coordinamento internazionale.

Temi affrontati:

- "Corpus iuris spatialis".
- Attività spaziali: recenti tendenze di operatori privati e Istituzioni.
- Qualificazione di: spazio, risorse spaziali, oggetti spaziali.
- Normativa nazionale (cfr. Lussemburgo; EAU; USA).
- Attività spaziali e questioni diritto internazionale privato.
- "Industria spaziale" e sviluppo sostenibile.
Prerequisiti
Conoscenze basi del diritto internazionale
Metodi didattici
Il corso alternerà lezioni frontali e coinvolgimento attivo della Classe. Un esperto del settore, Ingegnere Aereospaziale, sarà invitato a tenere una lezione, sì da garantire la comprensione delle problematiche tecniche, funzionale a meglio inquadrare le questioni giuridiche.
Materiale di riferimento
1. Libro di testo: Advanced introduction to Space Law, F.G. von dear Dunk, Elgar 2020.

2. Letture specialistiche, e di approfondimento, saranno segnalate nel Syllabus e rese disponibile sulla piattaforma ARIEL (se non liberamente reperibili in rete).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto finale: risoluzione di un caso pratico.

Il voto finale sarà calcolato seguendo i seguenti criteri:
- esito esame scritto 80%
- partecipazione attiva in aula 20%
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Ogni mercoledì ore 12 o su appuntamento. Le domande relative alle richieste di equipollenza vengono evase il mercoledi (ore 9-10) e il venerdì (ore 12-13).
Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale _ Stanza d'angolo