Archeologia e antichità celtiche
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze relative ai popoli archeologicamente connotabili come celtici presenti nel I millennio a.C. in Europa continentale e a sud dell'arco alpino, con particolare riguardo ai complessi riferibili ai Celti Golasecchiani della I età del Ferro e ai Celti lateniani che dal IV secolo a.C. interessano la cd. Gallia Cisalpina.
In termini pratici si intende fornire gli strumenti necessari per riconoscere e interpretare le fonti archeologiche su cui si costruisce questa disciplina che, oltre alla documentazione archeologica da siti d'abitato, funerari e cultuali, comprende anche documenti epigrafici e testi classici, e utili per analizzare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Considerato inoltre che nell'età del Ferro il territorio in esame assume la struttura che tuttora lo caratterizza e che vi sorgono i suoi principali capoluoghi, il corso potrà rappresentare anche un momento di riflessione su come l'archeologia protostorica possa contribuire alla lettura del paesaggio attuale nella sua stratificazione diacronica e alla discussione teorica relativa all'etnia e all'identità culturale, anche riferita al contemporaneo.
In termini pratici si intende fornire gli strumenti necessari per riconoscere e interpretare le fonti archeologiche su cui si costruisce questa disciplina che, oltre alla documentazione archeologica da siti d'abitato, funerari e cultuali, comprende anche documenti epigrafici e testi classici, e utili per analizzare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Considerato inoltre che nell'età del Ferro il territorio in esame assume la struttura che tuttora lo caratterizza e che vi sorgono i suoi principali capoluoghi, il corso potrà rappresentare anche un momento di riflessione su come l'archeologia protostorica possa contribuire alla lettura del paesaggio attuale nella sua stratificazione diacronica e alla discussione teorica relativa all'etnia e all'identità culturale, anche riferita al contemporaneo.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza del record archeologico, con particolare riguardo a cultura materiale e produzioni, espressioni artistiche, dinamiche insediative, documentazione funeraria, economia e scambi , attraverso cui leggere e interpretare gli aspetti ideologici e le strutture sociali ed economiche che caratterizzano le società antiche oggetto del corso.
Conoscenza della letteratura, fonti seminali e interpretazioni che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento, valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Conoscenza della letteratura, fonti seminali e interpretazioni che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento, valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso presenta una panoramica dell'archeologia dei Celti, concentrandosi sui complessi celtici dell'Italia settentrionale. Si approfondiranno le relazioni tra i gruppi celtici di matrice locale e i Celti collegabili alle culture di Hallstatt e di La Tène
Prerequisiti
Non richiesti. E' consigliato l'esame di Protostoria nel corso di laurea triennale.
Metodi didattici
Lezioni frontali (con presentazione power-point). Ogni lezione prevede una discussione in classe per stimolare un dibattito critico e verificare se le conoscenze in corso vengono correttamente comprese e applicate.
Il materiale e-learning viene caricato e reso disponibile sulla piattaforma Ariel (figure, tabelle, articoli ad accesso libero, bibliografia).
La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per definire il programma dell'esame.
Il materiale e-learning viene caricato e reso disponibile sulla piattaforma Ariel (figure, tabelle, articoli ad accesso libero, bibliografia).
La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per definire il programma dell'esame.
Materiale di riferimento
Barry Cunliffe, The Ancient Celts . Oxford (Oxford University Press) 2018 [2nd edition!!!]
Chaume B. et al., Entre l'état et la chefferie simple : le complexe aristocratique de Vix/le mont Lassois, in : Brun P., Chaume B., Sacchetti F., éd., Vix et le phénomène princier, Actes du colloque de Châtillon-sur-Seine, 2016, Pessac, Ausonius éditions, collection DAN@ 5, 2021, 19-38, [en ligne] https://una-editions.fr/entre-etat-et-chefferie-simple
de Marinis R.C. 2017, La prima età del Ferro, in Harari M., a c. di, , in Il territorio di Varese in età preistorica e protostorica, Busto Arsizio (Nomos edizioni), pp. 196-237.
de Marinis R.C., Casini S. 2020, The Early Iron Age Protourbanisation along the Ticino River 243 and around Como, in Fernández-Götz M., Metzner-Nebelsick C., Zamboni L., eds., Crossing the Alps. Early urbanism between northern Italy and Central Europe (900-400 BC), Proceedings of the International Conference, Milan, 29-30 March 2019, Leiden (Sidestone Press), pp. 243-256.
Rapi M., From Golasecca Celts to Insubres. Northwestern Italy in the Late Iron Age. In: A. G. Posluschny / F. Verse / W. David (Hrsg.), „Keltische Räume" - Kern und Kontaktzonen in Europa. Internationale Tagung im Rahmen des Keltenjahres „Kelten Land Hessen" im Archäologischen Museum Frankfurt, 29.06.2022-01.07.2022. Fundberichte aus Hessen, Beihefte 14 = Berichte der Kommission für Archäologische Landesforschung in Hessen 16 = Archäologisches Museum Frankfurt - Publikationen 10 (Heidelberg 2024) 305-325. DOI: https://doi.org/10.11588/propylaeum.1446.c20629
de Marinis R.C., L'età gallica in Lombardia (IV-I secolo a.C.): risultati delle ultime ricerche e problemi aperti, Atti 2° Convegno Archeologico Regionale. Como 1984, Como 1986, pp. 93-173.
Rapi M. 2023, Fiasche a trottola e Celti cisalpini in Lambrugo C. (ed.), A Turning World: A Multidisciplinary Approach to Spinning Top and 'mosca cieca', Milano (Milano University Press), pp. 63-72.
Rapi M. 2025, L'archeologia dei Lepontii. Breve storia degli studi. In Piana Agostinetti (ed.), Studiosi e cultori di archeologia dell'Alto Verbano dall'Ottocento ai nostri giorni. Atti del Convegno (Verbania, 8 ottobre 2022), Oscellana 2025,1, pp. 19-43.
Vitali D., Arte lateniana e Celti d'Italia, Notizie Archeologiche Bergomensi, 19, 2011, pp. 427-445.
Lejars Th., L'ARMEMENT DES CELTES D'ITALIE, Les Celtes et le Nord de l'Italie (Premier et Second Âges du fer). Actes du XXXVIe colloque international de l'A.F.E.A.F. (Vérone, 17-20 mai 2012), pp. 401-434.
Ulteriori letture saranno fornite durante il corso
Chaume B. et al., Entre l'état et la chefferie simple : le complexe aristocratique de Vix/le mont Lassois, in : Brun P., Chaume B., Sacchetti F., éd., Vix et le phénomène princier, Actes du colloque de Châtillon-sur-Seine, 2016, Pessac, Ausonius éditions, collection DAN@ 5, 2021, 19-38, [en ligne] https://una-editions.fr/entre-etat-et-chefferie-simple
de Marinis R.C. 2017, La prima età del Ferro, in Harari M., a c. di, , in Il territorio di Varese in età preistorica e protostorica, Busto Arsizio (Nomos edizioni), pp. 196-237.
de Marinis R.C., Casini S. 2020, The Early Iron Age Protourbanisation along the Ticino River 243 and around Como, in Fernández-Götz M., Metzner-Nebelsick C., Zamboni L., eds., Crossing the Alps. Early urbanism between northern Italy and Central Europe (900-400 BC), Proceedings of the International Conference, Milan, 29-30 March 2019, Leiden (Sidestone Press), pp. 243-256.
Rapi M., From Golasecca Celts to Insubres. Northwestern Italy in the Late Iron Age. In: A. G. Posluschny / F. Verse / W. David (Hrsg.), „Keltische Räume" - Kern und Kontaktzonen in Europa. Internationale Tagung im Rahmen des Keltenjahres „Kelten Land Hessen" im Archäologischen Museum Frankfurt, 29.06.2022-01.07.2022. Fundberichte aus Hessen, Beihefte 14 = Berichte der Kommission für Archäologische Landesforschung in Hessen 16 = Archäologisches Museum Frankfurt - Publikationen 10 (Heidelberg 2024) 305-325. DOI: https://doi.org/10.11588/propylaeum.1446.c20629
de Marinis R.C., L'età gallica in Lombardia (IV-I secolo a.C.): risultati delle ultime ricerche e problemi aperti, Atti 2° Convegno Archeologico Regionale. Como 1984, Como 1986, pp. 93-173.
Rapi M. 2023, Fiasche a trottola e Celti cisalpini in Lambrugo C. (ed.), A Turning World: A Multidisciplinary Approach to Spinning Top and 'mosca cieca', Milano (Milano University Press), pp. 63-72.
Rapi M. 2025, L'archeologia dei Lepontii. Breve storia degli studi. In Piana Agostinetti (ed.), Studiosi e cultori di archeologia dell'Alto Verbano dall'Ottocento ai nostri giorni. Atti del Convegno (Verbania, 8 ottobre 2022), Oscellana 2025,1, pp. 19-43.
Vitali D., Arte lateniana e Celti d'Italia, Notizie Archeologiche Bergomensi, 19, 2011, pp. 427-445.
Lejars Th., L'ARMEMENT DES CELTES D'ITALIE, Les Celtes et le Nord de l'Italie (Premier et Second Âges du fer). Actes du XXXVIe colloque international de l'A.F.E.A.F. (Vérone, 17-20 mai 2012), pp. 401-434.
Ulteriori letture saranno fornite durante il corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione consiste in una prova orale relativa agli argomenti indicati nel programma dell'insegnamento (2 unità didattiche = 6 CFU), e comprende l'identificazione e la descrizione di reperti e siti, che dovranno essere correttamente collocati nella loro collocazione spaziale. e quadro temporale. La valutazione (da un minimo di 18 a un massimo di 30/30 e lode) considera i seguenti criteri: conoscenza degli argomenti, completezza e chiarezza nell'esposizione, capacità argomentativa e critica, uso della terminologia archeologica specifica e tecnica.
Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)