Storia e istituzioni dell'africa

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
La terra è la principale ricchezza dell'Africa: il 70% della forza lavoro è impegnato in attività rurali formali e informali che generano però il 30% del PIL del continente: da un tale quadro, si evince come l'Africa non possa nutrire sé stessa. Il continente, infatti, vive di esportazioni di materie prime, delle importazioni di cibo e di aiuti alimentari. La malnutrizione rimane un'importante preoccupazione ancora oggi, a dispetto dei livelli di crescita economica, anche a causa della recrudescenza del climate change che riduce sensibilmente l'accesso al cibo, specie nelle zone rurali. Le conseguenze sul capitale umano ed economico sono tali da ridurre il tasso di crescita del PIL p.c. tra lo 0,16% e il 4%. In tale quadro, è nondimeno riconosciuto il grande potenziale dell'Africa nell'alleviare la crescente insicurezza alimentare globale ed assicurarsi il biocarburante: vaste operazioni di land grabbing sono di conseguenza in atto, col loro corollario di speculazioni finanziarie e la compiacenza di élite "sviluppiste". Questo corso esamina la saga dell'Africa subsahariana, partendo dall'impatto dello sfruttamento coloniale sulle strutture politiche, economiche e sociali preesistenti fino allo straordinario obiettivo della Free Trade Area africana, passando per le dinamiche regionali e i trend internazionali che, pur apparentemente spingendo per un'emersione dell'Africa come protagonista economico, sembrano agire seguendo un trend globalmente anarchico, seppure convergente verso un'involuzione della povertà, nel fiaccare l'offerta di lavoro, con conseguenze estreme in un'Africa terribilmente vulnerabile seppure diseguale, complessa e reattiva. L'unità monografica dedicata alle politiche delle risorse (in particolare della terra) in Africa australe è destinata a mettere in risalto differenze e assonanze di questo trend sia continentali che globali.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti dovranno comprendere l'impatto dell'"evento" coloniale subito dai diversi popoli dell'Africa, con le proprie strutture politiche, economiche, sociali e culturali. Ci si aspetta che dimostrino una certa capacità di riconoscere e articolare la diversità dell'esperienza umana, tra cui etnia, razza, lingua, genere, nell'impatto tra culture e modelli socio-politici ed economici diversi producendo le proprie analisi storiche. Dovranno saper legare il retaggio storico della competizione per il controllo e la gestione delle risorse naturali in Africa e in particolare in quella subsahariana, a partire dalla mercificazione della risorsa umana fino a quella globalizzata delle risorse dello stato sviluppista, negli attuali trend della globalizzazione. Che si sviluppi la capacità di pensare in modo critico e storicizzato quando si parla di conflitti culturali e di stratificazioni istituzionali nel passato e le loro conseguenze nel presente, è un'aspettativa legittima al terz'anno in un corso di scienze politiche.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
I UD - Programma di drenaggio delle materie prime africane (a partire dal quelle umane) nelle fasi dell'epoca coloniale
II UD - Continuità nel drenaggio delle risorse africane nel corso dell'epoca post-indipendenza. 3 i foci in alternativa fra loro (gli studenti dovranno portare all'esame uno solo tra i seguenti, salvo diverso accordo con la docente)
Focus 1: Politica fondiaria.
Focus 2: Memoria nella dimensione post-conflitto.
Focus 3: Evoluzione politico-istituzionale dello Stato sub-sahariano [raccomandato agli studenti non frequentanti].
Prerequisiti
Nessuno, ma, date le esigenze dei corsi MED, si ricorda che la conoscenza di lingue di Paesi con esperienze coloniali in Africa e di paesi coinvolti nei teatri della guerra fredda che si aprirono in Africa rendono compatibile questo programma di corso con la maggior parte dei piani di studio di MED.
Metodi didattici
Classi frontali con interazione con gli studenti frequentanti. Il supporto del power point che sintetizza quanto presentato in classe, e il blog sulla piattaforma Ariel "costruiamoci il corso", accanto ad un piccolo forum cinematografico parallelo si affiancano a consigli di approfondimento letterario e attraverso letteratura, documentari e film selezionati. Il fine è di incentivare la discussione e dare la giusta profondità circa il complesso corso della costruzione istituzionale dell'Africa sub-sahariana, in particolare.
Si dà inoltre spazio agli incontri con gli Autori di libri rilevanti per il percorso intrapreso.
Materiale di riferimento
Gli studenti frequentanti avranno a disposizione le slides e i materiali assegnati in classe e caricati sul sito https://cfiamingosia.ariel.ctu.unimi.it/. Alcuni capitoli del manuale, indicati in classe, saranno facoltativi.
Gli studenti non frequentanti avranno un programma maggiorato, come indicato di seguito.

I/II UD - Arrigo Pallotti, Mario Zamponi, Anna Maria Medici, L'AFRICA CONTEMPORANEA, Le Monnier Università, 2017
Studi di caso: Gli studenti dovranno portare all'esame 3 saggi oppure 3 capitoli di libro (5 per non frequentanti) a scelta tra i seguenti o tra quelli contenuti nei volumi suggeriti su uno specifico focus selezionato fra i seguenti o una bibliografia selezionata con la docente su argomenti a scelta dello studente/della studentessa.
IIUD/ - Focus 1/ Governance delle risorse: la terra
· Cristiana Fiamingo, "Izwe lethu". L'istanza d'esproprio senza indennizzo della terra tra aspettative di giustizia sociale e contenimento sindemico - Focus su CapeTown, in NAD, 2(2) 2020, pp. 31
· Cristiana Fiamingo, "Expropriation without compensation": una lotta a lance spuntate*, in afriche e orienti, 2. 2021
· Cristiana Fiamingo, Mauro Van Aken e Luca Ciabarri (a cura di), Conflitti per la terra. accaparramento, consumo e accesso indisciplinato, Ed. Altravista, 2014
· Arrigo Pallotti, Corredo Tornimbeni e Mario Zamponi (a cura di), Sviluppo rurale e povertà in africa australe. le sfide del millennio, Rubbettino Università 2016.
· Roberta Pellizzoli (a cura di), La questione della terra in Mozambico fra diritti delle comunità e investimenti, «afriche e orienti» n. speciale 2014
· Davide Chinigò e Arrigo Pallotti (eds.), Rural development and poverty reduction in Southern Africa: experiences from Zambia and Malawi, «afriche e orienti» n. speciale 2016.

II UD - Focus 2: Politiche della memoria:
· Cristiana Fiamingo (a cura di), Culture della memoria e patrimonializzazione della memoria storica, Ed. Unicopli, Milano, 2014 (limitatamente ai saggi riguardanti l'Africa) e/o da
· Antonio Morone (a cura di), La fine del colonialismo italiano. Politica, società e memorie, Le Monnier, 2019
· Antonio Morone, Gli ultimi ascari d'Italia - Il colonialismo repubblicano, l'emigrazione dell'africa e le discriminazioni razziali (1943-1960), Le Monnier, 2022.

II UD - Focus 3: Evoluzione politico-istituzionale dello Stato sub-sahariano
· Mario Zamponi, I sistemi politici dell'Africa indipendente, Carocci Ed. 2020 (parti selezionate con la docente)
· Arrigo Pallotti, Alla ricerca della democrazia. L'Africa subsahariana tra autoritarismo e sviluppo, Rubbettino, 2013 (parti selezionate con la docente)
· Alessio Iocchi, Resistenti, ribelli e terroristi nel Sahel - dall'occupazione coloniale alle crisi contemporanee (1897-2022), Carocci, 2023
· Arrigo Pallotti e Maria Stella Rognoni (a cura di) L'Africa fra vecchie e nuove potenze, «afriche e orienti» n. 1-2. 2018
· Antonio Pezzano (a cura di), Le pratiche dello Stato in Africa: spazi sociali e politici contestati, «afriche e orienti» n. 2-3. 2016.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Gli studenti sono considerati frequentanti quando abbiano firmato certificata la loro presenza su piattaforma teams per il 70% delle lezioni in presenza.
Gli studenti non-frequentanti hanno un carico bibliografico maggiore per compensare lo studio di lezioni e slide che sono esclusivamente rivolte agli studenti frequentanti.
L'esame è orale e consiste di 3 domande: la prima a scelta, in cui l'esaminando deve dimostrare di destreggiarsi con proprietà di linguaggio fra i testi selezionati, al possibile ancorando i temi delle lezioni con il manuale e gli studi di caso/saggi scelti. Le altre due domande sono di accertamento delle ulteriori conoscenze legate al corso frequentato, integrato alla letteratura.
A prescindere dal manuale, tanto studenti frequentanti che non frequentanti possono concordare con la docente un programma che si attagli ai loro specifici interessi.
In particolare, sarà valutata la capacità dello studente frequentante di partecipare attivamente alle discussioni in classe/ la capacità di studio autonomo da parte dello studente non frequentante; tali capacità, se combinate ad un quadro coerente degli argomenti sviluppati durante le lezioni, applicazione di senso critico e mezzi di espressione adeguati sarà considerata e valutata con la classificazione massima (27/30-30 cum laude). La partecipazione/ autonomia, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica del contenuto del corso e alle competenze linguistiche e logiche discontinue sarà valutata in una classificazione compresa tra una buona (24-26/30) e una soddisfacente (21-23/30). La partecipazione/autonomia nello studio combinate con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, combinato con lacune formative o competenze linguistiche e logiche inadeguate, si otterrà una valutazione minima (18-20/30). L'assenza di un livello minimo di conoscenza del contenuto del corso, combinato con inadeguate competenze linguistiche e competenze logiche e lacune di formazione, produrrà un'esclusione dalla valutazione, nonostante una eventuale frequenza assidua.
SPS/13 - STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente/i
Ricevimento:
La docente riceve gli studenti al termine delle lezioni nel corso del III trimestre o previo appuntamento via e-mail.
St. 10 - Piano Ammezzato Alto