Geografia delle migrazioni e terzo settore

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
M-GGR/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende illustrare il ruolo che la società civile ha in Europa e in Italia nella gestione delle attuali migrazioni internazionali alla luce degli aspetti geografici più determinanti in questa vicenda. Il primo modulo illustrerà gli aspetti fondamentali delle migrazioni internazionali del presente con particolare riguardo a quelle che interessano l'Europa e l'Italia (cause, dimensioni, origini e destinazioni, composizione demografica, sociale e professionale ecc.). Una particolare attenzione verrà posta agli aspetti di geografia politica e di geopolitica che influenzano le migrazioni: la questione dei confini marittimi e terrestri e le condizioni del loro attraversamento legale e illegale da parte di migranti e richiedenti asilo; la questione delle zone di Ricerca e Salvataggio (zone SAR) attribuite a ciascuna nazione di destinazione e i conflitti di competenza che esse suscitano; la legislazione dell'Unione Europea circa i doveri delle nazioni UE con particolare attenzione al trattato di Dublino e ai conflitti di competenza nazionale che ne derivano. Alla luce di ciò, il secondo modulo tratterà delle zone geografiche e delle modalità con cui operano le Ong nella gestione dei profughi e dei richiedenti asilo. Saranno illustrati, inoltre, i principali campi di intervento del volontariato a favore dell'inclusione sociale tanto dei migranti politici che di quelli economici. La contestualizzazione geografica e storica dei casi considerati, l'uso dei dati e delle fonti, le questioni di metodo e l'inquadramento teorico sono gli strumenti generali che verranno adottati in sede didattica al fine di suscitare negli studenti una capacità di lettura autonoma e critica delle realtà nazionali e internazionali affrontate. L'interazione orale con gli studenti in sede di lezione e la modalità dell'esame, interamente orale, non hanno solo il fine di verificare le suddette abilità, ma anche di stimolare l'abilità comunicativa dello studente e la sua capacità di apprendere.
Risultati apprendimento attesi
Nel corso delle lezioni, mediante i testi d'esame e come esito degli esami, gli studenti acquisiscono la conoscenza e la comprensione dei fenomeni geografici, economici, politici e sociali che più influenzano la gestione delle migrazioni internazionali da parte dei governi e della società civile. Sapranno riconoscere, inoltre, la capacità del singolo luogo di recepire, modificare o resistere alle influenze globali nell'ambito di tale gestione. Sul piano applicativo, acquisiscono la capacità di risalire dai segni tangibili del territorio ai fenomeni sociali, economici e politici che li hanno prodotti. Acquisiscono, inoltre, autonomia di giudizio analizzando il dibattito scientifico intorno ai temi più controversi (la delicata distinzione tra migrazioni politiche e migrazioni economiche, il concetto e la conseguente condizione di legalità di soggiorno e di clandestinità, l'accoglienza, le espulsioni, l'integrazione, l'assimilazione, la xenofobia ecc..). L'insegnamento dei concetti e termini fondamentali della geografia umana acuiscono, inoltre, le capacità comunicative degli studenti e, di conseguenza la loro capacità di apprendere dai testi scritti, dalle carte e dal materiale audiovisivo proposti dal corso.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Edizione non attiva
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore