Studi teatrali comparati

Il corso intende offrire una panoramica della storia dello spettacolo europeo seguendo come filo conduttore la trasformazione e l'adattamento di alcuni temi e fenomeni teatrali al proprio contesto produttivo e ricettivo di riferimento. Per la sua natura essenzialmente comunicativa, infatti, il teatro ha da sempre costituito un medium particolarmente efficace nella diffusione di temi, personaggi, miti, modelli di comportamento, contribuendo al cambiamento, o viceversa al radicamento, di mentalità, abitudini, costumi.
La migrazione dello spettacolo è avvenuta attraverso innumerevoli canali i quali, pur non essendo sempre facili da individuare - a causa della natura effimera della "relazione teatrale", ovvero del rapporto tra attori e pubblico - si sono rivelati di fatto penetranti, tanto che alcuni temi o fenomeni teatrali sono rintracciabili anche in contesti sociali e culturali tra loro molto distanti sia nel tempo che nello spazio. Ripercorrendone il viaggio, a partire dalle origini sino ai giorni nostri, sarà possibile riflettere sulla loro attualità o l'eventuale frattura in relazione alla società e cultura contemporanea.

Al termine del corso gli studenti e le studentesse avranno acquisito le competenze metodologiche precipue della storia del teatro e dello spettacolo, ovvero la capacità di interpretare i fenomeni trattati attraverso un punto di vista interdisciplinare, fondato su una rigorosa critica delle fonti (letterarie, visive, musicali, ecc.), riuscendo ad orientarsi nel reperimento e selezione delle informazioni mediante le diverse tipologie di media. Sapranno analizzare in maniera autonoma un testo drammatico e allo stesso tempo metterlo in relazione alla sua messinscena. Sapranno discutere ed argomentare in un contesto seminariale i temi oggetto del corso, sia applicando i metodi appresi, sia sviluppando e perfezionando autonome strategie di analisi. Infine, sapranno elaborare un lavoro scritto individuale di adeguato rigore metodologico.