Ceramiche classiche, produzione e iconografia
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso contribuisce ad affinare la capacità critica e la sensibilità stilistica dello studente nella lettura del manufatto ceramico greco, che rappresenta il principale strumento di datazione dei contesti archeologici e di decodificazione di significati culturali
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti siano in grado di orientarsi sulle produzioni e sugli stili delle ceramiche greche figurate, con particolare riferimento alle classi ceramiche non trattate nel corso di base di Archeologia e Storia dell'Arte Greca, quindi ceramiche corinzie, laconiche, greco-orientali, insulari ecc.
Competenze: Ci si attende inoltre che lo studente abbia acquisito una buona dimestichezza sui problemi legati alla lettura e decodificazione delle iconografie e sui criteri per l'individuazione delle mani pittoriche.
Competenze: Ci si attende inoltre che lo studente abbia acquisito una buona dimestichezza sui problemi legati alla lettura e decodificazione delle iconografie e sui criteri per l'individuazione delle mani pittoriche.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
ll corso di ceramografia classica, tramite monografici di anno in anno variati, mira a fornire competenze specifiche e approfondite sui differenti ambiti di produzione ceramica greca figurata (ceramica attica, corinzia, laconica, greco-orientale, cicladica ecc.), in stretto riferimento all'universo culturale produttore e consumatore delle singole ceramiche e all'analisi e all'interpretazione dei soggetti figurati in prospettiva sia sincronica che diacronica.
Nel corso dell'a.a. 2025-2026, la Parte A sarà dedicata, come al solito, agli aspetti tecnico-produttivi (fabbricazione del vaso, cottura, fornaci, organizzazione della bottega, spazio sociale dell'artigiano ecc.).
La Parte B sarà invece dedicata ad esplorare il tema della mobilità degli artigiani e relativi 'know how', con particolare rifermento ai ceramisti e ceramografi greci. Tale parte di corso ospiterà anche un piccolo esperimento di didattica integrata e coordinata con i professori Alessandro Cavagna (Numismatica Antica), Luca Peyronel e Agnese Vacca (Archeologia e Storia dell'Asia occidentale antica), Donatella Erdas (Istituzioni ed Epigrafia Greca), Alessandro Pace (Archeologia della Magna Grecia) sul tema 'Artigiani e idee in viaggio'.
Nel corso dell'a.a. 2025-2026, la Parte A sarà dedicata, come al solito, agli aspetti tecnico-produttivi (fabbricazione del vaso, cottura, fornaci, organizzazione della bottega, spazio sociale dell'artigiano ecc.).
La Parte B sarà invece dedicata ad esplorare il tema della mobilità degli artigiani e relativi 'know how', con particolare rifermento ai ceramisti e ceramografi greci. Tale parte di corso ospiterà anche un piccolo esperimento di didattica integrata e coordinata con i professori Alessandro Cavagna (Numismatica Antica), Luca Peyronel e Agnese Vacca (Archeologia e Storia dell'Asia occidentale antica), Donatella Erdas (Istituzioni ed Epigrafia Greca), Alessandro Pace (Archeologia della Magna Grecia) sul tema 'Artigiani e idee in viaggio'.
Prerequisiti
Per una più efficace acquisizione dei contenuti del corso è vivamente consigliata una generale competenza sullo sviluppo dell'arte greca, sulla storia greca e/o sulla letteratura e lingua greca.
Metodi didattici
Le lezioni sono frontali e si svolgono in aula. Sono previsti alcuni seminari di approfondimento da parte di docenti esterni e lezioni di didattica integrata e coordinata con altri insegnamenti del CdS Magistrale in Archeologia, per lo più afferenti alla cultura greca, in vista di un approccio efficacemente interdisciplinare alla materia.
Materiale di riferimento
Programma d'esame per studenti frequentanti:
Parte A
G. Bejor, M. Castoldi, C. Lambrugo, E. Panero, "Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica", Mondadori Università, Milano 2012 (e successive ristampe), capitolo 3, pp. 65-129.
Parte B
Lettura e studio dei seguenti articoli:
1. M. Gras, Corinto e il suo istmo tra Oriente e Occidente, in "Aristonothos" 22 (2018), pp. 73-92.
2. M. Gras, La nave di Otranto dal relitto al carico, in B. Davidde Petriaggi (a cura di), Recuperati dagli abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d'Otranto, catalogo della mostra (Taranto 2023), Roma 2023, pp. 51-56.
3. F. Cordano, Aristonothos la firma, in "Aristonothos" 1 (2007), pp. I-III.
4. G. Bagnasco Gianni, Aristonothos il vaso, in "Aristonothos" 1 (2007), pp. V-XVI.
5. A. Conti, Il Pittore delle Rondini. Due recuperi del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in "Mediterrenea. Quaderni annuali dell'Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico" XVI (2019), pp. 103-134.
Tali articoli saranno resi disponibili in pdf sul sito MyAriel del corso.
Per gli studenti non frequentanti il programma è quello indicato sopra, cui aggiungere la lettura di:
M. Torelli, Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso Francois, MIlano Electa 2007.
Le slides delle lezioni saranno rese disponibili sul sito MyAriel del Corso.
Parte A
G. Bejor, M. Castoldi, C. Lambrugo, E. Panero, "Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica", Mondadori Università, Milano 2012 (e successive ristampe), capitolo 3, pp. 65-129.
Parte B
Lettura e studio dei seguenti articoli:
1. M. Gras, Corinto e il suo istmo tra Oriente e Occidente, in "Aristonothos" 22 (2018), pp. 73-92.
2. M. Gras, La nave di Otranto dal relitto al carico, in B. Davidde Petriaggi (a cura di), Recuperati dagli abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d'Otranto, catalogo della mostra (Taranto 2023), Roma 2023, pp. 51-56.
3. F. Cordano, Aristonothos la firma, in "Aristonothos" 1 (2007), pp. I-III.
4. G. Bagnasco Gianni, Aristonothos il vaso, in "Aristonothos" 1 (2007), pp. V-XVI.
5. A. Conti, Il Pittore delle Rondini. Due recuperi del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in "Mediterrenea. Quaderni annuali dell'Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico" XVI (2019), pp. 103-134.
Tali articoli saranno resi disponibili in pdf sul sito MyAriel del corso.
Per gli studenti non frequentanti il programma è quello indicato sopra, cui aggiungere la lettura di:
M. Torelli, Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso Francois, MIlano Electa 2007.
Le slides delle lezioni saranno rese disponibili sul sito MyAriel del Corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale, ossia in un colloquio sugli argomenti del programma; la prova è volta a evidenziare le conoscenze e le capacità di inquadramento stilistico e cronologico dello studente in riferimento alle classi ceramiche, con le relative tecniche di produzione, decorazione e cottura, ai soggetti iconografici e alle mani pittoriche trattate durante il corso.
Docente/i
Ricevimento:
Si informano tutti gli studenti che la docente svolgerà ricevimento fino a dicembre 2025; nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2026 sarà in congedo per ricerca. Il ricevimento riprenderà regolare dunque da aprile 2026.
Sezione di Archeologia, via Festa del Perdono 7, Cortile della Legnaia