Azione esterna e servizio diplomatico dell'unione europea

A.A. 2025/2026
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/14
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Nella prospettiva di verificare come l'Unione europea affronti sfide che si pongono a livello globale, l'insegnamento si propone di sviluppare le conoscenze di Diritto dell'Unione europea e di diritto internazionale acquisite in precedenza attraverso l'approfondimento del quadro normativo che disciplina l'azione dell'Unione nelle relazioni internazionali, allo scopo condurre gli studenti e le studentesse a comprenderne le peculiarità rispetto ad altri settori del diritto UE, anche in relazione alle funzioni delle istituzioni e ai rapporti tra Unione e Stati membri.
Ulteriormente, l'insegnamento intende offrire una conoscenza di base dei meccanismi operativi a disposizione dell'Unione quando agisce sul piano delle relazioni esterne e tra questi, in particolare, del Servizio europeo per l'azione esterna, che costituisce lo strumento principale dell'azione diplomatica dell'UE.
L'insegnamento mira quindi a fornire le conoscenze necessarie a comprendere come prende concretamente forma la realizzazione delle politiche e degli obiettivi stabiliti dai Trattati istituivi attraverso l'azione esterne dell'Unione europea e a valutare i limiti e le potenzialità di tale azione.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento la studentessa/lo studente dovrà essere in grado di descrivere gli istituti relativi all'azione esterna dell'Unione con un lessico appropriato e di comprenderne le implicazioni concrete nell'ambito delle relazioni internazionali.
Grazie alla partecipazione alle attività didattiche proposte a lezione - tra cui, l'analisi di fonti normative e giurisprudenziali e l'esame e la discussione di casi di studio, condotti singolarmente o in gruppo - svilupperà inoltre la capacità di applicare le categorie giuridiche e i concetti appresi ai fenomeni relativi ai rapporti dell'Unione europea con il resto del mondo e, quindi, di valutare gli eventi connessi all'azione dell'Unione sul piano esterno in relazione agli strumenti di cui questa dispone. Al contempo, potrà migliorare la propria capacità di comunicare e trasmettere informazioni e valutazioni relative all'azione esterna dell'Unione nei diversi contesti professionali in cui avrà modo di impegnarsi.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
Contenuti del corso:
1. Introduzione all'azione esterna dell'UE
- Evoluzione storica e basi giuridiche
- Il principio di coerenza esterna
- Personalità giuridica internazionale dell'UE
2. Struttura istituzionale e competenze esterne dell'Unione
- Il ruolo della Commissione, del Consiglio, del Parlamento europeo e della Corte di giustizia
- Strumenti di coordinamento sul piano istituzionale: l'Alto Rappresentante e il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE)
- La Politica estera e di sicurezza comune (PESC), le misure restrittive e la tutela dei diritti dei singoli e la Politica di sicurezza e difesa comune (PSDC)
3. Relazioni esterne e accordi internazionali dell'UE
- Tipologie di accordi e procedura di conclusione
- La diretta invocabilità degli accordi internazionali
- Relazioni con Stati terzi e organizzazioni internazionali
- La politica europea di vicinato
4. Diritto diplomatico e consolare dell'Unione europea
- Fonti e principi del diritto diplomatico
- La Convenzione di Vienna del 1961 e il ruolo delle missioni diplomatiche
- Le relazioni diplomatiche dell'Unione europea
- La tutela diplomatico-consolare dei cittadini dell'Unione europea nel territorio dei paesi terzi
- Le relazioni diplomatiche tra Stati membri dell'Unione europea: vincoli e peculiarità
Prerequisiti
Diritto pubblico e Diritto dell'Unione europea sono propedeutici.
Metodi didattici
L'insegnamento si avvale di una pluralità di metodologie didattiche, finalizzate a garantire un apprendimento completo e integrato dei contenuti teorici e pratici relativi al diritto dell'Unione Europea. In particolare, sono previsti:

Lezioni frontali, mirate a fornire le conoscenze teoriche e normative fondamentali concernenti il diritto dell'UE e i suoi principali istituti;

Analisi di casi giuridici, discussi in aula al fine di facilitare la comprensione e l'applicazione dei concetti teorici in contesti pratici e concreti;

Simulazioni di ruolo (role-play), che coinvolgono attivamente studenti e studentesse, promuovendo lo sviluppo di capacità di problem solving, collaborazione e comunicazione istituzionale;

Redazione di elaborati simulati, volta ad affinare le abilità di scrittura giuridica e a consolidare la comprensione delle procedure applicative;

Discussioni guidate e lavori di gruppo, strumenti utili a stimolare l'interazione tra pari e la rielaborazione critica dei contenuti appresi;

Utilizzo di materiali multimediali, quali video istituzionali, per favorire una comprensione immersiva del contesto storico, giuridico e politico dell'Unione Europea.

Tutti i materiali didattici - inclusi approfondimenti, letture opzionali, documenti ufficiali dell'UE e link a contenuti multimediali - saranno resi disponibili sulla piattaforma Ariel, il sito didattico di Ateneo. Su Ariel verranno inoltre pubblicate comunicazioni relative a prove intermedie, simulazioni e materiali utili alla preparazione dell'esame.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, soprattutto a coloro che intendano partecipare attivamente alle attività simulate e accedere alla valutazione integrativa riservata agli studenti frequentanti.

L'approccio metodologico adottato è pienamente coerente con i risultati di apprendimento attesi, che includono non solo l'acquisizione di conoscenze teoriche, ma anche lo sviluppo di competenze critiche, applicative e relazionali. Le strategie didattiche adottate mirano a stimolare l'autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la capacità di applicare le conoscenze acquisite in contesti istituzionali reali.
Materiale di riferimento
Testi di riferimento:
MARIA EUGENIA BARTOLONI, SARA POLI (a cura di), L'azione esterna dell'Unione europea, Editoriale Scientifica, 2021 (ultima edizione).
P. CURTI GIALDINO, Diritto diplomatico-consolare internazionale ed europeo, 7ª edizione, Giappichelli, 2024 - solo la parte relativa all'introduzione e al diritto dell'Unione europea:
Parte Prima Profili definitori ed evoluzione storica delle missioni diplomatiche e delle istituzioni consolari
Parte Quarta Il diritto diplomatico-consolare dell'Unione europea

Materiali integrativi (giurisprudenza, documenti UE, letture opzionali) saranno forniti sulla piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di accertamento dell'apprendimento
L'accertamento dell'apprendimento si svolge mediante una prova orale finale, costituita da un colloquio individuale volto a verificare:

la conoscenza e comprensione dei principali strumenti, attori e dinamiche delle relazioni esterne dell'Unione Europea;

la capacità di analisi critica delle forme di tutela diplomatica e consolare garantite dall'Unione;

l'abilità nel collegare il quadro teorico con la prassi istituzionale e giurisprudenziale, anche attraverso il riferimento a casi concreti e a sviluppi attuali.

Valutazione per studenti frequentanti
Per gli studenti e le studentesse che frequentano regolarmente il corso, la valutazione finale tiene conto anche del coinvolgimento attivo nelle attività didattiche, quali:

partecipazione a simulazioni di ruolo (es. negoziati internazionali, attività del Servizio europeo per l'azione esterna, casi di protezione diplomatica);

redazione di documenti simulati, come note verbali, lettere diplomatiche o reclami al Mediatore europeo in materia di tutela;

contributi individuali o di gruppo durante le lezioni, anche sotto forma di esercitazioni pratiche, interventi orali o brevi presentazioni su temi assegnati;

partecipazione attiva a discussioni guidate e analisi di casi pratici, tratti dalla giurisprudenza o dalla prassi delle istituzioni dell'UE.

La qualità dell'impegno e dei contenuti espressi in queste attività potrà contribuire all'attribuzione del voto finale, purché la prova orale sia superata con esito sufficiente.

Parametri di valutazione
La valutazione si basa sui seguenti criteri:

Conoscenza dei contenuti teorici e normativi;

Capacità argomentativa e di rielaborazione critica;

Capacità di collegare norme, principi e casi concreti;

Chiarezza espositiva e corretto uso del lessico giuridico.

Tipo di valutazione
Il voto è espresso in trentesimi (30/30).
La prova si considera superata con un punteggio pari o superiore a 18/30.
Il punteggio massimo (30 e lode) è attribuito a prestazioni eccellenti sotto ogni profilo.

Comunicazione dei risultati
Gli esiti relativi al coinvolgimento nelle attività didattiche saranno comunicati tramite la piattaforma Ariel e durante le lezioni.

L'esito della prova orale sarà comunicato direttamente al termine del colloquio.
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Greco Ginevra
Docente/i
Ricevimento:
Martedì dalle 14.30 alle 16.30 previo appuntamento da concordare via mail ([email protected])
Stanza 23, III piano, Dipartimento DILHPS