Laboratorio: laboratorio filosofico professionalizzante turno n.6
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Il laboratorio permette di sviluppare le seguenti abilità e capacità:
Abilità di giudizio
esprimere un'adeguata autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare gli elementi utili alla determinazione di problemi attinenti al proprio campo di studi e al più ampio contesto socio-culturale nel quale opera.
Abilità comunicative
- disporre di abilità comunicative tali da consentirgli di trasmettere e esplicitare, anche in forma divulgativa, le competenze acquisite e le problematiche relative;
- valersi delle tecniche informatiche di base per la conservazione e la comunicazione dei saperi.
Capacità di apprendimento
- capacità di apprendimento necessarie a proseguire il proprio percorso sulla base sia degli orientamenti acquisiti rispetto al proprio ambito di studi sia delle competenze raggiunte nell'uso autonomo e appropriato delle fonti e degli strumenti bibliografici e informatici di base per la ricerca e l'aggiornamento scientifico.
Abilità di giudizio
esprimere un'adeguata autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare gli elementi utili alla determinazione di problemi attinenti al proprio campo di studi e al più ampio contesto socio-culturale nel quale opera.
Abilità comunicative
- disporre di abilità comunicative tali da consentirgli di trasmettere e esplicitare, anche in forma divulgativa, le competenze acquisite e le problematiche relative;
- valersi delle tecniche informatiche di base per la conservazione e la comunicazione dei saperi.
Capacità di apprendimento
- capacità di apprendimento necessarie a proseguire il proprio percorso sulla base sia degli orientamenti acquisiti rispetto al proprio ambito di studi sia delle competenze raggiunte nell'uso autonomo e appropriato delle fonti e degli strumenti bibliografici e informatici di base per la ricerca e l'aggiornamento scientifico.
Periodo: Secondo semestre
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Modulo "Laboratorio filosofico professionalizzante turno N.6: Come evitare il sessismo nella lingua Italiana"
Il laboratorio professionalizzante "Come evitare il sessismo nella lingua italiana" ha l'obiettivo di dare a chi lo frequenta gli strumenti necessari per approcciarsi criticamente all'uso di una lingua non sessista.
Il laboratorio sarà composto da 5 lezioni totali, ognuna della durata di 4 ore.
Le lezioni 1 e 2 pongono le basi teoriche contestuali in cui inserire l'uso di una lingua non sessista. Le lezioni 3 e 4 approfondiscono il tema del sessismo linguistico e delle strategie per contrastarlo, spaziando da sfide "classiche" (la non-invisibilizzazione delle donne) a sfide "nuove" (la non-invisibilizzazione delle persone non-binary). Infine, la lezione 5 permetterà a chi frequenta il laboratorio di mettere in pratica ciò che si è appreso, attraverso l'analisi e la riscrittura di due case-study.
Il programma seguirà la seguente organizzazione dettagliata:
- Lezione 1: "Ma non dovremmo cambiare prima la realtà e poi la lingua?"
Introduzione al corso: si spiegheranno il programma e le modalità di verifica.
Introduzione al concetto di genere distinto da quello di sesso e panoramica sulla relazione tra sesso e genere da un punto di vista storico e culturale.
Relazione tra lingua e percezione umana della realtà: come la lingua influenza il modo in cui categorizziamo la realtà.
Approfondimento sul concetto di politicamente corretto, con focus sulle tipologie di tabù linguistico e strategie eufemistiche.
- Lezione 2: "Ma c'è ben di peggio del sessismo linguistico!"
Approfondimento sull'hate speech, con focus sulle tematiche più ricorrenti nell'odio misogino online e sulla comunicazione delle comunità incel e redpill.
Approfondimento sul concetto di micro-aggessione e sulle diverse modalità con cui si possono attuare, con focus sulle micro-aggressioni sessiste in ambito scientifico e accademico.
- Lezione 3: "Genere linguistico e sessismo linguistico nell'italiano"
Introduzione al concetto di genere linguistico, con focus su: a) distinzione fra proprietà semantiche, morfologiche e fonetiche del genere; b) come il genere grammaticale si relazioni al genere della persona referente.
Introduzione al concetto di varietà sociolinguistica e di registro linguistico.
Approfondimento sulle caratteristiche del sessismo linguistico, e in particolar modo su: a) invisibilizzazione ambientale e invisibilizzazione sociale; b) inequità di trattamento sociale.
Analisi in classe delle maggiori linee guida ufficiali per una lingua non sessista, da Alma Sabatini (1987) alle linee guida universitarie di oggi.
- Lezione 4: "Sfide più o meno nuove per una lingua non sessista: le persone non-binary e le IA"
Introduzione al concetto di identità di genere delle persone non-binary, secondo i termini dell'American Psychological Association (2015).
Approfondimento sulle strategie di neutralizzazione di genere, sul loro uso, sulle loro potenzialità e sui loro problemi: a) strategie non standard (es: schwa, asterisco, ecc.); b) strategie standard (es: epiceni, collettivi, perifrasi, ecc.).
Introduzione al concetto di large language model (LLM) (le cosiddette IA) e al loro funzionamento.
Approfondimento sui bias sessisti nella traduzione automatica (representational harm, allocational harm) e nella produzione linguistica dei LLM.
- Lezione 5: "Per una lingua non sessista, nella pratica"
Analisi e riscrittura in classe di due case studies.
a) Narrazione giornalistica del femminicidio, tra romanticizzazione e giustificazione;
b) Per testi amministrativi gender-fair: l'esempio dei documenti per richiedere la carriera alias.
Queste analisi sono molto utili per comprendere meglio come svolgere l'elaborato finale.
Calendario degli incontri:
venerdì 14/03/25 h.14:30-18:30, aula 211 (Festa del Perdono)
venerdì 21/03/25 h.14:30-18:30, aula 211 (Festa del Perdono)
venerdì 28/03/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio I (Sant'Antonio)
venerdì 11/04/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio IV (Sant'Antonio)
venerdì 09/05/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio IV (Sant'Antonio)
Per frequentare questo laboratorio effettuare la preiscrizione come indicato nella sezione Laboratori del sito di Filosofia:
https://filosofia.cdl.unimi.it/it/insegnamenti/laboratori
Il laboratorio professionalizzante "Come evitare il sessismo nella lingua italiana" ha l'obiettivo di dare a chi lo frequenta gli strumenti necessari per approcciarsi criticamente all'uso di una lingua non sessista.
Il laboratorio sarà composto da 5 lezioni totali, ognuna della durata di 4 ore.
Le lezioni 1 e 2 pongono le basi teoriche contestuali in cui inserire l'uso di una lingua non sessista. Le lezioni 3 e 4 approfondiscono il tema del sessismo linguistico e delle strategie per contrastarlo, spaziando da sfide "classiche" (la non-invisibilizzazione delle donne) a sfide "nuove" (la non-invisibilizzazione delle persone non-binary). Infine, la lezione 5 permetterà a chi frequenta il laboratorio di mettere in pratica ciò che si è appreso, attraverso l'analisi e la riscrittura di due case-study.
Il programma seguirà la seguente organizzazione dettagliata:
- Lezione 1: "Ma non dovremmo cambiare prima la realtà e poi la lingua?"
Introduzione al corso: si spiegheranno il programma e le modalità di verifica.
Introduzione al concetto di genere distinto da quello di sesso e panoramica sulla relazione tra sesso e genere da un punto di vista storico e culturale.
Relazione tra lingua e percezione umana della realtà: come la lingua influenza il modo in cui categorizziamo la realtà.
Approfondimento sul concetto di politicamente corretto, con focus sulle tipologie di tabù linguistico e strategie eufemistiche.
- Lezione 2: "Ma c'è ben di peggio del sessismo linguistico!"
Approfondimento sull'hate speech, con focus sulle tematiche più ricorrenti nell'odio misogino online e sulla comunicazione delle comunità incel e redpill.
Approfondimento sul concetto di micro-aggessione e sulle diverse modalità con cui si possono attuare, con focus sulle micro-aggressioni sessiste in ambito scientifico e accademico.
- Lezione 3: "Genere linguistico e sessismo linguistico nell'italiano"
Introduzione al concetto di genere linguistico, con focus su: a) distinzione fra proprietà semantiche, morfologiche e fonetiche del genere; b) come il genere grammaticale si relazioni al genere della persona referente.
Introduzione al concetto di varietà sociolinguistica e di registro linguistico.
Approfondimento sulle caratteristiche del sessismo linguistico, e in particolar modo su: a) invisibilizzazione ambientale e invisibilizzazione sociale; b) inequità di trattamento sociale.
Analisi in classe delle maggiori linee guida ufficiali per una lingua non sessista, da Alma Sabatini (1987) alle linee guida universitarie di oggi.
- Lezione 4: "Sfide più o meno nuove per una lingua non sessista: le persone non-binary e le IA"
Introduzione al concetto di identità di genere delle persone non-binary, secondo i termini dell'American Psychological Association (2015).
Approfondimento sulle strategie di neutralizzazione di genere, sul loro uso, sulle loro potenzialità e sui loro problemi: a) strategie non standard (es: schwa, asterisco, ecc.); b) strategie standard (es: epiceni, collettivi, perifrasi, ecc.).
Introduzione al concetto di large language model (LLM) (le cosiddette IA) e al loro funzionamento.
Approfondimento sui bias sessisti nella traduzione automatica (representational harm, allocational harm) e nella produzione linguistica dei LLM.
- Lezione 5: "Per una lingua non sessista, nella pratica"
Analisi e riscrittura in classe di due case studies.
a) Narrazione giornalistica del femminicidio, tra romanticizzazione e giustificazione;
b) Per testi amministrativi gender-fair: l'esempio dei documenti per richiedere la carriera alias.
Queste analisi sono molto utili per comprendere meglio come svolgere l'elaborato finale.
Calendario degli incontri:
venerdì 14/03/25 h.14:30-18:30, aula 211 (Festa del Perdono)
venerdì 21/03/25 h.14:30-18:30, aula 211 (Festa del Perdono)
venerdì 28/03/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio I (Sant'Antonio)
venerdì 11/04/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio IV (Sant'Antonio)
venerdì 09/05/25 h.14:30-18:30, aula Sant'Antonio IV (Sant'Antonio)
Per frequentare questo laboratorio effettuare la preiscrizione come indicato nella sezione Laboratori del sito di Filosofia:
https://filosofia.cdl.unimi.it/it/insegnamenti/laboratori
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Il laboratorio avrà un taglio pratico, quindi alternerà diversi metodi didattici, anche nell'ottica di rendere affrontabili quattro ore di lezione.
Ai momenti di lezione frontale, necessari per spiegare i concetti più densi e complessi, si alterneranno momenti di dialogo e discussione in classe, così come esercizi pratici svolti anche con strategie di gamification ragionate (es: annotazione dell'hate speech e delle micro-aggressioni).
Ogni lezione comprenderà una pausa interna di 20-30 minuti.
Ai momenti di lezione frontale, necessari per spiegare i concetti più densi e complessi, si alterneranno momenti di dialogo e discussione in classe, così come esercizi pratici svolti anche con strategie di gamification ragionate (es: annotazione dell'hate speech e delle micro-aggressioni).
Ogni lezione comprenderà una pausa interna di 20-30 minuti.
Materiale di riferimento
La docente fornirà le presentazioni PowerPoint delle sue lezioni.
Obbligatori da leggere:
Capecchi, S. (2018), La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche, Roma, Carocci.
Thornton, A.M. (2020), Per un uso della lingua italiana rispettoso dei generi, L'Aquila, Università degli Studi dell'Aquila, in rete all'indirizzo https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?item=file&table=allegato&id=4925
Non è obbligatorio leggerli, ma se ne consiglia la lettura per approfondimenti:
- Gheno, V. (2021), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole, Firenze, Effequ.
- Pepponi, E. (2024), Parole arcobaleno. Storia del lessico LGBT+ in Italia, Sesto San Giovanni, Mimesis Edizioni.
- Comandini, G. (2021), Salve a tutt@, tutt*, tuttu, tuttx e tutt@: l'uso delle strategie di neutralizzazione di genere nella comunità queer online. Indagine su un corpus di italiano scritto informale sul web, Testo e Senso 23, pp. 43-64.
Thornton, A.M. (2022), Genere e igiene verbale: l'uso di forme con ə in italiano, Annali Del Dipartimento Di Studi Letterari, Linguistici E Comparati. Sezione Linguistica, 11, pp. 11-54. https://doi.org/10.6093/2281-6585/9623
Obbligatori da leggere:
Capecchi, S. (2018), La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche, Roma, Carocci.
Thornton, A.M. (2020), Per un uso della lingua italiana rispettoso dei generi, L'Aquila, Università degli Studi dell'Aquila, in rete all'indirizzo https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?item=file&table=allegato&id=4925
Non è obbligatorio leggerli, ma se ne consiglia la lettura per approfondimenti:
- Gheno, V. (2021), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole, Firenze, Effequ.
- Pepponi, E. (2024), Parole arcobaleno. Storia del lessico LGBT+ in Italia, Sesto San Giovanni, Mimesis Edizioni.
- Comandini, G. (2021), Salve a tutt@, tutt*, tuttu, tuttx e tutt@: l'uso delle strategie di neutralizzazione di genere nella comunità queer online. Indagine su un corpus di italiano scritto informale sul web, Testo e Senso 23, pp. 43-64.
Thornton, A.M. (2022), Genere e igiene verbale: l'uso di forme con ə in italiano, Annali Del Dipartimento Di Studi Letterari, Linguistici E Comparati. Sezione Linguistica, 11, pp. 11-54. https://doi.org/10.6093/2281-6585/9623
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di verifica dell'apprendimento:
Redazione di una relazione finale del laboratorio (10.000-15.000 battute), in cui si presenterà la riscrittura ragionata di un testo secondo i criteri per una comunicazione non sessista visti a lezione. Alla riscrittura dovrà seguire una riflessione sulle criticità originali del testo (es: stereotipi di genere, invisibilizzazione delle soggettività diverse da quella maschile, ecc.) e sulle strategie utilizzate per ottenere un risultato gender-fair.
Criteri di valutazione:
- autonomia di giudizio;
- capacità di cooperare in un gruppo di lavoro;
- abilità di comunicazione e espressione, anche con tecnologie informatiche;
- capacità di sintesi e scrittura corretta;
- autonomia nell'uso e verifica delle fonti, degli strumenti bibliografici e informatici di base per la ricerca e l'aggiornamento scientifico
Redazione di una relazione finale del laboratorio (10.000-15.000 battute), in cui si presenterà la riscrittura ragionata di un testo secondo i criteri per una comunicazione non sessista visti a lezione. Alla riscrittura dovrà seguire una riflessione sulle criticità originali del testo (es: stereotipi di genere, invisibilizzazione delle soggettività diverse da quella maschile, ecc.) e sulle strategie utilizzate per ottenere un risultato gender-fair.
Criteri di valutazione:
- autonomia di giudizio;
- capacità di cooperare in un gruppo di lavoro;
- abilità di comunicazione e espressione, anche con tecnologie informatiche;
- capacità di sintesi e scrittura corretta;
- autonomia nell'uso e verifica delle fonti, degli strumenti bibliografici e informatici di base per la ricerca e l'aggiornamento scientifico
Moduli o unità didattiche
Laboratorio Professionalizzante
- CFU: 2
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente:
Comandini Gloria
Ricerca Bibliografica e redazione di un testo scientifico filosofico
- CFU: 1
Laboratori Umanistici: 16 ore
Docente/i