Archeologia e antichità celtiche
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze relative ai popoli archeologicamente connotabili come celtici presenti nel I millennio a.C. in Europa continentale e a sud dell'arco alpino, con particolare riguardo ai complessi riferibili ai Celti Golasecchiani della I età del Ferro e ai Celti lateniani che dal IV secolo a.C. interessano la cd. Gallia Cisalpina.
In termini pratici si intende fornire gli strumenti necessari per riconoscere e interpretare le fonti archeologiche su cui si costruisce questa disciplina che, oltre alla documentazione archeologica da siti d'abitato, funerari e cultuali, comprende anche documenti epigrafici e testi classici, e utili per analizzare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Considerato inoltre che nell'età del Ferro il territorio in esame assume la struttura che tuttora lo caratterizza e che vi sorgono i suoi principali capoluoghi, il corso potrà rappresentare anche un momento di riflessione su come l'archeologia protostorica possa contribuire alla lettura del paesaggio attuale nella sua stratificazione diacronica e alla discussione teorica relativa all'etnia e all'identità culturale, anche riferita al contemporaneo.
In termini pratici si intende fornire gli strumenti necessari per riconoscere e interpretare le fonti archeologiche su cui si costruisce questa disciplina che, oltre alla documentazione archeologica da siti d'abitato, funerari e cultuali, comprende anche documenti epigrafici e testi classici, e utili per analizzare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Considerato inoltre che nell'età del Ferro il territorio in esame assume la struttura che tuttora lo caratterizza e che vi sorgono i suoi principali capoluoghi, il corso potrà rappresentare anche un momento di riflessione su come l'archeologia protostorica possa contribuire alla lettura del paesaggio attuale nella sua stratificazione diacronica e alla discussione teorica relativa all'etnia e all'identità culturale, anche riferita al contemporaneo.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza del record archeologico, con particolare riguardo a cultura materiale e produzioni, espressioni artistiche, dinamiche insediative, documentazione funeraria, economia e scambi , attraverso cui leggere e interpretare gli aspetti ideologici e le strutture sociali ed economiche che caratterizzano le società antiche oggetto del corso.
Conoscenza della letteratura, fonti seminali e interpretazioni che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento, valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Conoscenza della letteratura, fonti seminali e interpretazioni che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento, valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso riguarda l'Archeologia dei Celti in Cisalpina
Prerequisiti
Non richiesti. E' consigliato l'esame di Protostoria nel corso di laurea triennale.
Metodi didattici
Lezioni frontali (con presentazione power-point). Ogni lezione prevede una discussione in classe per stimolare un dibattito critico e verificare se le conoscenze in corso vengono correttamente comprese e applicate.
Il materiale e-learning viene caricato e reso disponibile sulla piattaforma Ariel (figure, tabelle, articoli ad accesso libero, bibliografia).
La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per definire il programma dell'esame.
Il materiale e-learning viene caricato e reso disponibile sulla piattaforma Ariel (figure, tabelle, articoli ad accesso libero, bibliografia).
La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per definire il programma dell'esame.
Materiale di riferimento
Barry Cunliffe, The Ancient Celts . Oxford (Oxford University Press) 2018 N.B.: Second edition!!!
de Marinis R.C., L'età gallica in Lombardia (IV-I secolo a.C.): risultati delle ultime ricerche e problemi aperti, Atti 2° Convegno Archeologico Regionale. Como 1984, Como 1986, pp. 93-173.
M. Rapi, From Golasecca Celts to Insubres. Northwestern Italy in the Late Iron Age. In: A. G. Posluschny / F. Verse / W. David (Hrsg.), „Keltische Räume" - Kern und Kontaktzonen in Europa. Internationale Tagung im Rahmen des Keltenjahres „Kelten Land Hessen" im Archäologischen Museum Frankfurt, 29.06.2022-01.07.2022. Fundberichte aus Hessen, Beihefte 14 = Berichte der Kommission für Archäologische Landesforschung in Hessen 16 = Archäologisches Museum Frankfurt - Publikationen 10 (Heidelberg 2024) 305-325. DOI: https://doi.org/10.11588/propylaeum.1446.c20629
Ulteriori letture saranno fornite durante il corso
de Marinis R.C., L'età gallica in Lombardia (IV-I secolo a.C.): risultati delle ultime ricerche e problemi aperti, Atti 2° Convegno Archeologico Regionale. Como 1984, Como 1986, pp. 93-173.
M. Rapi, From Golasecca Celts to Insubres. Northwestern Italy in the Late Iron Age. In: A. G. Posluschny / F. Verse / W. David (Hrsg.), „Keltische Räume" - Kern und Kontaktzonen in Europa. Internationale Tagung im Rahmen des Keltenjahres „Kelten Land Hessen" im Archäologischen Museum Frankfurt, 29.06.2022-01.07.2022. Fundberichte aus Hessen, Beihefte 14 = Berichte der Kommission für Archäologische Landesforschung in Hessen 16 = Archäologisches Museum Frankfurt - Publikationen 10 (Heidelberg 2024) 305-325. DOI: https://doi.org/10.11588/propylaeum.1446.c20629
Ulteriori letture saranno fornite durante il corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione consiste in una prova orale relativa agli argomenti indicati nel programma dell'insegnamento (2 unità didattiche = 6 CFU, 3 unità didattiche = 9 CFU), e comprende l'identificazione e la descrizione di reperti e siti, che dovranno essere correttamente collocati nella loro collocazione spaziale. e quadro temporale. La valutazione (da un minimo di 18 a un massimo di 30/30 e lode) considera i seguenti criteri: conoscenza degli argomenti, completezza e chiarezza nell'esposizione, capacità argomentativa e critica, uso della terminologia archeologica specifica e tecnica.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)