Artropodi parassiti, vettori e fitofagi: biologia e controllo
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
L'insegnamento, dopo una breve introduzione sulle principali caratteristiche morfofunzionali degli insetti, tratterà nel dettaglio le strategie di controllo degli insetti fitofagi e vettori di malattie.
Controllo degli insetti fitofagi:
- danni causati dagli insetti fitofagi e loro classificazione
- evoluzione delle strategie di controllo
- il controllo chimico
- principali agenti di controllo biologico
- il concetto di lotta integrata
- interazioni tra insetti e piante
- interazione tra insetti e loro nemici naturali e molecole prodotte da questi ultimi utilizzabili per il controllo degli insetti fitofagi.
- interazione tra insetti e microrganismi entomopatogeni: il controllo microbico degli insetti e utilizzo di entomopatogeni ricombinanti
- piante transgeniche
- l'RNAi per il controllo degli insetti dannosi alle colture
- generalità sullo sviluppo di resistenza degli insetti ai mezzi di controllo
Controllo degli insetti vettori:
- gli artropodi ed il loro interesse in ambito sanitario: cenni su alcune malattie a trasmissione vettoriale e i loro vettori (zanzare, flebotomi, pulci, triatomi, mosche tse-tse, zecche)
- controllo chimico: insetticidi, problemi di sostenibilità economica e ambientale, il fenomeno della resistenza. Strategie per incrementare l'attività degli insetticidi e strategie complementari
- controllo biologico: batteri che esprimono tossine o batteri killer; batteri che inducono incompatibilità citoplasmatica o che riducono la capacità vettoriale
- controllo ambientale: strategie per modificare l'ambiente per prevenire il contatto vettore-parassita.
- controllo biotecnologico: insetti OGM e "gene-drive systems" mediati da CRISPR-CAS9; paratransgenesi; tecnica dell'insetto sterile
- impatto sociale che le strategie di controllo hanno sulla popolazione locale e impatto che lo sviluppo sociale ha sul controllo delle malattie trasmesse dagli insetti. Breve excursus storico di applicazioni di successo e non per capire la complessità del problema.
Controllo degli insetti fitofagi:
- danni causati dagli insetti fitofagi e loro classificazione
- evoluzione delle strategie di controllo
- il controllo chimico
- principali agenti di controllo biologico
- il concetto di lotta integrata
- interazioni tra insetti e piante
- interazione tra insetti e loro nemici naturali e molecole prodotte da questi ultimi utilizzabili per il controllo degli insetti fitofagi.
- interazione tra insetti e microrganismi entomopatogeni: il controllo microbico degli insetti e utilizzo di entomopatogeni ricombinanti
- piante transgeniche
- l'RNAi per il controllo degli insetti dannosi alle colture
- generalità sullo sviluppo di resistenza degli insetti ai mezzi di controllo
Controllo degli insetti vettori:
- gli artropodi ed il loro interesse in ambito sanitario: cenni su alcune malattie a trasmissione vettoriale e i loro vettori (zanzare, flebotomi, pulci, triatomi, mosche tse-tse, zecche)
- controllo chimico: insetticidi, problemi di sostenibilità economica e ambientale, il fenomeno della resistenza. Strategie per incrementare l'attività degli insetticidi e strategie complementari
- controllo biologico: batteri che esprimono tossine o batteri killer; batteri che inducono incompatibilità citoplasmatica o che riducono la capacità vettoriale
- controllo ambientale: strategie per modificare l'ambiente per prevenire il contatto vettore-parassita.
- controllo biotecnologico: insetti OGM e "gene-drive systems" mediati da CRISPR-CAS9; paratransgenesi; tecnica dell'insetto sterile
- impatto sociale che le strategie di controllo hanno sulla popolazione locale e impatto che lo sviluppo sociale ha sul controllo delle malattie trasmesse dagli insetti. Breve excursus storico di applicazioni di successo e non per capire la complessità del problema.
Prerequisiti
L'insegnamento non prevede propedeuticità obbligatorie, ma sono fortemente consigliate buone conoscenze di entomologia generale
Metodi didattici
L'insegnamento prevede lezioni frontali e seminari su invito su specifici argomenti
Materiale di riferimento
Libro di testo: "Gli insetti e il loro controllo" a cura di F. Pennacchio, Liguori Editore.
Materiale aggiuntivo (slide, articoli e review) varrà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma Ariel.
Materiale aggiuntivo (slide, articoli e review) varrà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'insegnamento prevede un esame orale e la valutazione finale, espressa in trentesimi, terrà conto della proprietà di linguaggio (10% del voto complessivo), del livello di conoscenza e comprensione dei principali aspetti del controllo degli insetti fitofagi e dei vettori e delle nuove tecniche di biocontrollo che sono in fase di studio/sviluppo (70% del voto complessivo), nonché della capacità di applicare le conoscenze acquisite per interpretare casi studio (20% del voto complessivo).
AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA - CFU: 3
VET/06 - PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI - CFU: 3
VET/06 - PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI - CFU: 3
Lezioni: 48 ore